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Possibile trauma?


Ruggero

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Ruggero

Vi racconto questa cosa per chiedervi cosa ne pensate, se sia possibile che questo evento mi abbia traumatizzato e condizionato la vita.

Era il 1999 e un ragazzo della mia comitiva aveva introdotto una sua amica, che aveva iniziato ad uscire con noi. Io non avevo intenzione di provarci, mi comportavo normalmente con lei. Un pomeriggio la incontrai che era insieme a due sue amiche, andai da lei e la salutai con due baci sulla guancia, come si usa fare solitamente, poi andai via. Il pomeriggio successivo lei venne da me e mi sbranò vivo, era super arrabbiata, mi disse che non avrei mai più dovuto osare salutarla con il bacio. Sicuramente era stata derisa dalle amiche perchè l'avevo salutata. Da allora non ho mai più osato salutare una ragazza in quel modo. Nel corso degli anni ho osservato che mentre i miei amici venivano salutati con abbracci e baci, io mi prendevo solo un freddissimo ciao, da tutte le ragazze con cui abbiamo interagito.

Potrebbe essere che la mia paura di rifiuti e umiliazioni traspare dal mio linguaggio corporeo e influenza inconsciamente il comportamento degli altri? Magari trasmetto segnali di chiusura che fanno chiudere gli altri nei miei confronti, potrebbe essere? A 15 anni avevo tutti i capelli, quindi sicuramente non venivo schifato per calvizie o altro....Io ci rimasi malissimo perchè sono una persona molto sensibile. Fose è proprio questa eccessiva sensibilità che mi porta a soffrire all'inverosimile

Modificato da Ruggero
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17 minuti fa, Ruggero ha scritto:

Potrebbe essere che la mia paura di rifiuti e umiliazioni traspare dal mio linguaggio corporeo e influenza inconsciamente il comportamento degli altri? Magari trasmetto segnali di chiusura che fanno chiudere gli altri nei miei confronti, potrebbe essere? 

Decisamente sì, come ti dicevo nell'altro thread sono le tue convinzioni limitanti che ti bloccano e si percepiscono tutte anche a livello fisico

Dal 1999 sono passati vent'anni...

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Ruggero

Per un periodo ho pensato anche io che dipendesse tutto solo e soltanto dall'aspetto fisico, ma forse il disagio che provo davanti alle donne deve essere inserito nell'equazione. A livello inconscio credo che un essere umano sia perfettamente in grado di accorgersi se chi ha davanti è a disagio o intimidito.

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5 minuti fa, Ruggero ha scritto:

forse il disagio che provo davanti alle donne deve essere inserito nell'equazione.

Ecco bravo parti da questo

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gort

Anche io sono un po' problematico con i saluti, contatto fisico... e molto probabilmente come te mostro chiusura.

Posso dire che ho avuto riscontri positivi quando ho preso iniziativa.

L'iniziativa può essere una semplice stretta di mano, il saluto con gli amici o un abbraccio a seconda del contesto.

Anche le altre persone sono insicure, ma mostrandoti intenzionato a fare quella cosa (apertura?) interpretano che vuoi fare quella cosa.

E le altre persone sono anche le ragazze, le donne.

In caso di diniego (fino ad ora non mi è capitato) devi mostrare il tuo disappunto. Come? Non mi vuoi salutare?

O se la persona che hai di fronte non lo capisce, potresti verbalizzarlo.

Questo è più o meno come io sto cercando di aprirmi, anche se non è facile.

 

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Bedauern

Ruggero, purtroppo la mancanza di attrazione scaturisce da una sommatoria di elementi che non si esaurisce nella LMS, sebbene queste siano le caratteristiche che valgono di più. Un tale con LMS mediocre, che però sviluppa un carattere adatto alle situazioni sociali grazie alla propria base di estroversione, riesce a farsi spazio ed ottenere qualche risultato già dall'adolescenza, ma chi, invece, pur trovandosi nella medesima condizione, ma partendo da una base di introversione, a causa della quale è finito probabilmente per evitare occasioni sociali, si ritrova manchevole di quei modi di fare che non ti fanno sembrare alieno alla massa, che mettono in difficoltà anche i bellocci, figuriamoci chi è sotto la media. Sì, ha influito anche questo aspetto.

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Neversaynever
On 3/24/2019 at 1:07 PM, Ruggero said:

Vi racconto questa cosa per chiedervi cosa ne pensate, se sia possibile che questo evento mi abbia traumatizzato e condizionato la vita.

Era il 1999 e un ragazzo della mia comitiva aveva introdotto una sua amica, che aveva iniziato ad uscire con noi. Io non avevo intenzione di provarci, mi comportavo normalmente con lei. Un pomeriggio la incontrai che era insieme a due sue amiche, andai da lei e la salutai con due baci sulla guancia, come si usa fare solitamente, poi andai via. Il pomeriggio successivo lei venne da me e mi sbranò vivo, era super arrabbiata, mi disse che non avrei mai più dovuto osare salutarla con il bacio. Sicuramente era stata derisa dalle amiche perchè l'avevo salutata. Da allora non ho mai più osato salutare una ragazza in quel modo. Nel corso degli anni ho osservato che mentre i miei amici venivano salutati con abbracci e baci, io mi prendevo solo un freddissimo ciao, da tutte le ragazze con cui abbiamo interagito.

Potrebbe essere che la mia paura di rifiuti e umiliazioni traspare dal mio linguaggio corporeo e influenza inconsciamente il comportamento degli altri? Magari trasmetto segnali di chiusura che fanno chiudere gli altri nei miei confronti, potrebbe essere? A 15 anni avevo tutti i capelli, quindi sicuramente non venivo schifato per calvizie o altro....Io ci rimasi malissimo perchè sono una persona molto sensibile. Fose è proprio questa eccessiva sensibilità che mi porta a soffrire all'inverosimile

Se un episodio è stato o meno un trauma lo puo' sapere soltanto chi l'ha vissuto.
Chi siamo noi, chiunque tra noi, per dirti che sì, è stato un trauma e ha modificato il tuo atteggiamento, oppure no?

Ti consiglio di cercare serenità e, una volta rilassato completamente, cercare di "rivivere" quel determinato momento con distacco.
Cerca di analizzarlo come se stessi guardando un film, occhi chiusi, senza muoverti, con la massima concentrazione.

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Bussola

Non capisco la logica tra l'essere ripreso da una per 2 bacetti (tra l'altro l'ha fatto in privato) e i problemi che ora ti ritrovi.

Ripeto, come nell'altro topic ,se sei arrivato a giocare con profili finti su tinder, forse è ora di scambiare 2 chiacchiere con un professionista.

Dopo tè, la salute mentale, è la tua. 

 

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Mi ritrovo molto nel pensiero di @Bedauern.

A 15 anni non si può parlare di valori LMS, di calvizie, di altezza, sarebbe assurdo.

Semplicemente la capacità di essere più o meno a proprio agio nelle situazioni sociali è dato da un indole estroversa o introversa che ti fa alpha o betapercepire dal gruppo. 

Un bel bambino introverso in mezzo a tanti cessi estroversi sarà comunque percepito come uno sfigato. 

Io stesso, nonostante non penso di posizionarmi male in LMS, penso di essere betapercepito in gruppi di sconosciuti per via di un carattere introverso che mi porta a non parlare molto o a rifuggire il centro dell'attenzione.

Poi che scopi è dovuto al fatto che in piccoli gruppi o in coppia riesco ad esprimermi al meglio rispetto a gruppi più grandi. 

Quindi se @Ruggero  fosse stato un estroverso alpha percepito non avrebbe ricevuto nessun rimprovero anzi la ragazzina sarebbe stata lì a zerbinarlo.

Purtroppo se a LMS bassa si associa l'introversione la salita è dura. 

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gelsomino
Il 24/3/2019 alle 13:07 , Ruggero ha scritto:

Era il 1999 e un ragazzo della mia comitiva aveva introdotto una sua amica, che aveva iniziato ad uscire con noi. Io non avevo intenzione di provarci, mi comportavo normalmente con lei. Un pomeriggio la incontrai che era insieme a due sue amiche, andai da lei e la salutai con due baci sulla guancia, come si usa fare solitamente, poi andai via. Il pomeriggio successivo lei venne da me e mi sbranò vivo, era super arrabbiata, mi disse che non avrei mai più dovuto osare salutarla con il bacio. Sicuramente era stata derisa dalle amiche perchè l'avevo salutata. Da allora non ho mai più osato salutare una ragazza in quel modo. Nel corso degli anni ho osservato che mentre i miei amici venivano salutati con abbracci e baci, io mi prendevo solo un freddissimo ciao, da tutte le ragazze con cui abbiamo interagito.

niente, ruggero, come speri sempre , credo che tu faccia cosi', come speri sempre,

che il colpo di culo ti sitemi la vita, cosi' analizzi,

gli episodi singoli del tuo passato, come pietra d'angolo di quello che sei,

o per meglio dire, come piace raccontartela, di quello che gli altri che la vita ti ha fatto diventare.

Aavevate 15 anni, tu ed altre quattro adolescenti del tuo paesello,

vi siete incontrati, volevi fare lo splendido,

non ha funzionato come te lo saresti immaginato,

dai il bacio, poi vai via....

lì'adolescenza,anche quella mai vissuta, è finita da un pezzo,

la ragazzina ha due figli, lavora in un market, 

il marito non le fa mancare nulla,

si ricorda ancora dei tuoi "baci rubati",

ma non ci fa post su italianseduction,

chiedendo se le hanno "pregiudicato " la vita....

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