Gestire le prese in giro sulla calvizie

[Drive [Élite] 701]

2 ore fa, LetDown ha scritto:

Cosa intendi di preciso? Come ho cercato di contrastare la perdita dei capelli o come mi sono comportato?

Esatto, se hai effettivamente provato a mantenere i capelli, o se ti sei arreso subito.

[senza nome [Élite] 4902]

2 ore fa, LetDown ha scritto:

Ahahah sempre se sanno chi sia 😁

In realtà non credo che in me ci sia qualcosa che faccia trasparire una "vulnerabilità"...fino a qualche mese fa non lo avrei detto, ma adesso mi sento molto più disinvolto e non faccio nulla per nascondere o "compensare" la pelata: c'è e basta.

Credo che la presa in giro sia invece dovuta al normale essere calvi e che sia ovviamenta  notevolmente amplificata dalla mia giovane età...nulla di tanto diverso dai miei coetanei che mi prendevano in giro da adolescente per nascondere le loro debolezze e farsi più forti agli occhi degli altri.

Cosa intendi di preciso? Come ho cercato di contrastare la perdita dei capelli o come mi sono comportato?

Banalmente scopi? Se si, quanto?

Piaci? Se si quanto?

Ti dicono che sei bello, figo, ganzo, ecc?

Perché disinvolto o no, essendo per te un problema(così come lo è praticamente per tutti quando si è giovani)se non si hanno rinforzi positivi, la credenza sull'inadeguatezza data dalla pelata non passa, magari diviene latente, ma rimane.

Nell'ultimo anno due persone me lo hanno detto per offendermi(o almeno la ho vissuta cosi): uno geloso perché la ragazza mi faceva gli occhi dolci(gli faceva a tutti, per inciso) e una che ho aperto a freddo(lei abbastanza brilla, io ci sono andato bello diretto). Fine.

Poi gente lo dice, ma per scherzare, in maniera amichevole, per parlare, curiosità, cioè nemmeno me le ricordo di cosa mi dicono(figurati se mi risento).

Il fatto è che se non ti ci senti davvero e profondamente bene(grazie anche a conferme esterne- le risposte positive alle domande sopra)anche uno che ti tocca la testa, per sentire se è liscia(per dire), diviene "un insulto"(per il tuo inconscio).

[mrc77 [Partecipante] 382]

Infatti il punto cruciale sei te, non gli altri e non cosa fare per sembrare in questo o in quel modo. 

Se pensi agli altri non sei centrato su te stesso. 

Devi metabolizzare la situazione, farla tua riuscire a viverla serenamente e farla diventare una cosa che non ti scalfisce più. Prima di pensare agli altri pensa a questo, di conseguenza quello che poi dicono non ti ferisce più. 

Anche se non è facile ovviamente. 

Io ho poco più di 40 anni, non pelato ma ne ho persi molti però questo non va ad infiare il mio status per fortuna, ho buoni successi con le donne (settimana scorsa ho fatto kiss close con una di 21 anni) e sono sereno. Tempo fa una ragazza anche a me ha fatto una battuta ma io me ne sbatto il cazzo e non gli ho dato peso. E non ci sono poi neanche stato a pensare dopo perché proprio non me ne frega una mazza. Anche se certo non è facile riuscirei specie se si è giovani

[LetDown [Partecipante] 143]

Il 13/3/2019 alle 23:10 , Drive ha scritto:

Esatto, se hai effettivamente provato a mantenere i capelli, o se ti sei arreso subito.

Su consiglio del dermatologo presi per qualche anno degli integratori che effettivamente riuscirono a rallentare (relativamente) la caduta dei capelli, ma mi fu sconsigliata l'assunzione di minoxidil/finasteride visti i possibili effetti collaterali (e vista anche la mia giovanissima età).

Allo stesso tempo il dermatologo mi sconsiglio' anche il trapianto, visti i risultati incerti o comunque parziali ( e i miei genitori effettivamente  non presero neppure in considerazione questa possibilità, visti i costi di queste operazioni).

Il 13/3/2019 alle 23:19 , senza nome ha scritto:

Banalmente scopi? Se si, quanto?

Piaci? Se si quanto?

Ti dicono che sei bello, figo, ganzo, ecc?

Perché disinvolto o no, essendo per te un problema(così come lo è praticamente per tutti quando si è giovani)se non si hanno rinforzi positivi, la credenza sull'inadeguatezza data dalla pelata non passa, magari diviene latente, ma rimane.

Banalmente no, non scopo; non ho mai avuto una ragazza (non mi dite di andare ad escort perché già ci sono andato 😁😁😁) ma ciò non è da imputare alla pelata ma alle mie insicurezze: durante l'adolescenza non sono mai riuscito ad andare fino in fondo e la calvizie ha influito solo minimamente sulle mie insicurezze e di questo me ne sono accorto durante la psicoterapia, che mi ha aiutato a capire quali fossero i miei problemi e a correggere alcune mie convinzioni (errate).

Ho sempre ricevuto attenzioni da ragazze carine o belle (o comunque che piacessero a me 😁) pur senza essere mai stato un modello o il figo della scuola, sia con o senza i capelli, e paradossalmente sembra che adesso che ho accettato completamente la calvizie e che sono diventato più sicuro di me stesso e della mia boccia le attenzioni femminili stiano aumentando.

 

[OldPlayer [Partecipante] 2434]

Il 7/3/2019 alle 19:00 , Ruggero ha scritto:

Io ho sempre avuto il sospetto che più che la ragazza in se, sia un problema di amici e amiche che le dicono " ma con chi ti sei ridotta ad uscire? " " no quello è pelato, non devi uscirci " e via dicendo. Come se ci fosse una perdita di status sociale nel frequentare un calvo...

Vero.... Purtroppo vale per tanti altri difetti....esci con quel ciccione, è talmente magro che sembra malato, è un nano etc etc etc

L'unica cosa da fare è lavorare sul resto....quindi forma fisica, lavoro etc e accettare il fatto che non si può piacere a tutte....

[leavingmyheart [Partecipante] 10166]

Il 6/3/2019 alle 23:01 , LetDown ha scritto:

Come si fa a reagire quando ti prendono in giro a causa della calvizie senza dare in escandescenze ma, allo stesso tempo, senza farsi mettere sotto?

Io ho 22 anni e i capelli li ho iniziati a perdere quando ne avevo 16, quindi sicuramente si può dire che ormai "ci ho fatto il callo" ma non sono mai riuscito a gestire tutto ciò...quando ero più piccolo mi chiudevo in me stesso sopportando tutto fino a quando scoppiavo e rimettevo tutti in riga, ma nessuna delle due opzioni è quella giusta.

Adesso che sono finalmente riuscito ad accettare il mio stato di pelato (o comunque ce l'ho quasi fatta) quello che mi preoccupa è che tutte queste prese in giro mi facciano apparire debole o comunque sottomesso; in particolare, avendo riniziato l'università quest'anno, mi ritrovo da poco tempo in un gruppetto di ragazze con le quali ho stretto amicizia e due di queste da qualche giorno hanno iniziato a fare battutine e commenti sulla mia (non folta) chioma...per il momento mi sono limitato ad ignorarle, riderci sopra o comunque a non mostrarmi toccato da ciò...il che in effetti è vero: non me ne frega praticamente un cazzo, quello che mi fa incazzare è che comunque c'è stata una grande sofferenza da parte mia dietro tutto questo percorso e, come già detto, ho paura di apparire remissivo nei loro confronti.

Continuare a ignorare è fuori discussione perché non sono tipo da farmi mettere i piedi in testa, quando mi arrabbio mi basta uno sguardo per far zittire una persona ma comunque non credo sia questa la strada giusta...penso che invece dovrei rispondere colpo su colpo, con ironia e sarcasmo, in modo da rimettere queste due ragazzine al posto che le spetta.

La mia sensibilità può essere usata come un'arma...riesco a capire le debolezze delle persone che ho davanti, so come ferirle senza fare troppa confusione.

Che ne dite? Può essere questo il modo giusto?

P.S: Per favore, non trasformiamo anche questa discussione in un consulto su trapianti, minoxidil, protesi o in un insieme di commiserazioni sull'essere calvi...ce ne sono già troppe.

 

Il 8/3/2019 alle 21:40 , LetDown ha scritto:

Grazie a tutti per avermi risposto così presto, oggi una di queste ragazze mi ha chiesto "ma non ti da fastidio che ti diciamo che sei pelato?" al che io ho risposto con un candido "no" detto in tutta tranquillità e lei, da vera stronzetta, ha puntualizzato "ah beh anche perché è un dato di fatto ahahah".

Poi si sono messe a dire che la mia testa riflette il sole e che è ovale e io ho risposto "la mia testa è bella fuori e ancora di più dentro".

Adesso io non credo di essermi comportato male, ma quello che mi sembra di percepire è che stiano cercando di "sottomettermi"...tant'è che hanno iniziato a fare battutine sul fatto che io sia il loro amichetto gay (e anche qui io rispondo di volta in volta oppure le ignoro).

Ad essere precisi è da pochi giorni che hanno iniziato a comportarsi così (anche perché è da poco tempo che mi ritrovo con loro) e due di loro in particolare si accaniscono contro di me: una è la classica stronza mentre l'altra se non mi sbaglio di grosso è attratta da me..fino a poco tempo fa mi scriveva su whatsapp,una volta mi mandò così su due piedi una sua foto mentre mi mandava un bacio e adesso cerca il contatto fisico con pacche e pizzicotti ma io non ho mai mostrato interesse, e per questo credo che si sia risentita (e sì, credo anche che sia un po' psicopatica).

Altre due ragazze sembrano assecondare lo scherzo delle altre senza calcare troppo la mano mentre un'altra, che è più grande di loro, per la maggior parte delle volte sembra che ignori ciò che dicono le altre.

Visto che quest'ultima ragazza mi interessa, diventa ancora più importante il fatto che io non debba apparire debole o sottomesso e per questo, oltre a continuare ad essere autoironico nei miei confronti devo esserlo anche nei loro, come suggeritomi da voi, per evitare che pensino di potermi dire tutto quello che passa nelle loro testoline.

Vista la situazione, mi sembra il caso di iniziare a colpirle nei loro punti deboli (sono entrambe grassottelle) anche a costo di apparire offensivo, perché purtroppo credo che sia l'unico modo di rimetterle in riga...se poi così facendo dovessi litigarci o venire escluso dal gruppo poco importa: la mia dignità e anche la mia "reputazione" sono più importanti.

Che ne dite? 

P.S: Ruggero, appena avrò tempo risponderò esaurientemente alla tua domanda nela discussione che hai aperto nell'altra sezione.

 

Il 10/3/2019 alle 23:13 , LetDown ha scritto:

Hai ragione, ripensandoci adesso a mente fredda mi rendo conto che così facendo oltre a mettermi al loro livello mi mostrerei "ferito"...la soluzione è il rispondere con ironia, senza colpire i loro difetti fisici, piuttosto che ignorarle sempre.

@Kingsh la boccia me la faccio già da 2 anni, anche per questo ho detto che ho ormai accettato il mio essere pelato...infatti non mi dà fastidio il fatto che mi si dia del pelato, ma che io possa apparire remissivo o che loro pensino di potermi sottomettere così facilmente.

 

 

Sei completamente fuori strada, come la gran parte di chi ti ha risposto.

Reagire come premeditavi, cioè rispondendo a tono, soddisferà chi cerca di ferirti. La tattica dell'indifferenza ostentata, o dell'ironia ostentata, sono solo recite fine a se stesse che sospendono il problema a mezz'aria, fino allo sfottò del giorno dopo.

 

Il problema nasce nella natura dei soggetti che hai di fronte. Farai un grosso salto di qualità quando capirai che vivi in un mondo fatto perlopiù da persone che soffrono, come le suine che ti sfottono, lo fanno mentre pensano al lardo che hanno addosso. Ma tu lo sai cosa significa per una femmina trovarsi un una condizione simile ? te lo sei mai chiesto ? se non lo hai fatto chieditelo, fallo ogni volta che guardi il culo ad una ragazza, cosa provano quelle a cui non lo guarda nessuno.

è una legge matematica. Sotto un certo livello estetico le femmine vivono in un frame intriso di veleno. La qualità caratteriale e attitudinale la trovi tendenzialmente nelle fighe oberate di attenzioni maschili, sanno di valere, di essere invidiate e quindi non sono incentivate a fare del male agli altri perché la vita le ha premiate e questo genera gratitudine e positività verso gli altri. La cattiveria nasce sempre dalla sofferenza.

Sul lato maschile, invece, la cosa è più sfumata. L'uomo vuole costruire, conquistare più che fare la soubrette. Sono più i soldi a plasmarne l'anima che la sua estetica, a condizione che però abbia ricevuto abbastanza amore, dalla madre al sesso, che abbia trovato il modo di prendersi quello di cui aveva bisogno. Fino a che nel letto c'è una bella donna che lo guarda innamorata il fatto che lei sia il risultato del 90% di rimorchi andati male non ha rilevanza. Una donna, invece, anche se felicemente fidanzata, il fatto di essere poco guardata lo paga ogni giorno.

 

Nella mia famiglia c'erano persone che per un motivo o l'altro soffrivano e mi hanno fatto del male. Solo quando incontri gente ad un certo livello capisci, i benchmark di riferimento sono tutto per capire chi hai davanti, meno mondo hai visto e meno sei sensibile alla sfigataggine. 

Se una persona ha qualcosa che non va nel suo animo me ne accorgo immediatamente e già mi preparo a prenderne eventualmente le distanze. In ogni caso non ci esco a cena. 

Giorni fa stavo in una caffetteria dove vado spesso, chiedo una cosa facendo una battuta, loro mi guardavano in silenzio. Li ho sentiti scoppiare a ridere quando sono uscito. Li conosco, lo sento che non sono sinceri con me, che sicuramente me ne diranno dietro di ogni, immagino che desto in questi un certo disagio, o antipatia, chissà. Il fatto è che però mi ridono dietro da sfigati quali sono e saranno anche in futuro. Non li odio di certo, ma provo pena per loro. 

 

Devi imparare a sceglierti le persone più che a martellarti i coglioni su come rispondere a questo o a quello. A me non verrebbe neppure in mente di esplicitare commenti sull'aspetto fisico delle persone perché lo so cosa significa soffrire e ho sempre paura di andare a toccare nervi scoperti. Lo faccio solo per dire cose elogiative, se le penso.

Anni fa in un bar ritrovo il tizio che lavorava lì con la faccia piena di lividi. Tu credi che gli abbia chiesto "cosa ti è successo?" ? ovviamente no, perché lo so che non vuole sentirselo chiedere, al massimo me lo avrebbe detto lui, perché metterlo in imbarazzo ?

non è mai accaduto fin'ora, ma se dovessi scambiare 4 ciance con uno su una serie a rotelle e gli sentissi dire una cazzata gli direi esplicitamente di smetterla di dire cazzate. Capisci ? lui questo vuole, non atteggiamenti pietosi e falsi.

 

Bisogna sapersi comportare, ma per tenere la barra dritta devi stare almeno ad un certo livello di benessere e aver fatto i conti col tuo passato, sennò rigurgiterai veleno in varie forme. Sfotterti sui capelli è una battuta se la fa una volta, ma se già diventano due c'è qualcosa che non va. Devi rifletterci.

 

Puoi permetterti di segare i falliti con cui hai a che fare senza farti terra bruciata attorno ?

medita una strategia di medio-lungo periodo con l'obiettivo di mandarli tutti a fare in culo e cambiare vita cercando partner all'altezza.

[Ruggero [Banned] 209]

1 ora fa, LetDown ha scritto:

Banalmente no, non scopo; non ho mai avuto una ragazza (non mi dite di andare ad escort perché già ci sono andato 😁😁😁) ma ciò non è da imputare alla pelata ma alle mie insicurezze

 

Direi che sei fuori strada. Se derivasse dalle tue insicurezze le battute sulla pelata te le sentiresti fare una o due volte l'anno. Ad uno che sta bene rasato le battute arriverebbero da altri uomini, mai dalle donne.

[LetDown [Partecipante] 143]

@leavingmyheart per un attimo mi hai fatto vergognare di me stesso, per un attimo mi sono quasi messo a piangere.

Mi sono reso conto che stavo per fare un grande passo indietro...anche io, essendo molto sensibile, non ho MAI preso in giro nessuno sull'aspetto fisico, non capendo mai perché anche le altre persone non facessero altrettanto con me o con la gente  in generale.

Anche quando da adolescente venivo preso in giro per i capelli, raramente rispondevo per le rime...ho sempre pensato che fosse una questione di debolezza o di buonismo ma mai che potesse essere un qualcosa di positivo...

Era da una vita che non mi capitava di essere preso in giro per i capelli: nei miei gruppi di amici non succede praticamente mai e quelle poche volte che accade è quasi sempre a causa di "elementi esterni" al gruppo che il più delle volte non hanno neanche il coraggio di dirmelo in faccia.

Anche il fatto che siano delle ragazze a farlo è una novità: in passato erano quasi sempre altri maschi a prendermi in giro, di femmine me ne ricordo solo due (una stupida all'inverosimile, un'altra di una cattiveria terribile, di quelle che cambiano amiche in continuazione per come si comportano).

Fatto sta che comunque è da una settimana che non sento più battutine sui capelli...si saranno stufate? In ogni caso valuterò se fare o no terra bruciata per due elementi...se necessario, si farà.

Infine tu dici che la cattiveria nasce dalla sofferenza: io per avere 22 anni ho sofferto parecchio(non solo per i capeli ovviamente), più di molti miei coetanei, ed anche tu mi sembra di capire che ne abbia provata un bel po' di sofferenza...ma allora perché non siamo cattivi? Perché non ci rifacciamo sugli altri? Siamo migliori o cosa? Io questo non l'ho mai capito...

10 ore fa, Ruggero ha scritto:

Direi che sei fuori strada. Se derivasse dalle tue insicurezze le battute sulla pelata te le sentiresti fare una o due volte l'anno. Ad uno che sta bene rasato le battute arriverebbero da altri uomini, mai dalle donne.

Sei tu quello ad essere fuori strada perché riporti il tutto ad una mera questione di aspetto fisico: le battute degli uomini nascono dal volerti rendere meno "maschio" davanti alle donne e anche ad altri uomini; le battute delle donne possono servire a "metterti alla prova" oppure possono anche essere semplice cattiveria (come del resto potrebbero fare anche gli uomini).

Stare bene o essere belli poco conta: chi vuole buttarti giù cercherà di farlo comunque (ovviamente mi riferisco ad eventi ripetuti nel tempo, non a casi saltuari) ed è proprio l'insicurezza a renderti un bersaglio più appetibile.

 

[Ruggero [Banned] 209]

Io ieri ho scoperto di essere deriso da delle ragazze per colpa della mia dentatura. Ma non è un problema di gente che vuole affossare o ferire, è un problema che ho dei denti che fanno schifo e me li tengo, visto che non ho soldi per eventuali cure.

[gort [Partecipante] 2550]

Il 8/3/2019 alle 21:40 , LetDown ha scritto:

Grazie a tutti per avermi risposto così presto, oggi una di queste ragazze mi ha chiesto "ma non ti da fastidio che ti diciamo che sei pelato?" al che io ho risposto con un candido "no" detto in tutta tranquillità e lei, da vera stronzetta, ha puntualizzato "ah beh anche perché è un dato di fatto ahahah".

Poi si sono messe a dire che la mia testa riflette il sole e che è ovale e io ho risposto "la mia testa è bella fuori e ancora di più dentro".

Adesso io non credo di essermi comportato male, ma quello che mi sembra di percepire è che stiano cercando di "sottomettermi"...tant'è che hanno iniziato a fare battutine sul fatto che io sia il loro amichetto gay (e anche qui io rispondo di volta in volta oppure le ignoro).

Quest'ultima però non va bene. Ti sminuiscono perché percepiscono in te una mancanza di virilità.

Secondo me in questi casi occorre ristabilire la gerarchia, sessualizzando in maniera spinta se possibile.

Ironizzare: "anche la tua testa è ovale, cogliona ahaha!".

Sessualizzare: "secondo me vuoi provare qualcosa che non batte sotto il sole".