Quando il tempo passa e l'insoddisfazione aumenta

[comeback [Partecipante] 3050]

Ti racconto una storia.

Arrivai a Londra ben oltre due anni fa dopo quasi tre mesi la risoluzione consensuale del precedente rapporto di lavoro. Mi accompagnarono alla porta con due soldi, non mi servirono nemmeno per coprire altre spese che pagai per lasciare Torino. Ero più giovane, sicuramente più illuso. Dei ceffoni che mi insegnarono a maturare.

Dopo le prime settimane a Londra, pagate tutti i costi iniziali della mia relocation, mi trovai con meno di 70 pounds l'ultima settimana. Non provengo da una famiglia ricca, mia madre non lavora e mio padre è un ex operaio con la terza media che fa un quarto di quanto guadagno io.

Da quel giorno, per i successivi mesi a Londra, Svizzera e infine Germania, non ho più avuto problemi di denaro. Non sono ricco o cazzate del genere che qui si scrivono, dovessi smettere di lavorare ne avrei di seri problemi, ma ad oggi vivo bene tanto da accollarmi ben oltre 150k di mutuo per un piccolo appartamento (non tutti hanno la villa col piscina) e ho una auto nella media. Il lavoro mi ha permesso di viaggiare tanto da aver perso addirittura la voglia stessa di viaggiare, e col tempo ho messo via abbastanza soldi da poter andare in vacanza dove voglio o sistematicamente fare qualche weekend in giro, potrei comprare ciò che voglio (entro certi limiti sia chiaro) e pur conducendo una vita economicamente attenta, a volte mi rendo conto di aver perso la dimensione del valore del denaro. Ho comprato inoltre cose delle quali non ne faccio nemmeno uso smodato, te ne nomino alcune: una playstation, una chitarra, una buona TV, un nuovo computer, uno smartphone di ultima generazione, molte scarpe e un bel guardaroba (non grossi brand). Per fortuna da tutto questo grosso equivoco ne sono uscito mesi fa, quando ho iniziato a capire cosa realmente conta nella vita, e i mesi nei quali ho più buttato all'aria soldi era uno strano riflesso di tutte le volte in cui avrei voluto fare cose e non ho potuto. 

Pensi che oggi essere ricco mi renderebbe felice o più appagato? Guadagnare altri 1k, 2k, anche 5k in più?

I soldi non sono importanti ma fondamentali per vivere, tuttavia associarli al successo è una ricerca del fallimento certa, sicuramente alla lunga. Anzi la ricerca spasmodica ai soldi è una piacevole attenuante per tenerti impegnato, per non farti vivere, per darti modo di non pensare a come rendere la tua vita davvero significativa. E credimi è più facile mettere insieme qualche migliaio di euro che una vita appagante.

Studia, cresci, specializzati e fai il meglio che puoi per essere migliore di ciò che sei ma non dimenticare mai che il successo è ben altro.

 

 

 

 

 

Modificato 21 Aprile 2019 da comeback

[Nuovo_utente [Partecipante] 1424]

3 ore fa, comeback ha scritto:

Ti racconto una storia.

Arrivai a Londra ben oltre due anni fa dopo quasi tre mesi la risoluzione consensuale del precedente rapporto di lavoro. Mi accompagnarono alla porta con due soldi, non mi servirono nemmeno per coprire altre spese che pagai per lasciare Torino. Ero più giovane, sicuramente più illuso. Dei ceffoni che mi insegnarono a maturare.

Dopo le prime settimane a Londra, pagate tutti i costi iniziali della mia relocation, mi trovai con meno di 70 pounds l'ultima settimana. Non provengo da una famiglia ricca, mia madre non lavora e mio padre è un ex operaio con la terza media che fa un quarto di quanto guadagno io.

Da quel giorno, per i successivi mesi a Londra, Svizzera e infine Germania, non ho più avuto problemi di denaro. Non sono ricco o cazzate del genere che qui si scrivono, dovessi smettere di lavorare ne avrei di seri problemi, ma ad oggi vivo bene tanto da accollarmi ben oltre 150k di mutuo per un piccolo appartamento (non tutti hanno la villa col piscina) e ho una auto nella media. Il lavoro mi ha permesso di viaggiare tanto da aver perso addirittura la voglia stessa di viaggiare, e col tempo ho messo via abbastanza soldi da poter andare in vacanza dove voglio o sistematicamente fare qualche weekend in giro, potrei comprare ciò che voglio (entro certi limiti sia chiaro) e pur conducendo una vita economicamente attenta, a volte mi rendo conto di aver perso la dimensione del valore del denaro. Ho comprato inoltre cose delle quali non ne faccio nemmeno uso smodato, te ne nomino alcune: una playstation, una chitarra, una buona TV, un nuovo computer, uno smartphone di ultima generazione, molte scarpe e un bel guardaroba (non grossi brand). Per fortuna da tutto questo grosso equivoco ne sono uscito mesi fa, quando ho iniziato a capire cosa realmente conta nella vita, e i mesi nei quali ho più buttato all'aria soldi era uno strano riflesso di tutte le volte in cui avrei voluto fare cose e non ho potuto. 

Pensi che oggi essere ricco mi renderebbe felice o più appagato? Guadagnare altri 1k, 2k, anche 5k in più?

I soldi non sono importanti ma fondamentali per vivere, tuttavia associarli al successo è una ricerca del fallimento certa, sicuramente alla lunga. Anzi la ricerca spasmodica ai soldi è una piacevole attenuante per tenerti impegnato, per non farti vivere, per darti modo di non pensare a come rendere la tua vita davvero significativa. E credimi è più facile mettere insieme qualche migliaio di euro che una vita appagante.

Studia, cresci, specializzati e fai il meglio che puoi per essere migliore di ciò che sei ma non dimenticare mai che il successo è ben altro.

 

 

 

 

 

Caro @comeback

Le tue parole sono sempre oro colato.

Ho nelle note del mio cellulare uno dei tuoi interventi migliori “...solo un pezzo della strada che ho fatto...”.

 

Lo rileggo spesso. E mi è stato di grande aiuto in un recentissimo periodo di “reset”. 

Adesso vivo nella tua città natale. Mi piacerebbe conoscerti dal vivo, una volta che ripassi da qui. 👍