Esiste veramente il saperci fare ?

[Fudōshin [Élite] 253]

20 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

cut

Ma immagina di essere in proprio. 

E devi occuparti di tutto e i problemi di ogni settore, anche quelli che per te sono nuovi e non li conosci, o li risolvi tu o li risolvi tu. 

Riusciresti a saltarci fuori potendo produrre solo per due ore e mezza su otto - dodici che ci dedichi? 

E siccome anche gli altri sono nella stessa merda, ossia anche i migliori tra gli altri al massimo riescono a staccare per due ore su otto dalla necessità di figa, magari può succedere che grazie alla tua genialità puoi stare a galla, visto il mal comune presso i competitor. 

Ma ora invece immagina.... di essere produttivo sei ore su otto. 

Deep work di sei ore. 

Ogni tuo giorno ne vale tre dei tuoi da non scopato e soprattutto ne vale 15 di un dipendente medio che è produttivo 24 minuti su otto ore. 

cut

E' un aspetto al quale non avevo pensato. Grazie.

[Boulevard [Élite] 1979]

1 hour ago, ^'V'^ said:

Questi subumani sono gente regolare, benpensanti, gente che vive di illusioni su se stessi e sul mondo, e l'uso del termine subumani, riguarda semplicemente il tentativo umile di qualcuno di smetterla di sentirsi chiamare Übermensch. 

 

Ci sono due tipi di normalità. Come dovrebbe essere un umano, e questo non si può chiamare super in nessuna lingua, si chiama umano. 

E come è normale che si siano ridotti quei maiali con testa di cane, che rappresentano la media gaussiana e che, in nessuna lingua accettabile dai posteri, si possono chiamare umani.

Sono dei sub umani. Posso essere meno offensivo dicendo che uno è un tizio regolare. Ma sto visualizzando un maiale con la testa di un cane. 

 

Qualunque cosa ti aspetti da loro, è mismanagement. E' come chiedere ad un pensionato che non ha mai rubato un pacchetto di chewing gum al bar, di andare a rapinare una banca. Un fallimento garantito ed è responsabilità tua, non sua. 

Lo stesso accade quando ti aspetti che capiscano ciò che dici. E' come gettare perle ai maiali. 

Medioman come me, te e tutti, desidera potere e sesso. 

A differenza di me e di altri, egli tenta di assicurarsi e tenersi stretto il potere mediante bugie, trucchetti, inganni. E lo stesso fa per assicurarsi il sesso. 

Si comportano da buoni e con decenza, ma hanno un'agenda nascosta. 

Quando incontrano sul loro cammino l'uomo, non possono continuare a tenere l'agenda nascosta poiché egli vede oltre le maschere da cani. Vede il maiale. 

E sono così forzati a mettere le carte scoperte sul tavolo e dire la verità, o andarsene e tornare coi loro simili. A raccontarsela. 

Se sono tanto regolari e nel giusto come mostrano, se sono così padroni della situazione come latrano, perché tanto per cominciare non dicono la verità? 

Di cosa hanno paura? Il fatto è che non hanno alcun controllo sui sistemi che nemmeno intravedono e sono spaventati di non assicurarsi il potere, i vantaggi che desiderano, il sesso. 

Un'altra debolezza che i subumani usano è la giustificazione, la razionalizzazione. Ossia quando si accaniscono a cercare di spiegare logicamente perché hanno fatto qualcosa di stupido, "cattivo" o illogico. 

Non è altro che una debolezza, sono simili al cane che si sforza di stare su due zampe e farsi vedere come piace al padrone, per ricevere il biscotto, stanno cercando di montare un palcoscenico e di mandare in scena un attore di sé che non sia visto come stupido, cattivo o irrazionale. 

L'uomo a sua volta non è che non faccia cose stupide, che non agisca nel proprio interesse o che non commetta azioni derivate da una irrazionalità. 

Semplicemente, non è interessato a negare di essersi comportato da stupido, di essere cattivo, di essere stato illogico o addirittura surreale. 

Come fai allora a credere alle parole di qualcuno, o a qualcuno? 

Beh, la prima regola è di non credere a nessuno che non abbia almeno da perdere quanto te se le cose non vanno come previsto. 

Avere fiducia e saper delegare è buono. Significa fidarsi che le persone faranno quello che hanno detto che faranno. 

Affidarsi o credere invece non è buono per niente. 

E' una forza remissiva, sottomessa, subumana. 

Affidarti o credere ti rende dipendente da ciò che qualcuno farà o non farà. Invece che essere autosufficiente, autonomo, responsabile. 

Non dovresti mai confidare nei regolari, in medioman. 

Non perché siano cattivi. 

Perché non puoi mai appoggiarti, contare completamente su persone che non conoscono se stesse. 

Quando uno non conosce se stesso non ha carattere, non ha integrità. 

Hanno pochi standard, qualche valore inculcato dall'esterno che gli va in conflitto con ciò cui danno valore internamente nelle sensazioni, qualche pregiudizio e non rispettano mai alcun principio. 

Rispettare un principio non deve essere martirio, la praticità sopra il principio. A meno che non sia un principio più alto dell'uomo e del suo stesso istinto di sopravvivenza, ma sono realizzazioni rare e donate a pochi. 

In generale, ogni uomo date alcune contingenze pratiche può dover scegliere di violare un principio. Gli standard al di sotto dei quali non scende in tal senso, ed il fatto che se ne assuma poi la responsabilità senza razionalizzare scemenze, sono la vera differenza. 

Il subumano violerà i suoi principi anche solo per pigrizia o per avere un piccolo vantaggio sperato, e razionalizzerà poi per coprire. 

Al primo segno di problemi si ferma e cambia strada o torna indietro a dire che era impossibile. 

Il sistema sociale a livelo micro, meso e macro, è un campo minato di delusioni se si parte con aspettative. 

Le aspettative devono essere tenute in riga e continuare a muovere avanti, aggredendo gli ostacoli deboli o aggirando quelli forti. 

Ma serve imparare a distaccarsi dai risultati. 

Essere umano può renderti solitario, solo, ma questo è un prezzo che si paga per non stare coi subumani. 

Il solitario integro e di carattere forte, tuttavia, attira curiosi, gente, e per molti di loro è dura seguire le regole e gli standard che questi impone per potergli stare vicino senza che usi il pungolo per allontanarli. 

La migliore aspettativa che puoi riversare su di loro è quella di non aspettarti mai niente dai subumani. 

MA ESSERE PRONTO A RICONOSCERGLI MERITI QUANDO HANNO FATTO DEL LORO MEGLIO. 

Quando fanno qualcosa, non aspettarti nulla e chiedi solo che facciano del loro meglio. Di mettercela tutta. 

E' il meglio che possano fare, qualunque sia il risultato che portano. Sono animali di fatica e hanno bisogno di pane e giochi. 

E quando hanno fatto del loro meglio, anche in assenza di qualunque risultato apprezzabile, riconosciglielo, congratulati, favorisci il loro empowerment e sviluppo e lascia che sappiano dalla tua voce che c'è sempre stata una grandezza dentro di loro, e che possono manifestarla. Che pur avendo fatto del loro meglio, possono migliorare, che c'è sempre spazio in tutto l'arco di vita, per lo sviluppo, l'apprendimento, la crescita. 

Anche se sono degli esseri inferiori, ricordati di rimanere umile per il semplice fatto che nessuno di noi sarà mai così alto da non avere nessuno sopra o qualcosa da imparare. 

Ma nemmeno sarai mai così basso da stare in un porcile. 

Gratifica gli sforzi, giudica dai risultati e da quanto velocemente ed efficacemente una persona che ha sbagliato può recuperare o drizzare il tiro, invece che giustificarsi. 

Se devi fargli un buco nella coscia per dirimere o criticare, allontanare, fallo in privato, se puoi lodare fallo in pubblico. 

Questo è un tipo di approccio che protegge le emozioni dei maiali. 

Nessuno al mondo è così in alto da potersi permettere di violare i sentimenti e le emozioni di qualunque animale. 

Le lodi inoltre stimolano uno dei più basilari desideri dei subumani, l'ammirazione. E contro intuitivamente, questo è ancor più vero per i maschi. 

Ora, fatte queste preziose premesse. 

Quando tu ti livelli ai subumani per essere accettato, essi converranno, se sbagli o hai una mano di carte contraria, che sia stata solo sfiga ma che il tuo modo fosse intelligente. 

Ad esempio ti sposi e quando perdi la casa, la dignità e soprattutto la sessualità, diranno che ti è andata male ma avevi fatto tutto giusto. 

Quando tu invece fai le cose alla tua maniera, alla maniera di una persona integra e di carattere, questo non può manlevarti dall'errore umano e tanto meno dai giri di carte sfavorevoli che la vita ti potrebbe offrire. 

Ossia, quando vivi alla tua maniera senza chiedere scusa se esisti, e le cose ti vanno male, i subumani gioiranno e festeggeranno e faranno a gara per dirti "te l'avevo detto" e si rassicureranno fra loro circa la tua stupidità e la loro grandezza. 

Quando invece facendo a modo tuo le cose circolano e girano a tuo favore... sia per merito che per qualche giro di carte giuste, loro impazziranno. Non avranno molta altra scelta che accettarlo. 

Ma se non accettano la propria stupidità, illogicità e cattiveria, come possono accettare il tuo successo? 

Se avrai seguito le regole dell'uomo, nel costruire con fatica e contro tutto e tutti il tuo piccolo regno, il tuo piccolo successo personale, ti sarai circondato di altri uomini e avrai guidato loro ad essere meglio e più di ciò che sono ora come loro avranno fatto con te, e i maiali impazziti saranno a due dita dai tuoi coglioni e dalla casa dell'uomo che condividi con i tuoi simili. 

Faranno di tutto, ma saranno tra loro, dove devono stare. 

Se invece avrai permesso ai subumani di occupare lo spazio sociale che ti compete e che compete all'uomo, succederà che se ti va male banchetteranno e ti diranno che te l'avevano detto, se ti va bene, nessuno ti potrà salvare dall'orda dei maiali impazziti. 

Nessuno. 

Poiché nessuno di noi, per un vuoto legislativo gravissimo - e che sarà colmato quando l'Europa potrà chiamarsi Europa - può bucare in fronte e macellare, esponendoli come monito per gli altri, i maiali che non stanno nel porcile dove devono stare. 

Der Untermensch, a breve su Italianseduction.

 

(Scusate non ho resistito :(( ) 

Modificato 17 Aprile 2019 da Boulevard

[Human [Élite] 10600]

4 ore fa, Roose Bolton ha scritto:

Riguardo la mentalità di certi tipi di persone, a me una ragazza che conosco, qualche mese fa, disse che dovevo trovarmi una ragazza e sposarmi vista la mia età, che era ora di crescere, di maturare e di prendersi le proprie responsabilità. Ha detto di crescere a me, persona di cui hanno detto tutti sempre che sono maturo e responsabile. Sono proprio l'ultima persona al mondo che può essere accusata di essere un peter pan, eppure per certe persone non aver speso 50.000 € per organizzare un matrimonio e far mangiare al costo di 100 € a persona parenti che poi ti sparlano alle spalle, fa che io sia un immaturo bambinone. Andiamo bene...

Argomento che mi sta particolarmente a cuore.

Ho una collezione infinita di messaggi con questa dicitura: "Non crescerai mai".

Ed esiste altra risposta se non l'assordante e sublime ironia di una risata, seguita dal non degnarle neanche di una risposta?

Perchè suona ironico sentirlo in primis da una donna, verso un uomo. Perchè se sei un uomo è da quando hai iniziato a camminare su due gambe che hai il mondo contro, altri maschi pronti ad incularti a sangue, nessuno che ti regala nulla, ti offre le propria pietas o perdona nulla perchè hai un buco dolce tra le gambe. Non ti è permesso nessun errore e quelli che fai ricadono sulle tue spalle, non ti è permesso cedere o perdere lucidità: o maturi, diventi operativo e connesso o sei divorato, gustato e poi rigurgiato dalla vita.

E questo è già abbastanza per passare oltre...

Come se non bastasse però a dirtelo sono forme di vita così dannatamente sconnesse con la realtà e talmente pregne di mainstream, moralità e foschia mentale che loro possono permettersi d'avere, non tu, da far rabbrividire.

Nelle loro testoline edulcorate da una vita tra zuccheri filati, fiabe e carezze, figurano requisiti sublimi correlati alla maturità quali:

• Mettere la testa a posto (qualunque cazzo di cosa voglia dire)

• Farsi un mutuo da pagare con il sangue per tutta la vita di modo da comprarsi un loculo nel quale morire di abitudine.

• Smetterla di frequentare più ragazze condividendo con loro momenti, strappando attimi di bellezza e esplorando ogni volta nuovi occhi, toccando nuove anime e orgasmando con nuove prede tra le tue mani, ma sceglierne una con la quale castrarsi e a cui giurare fedeltà davanti ad un prete che sigilli la tua condanna a vita, finchè legge non te lo butti in culo, affidi a lei i bambini e tutti i tuoi averi mentre lei si fa il mondo che investe zero su di lei.

• Abbandonare ogni rischio di rincorrere una tua passione, un tuo sogno ma sigillarti in un lavoro che dia rendita sicura, perchè la vita è cattiva e poi la pensione dove la mettiamo? Ho i conati all'idea.

• Aggregarsi alla massa, alla società, alle sua abitudine, al suo belare, così che si possa sentire accettata dal mondo come donna con il suo uomo.

• Progettare o fare uno o più figli.

• Qualsiasi altra cosa che il mondo gli dice e che gli hanno insegnato voglia dire: crescere.

Se non fai questo sei un bambino troppo cresciuto, un uomo immaturo, un uomo che non si prende le sue responsabilità.

E così non rispondi a quei messaggi...

Lasci andare. Fold.

E così accade che tu sei ancora là, nella tua merda che la vita continua a gettarti perchè sei un uomo ma continui a strappare bellezza con i denti e la voglia di non darla vinta a niente e nessuno.

Ogni giorno perdi qualcuna, qualcuna rimane, altre nuove arrivano, altre non se ne sono mai andate. E godi con loro che hanno voglia di vivere, fottere la vita e non incatenarsi ad una mappa prestabilità di vita. Scopri nuovi occhi, nuove Anime e nuovi orgasmi.

Sei senza nessun mutuo sulle spalle, nessuna castrazione, nessuna voglia di scalare una società che non riconosci, nessuna voglia di sicurezza ma vivi dove cazzo vuoi, rischi per i tuoi sogni e le tue passioni, divori il mondo e combatti contro tutto ciò che dovrebbe essere giusto per te rincorrendo come un lupo affamato ciò che invece ti appassiona e ami davvero.

Loro, invece  sono ancora li, a cercare i loro punti sulla mappa, a guardare fuori dalla finestra del loro loculo alla ricerca di qualcuno che gli dia un sorriso, che le faccia stare bene. O magari lo hanno trovato e adesso si maledicono talmente non sentono più nulla smuovergli la pancia e fargli rompere quella monotonia.

Non lo so...

Forse crescere, per loro, vuole dire autoinfleggersi la malinconia e la tristezza nelle loro teste.

Non crescere, per loro, vuole dire strappare tutto ciò che si può dalla vita e goderne pienamente centrati con ciò che davvero ci fa stare bene, nonostante tutta la merda.

Se così fosse, hanno ragione, non crescerò mai.

 

Modificato 17 Aprile 2019 da Human

[Roose Bolton [Partecipante] 6454]

E' come quando il ladro ti dice " lasciami le chiavi di casa oppure devo pensare che non ti fidi di me ". E' la stessa cosa. Poi vedi delle scene assurde dopo le quali la gente ride ( giustamente ) dietro le spalle. Frequenti tossici e sbandati per anni, poi vieni a dare dell'immaturo a me che ho avuto sempre la testa sulle spalle.

[Single4Ever [Partecipante] 122]

14 ore fa, Giraluna ha scritto:

In realtà, se vogliamo proprio esser pignoli, nessuno è vincolato ad aiutarci. Se non ci aiuta non è scalciando e facendo i capricci che riceviamo il supporto di cui abbiamo bisogno, ma rimboccandoci le maniche a migliorare la qualità di gente che ci circonda e a non giudicare chi non ci ha aiutato. Tanto anche se lo facessimo, ripeto, alla fine sempre senza aiuto restiamo e la situazione non cambia blaterando o lamentandosi oltremodo (vedi fare la vittima) bensì agendo. 

Cito questa tua frase perché io ad esempio ho sempre agito nella maniera opposta.

Invece di circondarmi di gente per avere e ricevere sostegno, ho sempre allontanato la gente da me e ho manifestato una tendenza all'isolamento, perché il mio intento è sempre stato quello di affrontare da solo le situazioni e senza l'intralcio o l'impiccio di nessuno.

Non mi interessava necessariamente risolvere un problema da solo, ma affrontare da solo una situazione e trovare da solo una soluzione, anche alternativa, che annullasse o risolvesse un problema.

[Giraluna [Partecipante] 9650]

@purple pill Ti avviso per correttezza che quanto seguirà qui sotto non ti servirà proprio a nulla. Non sarà la pillola magica che risolverà proprio un emerita ceppa. Per cui se non vuoi proseguire, questa riga è il momento giusto per abbandonare. 

                                  **

Grazie per tutta questa miseria. Non fraintendermi. L ho scritto anche ieri: siamo tutti miserabili. Sono una miserabile anche io. Sono nata tale e ci morirò nella miseria. Non mi riferisco alla mancanza di denaro, ma a quella caducità che ci caratterizza tutti quanti. A me arrapa tantissimo un certo tipo di miseria, quella consapevole, che ti fa muovere ed essere tutto. La tua miseria è eccitante; la sola che mi smuove ad accettare certe persone nella mia vita anziché altre. So perfettamente che voi ve la dovete sbrigare a calci. E come hai ben scritto non potrò mai capire questo. Tuttavia posso capire quando scrivi di esporsi. Lo comprendo eccome. 

Sai, lo scrivo solo ora, francamente non so il perché, ma è giunto il momento: ho sempre voluto fare l escort da quando ero poco più che adolescente. Mi intrigavo quando vedevo che mi pagavano cene, mi facevano regali, dicendo a me stessa come sarebbe stato bello se mi avessero anche lasciato soldi sul comodino. Un bel complimento. Solo che non avevo mai avuto il coraggio di espormi. Non sapevo neanche da dove partire. Avevo troppa paura. Finché un giorno ... beh, chiudo questo mese (mancano ancora cinque giorni) col minimo. No, niente bei soldoni. Chiudo con il minimo sindacale per non rimetterci: un cliente a settimana. 

In questi due mesi mi sono esposta. Il mio lavoro è esposizione allo stato puro: del proprio corpo, delle proprie abilità sessuali, delle conoscenze del mondo maschile e della caducità con cui una femmina può imbattersi in un uomo agressivo o inaffidabile. 

Insomma, ogni volta mi porto la borsa in bagno, mi assicuro di ricevere il pagamento una volta dentro la stanza ed esco da casa con questo pensiero inciso in testa, nel cuore e dappertutto: il rischio fa parte del gioco e tu non puoi starci senza rischiare. Un giorno te ne pentirai di questo tuo vizio. Fino ad allora non v è comunque alcuna certezza.  

Si, ad un occhio poco avvezzo appaio come una pazza che prima o poi finirà male. Lo so. Eppure questo non può essere il male. Di dolore ne ho provato tanto. Di calci metaforici ne ho ricevuti pochi, ben assestati, che mi hanno portato a soffrire molto. 

Quello che sto vivendo non può essere dannoso, almeno fintanto che mi sento viva e non rinchiusa. Ho pensato molto al fatto che scrivo così perché abito ancora con i miei ed 800 euro quando sarò da sola non serviranno proprio a nulla, se non a pagare le bollette. Eppure al contempo mi sto preparando all ineluttabile fine che farò, da miserabile, molto probabilmente costretta un giorno ad accettare qualsiasi cliente pur di far entrare denaro o a lavorare come dipendente di questo sistema caotico. Il mio cuore è leggero quando penso che riceverò sfratti o dovrò ricorrere alla Caritas. Assurdo. Per voi forse lo è.

Non vivo la tua situazione, che non potrò mai capire. Ma se ti guardassi negli occhi sono sicura che troverei la stessa miseria che c è nei miei; che ti fa sorridere nonostante tutto perché sai che è arrivato il momento di cacciare fuori gli attributi come sempre, soprattutto quando i farabutti pensano di toglierti ciò che di più caro hai: il tuo valore. 

Chiudo questo post a te dedicato con le stesse parole che ho pronunciato oggi in un'altra occasione, fiera di averle dette: perché mi andava di farlo. E soprattutto perché l ho deciso io, in piena autonomia. 

Modificato 17 Aprile 2019 da Giraluna

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

10 ore fa, Flynn ha scritto:

vabbè ma questo è molto soggettivo

Se fosse cosi per tutti uguale allora non avremmo nessun tipo di progresso...

Non solo, possiamo anche dire che (come diceva Freud) queste pulsioni sessuali si scaricano in maniera diversa; chi si cimenta nell'arte, chi nella scienza, chi nello sport. Secondo questa teoria probabilmente tutto ha un origine sessuale. E allora questo discorso ci può anche stare. Ma non esiste che se uno non fotte ( o addirittura non fotte 1 diversa a settimana) non può fare nulla in altri campi della vita, anzi di solito è proprio il contrario. 

Poi per carità ognuno ha i suoi obiettivi, se vuoi scopare e scopare e ancora scopare e ne fai uno scopo di vita prova altre strade. Fare il pornoattore potrebbe essere un inizio interessante 😉 

 

 

io non mi intendo molto di freud, ma conosco a grandi linee il suo pensiero e ho ritrovato in molte sue asserzioni quello che ho sempre pensato e vissuto. Che il sesso sia uno dei driver fondamentali l'ho sempre avuto ben presente.

La sublimazione della pulsione sessuale di cui parli e' una grande realta', ma possibile solo quando ci si riesce. La mia storia familiare gia' mi predisponeva male, poi il "mondo della seduzione" aveva alzato le mie aspettative. E poi io sono una persona fondamentalmente senza passioni o hobby particolari.

E soprattutto, avevo toccato la bella figa e l'avevo persa, ormai di testa ero andato. Sfiorai il suicidio per quella figa particolare, in due frangenti particolari ero li' li' per farlo, poi ero cosi' scemo che non mi facevo neppure le seghe perche' credevo che l'astinenza mi aiutasse, invece mi stava uccidendo. Il caldo di quella primavera, poi giugno, luglio, gli ormoni... mamma mia, a pensarci ancora adesso ho i brividi. Pianti continui, anche per strada, digiuni forzati, a casa a volte mi colpivo coi pugni sul petto dal nervoso, non credevo che si potesse arrivare a certi livelli. Alla fine tutto ruotava attorno a quello: io avevo bisogno di un corpo femminile, ma volevo il suo solo perche' non ce ne erano altri.

 

Dopo esperienze di questo genere, quando qualcuno mi viene a spiegare che la figa e' una "ciliegina sulla torta" mi vengono istinti omicidi (non mi riferisco a te ovviamente).

[Giraluna [Partecipante] 9650]

11 ore fa, Single4Ever ha scritto:

affrontare da solo una situazione e trovare da solo una soluzione, anche alternativa, che annullasse o risolvesse un problema.

Per un maschio credo sia necessario ad un certo punto ragionare così o si ritrova disteso a terra facilmente. Per una donna entrare in quest ottica richiede tempo ed oltretutto non ci si entra neanche appieno. Ad esser onesti, nemmeno è detto che serva entrarci. A noi un supporto non mancherà. Se avremo difficoltà serie saremo in qualche modo capaci di sbrogliarcela. Eppure nonostante questo fatto preferisco di gran lunga ragionare come hai esposto. Hai più chiara la realtà  e più consapevolezza delle tue azioni. 

Molto spesso in questo ultimo periodo mi è stata offerta una soluzione ad un aspetto del mio lavoro. L ho sempre rifiutata. 

"Perché?"

"Perché se devo andare in mezzo ai casini, ci vado da sola, senza trascinare nessuno".

È così che poi ho scoperto che mia sorella mi ha intestato la casa. Quando lo venni a sapere, neanche qualche giorno fa, reazione avrebbe voluto che mi commuoversi, invece ho ringraziato con un sorriso. 

Potevo forse dirle che ormai mi fido solo della mia parola? 

Che oggi me l hai intestata, proprio quando ormai non ho più voglia né bisogno di cercare certezze e domani chissà quel testamento cosa potrà valere, con uno stato preso così, che oggi c è e domani boh?

Me l avrebbe intestata ugualmente se fossi stata suo fratello minore? E se lei fosse stata mio fratello maggiore, senza eredi?

Chissà. Sta di fatto che quella rivelazione avrebbe dovuto alleggerirmi il peso al cuore verso il mio futuro, invece sono solo rimasta al mio posto, col mio battito leggero, gli unici luoghi dove sono sicura di ritrovarmi anche domani qualunque cosa accada.  

[gelsomino [Partecipante] 6791]

3 ore fa, purple pill ha scritto:

io in dieci anni m'ero trasformato, e questo lo dicono i fatti, non le cazzo di chiacchiere su un forum.

loro - al netto di tutte le qualità che nessuno mette in discussione - erano rimasti gli stessi stronzi di 10 anni prima.

..anzi avevano affinato la loro arte, mentre tu crescevi da una parte, ma ti rammollivi dall'altra, dimenticavi, avevi dimenticato cosa erano davvero....

ma la strada, il popolo, i tribunali della piazza non dimenticano mai...

no comment

Ti prego non farti fottere l'ennesima volta...altrimenti saresti veramente un gran coglione....

 

Modificato 18 Aprile 2019 da gelsomino

[Lilith [Élite] 2272]

Il 16/4/2019 alle 11:44 , Giraluna ha scritto:

Sei scivolato in quel messaggio. Lo sai. Hai fatto un po quello che accadde con Lilith. Anche con lei ti comportasti similmente tanto che in pubblica scrisse apertamente di averti rifiutato e che l acredine fu causata da quello. Poi lo ammettesti. 

Se mi fosse fregato qualcosa ti avrei segnalato. Non l ho fatto. Sai perché? Perché avrebbe significato darti ragione. Invece a scrivere non eri tu, ma chi ti divora dentro.

Qui siamo tutti ospiti. Qui dentro i nostri interventi contano quanto un soldo di cacio. Continui a ribattere sulla mia dipendenza alla valutazione esterna e sulle mie immagini non accorgendoti che hai scritto contraddicendoti totalmente proprio nell ultima frase. Nessuno dei due conosce l altro. Eppure non ti sei risparmiato certe uscite nell altro thread ... un po incoerente, no? 

Vorrei vedere la miseria che occupa i tuoi occhi poiché non è molto dissimile dalla mia. È per questo che ti permetti di fare certe uscite con me. Io rispetto ad Aivia e Human sono più piccola di esperienze. Non ho ancora visto tutto quel dolore, ma ne ho ugualmente visto parecchio anche io e mi è  bastati a porci un freno prima che fosse troppo tardi. È normale che pensi di potermi attaccare. Tuttavia, la debolezza che intravedi è solo uno dei tuoi mostri che chiede aiuto. 

Io non sono questo forum. L importanza che tu attribuisci al mio ruolo qui dentro è tutta nella tua testa e come tale ti porta a fare le tue solite congetture. Ti dovrebbero scivolare addosso. 

Avanti Alex, sai quanto me che ti risuona qualcosa in sospeso col Clan (vedi l altro intervento) e che non c entro io in tutta questa faccenda bensì forse qualche tua scelta passata.

Attaccare me tentando di convincermi si essere una debole a caccia di approvazione non risolve che sarai sempre a caccia di qualcuno che ti voglia bene anche se non lo merita. 

 

Il 16/4/2019 alle 13:44 , alex5511 ha scritto:

Con Lilith mi sono sfogato perché mi ero fatto una specifica idea di lei che poi si è sfracellata in mille pezzi, il rifiuto centra ben poco.

Non ti voglio scopare.

Non mi interessa avere ragione e non ho niente in sospeso col clan, anzi, ho le mie idee a riguardo e sono chiarissime.

Non mi interessa attaccarti o offenderti, non ho mostri che chiedono aiuto al momento ma esprimo la mia onesta e soprattutto modesta opinione per il puro piacere di farlo.

Non ho la presunzione di avere la verità in mano e mi auguro di sbagliarmi nei tuoi confronti, motivo per cui aggiungo spesso m2c o espressioni analoghe quando scrivo.

Che la gente meriti o meno che io vada alla loro caccia, lo decido io e nessun altro, e capita che a volte sia io a non meritare il bene che mi vogliono.

Spero di essermi spiegato e di averti convinto che come già scritto infinite volte non ho nulla contro di te.

Buona giornata.

 

 

 

 

Cita

 

"Per rispondere al fatto che i miei scleri siano dovuti al rifiuto, è esattamente dovuto a quello, o meglio, al fatto che mi fossi fatto una certa idea di te e mi avevi colpito a tal punto da convincermi a scriverti per PM perché come affermai "un'altra come te non esiste" per poi rendermi conto che ho buttato il mio tempo, parole e pensieri per una ragazza che sarà sveglia ma alla fine dei conti si è rivelata una figa come tutte le altre.

In qualche modo dovevo sfogare la mia frustrazione e quello è stato il mio modus operandi, cosa che tra l'altro faccio con tutte quelle che mi fanno girare le palle a elica, le dico quello che penso chiaramente e mi levo dalle palle fin quando non mi passa completamente.

Per concludere, non ho niente contro il fatto che fai/hai fatto la escort, anzi, mi fa venire ancora più voglia di scoparti e sono certo che se domani mi tramutassi in figa sarebbe la prima cosa che andrei a fare io stesso. "

 

Penso che @Giraluna ricordasse e si riferisse a questo messaggio.

"Leggermente" contraddittorio, ma in effetti la parte sul rifiuto c'è.
Comunque Alex la cosa del "in realtà sei solo una debole in caccia di approvazione, sei diventata il tuo personaggio IS e vivi per questo ecc" ce l'hai un po' come risposta stizzita tipo di default.