Doppiezza nelle relazioni lavorative

[Dexter78 [Partecipante] 474]

Volevo chiedere cosa ne pensate delle persone che mostrano più facce nei luoghi e nelle relazioni di lavoro? 

Vi è mai capitato di trovarne? 

Al di là delle simpatia o antipatia io cerco sempre di essere corretto  con gli altri sul lavoro e farmi gli affari miei. Ci resto male quando trovo colleghi che ti dicono  di trovarsi bene con te e poi con i capi o gli altri lamentarsi o fare notare lacune sempre nei riguardi dello stesso. 

Soprattutto quando non si concorre per una posizione di potere ma si lavora tutti per due lire. 

Mi aspetterei che le cose vengano dette in faccia, con i dovuti modi. Che senso ha metterti in difficoltà davanti a terzi? 

Modificato 17 Gennaio 2019 da Dexter78

[Drugo94 [Élite] 847]

Se la tua età è corretta,  hai tantissima più esperienza di me in questo.

Ma come spunto vorrei comunque condividere il mio pensiero.

Due episodi random che mi sono capitati:

Episodio 1. Lavoro in proprio

Tizio X si occupa di Facebook e mi offre lavoro per una campagna Google per conto di Y. Mi presenta ad Y, inizio a collaborare e le cose vanno molto bene.

Tizio X inizia a fare il capo nei miei confronti, ad essere molto duro e a remarmi contro verso Y. 

Nel frattempo con i miei risultati ho guadagnato la stima di Y, che inizia a guardare con sospetto X.

Parlo con X, cerco di tranquillizzarlo, gli spiego che non lavoro con Facebook per quel genere di clienti, non mi interessa il suo lavoro e ammorbidisco un po' la cosa con complimenti vari.

Parlo con Y e gli parlo bene di X.

Scopro che X parla male di me a Y, poi scopro che X tenta di sabotare le mie campagne Google per farmi perdere il cliente che lui mi ha presentato.

Risolvo il problema tecnico del sabotaggio e non ne faccio parola con nessuno dei due.

X convince Y che i risultati (eccellenti) non sono soddisfacenti, concludiamo il rapporto lavorativo.

A distanza di due anni, l'azienda di Y fa ancora schifo sul digitale. X non lavora più per Y. 

Il mio comportamento? Fosse dipeso dal mio carattere, non si trattasse di lavoro, avrei attaccato al muro X e avrei dimostrato a Y quanto X fosse cerebroleso.  Non sarebbe cambiato nulla perché anche Y era un cerebroleso. Più avanti Y scoprirà che i miei risultati erano giganteschi e mi offrirà il doppio del mio compenso per tornare. Ma io ora prendo il triplo (parlo sempre di pochi spicci purtroppo, ma ci sto lavorando).

Ho mostrato più facce? No, ma sul lavoro ho una faccia diversa.

 

Episodio 2. Realtà aziendale strutturata (media impresa)

Gina è il capo e gestisce il team operativo. Marta fa parte del team operativo, composto da me e altre 2 persone.

Marta inizia a parlare male di un altro, inizia a dar di matto, a rompere le palle a tutti e a creare difficoltà.

Marta davanti a tutti si sfoga su Gina.

Vedo la vena del collo di Gina gonfiarsi e la voglia di spaccarle la faccia crescere ad ogni stronzata colossale che diceva Marta.

Invece di rimproverarla, alzare la voce, far vedere chi è il capo, Gina inizia ad interessarsi attivamente di ogni problemuccio idiota tirato fuori da Marta.

Gina si adopera così tanto, quasi eccessivamente, che Marta si sente mortificata per la scenata, per aver parlato male e si rende conto della pazza che è stata,

tuttavia non chiede scusa e ci tiene a mettere i puntini sulle i pur trasmettendo ormai totale disagio e imbarazzo (dati i toni dolci e preoccupati di Gina).

Gina sorride e risolve la situazione, assicurandosi che Marta si calmi e sia soddisfatta per lavorare al meglio.

Il comportamento di Gina? Totalmente falso rispetto alle sue emozioni..

Ha mostrato più facce? lei è sempre così al lavoro, con i suoi subordinati. Tra i capi è tagliente, decisa e anche un po' aggressiva.

 

Non è tanto una questione di essere se stessi, che di suo non vuol dire nulla, o se proprio vogliamo argomentarci su, probabilmente è un insieme di comportamenti incoerenti e diversi tra loro. Sul lavoro non puoi mai farne una questione personale, sul lavoro bisogna stare attenti agli obiettivi propri e del team, oppure del progetto, oppure dell'azienda. Tenendo sempre a mente che con quelle persone sei costretto ad averci rapporti a lungo. E gli obiettivi dipendono anche dalla soddisfazione e dalla comunicazione tra le persone.

Ti parlano male alle spalle e fanno i finti amici davanti?

Fai il finto amico con loro e non parlare alle loro spalle. Perché è l'unico modo per convivere e tenere la situazione stabile. Sei i dirigenti sono svegli, i tuoi colleghi si faranno autogol. Se non lo sono... sei in un ambiente di merda e dovresti provare a cercare altro.

 

Questa è una visione molto funzionale, non ne faccio una questione di principio, ma mi rendo conto che a 24 anni è più facile.

PS:

È più facile perché una volta vista la prospettiva funzionale, se non ti sta bene, te ne vai. Ma sono davvero poche le persone che possono farle, per tutte le altre, rimane valida la funzionalità della convivenza e degli obiettivi.

 

 

Modificato 17 Gennaio 2019 da Drugo94

[Dexter78 [Partecipante] 474]

3 ore fa, Drugo94 ha scritto:

Se la tua età è corretta,  hai tantissima più esperienza di me in questo.

Ma come spunto vorrei comunque condividere il mio pensiero.

Due episodi random che mi sono capitati:

Episodio 1. Lavoro in proprio

Tizio X si occupa di Facebook e mi offre lavoro per una campagna Google per conto di Y. Mi presenta ad Y, inizio a collaborare e le cose vanno molto bene.

Tizio X inizia a fare il capo nei miei confronti, ad essere molto duro e a remarmi contro verso Y. 

Nel frattempo con i miei risultati ho guadagnato la stima di Y, che inizia a guardare con sospetto X.

Parlo con X, cerco di tranquillizzarlo, gli spiego che non lavoro con Facebook per quel genere di clienti, non mi interessa il suo lavoro e ammorbidisco un po' la cosa con complimenti vari.

Parlo con Y e gli parlo bene di X.

Scopro che X parla male di me a Y, poi scopro che X tenta di sabotare le mie campagne Google per farmi perdere il cliente che lui mi ha presentato.

Risolvo il problema tecnico del sabotaggio e non ne faccio parola con nessuno dei due.

X convince Y che i risultati (eccellenti) non sono soddisfacenti, concludiamo il rapporto lavorativo.

A distanza di due anni, l'azienda di Y fa ancora schifo sul digitale. X non lavora più per Y. 

Il mio comportamento? Fosse dipeso dal mio carattere, non si trattasse di lavoro, avrei attaccato al muro X e avrei dimostrato a Y quanto X fosse cerebroleso.  Non sarebbe cambiato nulla perché anche Y era un cerebroleso. Più avanti Y scoprirà che i miei risultati erano giganteschi e mi offrirà il doppio del mio compenso per tornare. Ma io ora prendo il triplo (parlo sempre di pochi spicci purtroppo, ma ci sto lavorando).

Ho mostrato più facce? No, ma sul lavoro ho una faccia diversa.

 

Episodio 2. Realtà aziendale strutturata (media impresa)

Gina è il capo e gestisce il team operativo. Marta fa parte del team operativo, composto da me e altre 2 persone.

Marta inizia a parlare male di un altro, inizia a dar di matto, a rompere le palle a tutti e a creare difficoltà.

Marta davanti a tutti si sfoga su Gina.

Vedo la vena del collo di Gina gonfiarsi e la voglia di spaccarle la faccia crescere ad ogni stronzata colossale che diceva Marta.

Invece di rimproverarla, alzare la voce, far vedere chi è il capo, Gina inizia ad interessarsi attivamente di ogni problemuccio idiota tirato fuori da Marta.

Gina si adopera così tanto, quasi eccessivamente, che Marta si sente mortificata per la scenata, per aver parlato male e si rende conto della pazza che è stata,

tuttavia non chiede scusa e ci tiene a mettere i puntini sulle i pur trasmettendo ormai totale disagio e imbarazzo (dati i toni dolci e preoccupati di Gina).

Gina sorride e risolve la situazione, assicurandosi che Marta si calmi e sia soddisfatta per lavorare al meglio.

Il comportamento di Gina? Totalmente falso rispetto alle sue emozioni..

Ha mostrato più facce? lei è sempre così al lavoro, con i suoi subordinati. Tra i capi è tagliente, decisa e anche un po' aggressiva.

 

Non è tanto una questione di essere se stessi, che di suo non vuol dire nulla, o se proprio vogliamo argomentarci su, probabilmente è un insieme di comportamenti incoerenti e diversi tra loro. Sul lavoro non puoi mai farne una questione personale, sul lavoro bisogna stare attenti agli obiettivi propri e del team, oppure del progetto, oppure dell'azienda. Tenendo sempre a mente che con quelle persone sei costretto ad averci rapporti a lungo. E gli obiettivi dipendono anche dalla soddisfazione e dalla comunicazione tra le persone.

Ti parlano male alle spalle e fanno i finti amici davanti?

Fai il finto amico con loro e non parlare alle loro spalle. Perché è l'unico modo per convivere e tenere la situazione stabile. Sei i dirigenti sono svegli, i tuoi colleghi si faranno autogol. Se non lo sono... sei in un ambiente di merda e dovresti provare a cercare altro.

 

Questa è una visione molto funzionale, non ne faccio una questione di principio, ma mi rendo conto che a 24 anni è più facile.

PS:

È più facile perché una volta vista la prospettiva funzionale, se non ti sta bene, te ne vai. Ma sono davvero poche le persone che possono farle, per tutte le altre, rimane valida la funzionalità della convivenza e degli obiettivi.

 

 

Ti ringrazio per la risposta articolata.  L'esempio a cui pensavo non e tanto parlare alle spalle. Ma parlarti con dolcezza vis a vis e poi metterti in imbarazzo in una riunione generale dicendo davanti a tutti x non fa questo,x non mi aiuta etc. E tu cadi dal pero. Considerando un ambiente di lavoro dove prendi cmq gli stessi soldi e dove non fai carriera

[gelsomino [Partecipante] 6786]

53 minuti fa, Dexter78 ha scritto:

Ti ringrazio per la risposta articolata.  L'esempio a cui pensavo non e tanto parlare alle spalle. Ma parlarti con dolcezza vis a vis e poi metterti in imbarazzo in una riunione generale dicendo davanti a tutti x non fa questo,x non mi aiuta etc. E tu cadi dal pero. Considerando un ambiente di lavoro dove prendi cmq gli stessi soldi e dove non fai carriera

Ma davvero hai 40 anni come recita il tuo sotto avatar?!?

Dovresti averne viste un bel po ormai!

Che fine hanno fatto i tuoi vecchi amici, quelli con cui sei cresciuto, tutti per uno ed uno per tutti?!?

E tutte quelle fidanzatine , quelle con cui vi giuravate amore eterno , sempre e per sempre?!?

Guardi ancora le vecchie foto dell'ultimo anno di scuola?!?

E di quei vecchi jeans, quelli che promettevano di durarti a vita, ce l'hanno fatta o anche loro spacciati, segati dal tempo?!?

Per assurdo è piu' facile essere inculati oggi, con sorrisi baci ed abbracci, strette di mano,

la stretta di mano nasce come gesto di pace , per far vedere al nostro interlocutore che non si portavano armi,

ma tanto oggi non siamo in un tempo di outlaw, o si?!?!?

Forse per te è piu' difficile,

pensare queste cose, perchè da come parli,

vorresti una cooperazione, volta ad ottenere un ritorno per te ed i tuoi pari.

Ma il bisogno primario di quelli che sono tuoi pari è invece mettertelo al culo,

farti finire in miseria, sopprimerti,

o metterti in condizioni che la vita abbia gioco facile!!

Farti finire sotto un ponte, senza reddito, coperte, sigarette,

o  forse pensi ancora che quella gente i senza fissa dimora l'abbiano scelta loro questa "vita"!!!

Ed ecco tutte spiegate tutte le meschinerie dei tuoi colleghi,

dove tu abbocchi all'amo e te lo ritrovi su per il culo , e ti fa male.

Il tuo mondo, il modo in cui vedi e ti relazioni col mondo va bene,

quando fa attraversare la vecchina, quando fai la donazione a  greenpeace,

ma al lavoro, lo prendi al culo,

perchè i tuoi valori non sono uguali a quelli degli altri,

c'è asimmetria, e i tuoi valori sono usati, per fotterti,

perchè tu ci credi e loro no, ma fanno finta,

non gli costa nulla , e non hanno armi nelle mani,

ma in una ipotetica votazione per portarti al PATIBOLO, voterannno tutti a favore.

FATTI UN FAVORE!!!

SVEGLIATI!!!

ps.. il vero, machine gun preacer, non glielo fa accorgere, che ha capito tutto....

perchè altrimenti anche loro cambierebbero registro,

e non potresti inculare mai,

non te lo mostrano il fianco loro,

come hai fatto tu fino ad ora.

 

 

Modificato 17 Gennaio 2019 da gelsomino

[Ergoblin [Lurker] 2]

Avete qualche suggerimento su come affrontare questo?

per esempio...ho notato che la prima persona che agisce come il vostro migliore amico in azienda e di solito un manipolatore.

Oppure dare sempre commenti positivi alle spalle dei colleghi e mai fare l'opposto.

Modificato 18 Marzo 2019 da Ergoblin