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Discorso con la mia ragazza


Carnacki

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Gorko
1 ora fa, Improve Your Skill ha scritto:

@Gorko

Questa tua impressione di un mio carattere insicuro, da cosa l'hai dedotta? 

Da questo tuo messaggio:

"Ad esempio se propongo ai miei amici di uscire dopocena e qualcuno di loro avrebbe preferito per cena, mi sento come in difetto. Un altro esempio è stato ieri, vado ad allenarmi e ritrovo un mio conoscente che non vedevo da anni, e che mi ha fatto piacere rivedere. In passato poi era più "orso" su certe cose mentre ieri mi ci son trovato bene. A fine allenamento mi chiede il numero e mi dice di sentirci quando andiamo ad allenarci, in modo magari di andare insieme e/o berci una birra dopo. Premettendo che già dal vivo gli ho detto che io ho i miei orari e che in settimana raramente bevo, il giorno dopo (cioè oggi) mi sento in difficoltà, come se la prossima volta che vado mi sentissi in dovere di avvisarlo o - di contro - se lui mi proponesse qualcosa dicendo che non posso/non mi va creassi tensione."

Il fatto che la tua ex conoscesse il tuo carattere non vuol dire nulla, quel che penso io (ma potrei sbagliarmi) è che lei ti voleva bene, anche per lei eri un porto sicuro, probabilmente stava bene con te, ma forse si è resa conto che tu non puoi essere l'uomo della sua vita, mancava qualcosa (che puó essere affinità sessuale, obiettivi di vita comuni, rapporti di forza nel vostro rapporto in cui forse hai avuto difetti, ecc.). 

Per maschio dominante intendo diventare una persona che si trova a suo agio in ogni contesto, che dia sicurezza alla propria donna, che si facci valere, che non diventi scontato per lei e succube, rispettato da altri uomini, quasi un leader. Insomma una persona che non sente il bisogno di stare con una donna, ma che sia lei a sentire il bisogno di stare con te, anche a costo di dire dei no a sue richieste anche. 

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Capisco quello che vuoi dire, forse è un po' estremizzato ma mi ci ritrovo.

Sicuramente devo lavorare su me stesso, e già coi miei amici ho visto che essendo onesto su cosa voglio e cosa no, riesco a gestire meglio i rapporti.

Non ero succube o altro, ma sicuramente c'erano cose che non a andavano e che in un periodo di vita di cambiamenti hanno portato alla rottura.

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Torno a scrivere a un mese dal fatto.

In questo mese ho dato una spinta decisa alla mia vita, seppur con difficoltà: lavoro, sport, rapporti interpersonali, psicoterapia.

Ogni tanto penso a lei ma non mi manca, continuo ad avere un bel ricordo della nostra relazione. Magari in futuro ci riincontreremo, ognuno con la sua vita, ma al momento pensare di vederla non è nelle mie corde. Anche perché sono dedicato a me stesso come forse non lo sono mai stato e voglio continuare su questa strada.

Negli ultimi giorni, complice la primavera in arrivo, ho sentito livelli di libido abbastanza alti. Sento che una parte di me, delle mie vecchie paranoie (comprese quelle sessuali) si sta affievolendo, complice anche la terapia, o per lo meno quello che mi ha portato a pensare. Ho voglia di prendere una bella teen, di quelle che vedo in giro, e prenderla a pisellate in faccia. Detto proprio papale papale. Sembrerà assurdo, ma in passato questo pensiero non sarei riuscito a vivermelo... E anche in questo caso ringrazio la mia ex, nel senso che grazie a lei ho imparato ad accettare con me stesso le mie pulsioni.

Domani nuova settimana, vedo di partire carico e non mollare.

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Breve excursus: una mia amica mi ha detto che voleva andare al cinema con la mia ex (loro due, non nel senso tutti in gruppo) e che ci teneva a farmelo presente, per non fare nulla "di nascosto". Ha aggiunto che comunque non vuole raccontare a lei dei fatti miei né vuole mettersi a raccontare a me di quelli di lei.

A questo punto cosa dovrei fare secondo voi? Io sono dell'idea che comunque i miei amici (compresa lei) mi hanno mostrato comprensione e vicinanza, e se loro vedono/sentono la mia ex io non posso obbligarli del contrario. Un po' mi fa strano certo, e voglio mettere in chiaro ulteriormente che non ho bisogno di terze parti nella cosa... Però appunto, posso io vietare a un amico di avere a che fare con una persona, con la quale per di più mi sono lasciato "bene"?

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Entropia
4 minuti fa, Improve Your Skill ha scritto:

Breve excursus: una mia amica mi ha detto che voleva andare al cinema con la mia ex (loro due, non nel senso tutti in gruppo) e che ci teneva a farmelo presente, per non fare nulla "di nascosto". Ha aggiunto che comunque non vuole raccontare a lei dei fatti miei né vuole mettersi a raccontare a me di quelli di lei.

A questo punto cosa dovrei fare secondo voi? Io sono dell'idea che comunque i miei amici (compresa lei) mi hanno mostrato comprensione e vicinanza, e se loro vedono/sentono la mia ex io non posso obbligarli del contrario. Un po' mi fa strano certo, e voglio mettere in chiaro ulteriormente che non ho bisogno di terze parti nella cosa... Però appunto, posso io vietare a un amico di avere a che fare con una persona, con la quale per di più mi sono lasciato "bene"?

No certo, non puoi farci nulla, quando sono amici/amiche di entrambi è così. Sarebbe anche infantile chiedere di non vedere l’ex perché può darti fastidio o per questioni di rispetto. Io avrei risposto che può tranquillamente uscirci e che non ho interesse nel conoscere i fatti dell’ex (anche se, detto tra noi, un po’ curiosa lo sarei) 

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Carnacki

Torno ad aggiornare questo thread.

Le cose vanno abbastanza bene, sto andando settimanalmente dallo psicoterapeuta e nel mentre continuo  con lavoro e sport. Mi faccio ancora troppi problemi del giudizio altrui, ma ci sto lavorando su.

Il me stesso di due mesi fa e il me stesso di ora, pur essendo la stessa persona, si esprimono al mondo in modo molto diverso. Ora so che non potrei tornare indietro, nemmeno volendo: questa rottura ha spalancato un vaso di Pandora in me, probabilmente ancora tanto deve uscire.

La cosa negativa è che tutto questo lo devo affrontare da solo (pur col supporto degli amici).

La cosa positiva è che tutto questo lo devo affrontare da solo. Che sempre più mi convinco, se già non ne fossi abbastanza convinto prima, che nessuno mi salverà, magari mi aiuterà come faceva la mia ex, ma la forza deve partire da me.

Al lavoro sto conoscendo meglio alcuni colleghi, tra cui una delle due ragazze di cui parlavo qualche post prima (quella sposata non mi ci immischio nemmeno). Con questa ragazza c'è feeling ma nulla di che; più che altro io so che, al di là dell'essere sul luogo di lavoro, non sono uscito da una relazione per trovarne un'altra. Con lei ci parlo tranquillamente, ma diciamo che non voglio né diventare suo amico né provarci. Forse in questo periodo in cui ad arrampicata quelle che avevo conosciuto non le becco, mi sono focalizzato un po' più su questa del lavoro.

Non parliamo comunque di one itis o altro, ma non voglio fare il passo più lungo della gamba. Al contempo con lei, come coi colleghi, mi ci trovo bene a prendermi un caffè. Vorrei conciliare queste due cose e intanto vivermi la mia vita. In tutto questo poi magari lei è fidanzata, e allora il discorso per me si chiude a priori, non avrei voglia né energie per una situazione di quel tipo.

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pomok@ko

continuo a leggerti con interesse.

e vedo, per quel che mi è dato vedere, che affronti questa fase della tua vita come un'opportunità di crescita, sebbene con le ovvie difficoltà.

mi piace, è una cosa matura, concreta.

 

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Il 28/2/2019 alle 21:12 , Improve Your Skill ha scritto:

 Però appunto, posso io vietare a un amico di avere a che fare con una persona, con la quale per di più mi sono lasciato "bene"?

Non puoi vietare niente a nessuno. Però c'è un distinguo: se una tua amica va con lei al cinema credo che a te freghi il minimo o forse anche di meno. Ma se un tuo amico dovesse invece provarci con lei come ti sentiresti? Fermo restando che vi siete lasciati bene e appunto, non puoi vietare niente a nessuno....  la cosa ti darebbe fastidio?

 

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Carnacki
11 minuti fa, alexg80 ha scritto:

Non puoi vietare niente a nessuno. Però c'è un distinguo: se una tua amica va con lei al cinema credo che a te freghi il minimo o forse anche di meno. Ma se un tuo amico dovesse invece provarci con lei come ti sentiresti? Fermo restando che vi siete lasciati bene e appunto, non puoi vietare niente a nessuno....  la cosa ti darebbe fastidio?

 

Ormai è acqua passata infatti la sensazione di fastidio per l'amica.

Per un amico... Non saprei. Mi verrebbe forse da pensare che già da prima potesse avere interessi e stesse solo aspettando il "momento propizio". Così non vivendola non saprei giudicare

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Carnacki
32 minuti fa, pomok@ko ha scritto:

continuo a leggerti con interesse.

e vedo, per quel che mi è dato vedere, che affronti questa fase della tua vita come un'opportunità di crescita, sebbene con le ovvie difficoltà.

mi piace, è una cosa matura, concreta.

 

Ti ringrazio, sì sto scoprendo le mie debolezze (nel senso di metterle a nudo), ma anche scoprendo la mia forza. Proprio per questo c'è un po' il timore di "adagiarsi" e non sfruttare questa occasione di crescita, declinata nei vari aspetti della mia vita. Mi alleno tanto, cerco di impegnarmi sul lavoro nonostante sia un periodo un po' di noia, e cerco di bilanciare conoscenza di ragazzi/e e bisogno di validazioni esterne. Tendo ancora troppo a giustificarmi con gli altri, ma fa parte del processo...

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