Lavori manuali

[frenk [Partecipante] 40]

Se ti piace l'informatica e un lavoro manuale, potresti prendere in considerazione un corso come operatore di macchine cnc oppure disegnatore cad/cam, quest'ultimo lo vedo meno faticoso fisicamente del primo.

[Gamberetto [Partecipante] 127]

In IT se non sei triennale in Informatica non fai neanche la cosiddetta "scimmietta", cioè quello che preme CTRL ALT DEL quando l'impiegata impalla il computer perché ha aperto 50 volte Facebook. Ho conosciuto dei diplomati al Liceo Scientifico, sezione informatica se non sbaglio, cui facevano montare fisicamente i computer.

 

Fai il boscaiolo.

Stai all'aria aperta, sempre fuori, spesso lontano da casa e lontano dalle rotture di coglioni, lo stipendio è sostanzioso e devi per forza fare dei corsi per maneggiare gli attrezzi.

 

Modificato 1 Febbraio 2019 da Gamberetto

[mrjako [Partecipante] 2842]

2 hours ago, Gamberetto said:

In IT se non sei triennale in Informatica non fai neanche la cosiddetta "scimmietta", cioè quello che preme CTRL ALT DEL quando l'impiegata impalla il computer perché ha aperto 50 volte Facebook. Ho conosciuto dei diplomati al Liceo Scientifico, sezione informatica se non sbaglio, cui facevano montare fisicamente i computer.

 

Fai il boscaiolo.

Stai all'aria aperta, sempre fuori, spesso lontano da casa e lontano dalle rotture di coglioni, lo stipendio è sostanzioso e devi per forza fare dei corsi per maneggiare gli attrezzi.

 

Non diciamo cazzate, è pieno il mondo di bravi programmatori che non hanno studiato informatica all'uni o non sono neanche andati all'uni. 

Chiudo OT comunque visto che si parla di lavori manuali, ma se spesso la discussione si sposta nell'IT un motivo ci sarà no? Soprattutto in vista della grande rivoluzione che sta arrivando con AI, machine learning ecc... Meglio saltare nel carro vincente al più presto invece che aspettare e restarne travolti. 

[Ruggero [Banned] 209]

27 minuti fa, mrjako ha scritto:

 è pieno il mondo di bravi programmatori che non hanno studiato informatica all'uni o non sono neanche andati all'uni.

vero, ma rimane una skill amatoriale non sfruttabile nel mondo del lavoro. Nel mondo dell'informatica chi non ha minimo una triennale rimarrà a vita il " coglione " ( passatemi il termine ) che collega la stampante o ripara il pc agli amici. Bisogna contare poi che di informatici è pieno, il mercato è saturo ed emergono solo i più brillanti. Uno che ha finito ingegneria con il minimo dei voti e la pietà dei docenti ha possibilità infinitamente maggiori di un diplomato in informatica con 10 anni di esperienza.

Morale della favola, imparate un mestiere come idraulico, elettricista o artigiano del mobile. Nel mondo dell'IT ormai laurea 3+2 + master è il requisito entry level. Sotto quello potrete al massimo collegare la stampante di qualche amico ( che vi offrirà un caffè ).

Modificato 1 Febbraio 2019 da Ruggero

[frenk [Partecipante] 40]

E' vero, nelle grosse aziende di informatica conta la laurea, o almeno che uno sia iscritto , poco importa invece delle reali capacità, che per un laureato il C sia solo la terza lettera dell'alfabeto e java sia un personaggio di star wars a loro non frega nulla, verrà preso. 

Magari si ha più fortuna in aziende più piccole, come quella in cui entrai io come prima esperienza, li importava il saper fare. C'è anche l'opzione di mettersi in proprio e fare il webmaster.

[Bedauern [Élite] 494]

Ho seguito il consiglio di PSY. Non so se sia per poca conoscenza dei mezzi moderni o meno, ma paiono esserci pochi professionisti nella mia zona, almeno su Internet. Ho preso una sim nuova, ho chiamato dicendo di avere un guasto all'impianto elettrico, un guasto ad un tubo ed altro, mi hanno detto che, salvo urgenze impellenti, sarebbero intervenuti per la fine della settimana, con costi minimi dai 30 ai 50 euro per la chiamata, poi ovviamente dipendeva dall'entità del problema. 

Comunque, sono stato contattato da una delle agenzie formative a cui avevo chiesto informazioni mesi fa. Telefonicamente, l'impressione è stata positiva: il problema è che, a fronte di numerose recensioni favorevoli, ve ne sono alcune negative che parlano esplicitamente di raggiro. Mi hanno dato un limite di qualche giorno per decidere, e sinceramente ho qualche dubbio sulla loro bontà. Come mi consigliereste di procedere?

[Eurogianlu [Partecipante] 187]

Vi porto un esempio...

Un ragazzo che conosco nel mio paesello (9000 abitanti - costa ligure) ha avviato una ditta di traslochi e montaggio mobili...

Lavora 30 giorni al mese e guadagna cifre di tutto rispetto.

La ditta è la sua, lavora quando gli pare (sempre) e tutti parlano bene di lui e gli fanno pubblicità...

Si è inventato un lavoro e ci campa direi bene...

Ha un diploma di scuola superiore, si presenta molto bene ed è italiano (ligure che non guasta in Liguria)...

Le alternative erano fare lo schiavo di altri o la disoccupazione...

 

Modificato 5 Febbraio 2019 da Eurogianlu

[robinbreak [Élite] 2157]

On 2/1/2019 at 3:13 PM, Gamberetto said:

In IT se non sei triennale in Informatica non fai neanche la cosiddetta "scimmietta", cioè quello che preme CTRL ALT DEL quando l'impiegata impalla il computer perché ha aperto 50 volte Facebook. Ho conosciuto dei diplomati al Liceo Scientifico, sezione informatica se non sbaglio, cui facevano montare fisicamente i computer.

 

Fai il boscaiolo.

Stai all'aria aperta, sempre fuori, spesso lontano da casa e lontano dalle rotture di coglioni, lo stipendio è sostanzioso e devi per forza fare dei corsi per maneggiare gli attrezzi.

 

Questa cosa che serve la laurea e' oggettivamente falsa.

Se sai programmare DAVVERO le offerte di lavoro sono tantissime. Ma devi saper programmare DAVVERO. 

Poi tra l'altro il boscaiolo e' il lavoro piu' pericoloso al mondo, ha un rate di mortalita' annuale di 91 fatalita' per 100,000. 

 

On 2/2/2019 at 6:28 AM, frenk said:

E' vero, nelle grosse aziende di informatica conta la laurea, o almeno che uno sia iscritto , poco importa invece delle reali capacità, che per un laureato il C sia solo la terza lettera dell'alfabeto e java sia un personaggio di star wars a loro non frega nulla, verrà preso. 

Magari si ha più fortuna in aziende più piccole, come quella in cui entrai io come prima esperienza, li importava il saper fare. C'è anche l'opzione di mettersi in proprio e fare il webmaster.

Io ho cercato un programmatore PLC per processi industriali per circa due anni (nell'inserzione non era prevista la laurea come pre-requisito).

Quelli che ho trovato chiedevano cifre esorbitanti, altri dicevano di aver programmato il mondo a curriculum, ma erano capre. Alla fine ho dovuto sopperire io e un mio collega alla mancanza della figura professionale. Io ingegnere elettronico (non informatico), e il mio collega NON laureato.

Di fatto c'e' carenza di programmatori cazzuti, mentre c'e' abbondanza di capre.

Se devo assumere una capra, allora almeno mi prendo una capra laureata.

Ma la programmazione e' tutt'altra cosa.

Modificato 6 Febbraio 2019 da robinbreak

[Crescendo63 [Partecipante] 3422]

12 hours ago, robinbreak said:

Questa cosa che serve la laurea e' oggettivamente falsa.

Se sai programmare DAVVERO le offerte di lavoro sono tantissime. Ma devi saper programmare DAVVERO.

Nella mia limitata (ma ripetuta) esperienza, confermo.

 

Sono stato programmatore per una decina d'anni, e grafico per altri 20. Sempre come professionista.

Ricordo un solo colloquio dove mi hanno chiesto il titolo di studio. Tutti gli altri mi hanno chiesto una prova pratica di abilità, e quando vedevano le mie capacità a volte non me la facevano nemmeno finire e mi chiedevano "Quando può iniziare?": in questo tipo di ambito tecnico quello che conta sono le skill, se sei capace di dimostrarle sei a cavallo.

Le mie esperienze sono però state tutte con ditte piccole; è possibile che con ditte grandi sia diverso.

[Bedauern [Élite] 494]

Effettivamente, nella piccola azienda in cui stavo seguendo il percorso di formazione, nessuno era laureato in informatica/ingegneria informatica; alcuni avevano lauree in materie per nulla affini alla programmazione, perfino umanistiche. Credo che solo nelle ditte grandi la laurea possa essere importante, salvo avere capacità eccelse da far impallidire chiunque.

Ho declinato la proposta dell'agenzia formativa privata, perché c'era qualcosa che mi destava sospetti, ed infatti, al mio rifiuto, ho avvertito delle incoerenze.

Sto cercando di trovare qualche corso pubblico, almeno sono più affidabili (spero).