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Discorso con la mia ragazza


Carnacki

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1 minuto fa, Improve Your Skill ha scritto:

Tante piccole frustrazioni --> reazione finale scomposta quando se ne impilano troppe

Frustrazione medio-grande (come la questione del lavoro di oggi) non affrontata (o al contrario affrontata senza senno) --> la prima stronzatina successiva fa da goccia che fa traboccare il vaso

Hai esattamente colto il senso delle mie parole ne sei consapevole e ci stai lavorando quindi non aggiungo altro.

Siamo tutti fragili per alcuni aspetti non preoccuparti di questo, non sei un robot.

Stima.

 

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Grazie mille.

Poi vivendole, le cose spero saprò affrontarle meglio, ad esempio una questione di medio turbamento posso riuscire a contestualizzarla e gestirla da solo... Per ora va bene così 

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mourinho92

In bocca al lupo amico.
E' bello leggere una persona con la tua consapevolezza, abbiamo la stessa età.

Nella vita a volte succedono delle cose difficili, sopratutto a chi è abituato a vivere con onestà nei confronti di se stesso e degli altri, e le cose difficili sono difficili e basta, ma lo supererai. 

 

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Breve aggiornamento.

Ci sto ancora male ma molto meno... Sto cominciando a pensare che una parte di me più o meno consciamente avesse già iniziato a valutare un possibile distacco, nei momenti che prendevo per me nelle ultime settimane.

Procedo nella mia vita con impegno, ma senza quel senso assoluto di divertissement pascaliano: anche nei momenti da solo, nel silenzio, se ci penso soffro ma meno di prima, la notte dormo e non mi sembra di sognarla.

Non escludo comunque che, come mi avete detto, ci saranno periodi down, ma anche per questo approfitto invece dei momenti con più positività per darmi delle regole di vita, delle fondamenta che mi sostengano quando parte il pilota automatico della tristezza.

Sto portando avanti tante cose che già facevo prima, soprattutto negli ultimi tempi, come allenarmi, leggere... E ne sto introducendo altre. Mi ritrovo a perdere meno tempo su Youtube ad esempio, e quando lo uso guardo video stile Jordan Peterson o Jocko Willink. 

Ieri parlandone anche con mia madre lei mi ha detto che pure secondo lei il sapere gestire emozioni come rabbia, tristezza, etc è ciò che può farmi fare un salto importante nella vita (unito ovviamente al resto, non penso basti un unico cambiamento). Lei poi dice che una ragazza sentendo sempre di femminicidio al TG ha paura di un uomo iracondo (sebbene io non abbia alzato mani o altro), ma detto nel senso di "tu non sei così, ma una che non ti conosce valuta male". Posso anche essere d'accordo con lei, nell'accezione in cui sfogare l'ira su chi ti vuole bene sia una spirale demoniaca, ma in primis come detto devo agire per me stesso. 

Citando una grande immagine di Lovecraft, sono come una grotta, cristalide di tenebre antiche. Sto lottando per vivere meglio, per capire quando valga la pena arrabbiarsi o meno, accettando che la forza è potenzialmente poter fare male ma decidere di non farlo.

Non mi fermo.

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5 ore fa, Improve Your Skill ha scritto:

Ieri parlandone anche con mia madre lei mi ha detto che pure secondo lei il sapere gestire emozioni come rabbia, tristezza, etc è ciò che può farmi fare un salto importante nella vita (unito ovviamente al resto, non penso basti un unico cambiamento). Lei poi dice che una ragazza sentendo sempre di femminicidio al TG ha paura di un uomo iracondo (sebbene io non abbia alzato mani o altro), ma detto nel senso di "tu non sei così, ma una che non ti conosce valuta male". Posso anche essere d'accordo con lei, nell'accezione in cui sfogare l'ira su chi ti vuole bene sia una spirale demoniaca, ma in primis come detto devo agire per me stesso. 

Citando una grande immagine di Lovecraft, sono come una grotta, cristalide di tenebre antiche. Sto lottando per vivere meglio, per capire quando valga la pena arrabbiarsi o meno, accettando che la forza è potenzialmente poter fare male ma decidere di non farlo.

Non mi fermo.

Su questo punto secondo me devi stare attento: è vero che le emozioni vanno gestite, e lasciarsi trascinare dall'ira non fa bene, ma non puoi nemmeno tenere tutto dentro come una pentola a pressione.

Perchè poi parli di ira? Sei arrabbiato con lei o con te stesso?

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10 minuti fa, alexg80 ha scritto:

Su questo punto secondo me devi stare attento: è vero che le emozioni vanno gestite, e lasciarsi trascinare dall'ira non fa bene, ma non puoi nemmeno tenere tutto dentro come una pentola a pressione.

Perchè poi parli di ira? Sei arrabbiato con lei o con te stesso?

No non voglio tenere tutto dentro... Solo devo trovare un altro modo per esprimerlo. Incazzarmi ci sta, anche litigare se serve, ma senza trascendere. 

Parlo di ira ma non rispetto alla relazione, rispetto al fatto che come dicevo nei miei interventi prima, quando non riesco a controllare troppe emozioni insieme divento preda della rabbia

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askfra

Leggo solo ora.

Non posso che farti i complimenti per la maturità che stai dimostrando nell'affrontare tutto questo. E non posso che complimentarmi con te per essere riuscito a chiudere prima del frontal crash, non è una cosa da tutti.

Non mi sento nemmeno di darti consigli, perché non penso tu ne abbia bisogno, l'unica cosa che mi sento di dirti, è quanto espresso già da altri. Non sopprimere il dolore, ma accompagnalo. Vivilo, respiralo, sudalo. Fatti trascinare dal dolore, che sarà il tuo compagno di viaggio più intimo nei prossimi mesi. Tanto, sei maturo e forte abbastanza da saperlo gestire al meglio.

Un abbraccio, ti seguo

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Ti ringrazio, ma a parte tutto i consigli sono ben accetti. Al momento il dolore lo sento ma è molto meno intenso ogni giorno che passa, lo affronto non con la positività in sé ma con la determinazione a cambiare in meglio.

Soffriró anche per mille altre cose, è tutta palestra

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