F A B [Partecipante] 59 Inviato 16 Febbraio 2019 Condividi Inviato 16 Febbraio 2019 Mi rivolgo sia ai più esperti che hai meno esperti. Vi chiedo di condividere qualcosa (riguardo seduzione, relazioni, sesso) che avete imparato con l'età, ma che avreste voluto già sapere a 20 anni. Quando si dice: con il senno di poi... gelsomino ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. gelsomino [Partecipante] 6784 Inviato 16 Febbraio 2019 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 16 Febbraio 2019 1) che il miglior amico di me stesso sono io 2) che la FAMIGLIA è la cosa più importante al mondo 3)che il "tutti siamo uguali"che è una balla colossale 4)che la gente messa tutta assieme è pazza e puttana 5)che la roba prestata non torna quasi mai indietro 6)che chi ha tempo non aspetti tempo 7)che la bacchetta magica non esiste 8)che il tempo cambia le persone,me compreso 9)che è possibile sedurre qualsiasi donna, anche solo per cinque minuti 10)che c'e' gente disposta a tradirti per un caffe' + 1) che un giorno moriro' e quel giorno potrebbe essere domani! Barzotto, bruni, -S- e 28 altri ha reagito a questo 29 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. Carnacki [Élite] 9227 Inviato 16 Febbraio 2019 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 16 Febbraio 2019 Smettere di considerare amici persone con cui semplicemente si passa il tempo, non basarsi solo sul "da quanti anni conosco queste persone". PapuPetagna, Riso soffiato, alphabeta e 15 altri ha reagito a questo 16 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. comeback [Partecipante] 3050 Inviato 16 Febbraio 2019 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 16 Febbraio 2019 (modificato) Arrivato a 30 tondi, un classe 88' tira già le somme su cosa è stato e su cosa oggi deve essere. Al me stesso 20 enne, intendo strettamente 20 enne o 21 enne o al massimo 24 enne, avrei potuto raccontare ogni baggianata o ogni atroce verità, lui non mi avrebbe ascoltato. Quindi questo post essenzialmente non servirà a nulla, in quanto la vita ha una lezione appresa soltanto quando una esperienza viene vissuta direttamente. In altre parole, vivere ed imparare meglio a vivere non è qualcosa nemmeno da segregare al tempo. Puoi vivere anche 40 anni da inietto, come 50, 30 o 20, poco cambia. Visto che lo chiedi, al me stesso 20 enne lo prenderei a ceffoni. Intendo nel senso più fisico che metaforico, ma sono un giovane uomo senza rimpianti, sono dove ho meritato di essere e dove il risultato dell'interpretazione delle mie esperienze mi hanno portato, analogamente sarò dove meriterò di essere. Per gran parte dei miei 20, in particolari i primissimi, cosi' nella primissima era Facebook, non ho molti rimproveri da farmi, forse avrei potuto infilarlo maggiormente anche in qualche ferro vecchio o nave-scuola per l'ebrezza del vintage, tuttavia quel che ho amato veramente di me stesso era che fatte eccezione di poche persone in concreto me ne infischiavo di tutti , ovviamente di tutte. Generalmente una che mi faceva soffrire mi scardinava nemmeno mezzo pomeriggio, figuratevi se avrei scritto su un forum. Non lo facevo nemmeno con mancanza di rispetto, anzi lungi da me presentarmi come una persona maleducata e irrispettosa ma, per farla breve, mettevo me al centro di tutto. Facevo bene, sia chiaro. Questo modo di fare devo ammettere piaceva a molte ragazze. Col tempo quel che mi ha reso più malleabile, tradotto in concreto più sensibile, quindi più esposto a legnate o sofferenze, è stato l'avvento di un pizzico di maggiore maturità e la conoscenza dell'amore. Mi era capitato di amore, probabilmente in versioni surrogate o soft ma mai come è stato a metà dei miei 20. Un mio grande rimpianto è stato quello di essermi lasciato condizionare, e non ho il minimo ribrezzo nell'ammetterlo, dalla fine di un amore dove lei per molto tempo mi aveva ingannato, giocando ampiamente sulla sincerità del mio sentimento e anche sul rapporto prima di tutto umano che si instaura con persone con le quali si sta per anni. Ancora oggi, per quanto non me ne importi più nulla, mi dispiace non di essere lasciato (di questo intravedo un dono quasi mistico) ma di essere stato ingannato. Quell'evento che dire traumatico è poco, ha trasformato il me sicuro e a tratti spocchioso in un essere impaurito e fragile, ammalato per anni e che ci ha messo tempo per uscirne. Da tutto quello poi è partita una riflessione più ampia della mia vita, ho iniziato a mutare la percezione delle cose, e a desiderare una vera svolta nella mia vita. Col senno di poi avrei potuto gestire meglio quella transizione ma fui bravo ad incanalare su me stesso, e solo su me stesso un dolore e farlo diventare non un focolaio ma benzina sul fuoco. Tante delle cose che oggi ho attenuto le devo indirettamente all'elaborazione di quell'evento ma allo stesso tempo, vedendomi con la maggiore serenità di oggi, avrei potuto godermi meglio certi momenti, con meno rabbia, e godermi meglio le persone accanto. Credo fermamente che se lei non mi avesse mollato, o se non mi avesse mollato in quel momento, oggi non sarei un ingegnere, non avrei mai avuto il coraggio di mollare i falliti amici del baretto che erano dei grandissimi haters sociali (e il tempo lo ha dimostrato). In fine dei conti, la vita è costruzione di esperienze, il passo successivo è funzione di tutto quello che rimane dietro, e quindi tutto il passato sicuramente se ben amministrato ci porta verso nuove destinazioni. Questo sa di speranza ma non è una speranza vuota, o un atto di fede ma un percorso conscio. Quel che direi al me stesso dei 20 e direi anche al me stesso di oggi: - investi su te stesso: sbaglia, studia e non rimandare, costruisci un tuo percorso - imparare dalle lezioni - tu sei la cosa più importante ma non essere egoista - rispetta il tuo tempo, non tornerà - se cadi non pensarci, alzati e riprendi la strada - non tornare con una ex anche se aiuta a crescere - sorridi - ama la vita e rispetta te stesso Modificato 16 Febbraio 2019 da comeback Sbobbi, Wayna, gold86 e 18 altri ha reagito a questo 16 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riple [Partecipante] 2178 Inviato 17 Febbraio 2019 Condividi Inviato 17 Febbraio 2019 (modificato) A 20 anni vivevo di molte speranze e nuvole e poca concretezza, probabilmente è l'illusione di aver il tempo dalla tua. E non potevo permettermelo, ma l'avrei capito solo più tardi. Questo gli direi. A livello seduttivo invece tante cose ma soprattutto la maggior sicurezza, pensare meno, e che qualsiasi ragazza impieghi troppo tempo a concludere o se anche concludi ma ti crea 1000 problemi, non ne vale la pena, checché ne dicano le frasi dei baci perugina. Il tempo sprecato non torna e sul concetto romantico di amore girano troppe cazzate inutili. Direi questo e molto di più al Me ventenne ormai perso nella nebbia. Complimenti, bella domanda. PS: e poi gli direi: tra poco crollano le torri gemelle, ci saranno attentati a non finire, l'Italia vince i mondiali, ci sarà una crisi infinita, la juve va in B e poi vince 8 campionati etc etc Come in ritorno al futuro Modificato 17 Febbraio 2019 da Riple gort, punkislam, bruni e 1 altro ha reagito a questo 3 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
begood [Partecipante] 124 Inviato 17 Febbraio 2019 Condividi Inviato 17 Febbraio 2019 Mi fai rabbrividire al pensiero delle torri... ma anche dell’Italia e della Juve 😂 Riple ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Neversaynever [Partecipante] 410 Inviato 18 Febbraio 2019 Condividi Inviato 18 Febbraio 2019 Se potessi parlare a me da 20enne, penso che mi direi un motto antico che mi ispiri e mi rafforzi: "festina lente". Affrettati lentamente, perché al me 20enne serviva forza d'azione e prudenza. Ero infatti uno che correva a mille, ma anche un gran procrastinatore. Mi direi di non dare niente per scontato e di non trattare niente e nessuno con superficialità. Perché gli altri sono più che un riflesso di noi stessi. Gli altri sono noi stessi. E quel "non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te", non è una frase da catechismo, ma una tremenda verità. Loris82, Back Door Man, bruni e 2 altri ha reagito a questo 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pomok@ko [Partecipante] 678 Inviato 19 Febbraio 2019 Condividi Inviato 19 Febbraio 2019 niente, a 20 anni era giusto sapere alcune cose, a 30 altre, a 40 altre ancora. ogni età ha una sua forma di maturità, perché rovinarsi la sorpresa? GreenPoison, Riso soffiato, Neoxxx e 3 altri ha reagito a questo 5 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gayatalhakim [Lurker] 12 Inviato 19 Febbraio 2019 Condividi Inviato 19 Febbraio 2019 Non tornerei mai indietro a 20 anni, perché le cose nella mia vita dovevano accadere nel modo in cui si sono verificate, affinché io fossi dove adesso sono. Se non avessi commesso gli errori che ho commesso, non potrei essere quello che adesso sono. gort, Riso soffiato, Dodecahedron e 2 altri ha reagito a questo 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gort [Partecipante] 2546 Inviato 21 Febbraio 2019 Condividi Inviato 21 Febbraio 2019 Il 19/2/2019 alle 13:22 , gayatalhakim ha scritto: Se non avessi commesso gli errori che ho commesso, non potrei essere quello che adesso sono. Però avresti potuto commetterli più rapidamente. Riso soffiato e giannicarlo ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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