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La mia visione della sessualità


Carnacki

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3 minuti fa, gold86 ha scritto:

Ti rispondo sulla base di quella che è la mia esperienza.

Il tuo essere non è suddiviso in compartimenti, quindi parlare di "sfera sessuale" è improprio perchè la tua sfera sessuale è solo una delle prospettive da cui guardi ciò che sei.

Il che ti serve perchè anche questa ti restituisce dei feedback su ciò che hai dentro, e come "senti" ciò che sei.

Il rapporto con me stesso l'ho migliorato grazie alla psicoterapia che ho intrapreso, tra l'altro dopo una rottura, che ho interrotto per un periodo e poi ripreso l'anno scorso per sistemare delle cose che sono emerse in seguito alla fine del primo percorso, e che erano rimaste irrisolte.

Per fare un buon lavoro su te stesso è essenziale una guida di questo tipo altrimenti, anche se ben intenzionato e motivato, non riuscirai a farti le domande giuste su di te e ti mancheranno quegli spunti necessari ad indirizzare la tua indagine verso ciò che sei... Ma così facendo non cambierai.

Se vuoi liberarti delle zavorre e volare devi prima riconoscerle, ma prima devi conoscerti, capire quali sono i meccanismi della tua testa e come utilizzarli in maniera proficua per raggiungere ciò che senti ti faccia bene.

Per fare ciò è necessario che tu scavi in profondità dentro te stesso, fino ad arrivare a ciò che sei davvero, il che è piuttosto doloroso... È giusto che tu lo sappia.

La rottura di una storia, per quanto ho sperimentato, spingendoti a metterti in gioco per forza, ti da molta più benzina per affrontare questo viaggio, se hai voglia di intraprenderlo.

In parte alcune cose di me le ho già affrontate in passato con uno psicologo, per cui se ci fosse bisogno di aiuto esterno vedrò di ricercarlo. Più che altro non so se per me sarebbe meglio psicologo, sessuologo o psicoterapeuta. Sul fatto di avere più benzina dopo la rottura, mi ci ritrovo perfettamente.

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gold86
1 minuto fa, Improve Your Skill ha scritto:

In parte alcune cose di me le ho già affrontate in passato con uno psicologo, per cui se ci fosse bisogno di aiuto esterno vedrò di ricercarlo. Più che altro non so se per me sarebbe meglio psicologo, sessuologo o psicoterapeuta. Sul fatto di avere più benzina dopo la rottura, mi ci ritrovo perfettamente.

Io con la psicoterapia mi sono trovato benissimo, sulle altre due figure non so risponderti.

È benzina preziosa comunque, cerca di sfruttarla al meglio per correre più forte e più lontano che puoi!

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Devo dire che dal tuo intervento sono motivato ma anche un po' preoccupato, perché sto tenendo duro e andando avanti ma il timore che la direzione che sto seguendo sia quella sbagliata c'è.

Lo psicoterapeuta tratta anche di tematiche sessuali, come potrebbe essere il mio "disagio" con la penetrazione? Scusa magari per la domanda da ignorante.

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gold86
17 minuti fa, Improve Your Skill ha scritto:

Devo dire che dal tuo intervento sono motivato ma anche un po' preoccupato, perché sto tenendo duro e andando avanti ma il timore che la direzione che sto seguendo sia quella sbagliata c'è.

Lo psicoterapeuta tratta anche di tematiche sessuali, come potrebbe essere il mio "disagio" con la penetrazione? Scusa magari per la domanda da ignorante.

Beh la mia tratta anche disturbi della sfera sessuale, non so se sia la normalità ma nulla ti vieta di chiedere 🙂

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Per informarti hai visto da internet? Io sono di Milano ad esempio e sto provando a vedere quelli che nella dicitura hanno sia psicoterapeuta che sessuologo

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gold86
13 minuti fa, Improve Your Skill ha scritto:

Per informarti hai visto da internet? Io sono di Milano ad esempio e sto provando a vedere quelli che nella dicitura hanno sia psicoterapeuta che sessuologo

Fai bene a guardare, un c.v. di tutto rispetto è importante.

Io ho avuto un'imbeccata da mio fratello che soffriva di attacchi di panico...

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34 minuti fa, gold86 ha scritto:

Fai bene a guardare, un c.v. di tutto rispetto è importante.

Io ho avuto un'imbeccata da mio fratello che soffriva di attacchi di panico...

Ho visto un po' le varie opzioni, e ho preso un appuntamento online con uno psicoterapeuta tra qualche giorno.

Vedremo come andrà, nel mentre mi sento abbastanza instabile emotivamente.

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Crescendo63
On 2/16/2019 at 12:21 PM, Improve Your Skill said:

Mi fa senso alle volte pensarci, se quando la faccio me la vivo senza farmi pensieri la sensazione mi piace.

E' perché quando te la vivi sei nel tuo "stato naturale", mentre quando provi disagio è intervenuto il blocco psicologico.

Se fosse possibil "spegnere" quel blocco ti sentiresti sempre a tuo agio, ma non è così semplice.

 

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Il mio blocco riguardo allo schifo del corpo l'ho affrontato negli ultimi anni

Affrontato ma non superato, direi.

 

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ho avuto genitori un po' restii a parlar di sesso,

Questa ragione non è sufficiente ad aver generato un blocco come il tuo. Quasi tutti abbiamo avuto genitori un po' "rigidi" sul sesso, ma non producono simili resistenze.

Ci dev'essere altro sotto. Forse qualche esperienza scioccante o traumatica.

 

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La mia idea sarebbe di esplorarlo, ma non so se è una cosa che si può fare da solo nel mio caso o se ad esempio occorre l'aiuto di un sessuologo.

Esplorare da solo può sempre dare frutti (quantomeno diventi più connesso con te stesso), ma è lento, e nel caso di problemi pesanti può essere infruttuoso.

L'aiuto di un professionista (capace e con cui ti senti in sintonia) può portare a risultati più significativi in tempi ragionevoli.

 

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Nel caso volessi fare da solo, hai qualche consiglio?

Io ho seguito principalmente due percorsi:

1) Diventare sempre più consapevole di me stesso e dei miei "meccanismi" interni.

2) Imparare sempre più sul funzionamento della psiche e specificamente dei blocchi sessuali

 

Il primo lo si fa ascoltandosi, osservando le proprie emozioni e reazioni, e imparando a distinguere tra la "parte sana" della mente (creativa e positiva) e quela "oscura" (dominata dalla paura, dalle difese, dalla chiusura). La mente inconscia è una specie di "scatola nera" che ci dirige, senza che noi ce ne accorgiamo. Man mano che prendiamo confidenza con questi meccanismi interiori, è come proiettare "fasci di luce" (consapevolezza) che rendono tutto più chiaro. E più vediamo quei meccanismi in azione, meno essi riescono a condizionarci.

Fare questo percorso richiede anni e anni... però man mano passi da "burattino" a persona integra che dirige la sua esistenza - e vale per ogni aspetto della vita (non solo il sesso).

 

Il secondo percorso si fa assorbendo informazioni da esperti, leggendo, facendo corsi, ecc.

Ovviamente il seguirli entrambi li potenzia reciprocamente.

 

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Un po' di inibizione come detto c'è, ma ad esempio mi sono accorto negli anni che è diminuita notevolmente

Puoi scegliere di accontentarti. Oppure puoi decidere di non voler vivere "col freno a man tirato", e fare qualcosa. Nel secondo caso, penso che ti ritroverai ben lieto di averlo fatto :-)

 

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Ora comunque la penetrazione nel più dei casi riesco a farla, all'inizio alla sola idea stavo quasi male.

C'è un mondo di differenza tra "riuscire a farla" e "Viverla con tutto te stesso e perdendoti nell'estasi e nella fusione". E' una tua scelta.

 

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Abusi sessuali per fortuna non ne ho subito, condizionamenti non saprei

Condizionamenti ne subiamo tutti, ed è importante riconoscerli (es. quelle "vocine nella testa" con giudizi, disagio e disprezzo verso qualcosa che ci piace).

 

Quanto agli abusi, non puoi esserne certo.

Se ne parla molto poco (e purtroppo quasi sempre in modo sensazionalistico e dando la colpa all'esterno), ma i casi di abusi sessuali sono abbastanza comuni, e quasi sempre accadono all'interno della famiglia. Spesso la mente li dimentica per difesa (rimozione).

Quando uno ha blocchi consistenti sulla sessualità, in genere o ha ricevuto un'educazione molto moralistica e/o repressiva, oppure ha subito qualche tipo di abuso. Siccome tu dici che i tuoi genitori non erano troppo moralisti, resta l'altra ipotesi (ma certamente è solo un'ipotesi).

 

Per ultimo, ho scritto un elenco di "diritti" a vivere positivamente la propria sessualità. Se leggi i vari punti, potresti trovare degli elementi che ti suscitano reazioni negative o di rivolta, e questi possono essere degli spunti di partenza su cui indagare.

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Ho letto l'elenco dei diritti da te indicato, e nessuno di questi mi ha suscitato reazioni negative. Al massimo un senso di "vorrei viverlo ancora più liberamente". Davvero, nella mia relazione tutte le cose da te scritte le ho esplorate come mio diritto.

Sul discorso dell'abuso sessuale, scusami ma non penso proprio. Penso invece che ci sia stato qualche evento legato alla sessualità che mi abbia segnato a questo punto, ma che non aveva a che fare con un abuso. 

I miei blocchi ci sono ma il sesso l'ho vissuto, non ho avuto crisi assurde o altro. Ho le mie difficoltà e paranoie, ma quando ho imparato a darmi piacere e riceverne ho imparato ad apprezzare il sesso, se non a pieno come penetrazione, quantomeno come legame forte tra due persone.

Come scritto in altri post, ho deciso di rivolgermi a uno psicoterapeuta. In particolare per questa questione della penetrazione, e in generale per il mio percorso personale. 

Modificato da Improve Your Skill
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Crescendo63
5 hours ago, Improve Your Skill said:

Ho letto l'elenco dei diritti da te indicato, e nessuno di questi mi ha suscitato reazioni negative.

Ottimo. E' un segno positivo.

 

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Sul discorso dell'abuso sessuale, scusami ma non penso proprio.

Ok, era solo un'ipotesi. Molti la escludono solo perché non ne hanno ricordi... ma la memoria non è affidabile. Per questo lo rammento.

 

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Penso invece che ci sia stato qualche evento legato alla sessualità che mi abbia segnato a questo punto, ma che non aveva a che fare con un abuso. 

E' possibile che il tuo ambiente familiare non fosse particolarmente repressivo, ma vi si respirava un'atmosfera negativa riguardo al sesso o alla fisicità, magari attraverso il "non detto" esplicito, che tu puoi aver assorbito.

 

Quote

Come scritto in altri post, ho deciso di rivolgermi a uno psicoterapeuta.

E' un'ottima idea. Uno bravo può farti fare progressi che altrimenti mai vedresti. Così come ci rivolgiamo al meccanico per guasti che non sappiamo risolvere, lo stesso vale per ostacoli psicologici.

Non scoraggiarti se col primo non ti trovi. A volte bisogna provarne più d'uno per trovare quello adatto a noi. DI nuovo, è come trovare il meccanico "di fiducia" 😄

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