Single4Ever [Partecipante] 122 Inviato 14 Aprile 2019 Condividi Inviato 14 Aprile 2019 @^'V'^ @Human Dal mio punto di vista, inteso come il punto di vista di una persona che vive una vita relazionale inesistente e asessuale, la fica non è una necessità primaria come il cibo, l'acqua, l'aria o qualsiasi funzione basilare del corpo che necessita di condizioni ottimali per il suo funzionamento nell'ecosistema in cui vive. Non sento mai il bisogno di voler fare sesso con qualcuna? Sarei un bugiardo se vi dicessi: "no, mai". Perché chiaramente provo attrazione di un certo tipo verso le femmine. Ma non la considero una necessità spasmodica, irrefrenabile, incontrollabile o assolutamente primaria. Perché posso sopravvivere ugualmente senza. Chiaramente, non nel modo ideale e migliore, ma posso andare avanti. Sono un Tesla pure io? Non credo, non penso di avere la sua stessa mentalità rivoluzionaria e geniale, ma per lo meno non lascio condizionare la mia vita dall'esigenza di dover fare sesso con qualcuna. Se verrà, bene, sarò ben lieto di sfruttare l'occasione. Se non avverrà, pace, non morirò certo in virtù di questo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bussola [Banned] 1014 Inviato 14 Aprile 2019 Condividi Inviato 14 Aprile 2019 3 ore fa, ^'V'^ ha scritto: Fondamentalmente, per quanto sia stato un genio, ha passato la vita a farsi prendere per il culo da Edison che gli comprava i brevetti a duecento dollari e li buttava nell'immondizia Sono curioso di sapere la fonte di questa perla . ^'V'^ ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leavingmyheart [Partecipante] 10168 Inviato 14 Aprile 2019 Condividi Inviato 14 Aprile 2019 3 ore fa, Human ha scritto: Magari non tutti Tesla, magari solo uomini che ridanno un po di bellezza e orgoglio a questa specie, che migliorano un po questa umanità. E sembra davvero fantascienza letta da fuori, ma chiunque abbia sperimentato nella vita momenti in cui non doveva più pensare a come fare figa, in qualità e quantità per farlo stare bene, sa che quella follia che enunci, è fin troppo fondata su fatti reali. Io ho vissuto alcuni momenti del genere, e posso dire che avevo una lucidità tale da poter fare cose che prima facevo in mesi, nel giro di qualche giorno. Che cazzo, se vado a ritroso con i ricordi ho passato le prove più ardue della vita, ho preso le mie migliori decisioni, e ho avuto le migliori idee proprio nei momenti in cui avevo quella lucidità. Lucidità data dal non doversi più attivare per procurarsi donne in qualità e quantità necessaria a farti ringraziare d'esistere. Allo stesso modo ho visto persone trasformarsi solo per una boccata d'ossigeno. Ragazzi completamente trasformati dall'avere appagamento sessuale. Persone che stravolgevano proprio le loro vite. Poi veramente si meravigliano se controllano masse intere di popolazioni con la promessa di cento vergini se si suicidano per la causa, o se rendono talmente deboli gli uomini castrandoli in monogamie forzate da poterli comandare come pecorelle e fargli credere che la democrazia sia cosa bella e porti uguaglianza a tutti. E mi si viene pure a dire di guerre per del "pelo"... Come se in sto cazzo di mondo qualcuno avesse combattuto per qualcosa di diverso... Che quando sei appagato davvero, sessualmente, guerre non ce ne sono, semmai crei, semmai doni... Ma continuiamo a sventolare bandiere della pace e ignorare cosa veramente ci farebbe divenire una specie superiore, migliore. Facciamo pure. sì, è vero quello che hai detto (magari senza il discorso guerre dove c'entra questo $$ 😊). Ci si potrebbero scrivere libri e libri su come soldi e figa cambino gli uomini. Quando fui tradito dalla persona di cui più mi fidavo perché lui... diciamo che "non era abbastanza ricco" per potersi permettere di tenere la barra dritta, beh, ebbi un vero e proprio trauma. Cominciai la seconda fase di scoperta: che tutti abbiamo un prezzo. Giusto oggi ho visto questa intervista, guardate soprattutto la parte finale del video, il rimpianto di quest'uomo... La prima fase invece l'avevo già da ragazzino: quella dell'importanza della fregna. Adolescenza rovinata, gioventù triste, anche perché io non ero come tutti, avevo bisogno di un certo tipo di fregna, molto difficile da trovare, e anche quando l'ho avuta non stavo bene perché non ce n'era una seconda. Sarei stato davvero felice di vivere in un mondo dove la popolazione femminile media fosse stata esteticamente come piaceva a me, già il solo contemplarla mi avrebbe riempito di gioia. Ma non esiste quel mondo lì... Questa sofferenza è incurabile e mi ha plasmato molto male, caratterialmente non mi piace quello che sono diventato, però era inevitabile, se non sei stimolato perché non ti piace quasi niente si diventa così. Quando mi capita di scorgere la "disponibilità" di una brutta divento una belva, la fulmino con lo sguardo. Se ci prova un gay la cosa invece mi fa quasi piacere, anche se io non lo sono. Negli omosessuali invidio l'abbondanza di cui godono, la vorrei anch'io. Quando vivi cosi' intensamente queste cose poi sviluppi una sensibilita' che ti permette di capire le persone, vedi cose che altri non vedono. Conosco una 45enne che non vede un pisello da anni, ma prima che me lo confessasse una sera con la birra in mano l'avevo gia' capito di mio. Da cosa ? boh, era una sensazione, sentivo che in lei c'era qualcosa che non andava, questo suo ostentare il suo essere solare non mi convinceva, e in alcuni tratti dove stava sola potevi scorgere il suo sguardo spento, si tradiva in quei pochi secondi. E' ossessionata dai gatti di cui ogni cazzo di giorno posta robe su fb, in linea con tutte le over40 senza un uomo che si comprano un gatto o un criceto. Quando impari a riconoscere queste disarmonie hai anche il problema quando ci hai a che fare, perche' hai una tale sensibilita' che rischi seriamente di mandare a fanculo tutti, alla fine lo sai che quasi tutte le persone hanno queste alterazioni di comportamento dovute alla sofferenza che vivono. Nei talk show quando vedete questi soggetti sgolarsi ad insultarsi tra loro, se non sono pagati per farlo, secondo voi allora cosa li stimola a farlo ? dopo una scopata a voi viene voglia di sbraitare ? a me no. Se sentite dire una cazzata quali sono i vostri tempi di reazione ? 1, 2 , 10 secondi ? e' gia' tanto se vi viene voglia di rispondere... certo, qualcuno dira' che non si puo' prendere il frangente post-sesso e farne un benchmark per tutto il resto della giornata. Vero, ma non e' da ignorare, perche' dopo qualche ora puo' pure tornarti la voglia di scopare, ma starai sempre meglio di chi non tocca una donna da mesi, il beneficio non finisce affatto col ritorno della voglia, psicologicamente dura molto di piu' e plasma i tuoi atteggiamenti quotidiani. Fabbio, Nowhere, Sungroove e 3 altri ha reagito a questo 4 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 161500 Inviato 14 Aprile 2019 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 14 Aprile 2019 Il 14/4/2019 at 21:46, Single4Ever ha scritto: @^'V'^ @Human Dal mio punto di vista, inteso come il punto di vista di una persona che vive una vita relazionale inesistente e asessuale, la fica non è una necessità primaria come il cibo, l'acqua, l'aria o qualsiasi funzione basilare del corpo che necessita di condizioni ottimali per il suo funzionamento nell'ecosistema in cui vive. Non sento mai il bisogno di voler fare sesso con qualcuna? Sarei un bugiardo se vi dicessi: "no, mai". Perché chiaramente provo attrazione di un certo tipo verso le femmine. Ma non la considero una necessità spasmodica, irrefrenabile, incontrollabile o assolutamente primaria. Perché posso sopravvivere ugualmente senza. Chiaramente, non nel modo ideale e migliore, ma posso andare avanti. Sono un Tesla pure io? Non credo, non penso di avere la sua stessa mentalità rivoluzionaria e geniale, ma per lo meno non lascio condizionare la mia vita dall'esigenza di dover fare sesso con qualcuna. Se verrà, bene, sarò ben lieto di sfruttare l'occasione. Se non avverrà, pace, non morirò certo in virtù di questo. Dopo una settimana di disagio, se non fai sesso, per non farti impazzire il sistema si difende mediante l'abbassamento del testosterone e l'innalzamento del cortisolo. E dopo un po' di tempo inizi a pensare che puoi sopravvivere senza figa, tirare avanti in qualche modo. Perché è la prima settimana il picco di dolore. Lo stesso accade dopo circa un mese in cui fai sesso sempre con la stessa. Per un asessuale questo non esiste. Ma tu non sei asessuale, sei quiescente. Ora, lasciami raccontare cosa succede ai cervelli che non hanno abbastanza testo in circolo, mediante la storia di Laura. Laura è in spiaggia di fronte a cento sconosciuti totali, e trova normalissimo stare in costumino, ad un certo punto si leva pure il reggiseno. Poi se lo rimette per giocare a beach volley insieme a delle persone che conosce e altre che non conosce. Poi Laura un altro giorno è a casa sua in mutande e reggiseno e suonano al campanello, dallo spioncino vede che è una persona di quelle che giocavano a beach volley con lei, ma prima di aprire corre imbarazzatissima a mettersi addosso qualcosa. Perché lo fa? Perché in casa le può essere fatto del male? La persona che ha suonato al campanello è una donna sulla trentina. Laura lo fa perché è un "social robot", esattamente come una donna, che più di un maschio cerca l'armonia con il gruppo e l'approvazione, o un uomo che non scopi da più di una settimana o che scopa la stessa donna e solo quella da troppo tempo. (E' dimostrato che la monogamia sia associata nel maschio a livelli molto più bassi di testosterone). Un sistema privo di testo è un sistema che più facilmente cerca l'approvazione sociale. Non cerca l'autodeterminazione. E' un "robot." Nel senso che è programmato da cosa fanno gli altri o detta il contesto. Laura sa che ci sono posti dove è socialmente accettato essere in mutande e altri posti dove non lo è, e renderizza questa percezione in sé come un forte e motivante senso di imbarazzo e adeguamento sociale. Lei sente che si deve coprire e corre a cercare qualcosa. Perché quel posto non è designato socialmente per essere in mutande e reggiseno. E' stata condizionata socialmente a rispondere alle situazioni nel modo programmato. Ok. E ora passiamo a Marco. Marco non ha appena scopato le sue tre donne che domani saranno ancora lì. Anzi, Marco non ha rapporti sessuali da venti giorni. Sente quella che in letteratura è definita brain fog, ma la attribuisce allo stress o alla sambuca di sabato sera. Praticamente, e ci sono passato dopo una contusione ai testicoli, sei un uomo ma hai la Nebbia in testa. Il che, siccome non hai la figa o le tette per cui nessuno fa le cose per te e capisce il mondo, o anche solo scopre la ruota e come si accende il fuoco, per te... significa che sei fottuto. E così vede una tipa che lo attrae, Marco ha 25 anni, lei una ventina e vale la metà di lui in qualunque cosa e performance, a parte per il fatto che lei ha gli ovuli. Ha moltissimo valore intrinseco come femmina. Se Marco dovesse dire qualcosa ad un tizio di vent'anni che non ha le tette, andrebbe al sodo e non si farebbe troppi problemi. Invece Marco in questo frangente della sua vita è un social robot. Il suo istinto maschile lo ha fatto fissare su quella ragazza per l'unica cosa che come maschio gli può e gli deve importare, ossia la forma del culo, le tette, il buco che hanno in faccia. E' fisicamente attraente. Questo è tutto ciò che gli deve e gli può interessare almeno per le prime 5-7 scopate. Poi può interessargli qualcosa della di lei personalità, ma non prima, non è naturale e non esiste. Ora, per via del cortisolo a fiumi che sta riversando nelle sue vene per la mancanza di sesso, Marco ha bevuto per calmare la frustrazione e così nonostante tutto ha il coraggio per andare a presentarsi. E le dirà di tutto, davvero di tutto, tranne come si sente realmente e il vero motivo per cui l'ha approcciata e desidera conoscerla. Non può. Perché non è autodeterminato, è un social robot come una ragazza insicura o uno che non sta scopando [n fighe = omeostasi personale]. Non è socialmente accettabile. Non andrà da lei a dirle "Sono venuto qui perché le tue tette sono come me le sogno e la tua gonna mi sta facendo uscire scemo, mi hai acceso, queste sono le cose che mi colpiscono in una donna, mi chiamo Marco, mi interessa poco come ti chiami, dimmi solo se sto perdendo tempo o se ho una possibilità di farti mia". No, Marco è forzato a mentire. Non è una parola a caso, dato che femmine cui era stato somministrato Testosterone senza dir loro cosa fosse, sono diventate meno bugiarde, più leali (fair play) e più "geniali". (qualsiasi cosa gli sperimentatori intendessero con questa parola). Marco è forzato a tirar fuori scuse strane e manipolazioni, false presentazioni di sé e ha paura di sembrare un pervertito almeno quanto Laura nell'aprire la porta di casa in lingerie temeva di sembrare una scostumata. Si avvicina a lei e inizia una ridicola seria di interviste mirate a determinare la di lei personalità, una cosa che prima di alcune scopate non lo interessa né riguarda minimamente. Come social robot, è stato programmato per affrontare la cosa in modo indiretto e mai in modo diretto. Essere indiretto è una forza remissiva e debole, essere diretto è una forza dominante e maschile. I media e la famiglia, che sono molto potenti nel condizionare e programmare donne e maschi che non scopano in varietà, creano questi robot. Alcuni robot possono pure dire "eh no, io non guardo la tv, il mainsream suca", poi stanno tre mesi a contatto con certi forum e ideologie e dopo anni stanno ancora ad evangelizzare tutti con il canthal e il goniometro. Poi Marco, dopo quel palo, incontra un amico che ha un problema. E, se avesse appena scopato tre fighe, gli direbbe dritto al cuore che cosa sbaglia quell'amico, tanto sono tra uomini. Invece Marco ha paura di urtare la sua sensibilità e come una figa per due settimane si sente con questo amico e ci gira intorno in modo ridicolo e alla fine quando si crea l'apertura finalmente mannaggia al cielo dice quello che pensava fin dall'inizio. L'amico fa una faccia un po' risentita e Marco ritratta e reframma tutto. E' ridicolo. Ma questo approccio indiretto lo aiuta a togliersi di dosso la responsabilità per quel che dice o fa. Quando è indiretto, non si sente responsabile per come viene recepito ciò che dice o per le conseguenze di ciò che fa. Quando non è al 100% investito e diretto ad un risultato, se non ottiene nulla può saltare fuori con una scusa ed evitare di ammettere le sue responsabilità nel fallimento e i suoi errori. Quando cedi la responsabilità, stai perdendo il valore. Le donne lo fanno e lo possono fare ogni giorno della loro vita giovane e fertile, perché hanno il valore intrinseco della figa. Poi un giorno il valore ovulare inizia a perdere colpi e iniziano a dormire con le gocce, perché affrontare responsabilità è ormai per loro impossibile da concepire. Marco però non ha la figa e con quella barba fa dei pessimi pompini. Per cui non ha altro valore che quello che può portare al mondo con le sue capacità di problem solving. Ma, se quando c'è un problema, Marco sparpaglia le responsabilità su questo e quel fattore, allora come problem solver non vale molto e non ha valore. Non ha nulla da dare al mondo. La frase che Marco avrebbe potuto dire alla tipa se fosse stato diretto, non è molto diversa da ciò che ho detto alla tipa dello screenshot. Solo che sono stato un po' meno "polite", inserendoci anche richieste sulla possibilità di fare la spaccata e opinioni sulla forma del culo. Ora, le persone che arrivano a campare in modo indiretto perché la virilità li ha abbandonati per pietà, non è detto che non possano avere alcun successo in nessun campo. Ma di sicuro si rompono sotto pressione. Quando vengono testati da gente forte, integra, di carattere, si rompono. Crollano. Ubi maior minor cessat. Domanda: ma allora bisogna essere diretti? No, ci sono situazioni nella vita che richiedono un approccio circolare, e altre che hanno bisogno di un approccio maschile diretto. Quello che cambia nei social robot è che non è il loro cervello maschile e il testo a decidere quando essere diretti e quando usare i guanti di velluto, ma è ciò che è socialmente programmato e gli è stato insegnato. Il cervello maschile sa che la linea più breve tra un punto A e un punto B è la linea retta, ma sa anche che questa non è sempre la via migliore. Sa quando e come lo è. La programmazione dei robot dice che la via indiretta è buona per tutto, la diretta è rude. Il cervello maschile sa che l'unica situazione in cui la via indiretta è richiesta, è quando sulla strada della via diretta c'è un ostacolo di forza maggiore e continuare a spingere e pulsare direttamente sarebbe inefficiente. In quel momento sei di fronte a diverse opzioni. - fermarti e desistere - tornare da dove sei venuto - andare per un altra strada nota e conosciuta come sicura (possibile anche alle femmine) Oppure... ed ecco il contributo insostituibile del testo e di un cervello creativo, cosa possibile se hai varietà sessuale: - Inventare o scoprire una strada nuova. Creare. Con tutti i rischi del caso e le responsabilità personali in caso di fallimento. E cosa significa per i pastori, per la spada e il pastorale, riuscire ad elidere completamente la capacità di creare soluzioni, di prendersi le responsabilità, controllando Laura affinché non chiami due amiche per liberare la forza schiacciante di Marco? Fammelo dire con un esempio. Ti danno la Clinton e Trump tra cui scegliere e puoi esprimere liberamente la tua volontà col voto. No aspetta, andiamo sul facile e meno politicamente connotato. Vai in un negozio di vestiti. E guardi i vestiti esposti cercando quello che ti piace. Normale? No, ridicolo. Perché tu non disegni e non produci i vestiti e nemmeno sei il proprietario del negozio, per cui non hai nessuna scelta diretta su cosa vuoi indossare, puoi solo avere l'illusione di scelta tra le cose che il proprietario ha messo lì esposte, ha scelto lui, non tu. Un altro esempio: dico a Marco che mi va di mangiar fuori e gli chiedo se preferisca al cinese o in pizzeria. Gli lascio la scelta, la libertà... che si lascia ad un robot. Perché lui non ha nessun controllo sulla scelta originale che ha portato a dover scegliere tra pizza o cinese. In ogni caso ho vinto io, perché io ho scelto pizza e cinese. Marco si sente forte perché ha la decisione finale, vota, ma ho vinto io. E sai che c'è? Se Marco avesse avuto tre ragazze nude per casa da una settimana, mi avrebbe risposto... la pizza suca, il cinese non mi va, che dici, entrecot o fiorentina da un kg? Questo te lo immagini su scale enormi? Faranno di tutto perché non succeda. Amon, OldPlayer, Black Diamond e 29 altri ha reagito a questo 19 13 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 161500 Inviato 15 Aprile 2019 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 15 Aprile 2019 50 minuti fa, Bussola ha scritto: Sono curioso di sapere la fonte di questa perla . Sono passati molti anni da quando ricevetti in regalo la biografia di Tesla, ero adolescente e la moglie di mio padre sua connazionale voleva farmi conoscere a fondo il personaggio che era il suo orgoglio di bandiera. Mi pare di ricordare che la fase in cui Edison gli liquidava per pochi dollari i brevetti e poi li lasciava inutilizzati perché in conflitto con i suoi investimenti su altri brevetti già in produzione, sia relativa al periodo in cui gli aveva promesso 50 mila dollari (pari ad un milione attuale) se avesse realizzato generatori e motori a corrente continua commercialmente validi. Dal 1884 al 1885 Tesla lavorò al progetto e quando terminò con successo, Edison gli rise in faccia riguardo ai soldi e gli disse che non aveva capito fosse una battuta di umorismo americano. Gli passò la paga da 14 dollari a settimana a 25 e tutto qui, mi pare fosse quello l'arco di tempo in cui gli comprava a pochi dollari le opere e le buttava. Poi Tesla nel 1886 si rompe le palle, stacca, realizza 40 brevetti circa sistemi in AC polifase e fonda la sua company. La Tesla Electric Light & Manufacturing. Che dura poco perché viene inculato dai suoi "finanziatori" Benjamin A.Vall e Robert Lane. Che incoraggiarono Tesla a brevettare una sua idea per l'illuminazione pubblica mediante arco voltaico, di cui si dissero entusiasti, si fecero cedere il brevetto e lo liquidarono usando lo stesso solo per illuminare qualche quartiere ed impedendo a Tesla di realizzare ciò a cui più teneva, le correnti polifase. Tra il 1886 e il 1887 si trovò così per strada senza soldi e finì a fare lo sbadilatore di fossi per 2 $ l'ora per C. Peck Parlò a questi delle sue idee ma Peck non ne capiva e chiamò Brown che poteva capire, i due affittarono così un laboratorio dove Tesla potesse produrre brevetti per loro. Nel 1888 George Westinghouse lesse una pubblicazione e si interessò. Peck e Brown invece di mettersi a produrre loro le idee di Tesla, vendettero a carissimo prezzo a Westinghouse. Tesla continuò a produrre idee sotto lo stesso, ma quando la battaglia contro Edison era finita con la vittoria Westinghouse, i costi da sostenere per combattere erano stati tanto alti che se Westinghouse si fosse messo a pagare le royalty a Tesla per la rete elettrica e i vari sistemi, avrebbe avuto poco mordente concorrenziale nel mercato. Così Tesla gli dice di non preoccuparsi e di sua sponte strappa il contratto e rinuncia alle royalty. Mossa che farà Westinghouse ricchissimo e Tesla morto di fame. Ma questo rientra secondo me nell'asessualità di Tesla, infatti a noi i soldi e lo status ci interessano perché interessano ai posti dove vogliamo sborrare, se quei posti non ti interessano, il tuo unico interesse diventa fare il bene della collettività. Esattamente lo stesso senso di contributo che sentiamo noi sessuali quando siamo sazi di figa. Poi la sua storia continua con truffe subite e soldi presi dai sessuali, come si sa, mai da lui. La fonte esatta di quel particolare passaggio è la mia memoria fallace e quella biografia letta da adolescente, se anche dovesse rivelarsi un falso ricordo o una notizia non corretta riportata nel testo che lessi, rimane il fatto che per tutta la vita non han fatto che calpestarlo e sfruttarlo fino a ridurlo in miseria nera. Solo con le royalty delle istallazioni Westinghouse per intenderci sarebbe diventato uno dei più ricchi negli USA. Per concludere l'OT su Tesla, in giro ho trovato una descrizione del suo stato mentale, che se un etero ha mai fatto 4 some senza guanto capisce benissimo e la riconosce nella realtà della sua esperienza interiore (ognuno nei suoi campi, non per forza nell'elettrotecnica): "All’età di diciassette anni si accorse di possedere una capacità di concentrazione mentale così straordinaria da riuscire a vedere “materialmente” davanti a sé tutto ciò che immaginava senza poter più distinguere il mondo reale da quello virtuale. Appena divenne ingegnere utilizzò questa facoltà per passare dall’intuizione all’invenzione perfetta in ogni minimo dettaglio direttamente nella sua mente matematica senza avere alcun bisogno di prototipi reali" E' esattamente la forza concentrata con cui pensiamo a come respirare quando siamo sott'acqua e vogliamo vivere, la forza unidirezionale e concentrata con cui pensiamo a un letto se non dormiamo da due giorni, e la forza intuitiva immaginativa monotematica con cui per 54 secondi al minuto pensiamo alla figa che manca, anche se a letto con due fighe. Ma non le tre omeostatiche. (Tre omeostatiche per me, per un altro saranno cinque, per un altro due) Quando anche quel proposito è appagato e promette di esserlo nel futuro, quella stessa forza con cui affogando cerco di respirare e concentro ogni neurone sull'obiettivo di sopravvivere, quella stessa lucidità e determinazione, può essere diretta verso un altro scopo, e dire che è quasi impossibile distinguere il mondo reale da quello in cui lo scopo o la creazione virtuale è già materiale, tirata a terra con le unghie e i denti, è proprio la descrizione che più riconosco nella mia esperienza. Peccato solo che a non essere asessuale, quello stato di focalizzazione che lui poteva avere avendo semplicemente mangiato, dormito, bevuto, respirato e trovato un riparo termico, è precluso fino ad omeostasi sessuale. Attato, francescob22, Fabbio e 12 altri ha reagito a questo 11 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
decatron [Élite] 2825 Inviato 15 Aprile 2019 Condividi Inviato 15 Aprile 2019 8 ore fa, Single4Ever ha scritto: Non è che devi per forza esserlo, ho semplicemente elencato una serie di caratteristiche che possono essere utili. E non sono nemmeno tutte quelle poche che ho citato. Assolutamente. Ci sta che se hai un "mental coach" giusto puoi riuscire a impostare e a vedere le cose secondo un approccio diverso. In ogni caso la propria indole non subisce cambiamenti drastici, a meno che non sei costretto dalle situazioni. Per farti un esempio, se sei rispettoso delle regole e degli altri, non rubi niente a nessuno, ma se una data situazione ti costringe a farlo per la tua sopravvivenza, puoi anche arrivare a rubare pur contro la tua natura e la tua indole che non vorrebbe farlo. Chiaramente questo è un esempio estremizzato del concetto, ma serve a rendere l'idea. Non è solo una questione di saper o voler ascoltare, perché altrimenti staresti parlando soltanto di ostinazione o di testardaggine. Ci sono persone che proprio non riescono a pensare di dover assumere comportamenti particolari in determinate situazioni. Ne stavo parlando giusto ieri sera con un amico, riportandogli una mia situazione. Io di mio, per mia indole, sono impedito a chattare. Ho imparato da una persona che il chat game lo sa, ho avuto l'umiltà di abolire ogni mia credenza e affidarmi a quella persona, anche se ero contrario a ciò che mi faceva scrivere, l'eterno Nice Guy dentro di me strillava... "non puoi dire queste cose a una donna!!". Fatto sta che ho ignorato quella indole e ho agito lo stesso ottenendo i risultati. So bene che per rimorchiare devo essere quello che di mio non sono. E puntualmente se sto 2/3 mesi senza chattare con le tipe riparto da zero, e devo farmi almeno un paio di settimane di pratica per rimettermi in forma e tornare alle performance precedenti. Ma ti garantisco che non tutti hanno questa mentalità di mettere in discussione TUTTO ciò che fanno per ottenere un concreto miglioramento. Chiamalo testardaggine, chiamalo orgoglio, chiamalo come vuoi. Ci sono stati nel mio percorso svariati amici ai quali ho detto più volte la cruda verità, come "non postare su facebook/instagram questa roba che passi per sfigato" oppure "non scrivere alla tipa 5 minuti dopo che vi siete visti" . Ma sai quanti se ne sono altamenti sbattuti e lo hanno continuato a fare lo stesso? Sai quanti continuassero a fare le medesime cose che gli dicevo di non fare e poi se ne uscivano con "eh ma la tipa me la sono bruciata questa roba non funziona". Tu puoi chiamarla pure indole se vuoi, per me è essere coglioni dentro. Chi è disposto a mettersi in dubbio i risultati li ottiene eccome. Single4Ever e Fabbio ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giraluna [Partecipante] 9651 Inviato 15 Aprile 2019 Condividi Inviato 15 Aprile 2019 14 ore fa, Bussola ha scritto: per un pò di pelo ?!? Adesso molti la gradiscono senza pelo. Al massimo con la righettina fighettina alla brasiliana. Per cui aggiorniamoci sulle mode, caro Bussola! Bisogna stare al passo coi tempi moderni. Il pelo poi raccoglie molte impurità. Non so quanto convenga tenerla pelosa. Ora, scritto fra me e te, non è che si va comodi a leccare le palle col pelo che può rimanerti in bocca. Lo stesso vale per la vagina. Comunque sottoscrivo per esperienza che non è propriamente così. Sennò anche loro ad un certo punto penserebbero che non ne vale proprio la pena. Non sopporterebbero i giudizi e certi comportamenti solo per del pelo e contropelo. Si va un po oltre, come ha scritto Aivia. sprint e OldPlayer ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Julian89 [Élite] 1592 Inviato 15 Aprile 2019 Condividi Inviato 15 Aprile 2019 Il 20/1/2019 alle 02:50 , dt1368551 ha scritto: Esiste un termine in psicologia, "l'effetto alone" per il quale la percezione di una caratteristica (come potrebbe essere l'intelligenza o il carattere) viene influenzata dalla percezione di un altro elemento (per esempio la bellezza), in questo contesto una persona di bell'aspetto potrà essere considerata più interessante rispetto a un altra pur non avendone il "merito". Tutti i seduttori erano uomini piacenti anche se non tutti gli uomini piacenti sono dei seduttori, ma se queste "tecniche" venissero insegnate a un uomo bruttino potrebbero veramente aiutarlo nell'approccio con l'altro sesso in termini assoluti (quindi senza puntare sulla legge dei grandi numeri) ? Sin dall'adolescenza mi sono sempre chiesto come ragazzi esteticamente pari o inferiori a me, riuscissero ad avere successo con ragazze anche carine. Mentre io, nè bello nè brutto, non ne vedevo una nemmeno col binocolo. Già all'epoca avevo capito fosse una questione di "saperci fare", ma credevo ci si nascesse. Fortunatamente mi sbagliavo. what_else ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Caraibika [Élite] 2371 Inviato 15 Aprile 2019 Condividi Inviato 15 Aprile 2019 (modificato) 10 ore fa, ^'V'^ ha scritto: Sono passati molti anni da quando ricevetti in regalo la biografia di Tesla, ero adolescente e la moglie di mio padre sua connazionale voleva farmi conoscere a fondo il personaggio che era il suo orgoglio di bandiera. Mi pare di ricordare che la fase in cui Edison gli liquidava per pochi dollari i brevetti e poi li lasciava inutilizzati perché in conflitto con i suoi investimenti su altri brevetti già in produzione, sia relativa al periodo in cui gli aveva promesso 50 mila dollari (pari ad un milione attuale) se avesse realizzato generatori e motori a corrente continua commercialmente validi. Dal 1884 al 1885 Tesla lavorò al progetto e quando terminò con successo, Edison gli rise in faccia riguardo ai soldi e gli disse che non aveva capito fosse una battuta di umorismo americano. Gli passò la paga da 14 dollari a settimana a 25 e tutto qui, mi pare fosse quello l'arco di tempo in cui gli comprava a pochi dollari le opere e le buttava. Poi Tesla nel 1886 si rompe le palle, stacca, realizza 40 brevetti circa sistemi in AC polifase e fonda la sua company. La Tesla Electric Light & Manufacturing. Che dura poco perché viene inculato dai suoi "finanziatori" Benjamin A.Vall e Robert Lane. Che incoraggiarono Tesla a brevettare una sua idea per l'illuminazione pubblica mediante arco voltaico, di cui si dissero entusiasti, si fecero cedere il brevetto e lo liquidarono usando lo stesso solo per illuminare qualche quartiere ed impedendo a Tesla di realizzare ciò a cui più teneva, le correnti polifase. Tra il 1886 e il 1887 si trovò così per strada senza soldi e finì a fare lo sbadilatore di fossi per 2 $ l'ora per C. Peck Parlò a questi delle sue idee ma Peck non ne capiva e chiamò Brown che poteva capire, i due affittarono così un laboratorio dove Tesla potesse produrre brevetti per loro. Nel 1888 George Westinghouse lesse una pubblicazione e si interessò. Peck e Brown invece di mettersi a produrre loro le idee di Tesla, vendettero a carissimo prezzo a Westinghouse. Tesla continuò a produrre idee sotto lo stesso, ma quando la battaglia contro Edison era finita con la vittoria Westinghouse, i costi da sostenere per combattere erano stati tanto alti che se Westinghouse si fosse messo a pagare le royalty a Tesla per la rete elettrica e i vari sistemi, avrebbe avuto poco mordente concorrenziale nel mercato. Così Tesla gli dice di non preoccuparsi e di sua sponte strappa il contratto e rinuncia alle royalty. Mossa che farà Westinghouse ricchissimo e Tesla morto di fame. Ma questo rientra secondo me nell'asessualità di Tesla, infatti a noi i soldi e lo status ci interessano perché interessano ai posti dove vogliamo sborrare, se quei posti non ti interessano, il tuo unico interesse diventa fare il bene della collettività. Esattamente lo stesso senso di contributo che sentiamo noi sessuali quando siamo sazi di figa. Poi la sua storia continua con truffe subite e soldi presi dai sessuali, come si sa, mai da lui. La fonte esatta di quel particolare passaggio è la mia memoria fallace e quella biografia letta da adolescente, se anche dovesse rivelarsi un falso ricordo o una notizia non corretta riportata nel testo che lessi, rimane il fatto che per tutta la vita non han fatto che calpestarlo e sfruttarlo fino a ridurlo in miseria nera. Solo con le royalty delle istallazioni Westinghouse per intenderci sarebbe diventato uno dei più ricchi negli USA. Per concludere l'OT su Tesla, in giro ho trovato una descrizione del suo stato mentale, che se un etero ha mai fatto 4 some senza guanto capisce benissimo e la riconosce nella realtà della sua esperienza interiore (ognuno nei suoi campi, non per forza nell'elettrotecnica): "All’età di diciassette anni si accorse di possedere una capacità di concentrazione mentale così straordinaria da riuscire a vedere “materialmente” davanti a sé tutto ciò che immaginava senza poter più distinguere il mondo reale da quello virtuale. Appena divenne ingegnere utilizzò questa facoltà per passare dall’intuizione all’invenzione perfetta in ogni minimo dettaglio direttamente nella sua mente matematica senza avere alcun bisogno di prototipi reali" E' esattamente la forza concentrata con cui pensiamo a come respirare quando siamo sott'acqua e vogliamo vivere, la forza unidirezionale e concentrata con cui pensiamo a un letto se non dormiamo da due giorni, e la forza intuitiva immaginativa monotematica con cui per 54 secondi al minuto pensiamo alla figa che manca, anche se a letto con due fighe. Ma non le tre omeostatiche. (Tre omeostatiche per me, per un altro saranno cinque, per un altro due) Quando anche quel proposito è appagato e promette di esserlo nel futuro, quella stessa forza con cui affogando cerco di respirare e concentro ogni neurone sull'obiettivo di sopravvivere, quella stessa lucidità e determinazione, può essere diretta verso un altro scopo, e dire che è quasi impossibile distinguere il mondo reale da quello in cui lo scopo o la creazione virtuale è già materiale, tirata a terra con le unghie e i denti, è proprio la descrizione che più riconosco nella mia esperienza. Peccato solo che a non essere asessuale, quello stato di focalizzazione che lui poteva avere avendo semplicemente mangiato, dormito, bevuto, respirato e trovato un riparo termico, è precluso fino ad omeostasi sessuale. Il discorso è molto interessante, però riguardo al potenziale verso il mondo che viene liberato una volta raggiunta la sazietà sessuale ho parecchie riserve. Può essere vero per alcune persone, non necessariamente per tutti quanti. Una delle mie passioni è andare a spulciare biografie di grandi del passato e ne ricordo due in particolare che sono un pò il rovescio della medaglia di quello che affermate tu e Human, nello specifico parlo di Marlon Brando ed Errol Flynn. Due dei più grandi attori del ventesimo secolo, ricchi, famosi, ma soprattutto due che hanno passato l'intera vita a fare sesso, nel caso di Brando anche con uomini (si dice fosse bisessuale - o magari gay non dichiarato, sta di fatto che scopava chiunque schioccando le dita). Brando addirittura si scopò la Monroe in macchina al primo appuntamento, quando ancora non era famosa. Flynn tra una pausa e l'altra dei suoi film si faceva scopate nel backstage con le fan, oltre a orge nella casa sul mare. In sintesi, non mancava loro assolutamente nulla sotto il punto di vista sessuale. Eppure, entrambi giunsero alla stessa conclusione: una volta arrivati in cima videro solo il vuoto assoluto, un'esistenza assolutamente priva di significato. Flynn morì distrutto da alcol e droghe, dopo essere stato denunciato per sesso con minorenni (erano le sue preferite), Brando obeso e depresso. Il tutto per dire che il raggiungimento della soddisfazione sessuale non è sempre garanzia di felicità e genialità da condividere con il mondo, serve anche una buona dose di predisposizione personale e capacità di gestione della lucidità acquisita. Paradossalmente per molti il problema di trovare figa è una manna dal cielo, gli impedisce di rimuginare troppo su questioni che li devasterebbero. Penso sia una cosa applicabile anche al cibo, la continua ingestione di esorfine aiuta ad anestetizzare la mente ed evitare di vedere troppo. Modificato 15 Aprile 2019 da Caraibika what_else, giocapirex e Julian89 ha reagito a questo 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 161500 Inviato 15 Aprile 2019 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 15 Aprile 2019 2 ore fa, Caraibika ha scritto: Il discorso è molto interessante, però riguardo al potenziale verso il mondo che viene liberato una volta raggiunta la sazietà sessuale ho parecchie riserve. Può essere vero per alcune persone, non necessariamente per tutti quanti. Una delle mie passioni è andare a spulciare biografie di grandi del passato e ne ricordo due in particolare che sono un pò il rovescio della medaglia di quello che affermate tu e Human, nello specifico parlo di Marlon Brando ed Errol Flynn. Due dei più grandi attori del ventesimo secolo, ricchi, famosi, ma soprattutto due che hanno passato l'intera vita a fare sesso, nel caso di Brando anche con uomini (si dice fosse bisessuale - o magari gay non dichiarato, sta di fatto che scopava chiunque schioccando le dita). Brando addirittura si scopò la Monroe in macchina al primo appuntamento, quando ancora non era famosa. Flynn tra una pausa e l'altra dei suoi film si faceva scopate nel backstage con le fan, oltre a orge nella casa sul mare. In sintesi, non mancava loro assolutamente nulla sotto il punto di vista sessuale. Eppure, entrambi giunsero alla stessa conclusione: una volta arrivati in cima videro solo il vuoto assoluto, un'esistenza assolutamente priva di significato. Flynn morì distrutto da alcol e droghe, dopo essere stato denunciato per sesso con minorenni (erano le sue preferite), Brando obeso e depresso. Certo che arrivi alla conclusione che l'esistenza è priva di significato, e certo che quando togli valore all'aria, all'acqua, al cibo, al letto, ecc perché li hai, entri nel vacuum, nel vuoto assoluto. Certo. E' lì, che sei in piedi sulla soglia del caos e puoi decidere un proposito più alto di te. Se ti aspetti che un significato arrivi da fuori a trainarti per le viscere come fa la figa... Quella è l'unica situazione in cui hai volontà, libera volontà, pura ed assoluta. Ma non è che puoi darla ad un Kajiru, ad una puttana, ad uno schiavo o ad un cane. E' il più grande dispetto che puoi far loro. Non esiste un attore che non appartenga alla razza kajiru. E' starlette dello show di un Master, è uno che può cambiare faccia secondo copione, puoi dirgli che oggi si chiama in un modo, che tra una settimana si chiama in un altro modo... Non siamo tutti uguali. Se dai omeostasi sessuale al 70% della popolazione maschile, quella ci si strozza, se non gli hai dato anche un padron uomo che avesse un proposito, un nome e una volontà da dar loro. Una missione. Un copione, direbbero Brando e Flynn. Il problema è che viene impedita l'omeostasi sessuale all'altro 30%, mediante la testa delle fighe. E quello è un problema profondo. Perché quel 30%, un nome e un copione, lo danno anche a quelli che adesso sembrano comandare, e non comandano nemmeno in casa loro. Le idee politiche di Fidel Castro possono piacere o meno, a me non piacciono, ma vanno contestualizzate nel suo periodo sotto Batista, sotto l'imperialismo americano, sotto il capitalismo a strangolo e le disparità sociali cui assisteva. Se uno si legge la sua storia, quello non aveva pace nel cercare di contribuire e migliorare le condizioni di vita del suo popolo, ha lottato senza tregua e continuato dopo gli arresti, le torture degli amici, le sconfitte, non ha potuto smettere come non si può smettere di cercare aria se stai affogando. Ecco, Castro faceva ogni giorno dalle due alle tre fighe insieme, si stima 35'000 diverse nella vita. E no, a differenza di un kajiru, non ha mai pensato, appena fatte le prime due o tre mila... oh, la vita è priva di significato. Perché nessuno me lo ha donato. Fabbio, DreamSpirit, Shriekin D. e 7 altri ha reagito a questo 6 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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