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Analfabetismo Seduttivo


Kurt Bi

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^'V'^
30 minuti fa, giuseppe90 ha scritto:

A prescindere da come la si pensi, la cosiddetta prima Repubblica è stata, sotto molti riguardi, un'oasi (al di là dei fattori economici) rispetto al deserto odierno.

Ovviamente ciò non è dovuto solo alla guerra, ovvio. Ma c'entra anche quella e tutto ciò che ha significato...(il discorso sarebbe lunghissimo)

Se provi, al netto del cambio di fase storica, solamente a confrontare la classe dirigente del tempo a quella di oggi...velo pietoso!

 

Al di là di questo, la mia era una provocazione, con una punta di sarcasmo, dato che uno dei problemi in ambito seduttivo è, a mio avviso, una certa sproporzione maschi/femmine e la "femminilizzazione" degli uomini.

 

Stima per i tuoi nonni.

I miei erano adolescenti all'epoca per cui ciò che mi hanno raccontato è legato alle condizioni terribili (erano molto poveri) dell'epoca e a come, nel giro di pochi giorni, siano passati dai tedeschi agli americani (parliamo di sud Italia).

Beh lì c'era in ballo il patto usa-cupola, il reggente aveva messo tutti i mafiosi al gabbio. 

Gli usa promisero che garantendo uno sbarco in Sicilia pulito, senza spari, la prima cosa che avrebbero fatto sarebbe stata assaltare le carceri e liberare i mafiosi (cui nella prima repubblica furono dati i posti della gestione politica locale). 

E così fecero. 

Arrivarono, spararono due colpi per aria, dissero altolà. 

E al sud tutti avevano avuto disposizioni di non reagire. 

E la prima cosa che fecero fu andare ad assaltare le prigioni.

Il sud Italia non è passato da un amico ad un altro. 

Non l'8 settembre con l'armistizio imbarazzante, non il giorno della accoglienza D day. 

Ha sempre avuto gli stessi amici. 

E questi erano metà negli usa e metà al gabbio. 

Comunque. Ci avrebbero asfaltati. Non c'era molto altro da fare. 

Nella negoziazione con gli americani avrei chiesto anche qualche stecca di sigarette e calze autoreggenti in stock. 

Beh, poi alcuni italiani catturando il capo si fregarono l'oro d'Italia e non dissero nulla. 

Ci fecero la prima repubblica. 

Mafia, oro rubato, colonia americana e voltagabbana. 

Nihil novi sub sole. 

Con tutto il rispetto per la mafia ante droga. 

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gelsomino
9 minuti fa, purple pill ha scritto:

Come da sempre fanno gangster e dittatori. L’ultimo atto è sempre valigette di contante in valuta estera e preziosi più scollinamento all’estero.

Hanno affinato la tecnica, non c'e' piu' bisogno di valigette o gomme riempite di quattrini...

oggi estero su estero e non devono fare nemmeno la conversione.

...mentre in tv e sui social impazzano "tribune elettorali" a strafottere di parlare di cuneo fiscale, spread, agevolazioni alle imprese ....

sembra quella scena del film di romero sugli zombie dove con gli zombie alle porte si parlava di come fare , di come gestire la CRISI....

hahahhahahah

ma anche qualche pesciolino "piccolo"....

con arguzia e perizia, alla fine,

si ritroverà con un bel gruzzolo in moneta pregiata, quando il diluvio 

comincerà a premere con pressione alle porte....

 

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^'V'^
8 ore fa, purple pill ha scritto:

Beh col piano Marshall di calze a rete  e sigarette ce ne siano comprate un bel po

Ossia... In puro stile colonia... 

Abbiamo preso in prestito dollari falsi stampati senza copertura gold.

Li abbiamo usati per comprare le loro sigarette e calze. 

E ora i nostri figli devono lavorare veramente, con vera copertura in ore uomo, per pagare i dollari fatti con la stampante con cui abbiamo avuto le Marlboro. 

Guarda, fanno bene a spendere come tutto il resto del mondo messo insieme nel settore difesa. 

Perché la "minaccia russa" dalla quale ci difendevano (ehi aspetta ma non era la stessa da cui ci stava difendendo il Reich?) non c'è più, e basterebbe davvero uno che si rompe le palle di non avere una vita perché deve pagare dollari falsi ancora per secoli, per rimettere il setting relazionale in discussione. 

Ma per fortuna non è proprio il caso. 

Mi fa solo paura che quei ridicoli accusino l'islam di essere estremismo religioso e sessofobico.

Quando sono dei maiali sessofobici puritani completamente mangiati nel cervello da religioni che hanno imploso con la monogamia l'impero romano, e se anche qualcuno si salva, hanno arginato il tutto con il "voto per alzata di mano".

Liberate barabba game.

Rinnovo l'invito ad inviare stock di calze autoreggenti, questa volta riempite di puttane tra cui chiunque abbia fatto #metoo game. 

Ma credo che, tronfi e gonfi dei loro missili, non comprenderanno la portata infowarfare dell'invito come un beduino non comprenderebbe il Cern di Ginevra. 

 

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gelsomino
6 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Abbiamo preso in prestito dollari falsi stampati senza copertura gold.

Li abbiamo usati per comprare le loro sigarette e calze. 

E ora i nostri figli devono lavorare veramente, con vera copertura in ore uomo

Cazzo, hai perso la guerra,

che volevate che facessero?!?

potevano metterci tutti schiavi a costruire mglia di km di ferrovie e muri con salario di ciotola di riso giornaliero..

..ed invece han scucito 100 milioncini di dollari,

ci han fatto sedere al tavolo delel trattative con de gasperi che si era imprestato il cappotto buono...

La guerra...la guerra.. abbiam perso la guerra,

ho pareggiato, si insomma ce lo siamo presi al culo.... vae victis!!!

per quanto riguarda i nostri figli... 

diciamo che da de gasperi in poi, i governanti se ne son

sempre strabattuti le palle delel generazioni future,

troppo piu' importante per loro,

garantirsi i privilegi ,diretti ed indiretti,

governando, e mettendo tutto a debito, voto di scambio....

di quelli che sarebebro venuti poi....

ecco è arrivato il conto...

è la democrazia baby....

chi non c'e' ha sempre torto...

 

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13 ore fa, purple pill ha scritto:

ma di quello che dicono, mi interessa poco. Posso stimarne alcuni a livello individuale, posso essere d’accordo con alcune cose che dicono, ma il “vegano” ormai, nel discorso pubblico, non è più soggetto ma oggetto. Vale a dire che è un Meme, una dellei  millemila  effigi post-moderne su cui si suppone tu debba sbarrare - o per meglio dire sborrare - “si” o “no”, così come oggi lo sono Greta Thunberg, la “famiglia”, il “femminismo” o i “migranti”  (come se ci fosse un unico, dogmatico modo di avere a cuore l’ambiente, d’essere a favore dei pari diritti tra i generi o di non essere dei beceri razzisti e come se poi tutto questo dovesse per forza far parte dj un unico pacchetto, il kit del giovane progressista consapevole dei miei coglioni) 

 io stesso - a furia di stare in mezzo al recinto dei meme pensanti - alla fine sono diventato un Meme, con la conseguenza che la mia vita da due anni è una cosa a metà tra un racconto di Orwell è una candid camera girata da Bunuel.

quello che questa gente non capisce e mai capirà, è che nell’era dei social e della comunicazione di massa, tutto ciò che viene concettualizzato secondo una logica polarizzante, è automaticamente  posto a uno scalino di distanza da quella che domani sarà la sua irrilevanza. Lo stesso meccanismo per cui, tutto ciò che l’ultima grande polarizzazione di massa, quella che una decina d’anni fa esisteva attorno al topos Berlusconi/legalità, è riuscita a produrre sono i 5 Stelle da una parte, e la Lega 2.0 dall’altra.

E altri 10 minuti di applausi, concordo su tutta la linea post sontuoso!

  • Grazie! 1
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giuseppe90
15 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Nella negoziazione con gli americani avrei chiesto anche qualche stecca di sigarette

Sai come e quando inizia il contrabbando di sigarette a Napoli nel secondo dopoguerra?...Esatto, proprio con gli "amici" americani che con le loro navi facevano arrivare di tutto nel porto di Napoli che fu praticamente "sequestrato" dagli USA in quanto divenne il centro da cui controllavano tutto il Mediterraneo.

Ovviamente oltre alle sigarette c'erano tantissimi altri prodotti provenienti dai depositi alleati che anziché essere dati alla gente che  moriva di fame, andavano a ingrossare la cosiddetta borsa nera. Per non parlare poi del periodo 43'-45 quando a Napoli c'erano più bordelli e puttane che altro visto che la città era praticamente la retrovia e ci venivano i soldati a "rilassarsi", mentre la gente, ancora fino al '48, viveva nei rifugi...

Ovviamente se in Sicilia c'era la mafia strettissimamente legata agli americani, a Napoli ci pensò la camorra a cercare di gestire il tutto con l'appoggio e l'avallo yankee.

 

15 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Beh, poi alcuni italiani catturando il capo si fregarono l'oro d'Italia e non dissero nulla.

 

14 ore fa, purple pill ha scritto:

Si, però è pure vero che il capo il tesoro se lo stava portando in Svizzera, mentre in Italia si crepava d’inedia.

Come da sempre fanno gangster e dittatori. L’ultimo atto è sempre valigette di contante in valuta estera e preziosi più scollinamento all’estero.

Ovviamente purple ha ragione, il "capo" stava scappando con tutto ciò che s'era potuto portar via (e lo stesso fecero altri gerarchi fascisti...).

C'è da aggiungere, tuttavia, che il mascellone mise su una gran sceneggiata per poter scappare, si travestì da soldato tedesco sperando di passare ai controlli dei partigiani, che invece se ne accorsero. Non ebbe né dignità né onore: scappare travestito da straniero con la borsa piena di soldi...che squallore infinito!

Prova a pensare, invece, a quello che fece Hitler e trova le differenze...Mussolini non ebbe nemmeno la dignità di piantarsi una pallottola in testa.

Oppure prova a pensare alla strenua difesa di Berlino degli ultimi soldati tedeschi rispetto alla fuga disordinata e al "si salvi chi può" italiano dopo l'8 settembre...

D'altronde gli anglo-americani aspettavano Mussolini e pare volessero comunque sfruttarlo per avere una mano nella situazione italiana nel secondo dopoguerra; perché comunque tra la prigionia, il processo, ecc. ci sarebbero voluti anni e gli "alleati" puntavano a tenere sotto controllo il Paese con qualsiasi mezzo.

 

15 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Comunque. Ci avrebbero asfaltati. Non c'era molto altro da fare.

Così come ci avrebbero asfaltati semmai le elezioni del '48 fossero andate diversamente: era già previsto un piano, di recente desegretato, per avviare subito il distacco di Sicilia e Sardegna nel caso avesse vinto il fronte popolare, e poi sarebbe stata guerra civile, o meglio, per l'appunto, un massacro...

Forse forse un po' di tempo in più l'avrebbero impiegato nell'Italia centro-settentrionale (dove molto forte era la presenza comunista e socialista), ma comunque saremmo stati peggio della Grecia con comunisti, socialisti, azionisti e pure buona parte dei democristiani a farsi 40 anni di clandestinità e probabilmente una nuova dittatura...

Togliatti, che sapeva e capiva, dopo l'esito delle elezioni del '48 disse: "E' stata la miglior sconfitta possibile".

 

14 ore fa, purple pill ha scritto:

il discorso che facevo io era relativo al fatto che gli italiani, a differenza ad esempio dei francesi, non sono mai davvero riusciti a emergere come popolo, ma sempre e solo come un’accozzagkia di genti (cit.), di egoismi tenuti insieme con lo sputo

Su questo sono d'accordo. Ci sono ragioni storiche evidenti e il confronto con la Francia, che ha secoli e secoli di unità alle spalle, non regge ovviamente...

L'Italia è un Paese unito relativamente giovane rispetto a Francia o Inghilterra; ha, nel centro e nel nord, tradizioni municipali e comunali secolari, nel sud, tradizioni addirittura statuali (legate a intere regioni, come la Sicilia, o a grandi città, come Napoli, "indipendenti" da secoli), praticamente assenti del tutto o quasi in altri Paesi europei, tipo Germania (che pure arriva tardi all'unità politica vera e propria, ma aveva già unità economica e culturale da tempo).

Tutto ciò ovviamente ha significato nel corso dei secoli sviluppi economici, tradizioni, costumi, lingue (!), ecc. molto differenti da regione a regione e, talvolta, addirittura da città a città. Che poi, per certi veri, è ciò che ha rappresentato anche la nostra ricchezza e fortuna (oltre che sventura in quanto spesso dominati).

 

Detto ciò, uno dei pochi momenti di parziale unità, certo non del popolo tutto, ma almeno delle élite, è proprio il post seconda guerra mondiale: non era mica scontato fare un cln che andasse dai monarchici ai comunisti (cioè, per dirne una, a via Rasella le armi e l'esplosivo ai comunisti lo diedero i monarchici, unici ad avere cose del genere nei depositi dell'esercito ormai scioltosi dopo l'8 settembre) e non era mica ovvio che si producesse un tale gioiello di carta costituzionale, così avanzata, mettendo insieme forze così differenti in un momento storico terribile, fatto di contrapposizioni di sistema già durissime (la costituzione viene approvata alla fine del '47).

Te le immagini, oggi, le nostre forze politiche fare una cosa anche solo lontanamente vicina a quella, pur essendo oggi, nei fatti, a differenza di 70 anni fa, sostanzialmente concordi nelle questioni che contano veramente (quelle di cui ne va della compatibilità rispetto al sistema)...? Mi vien da ridere solo a pensarci.

E poi anche a livello di "popolo" c'era un livello di partecipazione e di attività nemmeno lontanamente paragonabile a quello odierno: vatti a vedere le percentuali di voto alle elezioni della prima repubblica...(anche qui, al netto della differente fase che viviamo oggi)

Inoltre, a proposito di unità, l'unico periodo della storia unitaria in cui il divario nord/sud non è aumentato, e per alcuni anni s'è addirittura accorciato, è proprio nei 3 decenni o poco più successivi al conflitto... Ma non per magia, ma per concrete iniziative direttamente politiche o stimolate dalla politica...

 

14 ore fa, purple pill ha scritto:

per me ad esempio un padre che porta i figli a pesca o salcazzo dove, che si prende il congedo parentale  o che evita di parcheggiarli alle cure esclusive della madre o della tv, non è un “mammo” ne un uomo femminilizzato. È uno che sta dando ai suoi figli un modello maschile riprendendosi il suo ruolo di padre. Il problema è che anche  in questo credo esistano dei modi e dei tempi.

io più che altro parlerei di criminalizzazione del maschile, ma è roba di cui non mi interessa più. Soprarttutto perché ogni cosa che dico, essendo qui di fatto con nome e cognome, può essere e verrà distorta.

Sulla prima parte son d'accordo.

Sulla seconda parte, peno che la "criminalizzazione del maschile" sia conseguenza della "femminilizzazione" dello stesso.

Per feminilizzazione (termine forse sbagliato) intendo il generale rammollimento degli uomini, l'essere pronti a scodinzolare appena si vede un po' di pelo senza un minimo di dignità, l'essere pronti a tradire pure gli amici pur di farsi una chiavata, l'accondiscendenza patetica di alcuni verso il genere opposto e poi la difficoltà sempre maggiore nel trovare qualcuno che abbia la schiena dritta, principi certi, dignità incalpestabile, ecc.

In seguito a tutto ciò l'idea dominante di uomo che s'è imposta è tale per cui se qualcuno fa veramente l'uomo e non adotta comportamenti così penosi passa per machista, maschilista, retrogrado, ecc.

 

15 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Mafia, oro rubato, colonia americana e voltagabbana. 

Nihil novi sub sole. 

L'Italia, da paese sconfitto, era e ancora oggi resta una colonia americana (anche se oggi ha più margini), basti pensare alle tante basi militari o testate nucleari statunitensi che abbiamo sul nostro territorio.

 

Eppure, nonostante oggi abbia maggiori margini di manovra rispetto al passato, non riesce a fare manco un quarto di quello che fecero le classi dirigenti dell'epoca.

Perché, è vero, eravamo (e siamo) occupati dagli americani, però, nonostante all'epoca non si potesse muovere un dito senza l'avallo americano per via della guerra fredda, portammo avanti, per fare un esempio, in certe fasi una politica estera ardita: coi paesi africani, col medio oriente.

Per dirne un'altra, Mattei si fece ammazzare pur di non farsi calpestare (e, di rimando, non fare calpestare gli interessi italiani) dagli "alleati". Dove sta oggi gente come Mattei?! 

Oggi? I francesi (seguiti da inglesi e statunitensi) hanno allegramente bombardato la Libia mettendocelo nel culo, e ancora oggi ne paghiamo le conseguenze dal punto di vista economico (poche settimane prima del bombardamento il governo italiano aveva stretto nuovi accordi con Gheddafi) e per la questione dei migranti; prima ancora avevano fatto una guerra a due passi da noi sfruttando le nostre basi (ex Jugoslavia) per distruggere quel che ancora restava in piedi del mondo ex-comunista e per creare la più grossa base militare americana all'estero dai tempi del Vietnam (nel Kosovo, diventata, a quanto pare, centro di spaccio e traffici illegali di armi); per fare un mezzo accordo coi cinesi ci hanno fracassato le palle tutti insieme, americani, francesi e tedeschi, mentre sappiamo bene che questi ultimi due hanno già sottoscritto accordi ben più importanti dei nostri. E potremmo continuare...

Stai certo che 40 anni fa non avrebbero potuto umiliarci in questo modo...o quantomeno avrebbero incontrato maggiori resistenze, pur essendo la situazione di gran lunga più difficile di quella odierna. 

 

Avevamo un politica industriale che ci ha portato a essere la quinta potenza mondiale, entrando direttamente in concorrenza in un sacco di settori proprio coi "cari alleati" che ce lo volevano mettere in culo (e quando potevano lo facevano, come oggi - of course! - al di là della retorica del "siamo tutti europei").

Molte grandi e medie aziende italiane in molteplici settori economici si son fatte o rafforzate in quegli anni, tra cui quelle del famoso "made in Italy".

Oggi? Se non vogliono scomparire del tutto, si vendono a imprese straniere o vengono inghiottite da loro o delocalizzano.

I grandi marchi della moda si son venduti ai francesi, il tessile ha delocalizzato, giganti come montedison o olivetti manco esistono più, fiat (dopo averci succhiato pure il sangue) se n'è andata all'estero, telecom italia controllata dai francesi (vivendi), luxottica sempre in mano ai francesi...

Si potrebbe continuare a lungo, l'elenco è infinito.

Tutto questo senza che la politica muovesse un dito (o quasi), anzi, in molti casi, a partire dagli anni 90 hanno favorito e portato avanti enormi privatizzazioni, perché, così ci volevano far credere, in questo modo il settore industriale italiano si sarebbe rafforzato, ne avremmo beneficiato tutti e quello che era stato il sistema industriale pubblico dei precedenti 40 anni andava cambiato, non era più in linea coi tempi, l'economia mista andava distrutta e giù a vendere aziende, assicurazioni, banche, ecc.

E invece se vai a veder oggi gli unici veri giganti italiani che stanno in piedi sono quelli statali, tipo eni, enel o saipem.

E se vai a veder mentre noi svendevamo (grazie soprattutto ai governi di centro-sx) i nostri gioielli, gli altri non facevano lo stesso (almeno non tutti) o erano lì famelici aspettando babbo natale prodi che mettesse su piazza le aziende statali...

 

Sì, è vero, rubavano (come oggi, d'altro canto), ma avevamo pure la disoccupazione ai minimi termini, un sistema di garanzia che copriva tutta, o quasi, la popolazione e un Paese ricostruito e dotato di infrastrutture, alcune delle quali tirate su (con moltissime contraddizioni, ovvio) in pochi anni.

Sì, rubavano, ma era una classe dirigente (non solo politica) fatta da gente di fronte alla quale, per cultura, preparazione, vita vissuta, competenze, ingegno, dovevi inginocchiarti, non come oggi che il miglior parlamentare c'ha la rogna, non sa un cazzo di niente e non è meglio di qualsiasi cittadino medio.

Per non parlare di altri settori, quali la ricerca scientifica, il settore aerospaziale, la cultura, il cinema, la musica, l'arte, la letteratura...

 

Ma poi, pur prescindendo da tutto ciò, quel che oggi manca rispetto ad allora è un senso progettuale, una visione del futuro, un'apertura verso il domani che coinvolga più o meno tutto il Paese. Andiamo incontro, "felici", ad un lungo e apparentemente inarrestabile declino...

 

Modificato da giuseppe90
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^'V'^
1 ora fa, giuseppe90 ha scritto:

C'è da aggiungere, tuttavia, che il mascellone mise su una gran sceneggiata per poter scappare, si travestì da soldato tedesco sperando di passare ai controlli dei partigiani, che invece se ne accorsero. Non ebbe né dignità né onore: scappare travestito da straniero con la borsa piena di soldi...che squallore infinito!

Capisco le connotazioni emotive che ognuno ha su personaggi polarizzanti e oggetto di propaganda estrema da un lato e dall'altro. 

Ma...Dove saresti andato se fossi stato tra incudine e martello: di qua un nemico che si è arreso senza condizioni, di la un traditore... 

La Svizzera era un posto neutrale da cui si poteva vedere cosa fare, e decidere le prossime mosse anche sentendo gli americani e le loro pretese. 

A tenere il tesoro d'italia in casa... o finiva nelle casse americane o finiva trafugato dal PCI, come accadde, con morti ammazzati tra chi lo aveva trovato e il giudice suicidato che doveva occuparsi della questione e non lo fece mai più nessuno. 

Personalmente, se l'unico posto dove non sei né un nemico arreso senza condizioni, né un traditore, fosse la Svizzera, e l'unico modo per andarci fosse vestirmi da pulcinella... se questo fosse l'unico modo per poter poi fare il possibile per il mio popolo, mi vestirei pure da arlecchino. 

Forse la stessa scelta si può vedere come la più indegna o la più degna a seconda della percezione di chi guarda, ma sarei andato a prendere fiato pure io e pensare a come muovere, mentre quelli liberavano i mafiosi dandogli pieni poteri, mentre compravano le persone con una barretta di cioccolata, mentre quegli altri fucilavano i traditori, mentre gli altri interni razziavano e facevano entrare Stalin dalla finestra dopo che la porta era stata difesa fino all'ultimo anello. 

Ora, sebbene non sia una vera frase del messia cristiano, ma un'aggiunta postuma come marchetta degli accordi chiesa-stato, la frase "a Cesare ciò che è di Cesare" non è la frase di un sostenitore di Cesare, ne era rivoluzionario, è la frase di un giusto. 

E io vorrei solo, con questo post, non essere ingiusto, non si tratta di tifoserie dx o sx, che lascio alla cosa umana. 

 

1 ora fa, giuseppe90 ha scritto:

Prova a pensare, invece, a quello che fece Hitler e trova le differenze...

Dai documenti desecretati CIA, ciò che fece fu andare in sud america, sotto il nome di Adolf Schrittelmayor, e dall'analisi del teschio delle sue spoglie, si fa la conoscenza di una femmina di primate genere homo dai 20 ai 40 anni... 

 

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11 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Dai documenti desecretati CIA, ciò che fece fu andare in sud america, sotto il nome di Adolf Schrittelmayor, e dall'analisi del teschio delle sue spoglie, si fa la conoscenza di una femmina di primate genere homo dai 20 ai 40 anni... 

Sul resto ok ma questa occhio perchè potrebbe essere una super fake news da quello che ho trovato ci sono un sacco di stranezze e incongruenze partendo proprio dal documento originale 

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