Discorso con la mia ragazza

[Carnacki [Élite] 9231]

Questa sera sono uscito da solo. Ero stanco, oggi pomeriggio mi sono allenato ma sentivo questo impulso a uscire. Senza cuffiette, senza guardare il telefono (tranne ora che scrivo).

Una parte di me, come magari mi succedeva in passato, vorrebbe prendere, entrare in un locale e attaccare bottone con qualcuna. Un'altra parte di me dice che mi son lasciato da un mese e mezzo e che non è il caso. Un'altra parte vuole semplicemente prendere e camminare finché le gambe lo tengono.

Sto rimettendo in sesto piano piano la mia vita, ma questa cosa di provarci con una non so se e come inserirla. Al lavoro le conoscenze hanno i loro tempi e non voglio fare minchiate, in palestra quelle con cui avevo attaccato bottone non le sto beccando più... Forse sono uscito da solo anche per dimostrare a me stesso che posso stare da solo, e che coi miei amici - per quanto mi ci trovi bene - conoscere ragazze dal nulla sia poco probabile.

Non sono demoralizzato o altro, sono semplicemente in un momento introverso, ma che volentieri tramuterei in una interazione con persone interessanti (come già faccio) ma al di fuori dei circoli sociali.

Ringrazio come sempre chi partecipa e ha partecipato finora a questo thread, anche solo leggendo, che magari le mie parole o quelle di altri possano essere utili...

[Carnacki [Élite] 9231]

Due mesi dopo, il pensiero di lei non c'è. Sto bene, non penso a lei. Sto male, non penso a lei. È un periodo della mia vita che è passato.

Nel mentre affronto la quotidianità del lavoro, relazioni sociali, sport... È un periodo un po' pesante. Ma almeno mi sto rendendo conto di quanto dessi peso a cose inutili prima, quanto le persone dicano A e poi facciano B, o quanto poco a volte quello che faccio influenzi il prossimo. Può sembrare una visione pessimistica, ma in realtà mi libera da una serie di paranoie sul deludere qualcuno, disattendere aspettative o invece averne di eccessive.

Punto di vista ragazze, poca roba. Oltre a lavoro e arrampicata non ho grandi occasioni, ma di questo parlerò nel caso in un thread a parte. Mi rendo conto che conoscere ragazze non può farmi trascurare le mie priorità, ma al contempo vedrò di trovare tempo e modo per combinare qualcosa da qui ai prossimi mesi. Come sempre, son messo davanti al fatto che se non alzo il culo io, non lo farà nessuno al posto mio...

[vol-à-voile [Partecipante] 8065]

28 minuti fa, Improve Your Skill ha scritto:

Come sempre, son messo davanti al fatto che se non alzo il culo io, non lo farà nessuno al posto mio...

Neanche devi forzarti a fare cose che non ti va di fare eh.

Mi fa comunque piacere leggere che ti sei ripreso bene dai.

[Carnacki [Élite] 9231]

Da quando sono tornato single, la mia vita è migliorata. Ciò per me è innegabile. E non per il fatto che ora scopi a destra e a manca (anzi), ma perché era lo scossone che mi ci voleva, come avevo io stesso preventivato.

Funziona tutto? No.

Al lavoro ci sono settimane in cui sono stanco, in cui mi sbatto su un problema e magari nemmeno si riesce a risolverlo. In palestra alle volte arrampico scarico, sono ad un plateau fisiologico nella mia progressione. Con le ragazze c'è qualche approccio su instagram e una collega alla lontana con cui non è successa mezza cosa.

Però nonostante tutto, vivo le cose meglio. Un po' perché me le devo smazzare da solo, invece di riversarle su di lei, un po' perché tante "cattive abitudini" che il rapporto si portava dietro le ho giocoforza perdute.

Per quella volta che le cose su cui mi impegno funzionano. Per quella volta che esco dalla palestra soddisfatto e malconcio. Per quell'interazione in più che mi fa sentire sicuro dei miei mezzi. Per queste piccole cose mi ritengo sul giusto percorso, non per uscire dalla rottura ma per la mia vita.

Leggo spesso di questioni social etc... Io son tornato a usare instagram e lei quasi sempre mi guarda le storie. Cosa può significare? Non ne ho idea, ma non mi passa nemmeno per la testa di domandarmelo o altro. Stacco dal social quando sento che mi prende troppo tempo nella giornata, non per timore di vedere cosa pubblica (cosa che comunque non controllo).

Non sono un superuomo ovviamente. Questa collega è l'unica che un minimo mi interessi, le altre dopo un weekend passato da solo coi miei pensieri le ho lasciate perdere, dopo essermi chiesto se l'interesse per loro fosse reale o artificioso. Con questa collega c'è feeling, ma ci sto andando coi piedi di piombo; non da ultimo perché alle volte mi accorgo che do ancora troppo peso all'idea che lei possa avere di me.

In ogni caso, pur senza tante cose che prima avevo, nonostante le difficoltà, non stavo così bene da tanto tempo.

[Turzioboa [Partecipante] 28]

Complimenti per la lucidità e il processo di crescita che stai affrontando, ma non mi sono chiari alcuni punti:

Cosa provi per la tua ex ragazza? Come hai vissuto la rottura con lei? Possibile che dopo un mese tu ti sia sentito così "indipendente" e così lucido da dire che la tua vita è migliorata da allora?

Personalmente, nel momento in cui dopo l'ultima rottura ho cominciato a sentirmi meglio (cioè dopo 4 mesi dalla rottura), conoscere donne e rimorchiare è stato un motore molto forte per uscire da quella stasi/malinconia che comunque era ancora presente. Per te sembra che non sia la stessa cosa, anzi sembra che le donne siano in secondo piano.
Detto ciò, non siamo tutti uguali, ma è questo ciò che senti? Cioè di non spingerti e non rischiare in questo momento?

 

[Carnacki [Élite] 9231]

4 ore fa, Turzioboa ha scritto:

Cosa provi per la tua ex ragazza? Come hai vissuto la rottura con lei? Possibile che dopo un mese tu ti sia sentito così "indipendente" e così lucido da dire che la tua vita è migliorata da allora?

Al momento provo un ricordo positivo, con alcune cose negative (che emergono soprattutto durante la psicoterapia) ma che vedo di più in chiave personale. Chiave personale cioè cosa sbagliavo con me stesso e che si rifletteva su di lei.

Alle volte anche io mi sento fin troppo lucido per la situazione, anche quando ne parlo con altre persone e con lo psicoterapeuta. Credo sia legato al fatto che anche io avevo tante cose da rielaborare in me, e che la rottura ha fatto in modo accadessero. In questo senso è migliorata, non in senso assoluto.

4 ore fa, Turzioboa ha scritto:

Detto ciò, non siamo tutti uguali, ma è questo ciò che senti? Cioè di non spingerti e non rischiare in questo momento?

Forse per il fatto di aver trovato la spinta in altri aspetti personali sì, non ho la spinta a rimorchiare, almeno non come motore della mia post rottura. È un aspetto comunque su cui ci sto lavorando, anche qui affrontando i miei dubbi in campo di attitudini sessuali (su cui ho aperto un altro post), sia conoscendo e trattando con più ragazze. Qui vado un po' coi piedi di piombo, mi sto riscoprendo e non vorrei sminchiare tutto con il mio percorso.

Spero di essere stato esaustivo e in ogni caso ti ringrazio per il tuo intervento.

 

[Carnacki [Élite] 9231]

Senza alcuna pretesa catechizzante, sento di voler aggiornare questo mio thread (anche) per tutti coloro che stanno struggendosi nella sezione one-itis. Forse il mio esempio ha una rilevanza diversa, dal momento che non sono stato lasciato brutalmente, ma tant'è. Anche io in parte, pur senza fare programmi per il futuro come lei, pur senza voler per forza fare "cose da coppia", non vedevo un futuro lontano da lei.

Eppure ora eccomi qua.

In questi mesi ho iniziato a fare i conti con me stesso a un livello più profondo.

Ho avuto tante piccole soddisfazioni, tanti fallimenti, tanti momenti di frustrazione.

Attimi in cui ripensando alla mia relazione ho accarezzato quel mio lato tossico e malsano.

Attimi in cui ho affrontato da solo la paura dell'altezza, arrampicando una parete di 20 metri.

Negli alti, nei bassi, nelle sperimentazioni sullo stile di vita, tra docce fredde, meditazioni, serate a non fare un cazzo, paranoie con amici e altre fighe...

In tutto questo c'ero e ci sono io.

Al di là della relazione, io sono rimasto.

Se lei non vi vuole più, continuate a volervi voi, alle vostre condizioni, col vostro ritmo. Incazzatevi, abbattetevi, mettetevi a ridere come dei coglioni, dormite in una tenda mezza allagata, mangiate mezzo kilo di caramelle in una sera.

Alla fine di tutto continuerete a esserci voi. 

[Carnacki [Élite] 9231]

Qualche giorno fa parlavo con mio padre di donne, il che per certi versi mi fa quasi sorridere. Mi dà consigli più diretti forse ora che ho quasi 27 anni e qualcosina di mio ho vissuto, che quando ne avevo 10 in meno.

Ad un certo punto mi chiede se mi sia più risentito con la mia ex ragazza, ed io rispondo di no. Domanda lecita, anche perché tra lui e mia madre me l'avranno   chiesto sì e no due volte in tutto. 

Mi rivela che una decina di giorni dopo che ci eravamo lasciati, l'aveva incontrata al supermercato, dicendole che era dispiaciuto della nostra scelta ma che ce la saremmo cavata, ognuno a modo suo. La cosa non mi ha turbato né provocato rabbia, anzi ho solo visto il (piccolo) dispiacere di un padre che comunque non tenta di mettersi in mezzo. Soprattutto ho ripensato a lei e ho sperato che stesse bene, non per questo volendo ricontattarla o altro.

In passato mi sarei arrabbiato con mio padre, in questo caso affatto.

[Guardarsi dentro [Lurker] 1]

@Improve Your Skill

 

Ho letto tutto il thread e la cosa piú bella e importante che ho notato, é che hai messo te al centro per poterti migliorare, affrontando la propria interiorità. 

 

Aggiornamenti dopo un anno? Come stai andando? 

Spero tutto bene. Un saluto

[Carnacki [Élite] 9231]

21 ore fa, Guardarsi dentro ha scritto:

@Improve Your Skill

 

Ho letto tutto il thread e la cosa piú bella e importante che ho notato, é che hai messo te al centro per poterti migliorare, affrontando la propria interiorità. 

 

Aggiornamenti dopo un anno? Come stai andando? 

Spero tutto bene. Un saluto

Ciao @Guardarsi dentro, intanto benvenuto sul forum!

Esatto, fin dall'inizio mi sono rivolto su me stesso, non mi interessava recuperare la relazione perchè avevo capito che la priorità ero io.

Dopo un anno le cose stanno andando abbastanza bene, mi sto frequentando senza impegno con una ragazza conosciuta su Tinder e nel mentre ho altri giri. Ho affrontato con l'aiuto di uno psicoterapeuta buona parte della rabbia che avevo dentro, mi sono concentrato sulle mie esperienze e sull'avere un modo meno catastrofista di vivere le situazioni e le relazioni. Il fatto di non avere nella mia ex una stampella emotiva è servito a farmi affrontare finalmente alcune cose da solo.

Per quanto riguarda lei, sarà brutto da dire ma a volte mi dimentico proprio che sia esistita. Ogni tanto ho flash e ricordi positivi della nostra relazione, ma in generale per me quello è un capitolo chiuso della mia vita. Fra l'altro una settimana fa quando sono uscito con una di Instagram ho incrociato una ragazza che di spalle sembrava lei, sia fisicamente che come outfit, aveva un tatuaggio enorme sul braccio. Per un attimo ho pensato "cavolo se è lei ha proprio cambiato vita, lei che è stata sempre timida e schiva ora ha pure un tatuaggio così!". Il pensiero comunque è durato un minuto scarso, tempo 5 minuti con la tipa del date e m'ero scordato di questa sorta di incontro.

Lei non mi manca per nulla, non mi interessa ricontattarla, ma riconosco comunque che mi ha dato tanto e che se oggi sono qui è anche merito suo. Semplicemente ho saltato lo step della one-itis.