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One-ITIS ?


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Nuovo_utente
2 ore fa, nic101 ha scritto:

Volevo aggiornare il thread a distanza di 3 mesi dalla separazione per dare qualche spunto utile a chi, attualmente, si trova in One-itis.

1) Freeze, no contact, tonio cartonio, pippo, pluto ecc.
Chiamatelo come volete, ma non scrivete più a questa cazzo di ex. Tanto poi vi passerà, perchè dovete perdere la vostra dignità ? Tornate a tutte le volte che vi siete lasciati in precedenza e chiedetevi se avete raggiunto qualche risultato diventando pedanti nei confronti delle vostre ex. Il tempo è galantuomo, riprendete in mano la vostra vita e poi quando sarete al 100% ci penserete su. Considerazione personale: nel momento in cui vi fate le paranoie se scriverle o meno per le ricorrenze, NON è il momento di farlo. Dovrebbe essere una cosa spontanea come fare gli auguri al vostro datore di lavoro. Voi pensate alla sua possibile reazione agli auguri di Pasqua ? "Oh Dio, non è che mi licenzia ?", "Magari ora mi aumenta lo stipendio", ecc. Ecco, i pensieri che fate nei confronti delle reazioni agli auguri da parte delle vostre ex sono ridicoli come questi.

2) Non fissate delle scadenze nell'iter di recupero.
Ricordo che dopo un mese esatto ebbi una ricaduta impressionante perchè convinto, leggendo tutte quelle cazzate che trovi online sul no-contact e sul libro di John Alexander, che sarei miracolosamente guarito nel passaggio dal giorno 30 al giorno 31. Non è cosi, andrà meglio di giorno in giorno solo e soltanto se vi focalizzerete su voi stessi. Se starete a rimuginare probabile che peggiorerete le cose. Analizzate l'evento, ma reinterpretatelo con la giusta lucidità (e con l'aiuto del forum) e distraetevi. Ruminazione e soppressione dei pensieri negativi sono la strada più comoda verso la depressione ragazzi.

3) Fate cose nuove.
Ci sono molte ricerche che indicano come semplicemente comprare un nuovo profumo, un nuovo paio di scarpe, cambiare look, cambiare disposizione alla vostra stanza o piccolezze di questo tipo abbiano effetti straordinariamente benefici per il cervello. Inoltre, anche se non siete nello stato d'animo giusto per uscire, fatelo lo stesso. Non declinate gli inviti, dovrete abituarvi nuovamente anche a queste dinamiche sociali. Quindi tenetevi in allenamento.

4) Apprezzate il fatto di avere più tempo per voi.
Inevitabilmente la fine di una relazione fa mancare quelle certezze a cui si è abituati. Vi fa uscire dalla vostra zona di comfort ed il cervello odia tutto ciò che è sconosciuto perchè a volte opera in base a meccanismi biologici di una semplicità disarmante. Per lui dovete riprodurvi, la vostra ex è quella (secondo lui) più alla portata e quindi anche se le cose non andavano bene ( e palesemente è cosi. Devo ricordarvi che vi siete lasciati ?) scatta il fantastico meccanismo dell'idealizzazione.
Il rovescio della medaglia è che, una volta superata la fase down che a me sarà durata due settimane, svegliarsi la mattina e pensare a tutte le cose che posso fare per me senza avere "impegni", rotture di palle e vincoli non ha prezzo. E non parlo di dover prendere un dottorato in astrofisica, ma anche semplicemente di potermi grattare le palle davanti al pc a vedere qualche video stupido senza pensare che a breve dovrò uscire per spendere 100 euro di cena. 

5) Se non vi sentite pronti non buttatevi subito nelle braccia di altre.
Se vi rendete conto che avete l'autostima a terra e che avete bisogno di gratificazione darò un consiglio un po' controcorrente. Fate cose che vi fanno stare bene e puntate a traguardi che dipendono principalmente da voi (esami, certificazioni in lingua, promozioni lavorative, nuovi hobbies, ecc.). Per mia esperienza personale e perchè sono abbastanza menefreghista ed egocentrico reagivo abbastanza bene ai rifiuti perchè li vedevo solo ed esclusivamente con un modo per mettermi alla prova e per risvegliare alcuni meccanismi latenti. Se lo fate in questo mood bene, altrimenti lasciate stare. Poi quando sarete in ripresa ed avrete consolidato un po' l'autostima e l'autoefficacia (e vi accorgerete del miglioramento) ributtatevi nella mischia e sembrerete anche più attraenti. 

6) Ripetetevi questo mantra. E' FINITA.
I primi tempi vi ripeterete cose come "è possibile che non gliene freghi più niente di me ?", "ma no, lei è diversa dalle altre donne del forum", "la mia è una situazione particolare", "non c'è un altro uomo, ne sono sicuro". Cercherete tutte le possibili conferme alle vostre ipotesi e teorie qui sul forum, trovando quelle 4-5 storie di gente che è stata ricontattata dall'ex, che ci è tornato insieme, che se l'è riscopata ignorando le 458302484949 storie di persone che non hanno mai più avuto notizie, nè messaggi dalle "defunte" compagne. E la cosa bella è che mentre voi vi torturate, loro diventano nel 99% dei casi degli sborratoi industriali, rimembratelo. Considerazione personale: la mia ex NON si è più fatta risentire in questi 3 mesi. Anzi senza che io la contattassi neanche una singola volta dopo la rottura (a parte la lettera) ha bloccato ovunque sia me, sia la mia famiglia. E non ci siamo lasciati male, ve lo assicuro. Pensate che nessuno di noi le ha mai scritto/detto niente da quel giorno.

7) Non fate dietrologia.
Non è colpa vostra.
Dopo 3 mesi ho realizzato che la mia unica responsabilità è stata quella di non aver capito che lei mi stava addossando delle COLPE solo per sentirsi più leggera nell'iniziare la sua nuova relazione. Sicuramente avrete delle RESPONSABILITA' e degli aspetti su cui dover lavorare, ma chi non ne ha ? A meno che non l'abbiate picchiata, violentata, sodomizzata, ferita, ecc. non si parla di colpe, ma di comportamenti disfunzionali in primis per voi come persone ed in secondo luogo per la relazione. Siate sempre voi il centro del vostro mondo, traete spunto da ciò che durante la giornata non vi porta ad ottenere dei risultati e modificate i vostri comportamenti di conseguenza.

😎 C'è troppa figa là fuori per poter perdere tutto questo tempo dietro ad una donna sola.
Sembrerà una frase fatta, ma a me ha aiutato pensare che non posso dire che lei era la donna perfetta per me fin quando non avrò conosciute almeno 1 altro milione di donne. In fondo è pura logica.

Se mi verranno in mente altre cose le pubblicherò 😉

Bravissimo @nic101...

Ti ergo a mio fratello minore 😂😂😘

Complimenti davvero...a 24 anni...fare queste riflessioni non è da molti, anzi diciamo pure che è da pochi eletti! Il forum però ti ha aiutato...ammettilo 😉👍

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Xerox11

@nic101 ti ho messo il cuoricino sì per i pensieri che hai espresso, ma soprattutto per il “loro diventano nel 99% dei casi degli sborratoi industriali”.

In ogni caso complimentoni per il percorso di crescita che hai avuto!

Un abbraccio

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Unbreakable
3 ore fa, Nuovo_utente ha scritto:

Ti ergo a mio fratello minore 😂😂😘

 

Ahahahah è un piacere! 

3 ore fa, Nuovo_utente ha scritto:

Complimenti davvero...a 24 anni...fare queste riflessioni non è da molti, anzi diciamo pure che è da pochi eletti! Il forum però ti ha aiutato...ammettilo 😉👍

Ti ringrazio e devo dirti che il forum non mi ha aiutato, di più.

Ieri stavo giusto studiando la terapia gruppale e devo dire che questa sezione si può considerare tale.

Vorrei che il mio post fosse utile per chi è all'oscuro di alcune dinamiche cognitive e comportamentali che portano ad essere intrappolati in alcune situazioni a dir poco scomode.

In più vedo martiri a destra e a sinistra. Ragazzi che hanno dato tanto ed ancora hanno tanto da dare, ma che non sono ancora a conoscenza di come funzionano alcune cose e si flagellano per questo.

E mi dispiace perchè nella maggior parte dei casi apparentemente è una lotta impari.

Ci dimentichiamo però che la donna, per fattori costitutivi, sociali e biologici è più insicura dell'uomo in molti casi.

E ci massacriamo le palle pensando che loro prendono uccelli a non finire e a più non posso. Beh, cazzo la mia ex salta su un altro uccello e lo dico tranquillamente.

Non dipende da me, perchè dovrei distorcere la realtà credendo che sia una relazione di rimbalzo, che tornerà o cose cosi ? O peggio avere i deliri di onnipotenza classici della one-itis in cui le colpe della sua nuova attività fisica sono esclusivamente mie. Lei è un essere senziente, dotato di consapevolezza e di libertà di scelta. Magari io avrei potuto fare tutto ciò che c'è di bello a questo mondo e lei avrebbe lo stesso scelto un altro pisello.

Però non l'ho idealizzata, ricordo bene chi era e come si comportava.

Ricordo bene quando per esempio si vergognava addirittura a chiedere una busta in più al supermercato o a dire che le avevano dato meno soldi di resto.

E questo non per dire che lei è inferiore a me perchè ovviamente ognuno ha i suoi punti di forza e le sue debolezze, ma solo per ricordare a chiunque leggerà questo post che le ex, sebbene appena ci mollano vengano demonizzate e diventino oggetto delle nostre peggiori fantasie, sono persone come noi.

Hanno le loro difficoltà, sembrano felici e spensierate se guardate le loro foto, le loro storie su IG, su Facebook ecc.

Voi per caso fate storie su IG quando piangete ? 

E a ripensarci bene quante cazzo di volte sono venute a lamentarsi con noi dei loro problemi apparentemente irrisolvibili ? Delle loro ansie ? Dei loro timori ? E quante volte i loro discorsi  ci sembravano delle puttanate adolescenziali ?

La società in questo ci offre due lati della medaglia:
1) La donna può scopare di più grazie all'avvento dei social. Ok, incontestabile. Loro hanno più mercato di noi in molti casi.
2) La donna allo stesso tempo è sempre in discussione. Deve rispondere ad alcuni canoni sociali di bellezza, di etiquette comportamentale, di look, di status. E ne risente tanto, troppo a mio parere. Non è un caso che i disturbi alimentari siano una prerogativa precipuamente femminile.

Questo spunto mi sa che va a comporre il punto 9 del post precedente. Grazie @Nuovo_utente ahahah 🙂  Andrebbe creata la bibbia dell'uscita dalla One-itis. 

Mi chiedo e vi chiedo. Ma se l'esito è sempre lo stesso (si viene lasciati) perchè mai non potrebbe esistere una soluzione generalizzabile a tutti i casi ? 

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Unbreakable
3 ore fa, Xerox11 ha scritto:

@nic101 ti ho messo il cuoricino sì per i pensieri che hai espresso, ma soprattutto per il “loro diventano nel 99% dei casi degli sborratoi industriali”.

In ogni caso complimentoni per il percorso di crescita che hai avuto!

Un abbraccio

:769_heart::769_heart: Grazie.

Che poi a sentire molte storie di amiche e conoscenti la cosa bella è che dopo essere diventati "sborratoi industriali" non sono neanche felici.

Quanto cazzo le idealizziamo queste donne e quanto sono fragili in realtà...

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Mario979
2 ore fa, nic101 ha scritto:

:769_heart::769_heart: Grazie.

Che poi a sentire molte storie di amiche e conoscenti la cosa bella è che dopo essere diventati "sborratoi industriali" non sono neanche felici.

Quanto cazzo le idealizziamo queste donne e quanto sono fragili in realtà...

Bella nic , ho letto tutti i tuoi interventi in questo thread e devo dire che sono completamente a favore di ciò che dici.  Anche io sono stato in profonda One - itis ma chiunque che ne sia uscito sarà  Sicuramente D'accordo con ciò che hai detto.  Detto questo , è Vero molte volte anzi nel 99% dei casi (quando si viene lasciati) si tende ad idealizzare la ragazza , pensando che lei sia perfetta o che magari qualunque cosa lei faccia possa avere una sorta di "connessione" con noi.  Proprio questo bisogna evitare , pensare che lei Faccia le sue cose Senza Dover dimostrarci nulla ne tantomeno metterci conto. In piu Chi esce da questo stato e con una nuova consapevolezza siamo Sempre noi che Tendiamo al miglioramento Mentre loro , tranne in rari casi, Attaccheranno  le loro insicurezze a qualcun 'altro e tali rimarranno. Poche Ho visto affrontare la solitudine e crescere con essa. 

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hard_life
15 ore fa, nic101 ha scritto:

 "leggendo tutte quelle cazzate che trovi online sul no-contact e sul libro di John Alexander, che sarei miracolosamente guarito nel passaggio dal giorno 30 al giorno 31"  

Prendo spunto da questa parte del tuo "disciplinare" di cui molto condivido per aggiungere un'ulteriore anello alla catena; penso di essere uno dei più "anziani" in questo contesto, sia per dato anagrafico che per età di "penna"....ebbene la maggior parte dei miei contributi li ho spesi per risollevare da terra giovani come te, che, ingrifati dalle seducenti "tecniche" dopo i primi labili successi sprofondano nel baratro e nell'annientamento provocati dalla lady di turno che se ne va. Vedi, anche tu, come tanti altri, hai cercato di trovare negli artifizi confezionati (e venduti) da presunti guru del "settore" risposta e conforto al dolore, perché è con il dolore che si deve fare i conti, per cui fatta e spedita la "lettera" ti sei reso conto che non è servita a nulla, se non a fare un semplice "qualcosa"; il tuo merito, malgrado la tua giovane età, consiste nel aver capito che non esiste tecnica o stratagemma "artificiale"...perché si è "soli" di fronte al lutto e da soli lo si stempera. Qui si può condividere le proprie esperienze, trovare conforto da chi ci è già passato ( e ci ripasserà ancora) ma nulla di più...

Grazie a quelli come te sto rivalutando la qualità di questo contesto che ultimamente mi sembrava popolato esclusivamente di "sargiatori" da tastiera o o presunti Alpha caduti nel baratro al primo abbandono...Te ne do atto.

Buona giornata

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Unbreakable
2 ore fa, hard_life ha scritto:

Vedi, anche tu, come tanti altri, hai cercato di trovare negli artifizi confezionati (e venduti) da presunti guru del "settore" risposta e conforto al dolore, perché è con il dolore che si deve fare i conti, per cui fatta e spedita la "lettera" ti sei reso conto che non è servita a nulla, se non a fare un semplice "qualcosa"

Sarò onesto hard, il marketing becero che aleggia intorno a questi prodotti è deleterio per chi è agonizzante.

Può darti una spinta, aiutarti ad entrare in un peak state, ma il dolore non si elimina tramite nessuna pillola magica.

Io lo intendo come un segnale transiente, un trigger verso un cambiamento a seconda della profondità dello stesso.

La lettera la mandai per salvare la mia faccia, infatti subito dopo mi sentii meglio.

Per fortuna non avevo false speranze, erano solo 2 parole buttate su un foglio. 

Ritengo ancora che, se interpretata con la finalità per cui l'ho utilizzata io, la famosa lettera possa essere utile.

Per chiudere definitivamente un capitolo della propria vita e farlo anche con un certo stile.

Ma se viene vista come una tecnica manipolatoria in grado di far tornare a sè il presunto amore, allora Leopardi non sarebbe morto con la gobba e con i calli alle mani.

2 ore fa, hard_life ha scritto:

Grazie a quelli come te sto rivalutando la qualità di questo contesto che ultimamente mi sembrava popolato esclusivamente di "sargiatori" da tastiera o o presunti Alpha caduti nel baratro al primo abbandono...Te ne do atto.

Ti ringrazio per le belle parole, fa sempre piacere quando gli elogi arrivano da qualcuno che ha più esperienza di te.

Ti auguro una felice giornata 🙂

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  • 2 mesi dopo...
Unbreakable
Inviato (modificato)

Giusto per raccontarvi come disinnescare un comune strascico post One-Itis.

Sono arrivato in questo forum, come molti altri, proprio per comprendere meglio alcuni meccanismi post rottura e devo dire che mi è stato molto d'aiuto leggere storie simili e vedere le reazioni di alcuni utenti.

La premessa è che non ho carenza di ragazze per le mani. Quindi non possiamo spiegare il seguente meccanismo tramite questa causa.

Detto ciò...

Ieri ho chiuso una frequentazione con una ragazza. Bravissima, sveglia, simpatica, carina, ma a letto un disastro.

Gira e rigira mi racconta che i ragazzi con cui era stata in passato non le avevano mai fatto provare così tanto piacere e che quindi era a causa di questo che era così inibita.

Dal canto mio credo che, se il sesso non vada bene già dalle prime volte, non c'è ragione alcuna di continuare.

Se già le prime volte non sono piacevoli, figurarsi quelle in cui ci sarà l'inevitabile calo di passione dovuto alla scomparsa dell'effetto novità.

E qui entra in gioco la mia ormai ex one-itis.

Dal momento in cui ho chiuso la frequentazione sono subentrati prepotentemente nella mia testa tutti, e dico tutti, i ricordi dei momenti belli passati con lei.

Il mio cervello stava provando a fottermi.

Ogni volta che provavo a pensare volontariamente ai motivi per cui ci eravamo lasciati, lui mi forniva a confronto un momento bello. Stava diventando quasi una sfida.

Il risultato è stato un pomeriggio mezzo confuso in cui si alternavano pensieri non desiderati del tipo "quanto era bello il sesso con lei" (razionalmente non era così perchè eravamo diventati fratello e sorella), "com'era bello visitare i posti con lei" (rotture di palle immani e le vacanze diventavano solo uno stress aggiunto), "lei sì che era sveglia" (capacità di problem solving pari alle scimpanzè di Kohler) ed idealizzazioni varie.

Inoltre, dopo un bel po' di mesi, mi era venuta la tentazione di scriverle, salvo poi desistere grazie ad un adeguato controbilanciamento di pro e contro.

Tutto questo per dirvi che, anche passati dei mesi, potreste avere delle "ricadute".

Soprattutto quando avete delle particolari aspettative in alcuni rapporti con il gentil sesso che poi, inevitabilmente, non vengono rispettate.

Fate mente locale, cercate di ricordare il più possibile il perchè vi siete lasciati.

Quanto è stata stronza prima o dopo la rottura, o qualsiasi cosa che vi fornisca un resoconto il più possibile lucido di quello che è stato il vostro defunto rapporto.

E non cedete agli impulsi dettati dall'emotività.

Aspettate prima di fare delle cazzate di cui poi potreste pentirvi.

Se interrompete il freeze vi sentirete come un ex fumatore che si riaccende una sigaretta dopo mesi. Ci cascherete di nuovo.

Adesso l'ex frequentazione ha iniziato con le diarree verbali ed a lanciarmi badili di merda addosso senza validi motivi.

Personalmente amo le donne proprio per questo.

Modificato da nic101
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sebino
15 ore fa, nic101 ha scritto:

Adesso l'ex frequentazione ha iniziato con le diarree verbali ed a lanciarmi badili di merda addosso senza validi motivi.

Cioè? se l'è presa perché l'hai scaricata?

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