Un'amicizia può finire per una sciocchezza?

[Mytique [Partecipante] 22]

Ciao a tutti, è veramente da tanto che non scrivo nel forum ma vorrei un'opinione da voi.

Un'amicizia che io consideravo reale, durata più di due anni e a tratti molto intensa, sembra essersi dissolta nel nulla dopo un episodio apparentemente insignificante.

Più di un mese fa dovevo accompagnare questo mio amico in un posto su sua richiesta, e ci siamo dati appuntamento a un'ora x. 50 minuti prima dell'ora prevista gli ho scritto di dirmi l'ora precisa, perché uscito dall'ufficio sarei potuto andare a fare delle commissioni. Non ho ricevuto risposta per tutti i 50 minuti: sono uscito e ho fatto le mie commissioni. Mentre ero in un bar, ho ricevuto la sua chiamata che era sotto il mio ufficio per andare, al che gli ho chiesto di aspettarmi 10 minuti (il tempo di arrivare dal bar). Mi ha risposto che non aveva tempo, gli ho risposto che era colpa sua che non aveva considerato il suo telefono, e mi ha ribadito che non aveva tempo di aspettare me (ribadisco che la richiesta era che io accompagnassi lui, non viceversa). A quel punto allora gli ho detto di andare pure da solo, e ho attaccato il telefono.

Dopo questo episodio io non l'ho più cercato per un mese, e lui nemmeno. A capodanno gli ho fatto gli auguri, e mi ha risposto molto freddamente il giorno dopo. Ora mi viene seriamente il dubbio che questa amicizia fosse solo da una parte, solo dalla mia, se si arriva per orgoglio a tutto questo. Due anni molto intensi ma che sembrano finiti così. Io con quel messaggio di auguri ho cercato di ristabilire un contatto, ma ho trovato la porta chiusa.

C'è qualche cosa che non ho considerato?

[gelsomino [Partecipante] 6784]

età vostra?

se c'è di mezzo la salute, la sua, era un po' depresso, è questo ha amplificato esageratamente la sua reazione.

se la mia ipotesi fosse giusta, il tuo attaccare il telefono in quel modo brusco è stato visto come mancanza di empatia nei suoi riguardi,

e per un malato è stata come una coltellata.

 

 

Modificato 9 Gennaio 2019 da gelsomino

[Mytique [Partecipante] 22]

Età siamo entrambi sui 23 anni. Non mi risulta ci fosse nessun problema di salute, stavamo per uscire su sua iniziativa, quindi direi di no...Stessa risposta su depressione o altro.

Mi sembra di capire che comunque concordi nel definire esagerata la sua reazione

[Claudinko [Partecipante] 166]

Meglio a perderlo che a trovarlo...comunque c'è un detto, che dice "Per trovare un amico, bisogna chiudere un occhio; e per non perderlo, tutti e due."

Valuta tu.

[gelsomino [Partecipante] 6784]

1 ora fa, Mytique ha scritto:

Età siamo entrambi sui 23 anni. Non mi risulta ci fosse nessun problema di salute, stavamo per uscire su sua iniziativa, quindi direi di no...Stessa risposta su depressione o altro.

Mi sembra di capire che comunque concordi nel definire esagerata la sua reazione

esagerata, perchè essendo errate le mie ipotesi, ha scaricato su di te, che non lo avresti punito adeguatamente dato il rapporto amicale che intercorreva fra voi altri due, la sua 

frustrazione,è frustrazione.

confermi che era è frustrato?

[luseduttore17 [Partecipante] 11]

Allora nella prima parte condivido la tua  risposta perché comunque tu il messaggio glielo avevi mandato, magari potevi pure chiamarlo, come però pure lui poteva leggere il tuo messaggio, per il resto mi sembra che da parte di entrambi prima del mese vi potevate sentire, cioè magari per organizzare un'uscita e in caso chiarire in quella circostanza se ancora c'era del rancore, infine capisco che è stato freddo per gli auguri, ma ha comunque ricambiato, io fossi in te proporrei di vedervi (non necessariamente ed esclusivamente per sto discorso) se poi ottieni dei rifiuti allora cerca un dialogo tramite messaggi e digli  che pensi di questa sua reazione e di come ti fa sentire..se ancora trovi la porta chiusa allora probabilmente non era l'amico che credevi.

[Mytique [Partecipante] 22]

Il 10/1/2019 alle 18:24 , gelsomino ha scritto:

esagerata, perchè essendo errate le mie ipotesi, ha scaricato su di te, che non lo avresti punito adeguatamente dato il rapporto amicale che intercorreva fra voi altri due, la sua 

frustrazione,è frustrazione.

confermi che era è frustrato?

E' una persona che ha sicuramente molte frustrazioni personali, e che nel corso degli anni ha litigato con tutti i suoi vecchi amici, e ne parlano tutti male. Estremamente convinto di essere sempre dalla parte giusta, e sono certo che nonostante sappia anche lui che ha sbagliato non tornerà a scusarsi. E' il suo più grosso limite. Io sono stato l'unico che nel corso di questi anni gli è stato vicino, e spessissimo ho messo da parte i miei desiderata e fatto prevalere i suoi. Non sono uno a cui interessa troppo prevalere, preferisco una chiacchierata tranquilla in un qualunque bar piuttosto che impuntarmi sul bar in cui andare (lui è uno di questi ultimi, che vuole decidere tutto quello che si fa). A questo giro a me onestamente andare a cercarlo sembra davvero calpestarmi. Se non è disposto nemmeno con me  ad ammettere queste cose, non sono un suo amico.  Non abbastanza.

[Mytique [Partecipante] 22]

Il 10/1/2019 alle 16:49 , Claudinko ha scritto:

Meglio a perderlo che a trovarlo...comunque c'è un detto, che dice "Per trovare un amico, bisogna chiudere un occhio; e per non perderlo, tutti e due."

Valuta tu.

E' più o meno quello che penso anche io. Non bisogna trasformare ogni questione in una lotta di supremazia, però tutti abbiamo un limite. Se arrivi a mancarmi di rispetto così e poi nemmeno trovi la forza di scusarti allora non ti interessa. E' andata bene a perderlo

[Laura Rossi [Partecipante] 342]

25 minuti fa, Mytique ha scritto:

E' una persona che ha sicuramente molte frustrazioni personali, e che nel corso degli anni ha litigato con tutti i suoi vecchi amici, e ne parlano tutti male. Estremamente convinto di essere sempre dalla parte giusta, e sono certo che nonostante sappia anche lui che ha sbagliato non tornerà a scusarsi. E' il suo più grosso limite. Io sono stato l'unico che nel corso di questi anni gli è stato vicino, e spessissimo ho messo da parte i miei desiderata e fatto prevalere i suoi. Non sono uno a cui interessa troppo prevalere, preferisco una chiacchierata tranquilla in un qualunque bar piuttosto che impuntarmi sul bar in cui andare (lui è uno di questi ultimi, che vuole decidere tutto quello che si fa). A questo giro a me onestamente andare a cercarlo sembra davvero calpestarmi. Se non è disposto nemmeno con me  ad ammettere queste cose, non sono un suo amico.  Non abbastanza.

è un suo problema, se non impara a comportarsi avrà sempre di questi problemi a meno che non trovi sulla sua strada schiavetti che fanno quello che dice lui. Se ti fa piacere frequentalo, a tempo perso ma tieni sempre presente chi hai davanti e agisci di conseguenza.

[gelsomino [Partecipante] 6784]

6 ore fa, Mytique ha scritto:

E' una persona che ha sicuramente molte frustrazioni personali, e che nel corso degli anni ha litigato con tutti i suoi vecchi amici, e ne parlano tutti male.

 

Avresti dovuto scriverlo prima questo, sarebbe stato tutto molto piu' chiaro,

hai il complesso dell'eroe e non vuoi ammetterlo,

ma sta finendo, sta finendo,

sembra che parli di lui, ma ti fa solo da specchio.

Stai cambiando? Vero?

Per assurdo questo "amico" è la tua NEMESII!!!

Però stai ancora nelle sabbie mobili,

come quegli  orologi che fanno 3 quarti di giro avanti e mezzo giro indietro,

pero' il "venom" ormai è entrato in circolo,

non te ne libererai piu', 

devi insistere, con questo tizio,

piu' ti ci relazionerai da ora in avanti, con queste tue nuove consapevolezze,

e piu' il venom prenderà possesso e      farai passi avanti.

è un po' come dare da mangiare ad un nenonato col cucchiaino,

snervante, imbarazzante, ma che soddisfazione.

Io insisterei, in questo rapporto malato,

per vedere fino a dove puoi "guarire" tu,

il tuo amico è perso ma tu no,

il tuo amico è un firore marcio, faded, appassito, ma tu stai sbocciando proprio ora,

solo il nemico orgoglio puo' fermarti.