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Esiste veramente il saperci fare ?


dt1368551

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Boulevard
3 minutes ago, ^'V'^ said:

Basta che non passi il messaggio che non perderei il mio tempo con un LA o un FA perché diversi da me. 

Nah.

Almeno, io ho capito....:)

Più che altro quelli che hai elencato rappresentano un buon 95% dei maschi là fuori.

Io penso che, parlando in questo caso di donne, uno dovrebbe cercare quelli a cui piace fare certe attività, non dovrebbe andare a rompere il cazzo all'amico vergine (nulla contro) di evolversi e cacciare le palle per mettersi in gioco.

Mi piace andare a fare sport estremi? vado e cerco gruppi di persone che fanno sport estremi.

Mi piace giocare a calcio? cerco le persone a cui piace giocarci...etc.

Non è che se ho l'amico "sfigato" (ma che sta al suo posto e non mi trascina giù, molto importante sottolinearlo) e mi ci trovo bene, per esempio, a guardarmi una partita, mangiarmi una pizza e ridere e scherzare ogni tanto, non mi sembra il caso di (sino a quando non fa attivamente cazzate) mandarlo affanculo solo perché è così e non mi "serve" a qualcosa.

Poi, io sono io...

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Giraluna
9 ore fa, alex5511 ha scritto:

so benissimo cosa significa sentirsi soli in un momento nero, quando tutti ti voltano le spalle.

Ah ... ecco perché nei tuoi interventi trapela il disprezzo malcelato da quei finti "sono contento per te ma/nulla contro di te, ma ...", che sono un po come chiedere scusa, ma ... Non si sta realmente chiedendo scusa o affermando una cosa positiva poiché il ma cancella tutta la frase prima. Se un pensiero è genuino, pure nella sua nefandezza, dovrebbe essere esposto con schiettezza, senza ricami di sorta per farsi meno schifo. Non c è nulla di male a provare dei sentimenti negativi verso un'altra persona poiché siamo anche i nostri stessi nemici. Occorre però saperli rimettere al loro posto. 

La volta che mi scrivesti in privato, in un momento un cui venni abbandonata, non ti diedi poi molta retta dato che pure li ti scrissi senza mezzi termini che hai la tendenza a fare congetture personali prive di fondamento - concetto al quale tu desti conferma -, facendoti capire che in quel periodo avevo la testa altrove. Non so se il tuo intento fosse scoparmi o semplicemente scambiarsi opinioni (stavo presa con le bombe, ero inseducibile qualora fosse stato quello il tuo intento), tuttavia rimane il fatto che da allora ogni tanto sbucavi a lasciare i tuoi interventi acri. L ultimo è stato l altro giorno, in cui ti sei permesso di scrivere che andavo da Aivia per non essere da meno di Lilith, senza sapere nulla, semplicemente buttando li il tuo disagio. E pensa che all inizio di quel post scrivesti di essere contento per il mio nuovo percorso, però ...  (cito la tua stessa frase).

Hai forse pensato che pure io quella volta ti voltai le spalle? Perché sai, entrare in territorio nuovo, appena dissestato da un uomo di livello nettamente diverso dal tuo, significa ovviamente duro lavoro, e se pensavi di farcela con quattro frasi messe li per fare il figo che studia la gente, beh, non è proprio così che funziona. E forse mica l avevi calcolato, pensando che in qualche contorto modo ti fossero state voltate le spalle. 

Quella gente ti ha voltato le spalle, scrivi. Prendiamoti in parola. 

Hai mai pensato se a voltarti le spalle era gente che non sapeva fare altro che quello in quel momento e che fossi tu ad essere entrato nel momento meno opportuno a chiedergli aiuto (un po come accadde con me poco sopra)? Sei rimasto solo esclusivamente a causa di questi che ti hanno voltato le spalle oppure qualcosa hai contribuito anche tu a nasconderlo sotto al tappeto per sentirti meno in colpa verso te stesso? 

Siamo tutti adulti qui dentro, Alex. Ciò che manca è la responsabilità delle proprie parole e delle proprie azioni. Tu sei in grado di parlare una volta sola e fare ciò che dici oppure una volta fatto, se non in connessione con te stesso, scarichi le responsabilità altrove?  

A volte sei arrapante, in altre non resta che sorridere ai tuoi mostri che ancora ti divorano. Accoglili e non combatterli o ti farai divorare pian piano da loro, finché a quel punto non sarai solo per davvero. 

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senza nome
40 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Ah ... ecco perché nei tuoi interventi trapela il disprezzo malcelato da quei finti "sono contento per te ma/nulla contro di te, ma ...", che sono un po come chiedere scusa, ma ... Non si sta realmente chiedendo scusa o affermando una cosa positiva poiché il ma cancella tutta la frase prima. Se un pensiero è genuino, pure nella sua nefandezza, dovrebbe essere esposto con schiettezza, senza ricami di sorta per farsi meno schifo. Non c è nulla di male a provare dei sentimenti negativi verso un'altra persona poiché siamo anche i nostri stessi nemici. Occorre però saperli rimettere al loro posto. 

La volta che mi scrivesti in privato, in un momento un cui venni abbandonata, non ti diedi poi molta retta dato che pure li ti scrissi senza mezzi termini che hai la tendenza a fare congetture personali prive di fondamento - concetto al quale tu desti conferma -, facendoti capire che in quel periodo avevo la testa altrove. Non so se il tuo intento fosse scoparmi o semplicemente scambiarsi opinioni (stavo presa con le bombe, ero inseducibile qualora fosse stato quello il tuo intento), tuttavia rimane il fatto che da allora ogni tanto sbucavi a lasciare i tuoi interventi acri. L ultimo è stato l altro giorno, in cui ti sei permesso di scrivere che andavo da Aivia per non essere da meno di Lilith, senza sapere nulla, semplicemente buttando li il tuo disagio. E pensa che all inizio di quel post scrivesti di essere contento per il mio nuovo percorso, però ...  (cito la tua stessa frase).

Hai forse pensato che pure io quella volta ti voltai le spalle? Perché sai, entrare in territorio nuovo, appena dissestato da un uomo di livello nettamente diverso dal tuo, significa ovviamente duro lavoro, e se pensavi di farcela con quattro frasi messe li per fare il figo che studia la gente, beh, non è proprio così che funziona. E forse mica l avevi calcolato, pensando che in qualche contorto modo ti fossero state voltate le spalle. 

Quella gente ti ha voltato le spalle, scrivi. Prendiamoti in parola. 

Hai mai pensato se a voltarti le spalle era gente che non sapeva fare altro che quello in quel momento e che fossi tu ad essere entrato nel momento meno opportuno a chiedergli aiuto (un po come accadde con me poco sopra)? Sei rimasto solo esclusivamente a causa di questi che ti hanno voltato le spalle oppure qualcosa hai contribuito anche tu a nasconderlo sotto al tappeto per sentirti meno in colpa verso te stesso? 

Siamo tutti adulti qui dentro, Alex. Ciò che manca è la responsabilità delle proprie parole e delle proprie azioni. Tu sei in grado di parlare una volta sola e fare ciò che dici oppure una volta fatto, se non in connessione con te stesso, scarichi le responsabilità altrove?  

A volte sei arrapante, in altre non resta che sorridere ai tuoi mostri che ancora ti divorano. Accoglili e non combatterli o ti farai divorare pian piano da loro, finché a quel punto non sarai solo per davvero. 

Diatriba o presunta tale di cui mi frega nulla, ma la stai facendo molto più complessa di quello che è: alla maggior parte della gente, nonostante le parolone di amicizia, amore, interesse e fratellanza frega un cazzo di te. 

Se poi hanno la figa, la caso si amplifica e molto, per quanto possa essere brutto generalizzare(se pur di solito è giusto).

Perché a mandarti 30 messaggi per andare insieme ad un concerto(aka accompagnare)non hanno nessun problema, ma a mandartene uno, anche solo per sapere, se nonostante tutto sei ancora in piedi, non riescono. Abbastanza ridicola come cosa.

 

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Giraluna
1 minuto fa, senza nome ha scritto:

alla maggior parte della gente, nonostante le parolone di amicizia, amore, interesse e fratellanza frega un cazzo di te. 

Ehi! Dov eri finito??? Alla buon ora!!! Ciao senza nome 😄

Esattamente. Alla gente non gliene frega una ceppa. Ma non è che per questo si è giustificati a far la vittima. Te lo scrive una che faceva la vittima ogni due per tre. Si accetta e si prosegue alla ricerca si gente che ti risuona veramente.

3 minuti fa, senza nome ha scritto:

a mandartene uno, anche solo per sapere, se nonostante tutto sei ancora in piedi, non riescono. Abbastanza ridicola come cosa.

O a chiedere scusa o a confrontarsi coi propri errori. Credo che servano poche parole a riguardo: tenersi aggrappati al bene senza fare distinzione fra chi te ne vuole veramente e chi no per lacune proprie porta solo ad una solitudine ancora più sconfinata. 

Un conto è riconoscersi nell altro, risuonare e volersi attivamente (bene, fare sesso, le capriole ecc); un altro tenersele con evidenti discrepanze reciproche perché poi più avanti sarà dura.

Comunque ben ritrovato 😆😋

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gold86
12 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Tutto nella vita è uno scambio continuo di valore

Se tu dai valore a persone che non ti danno nulla e ti tirano in basso, purché ti stiano accanto e non ti facciano sentire solo, allora sappiamo che dai valore al non stare solo e che sei disposto a pagare le tue possibilità di affermazione in vari campi per non cedere questo valore. 

Tua libera scelta

Se per te essere voluto bene da degli stronzi inconcludenti è un valore, perché dai valore all'essere voluto bene, nel momento in cui sai che circondarti di inutili stronzi è un livellamento a tuo sfavore nella vita e un freno in ciò che desideri, quando ne sei edotto, è una tua libera scelta se tenerteli vicini o mandarli a condividere un porcile. 

Il disturbo ciclotimico, caratterizzato dai sintomi che descrivi, forse con troppa leggerezza e facililtà è trattato con farmaci, ma pare, secondo studi scientifici, possa nelle sue espressioni non estreme, trarre maggior giovamento dalla psicoterapia ad indirizzo cognitivo comportamentale. 

Aiutare le persone a riconoscere in fretta i sintomi iniziali delle due fasi e a modificare gli stili percettivi e cognitivi disfunzionali affrontandone le relative problematiche con il sostegno di un professionista, può essere più funzionale del disperato tenersi stretti degli inutili stronzi. 

"Libera" è un parolone...

Ti racconto un aneddoto che mi ha fatto riflettere su cosa voglia dire scagliarsi contro un "totem" e che mi ha aperto un mondo.

Il padre del figlio della mia ragazza (non è una supercazzola) è interista sfegatato ed ex giocatore di calcio.

Il bambino, quantomeno da quando aveva 5 anni, ha scelto liberamente di andare a giocare a calcio, ed altrettanto liberamente ha scelto lo stesso ruolo in cui giocava suo padre.

Neanche a dirlo, si sente interista, liberamente perché nessuno lo costringe.

Poi succede che:

- la Juve compra Cristiano Ronaldo;

- la Juve vince più dell'inter;

- conosce me che sono juventino e che, allo stato, ho un ruolo nella sua vita.

Da questo momento, se glielo chiedi, continua ad essere assolutamente interista, ma gli piace anche la Juve.

Lo dice a suo padre, il quale reagisce male, lo fa sentire in colpa e quindi torna, liberamente, ad essere più interista di prima, quantomeno a parole.

Poi però:

- quando gioca a FIFA 19, la formazione con cui gioca è sostanzialmente quella della Juve, ma con la maglia dell'inter.

- quando ha festeggiato il suo compleanno la torta era bianconera, con scritto Juventus e la foto del suo idolo.

Vedendo questo, io gli ho chiesto se fosse proprio così sicuro di essere interista.

La risposta è stata: "Certo che sono interista!".

Aveva ragione Madre Teresa di Calcutta: i bambini sono davvero i nostri migliori insegnanti. 

Modificato da gold86
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what_else
2 ore fa, Giraluna ha scritto:

Ah ... ecco perché nei tuoi interventi trapela il disprezzo malcelato da quei finti "sono contento per te ma/nulla contro di te, ma ...", che sono un po come chiedere scusa, ma ... Non si sta realmente chiedendo scusa o affermando una cosa positiva poiché il ma cancella tutta la frase prima. Se un pensiero è genuino, pure nella sua nefandezza, dovrebbe essere esposto con schiettezza, senza ricami di sorta per farsi meno schifo. Non c è nulla di male a provare dei sentimenti negativi verso un'altra persona poiché siamo anche i nostri stessi nemici. Occorre però saperli rimettere al loro posto. 

La volta che mi scrivesti in privato, in un momento un cui venni abbandonata, non ti diedi poi molta retta dato che pure li ti scrissi senza mezzi termini che hai la tendenza a fare congetture personali prive di fondamento - concetto al quale tu desti conferma -, facendoti capire che in quel periodo avevo la testa altrove. Non so se il tuo intento fosse scoparmi o semplicemente scambiarsi opinioni (stavo presa con le bombe, ero inseducibile qualora fosse stato quello il tuo intento), tuttavia rimane il fatto che da allora ogni tanto sbucavi a lasciare i tuoi interventi acri. L ultimo è stato l altro giorno, in cui ti sei permesso di scrivere che andavo da Aivia per non essere da meno di Lilith, senza sapere nulla, semplicemente buttando li il tuo disagio. E pensa che all inizio di quel post scrivesti di essere contento per il mio nuovo percorso, però ...  (cito la tua stessa frase).

Hai forse pensato che pure io quella volta ti voltai le spalle? Perché sai, entrare in territorio nuovo, appena dissestato da un uomo di livello nettamente diverso dal tuo, significa ovviamente duro lavoro, e se pensavi di farcela con quattro frasi messe li per fare il figo che studia la gente, beh, non è proprio così che funziona. E forse mica l avevi calcolato, pensando che in qualche contorto modo ti fossero state voltate le spalle. 

Quella gente ti ha voltato le spalle, scrivi. Prendiamoti in parola. 

Hai mai pensato se a voltarti le spalle era gente che non sapeva fare altro che quello in quel momento e che fossi tu ad essere entrato nel momento meno opportuno a chiedergli aiuto (un po come accadde con me poco sopra)? Sei rimasto solo esclusivamente a causa di questi che ti hanno voltato le spalle oppure qualcosa hai contribuito anche tu a nasconderlo sotto al tappeto per sentirti meno in colpa verso te stesso? 

Siamo tutti adulti qui dentro, Alex. Ciò che manca è la responsabilità delle proprie parole e delle proprie azioni. Tu sei in grado di parlare una volta sola e fare ciò che dici oppure una volta fatto, se non in connessione con te stesso, scarichi le responsabilità altrove?  

A volte sei arrapante, in altre non resta che sorridere ai tuoi mostri che ancora ti divorano. Accoglili e non combatterli o ti farai divorare pian piano da loro, finché a quel punto non sarai solo per davvero. 

Il disprezzo lo vedi tu ma così non è.

Se ti scrivo che sono contento lo sono davvero.

Il non ho nulla contro di te et simila li metto là perché so benissimo che la gente quando criticata si sente attaccata personalmente e reagisce in maniera irrazionale, sono per evitare di ritrovarsi risposte che non hanno nulla a che fare con quanto ho scritto e che principalmente consistono in difesa del proprio io/attacchi personali inutili.

E sono anche per non urtare la sensibilità delle persone che ritengo molto sensibili su certe cose. 

Ma evidentemente non funzionano tanto bene.

Non lo farei mai con Aivia per esempio, perché é chiaro che il suo bisogno di sentirsi importante sta a 0.

Mentre lo faccio con te, perché quando scrivi roba del tipo "Hai forse pensato che pure io quella volta ti voltai le spalle?", è chiaro che c'è qualcosa che non va, che non ragioni in maniera razionale, e quando leggo questa roba la prima cosa che mi viene in mente è compassione.

Come è possible che una persona possa pensare che uno si senta abbandonato per una roba del genere? E soprattutto, chi credi di essere?

A volte scrivi cose interessanti, ma davvero, potresti crepare domani e non mi farebbe nè caldo nè freddo.

Non me ne frega nulla di te, e neanche ti reputo una persona di spessore.

Ti vedo come una debole, tra i più deboli qua dentro, che tramite il forum ha trovato un modo per sentirsi approvata.

Nonostante la tua immagine con il lupo. Anzi, a maggior ragione.

Vuoi la realtà?

Questa è la realtà.

"Se un pensiero è genuino, pure nella sua nefandezza, dovrebbe essere esposto con schiettezza".

Ma quando mai? Secondo te è giusto andare a dire alla gente quello che pensi espressamente di loro, colpirne i punti deboli e farla soffrire gratuitamente?

Mi dispiace sinceramente scrivere questo messaggio e spero con tutto il cuore che non ti faccia nè caldo nè freddo.

Però anche io ogni tanto reagisco a trigger.

E per inciso, di me non hai capito nulla.

 

 

Modificato da alex5511
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Giraluna
27 minuti fa, alex5511 ha scritto:

me non hai capito nulla.

Sei scivolato in quel messaggio. Lo sai. Hai fatto un po quello che accadde con Lilith. Anche con lei ti comportasti similmente tanto che in pubblica scrisse apertamente di averti rifiutato e che l acredine fu causata da quello. Poi lo ammettesti. 

Se mi fosse fregato qualcosa ti avrei segnalato. Non l ho fatto. Sai perché? Perché avrebbe significato darti ragione. Invece a scrivere non eri tu, ma chi ti divora dentro.

Qui siamo tutti ospiti. Qui dentro i nostri interventi contano quanto un soldo di cacio. Continui a ribattere sulla mia dipendenza alla valutazione esterna e sulle mie immagini non accorgendoti che hai scritto contraddicendoti totalmente proprio nell ultima frase. Nessuno dei due conosce l altro. Eppure non ti sei risparmiato certe uscite nell altro thread ... un po incoerente, no? 

Vorrei vedere la miseria che occupa i tuoi occhi poiché non è molto dissimile dalla mia. È per questo che ti permetti di fare certe uscite con me. Io rispetto ad Aivia e Human sono più piccola di esperienze. Non ho ancora visto tutto quel dolore, ma ne ho ugualmente visto parecchio anche io e mi è  bastati a porci un freno prima che fosse troppo tardi. È normale che pensi di potermi attaccare. Tuttavia, la debolezza che intravedi è solo uno dei tuoi mostri che chiede aiuto. 

Io non sono questo forum. L importanza che tu attribuisci al mio ruolo qui dentro è tutta nella tua testa e come tale ti porta a fare le tue solite congetture. Ti dovrebbero scivolare addosso. 

Avanti Alex, sai quanto me che ti risuona qualcosa in sospeso col Clan (vedi l altro intervento) e che non c entro io in tutta questa faccenda bensì forse qualche tua scelta passata.

Attaccare me tentando di convincermi si essere una debole a caccia di approvazione non risolve che sarai sempre a caccia di qualcuno che ti voglia bene anche se non lo merita. 

Modificato da Giraluna
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what_else
1 ora fa, Giraluna ha scritto:

Sei scivolato in quel messaggio. Lo sai. Hai fatto un po quello che accadde con Lilith. Anche con lei ti comportasti similmente tanto che in pubblica scrisse apertamente di averti rifiutato e che l acredine fu causata da quello. Poi lo ammettesti. 

Se mi fosse fregato qualcosa ti avrei segnalato. Non l ho fatto. Sai perché? Perché avrebbe significato darti ragione. Invece a scrivere non eri tu, ma chi ti divora dentro.

Qui siamo tutti ospiti. Qui dentro i nostri interventi contano quanto un soldo di cacio. Continui a ribattere sulla mia dipendenza alla valutazione esterna e sulle mie immagini non accorgendoti che hai scritto contraddicendoti totalmente proprio nell ultima frase. Nessuno dei due conosce l altro. Eppure non ti sei risparmiato certe uscite nell altro thread ... un po incoerente, no? 

Vorrei vedere la miseria che occupa i tuoi occhi poiché non è molto dissimile dalla mia. È per questo che ti permetti di fare certe uscite con me. Io rispetto ad Aivia e Human sono più piccola di esperienze. Non ho ancora visto tutto quel dolore, ma ne ho ugualmente visto parecchio anche io e mi è  bastati a porci un freno prima che fosse troppo tardi. È normale che pensi di potermi attaccare. Tuttavia, la debolezza che intravedi è solo uno dei tuoi mostri che chiede aiuto. 

Io non sono questo forum. L importanza che tu attribuisci al mio ruolo qui dentro è tutta nella tua testa e come tale ti porta a fare le tue solite congetture. Ti dovrebbero scivolare addosso. 

Avanti Alex, sai quanto me che ti risuona qualcosa in sospeso col Clan (vedi l altro intervento) e che non c entro io in tutta questa faccenda bensì forse qualche tua scelta passata.

Attaccare me tentando di convincermi si essere una debole a caccia di approvazione non risolve che sarai sempre a caccia di qualcuno che ti voglia bene anche se non lo merita. 

Con Lilith mi sono sfogato perché mi ero fatto una specifica idea di lei che poi si è sfracellata in mille pezzi, il rifiuto centra ben poco.

Non ti voglio scopare.

Non mi interessa avere ragione e non ho niente in sospeso col clan, anzi, ho le mie idee a riguardo e sono chiarissime.

Non mi interessa attaccarti o offenderti, non ho mostri che chiedono aiuto al momento ma esprimo la mia onesta e soprattutto modesta opinione per il puro piacere di farlo.

Non ho la presunzione di avere la verità in mano e mi auguro di sbagliarmi nei tuoi confronti, motivo per cui aggiungo spesso m2c o espressioni analoghe quando scrivo.

Che la gente meriti o meno che io vada alla loro caccia, lo decido io e nessun altro, e capita che a volte sia io a non meritare il bene che mi vogliono.

Spero di essermi spiegato e di averti convinto che come già scritto infinite volte non ho nulla contro di te.

Buona giornata.

 

 

 

 

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Giraluna
4 minuti fa, alex5511 ha scritto:

Spero di essermi spiegato e di averti convinto che come già scritto infinite volte non ho nulla contro di te.

Infatti non hai nulla contro di me. Di me qualcosa ti turba e ti scatena reazioni. Tanto che mi leggi e mi commenti prima elogiando e poi cacciandoci il però ed il ma, vanificando tutto quanto scritto prima. Ma è a te che stai scrivendo. Ricordalo. 

Non ho detto che tu volessi scoparmi (infatti ho scritto che non lo so se era questo il tuo intento). Ho preso a esempio il caso di Lilith poiché molto simile al mio per descrivere un concetto generale che ti riguarda: quando non ti si dà corda (per scopare; per giocare a risico o parlare del più e del meno, scegli tu), poi covi sentimenti negativi verso quella persona a cui vuoi restituire gli interessi. Dunque ti ho scritto, col primo post di oggi, se per caso non sia stato tu a scegliere consenzientemente di agire lo stesso in un contesto che avevi già intuito non essere favorevole, scaricando la responsabilità altrove per deresponsabilizzarti. Ecco il tutto.  

Ti è scivolata una frase cruciale nell altro thread, in cui ti sei esposto molto. E che mi ha fatto capire parecchio. Per questo, se tu fossi stato fra i miei clienti, avresti molto probabilmente superato la selezione. Hai chiesto aiuto in quella frase. Non ti ho potuto raccogliere appieno perché non ci sono i mezzi e perché il resto della tua richiesta spetta a qualcuno di più competente. Ma entrambi sappiamo che se ci guardassimo negli occhi, ci capiremmo e avremmo potuto creare in parte (quella che avrei potuto colmare io e non il professionista) un momentaneo respiro. 

Siamo tutti miserabili, Alex. Nessuno è insostituibile. Chi lo accetta si crea il suo spazio e va avanti. Chi lo combatte farà sempre a gara a cercarsi chi gli da un bacio sulla guancia pur di sentire meno male. Ti ho salutato con un bacio li e ti saluto con un bacio pure qui. Ma non siamo ne io ne altri a dover controllare cosa scriviamo. Sei tu che devi controllare te stesso. 

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