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Voglio cambiare


Giuliaa

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Giuliaa

Ciao a tutti.Inizio col dire che sono una persona estremamente insicura,non mi piace quello che faccio,ma credo sempre che sia troppo poco,perché mi sento troppo poco.Questo mi porta ad essere fredda e restare sola.Mi chiudo in me stessa e penso,penso fino a farmi male.Per quanto cerchi di non interessarmi del giudizio altrui,questo mi influenza fin troppo e mi sento giudicata anche solo quando chiedo un cappuccino al bar,nonostante mi ripeta che non vale niente.Sono molto timida,alcuni lo scambiano per mancanza di interesse o freddezza ma non è così.Ho un problema ad esprimermi.Non mi lascio andare, penso troppo e prendo troppo poche iniziative. Mi sento come se il mondo si aspettasse qualcosa da me, ma non ne fossi all'altezza. Ho paura del futuro. Ho paura di fare scelte sbagliate, tanto che a volte ci metto una vita a scegliere, anche solo il gusto del gelato. Passo da momenti di eccessiva riflessione ad altri di folle, definitiva impulsività. Mi blocco quando vorrei fare nuove amicizie,esperienze.Ho sempre paura di disturbare,di sbagliare.Penso troppo alle conseguenze e rimango ferma dove sono,senza rischiare,anche se a volte lo vorrei tanto.Rileggo mille volte quello che scrivo prima di inviarlo(come adesso). Mi sento fuori posto,inadeguata,non mi vado mai bene. A volte mi sento misantropa ai massimi livelli,non sopporto nessuno,ma avrei tremendamente bisogno di sentirmi meno sola. Quante cose sarebbero diverse se non fossi così paralizzata,ma lo sono spesso.Non so mai cosa rispondere quando mi chiedono se ho un libro, una canzone, un film preferito. Penso sempre che ci sia qualcosa di sbagliato in me, dentro e fuori. Dicono: "É l'adolescenza", ma quanto dura questa adolescenza? Ho bisogno di novità, di qualcosa che renda le mie giornate diverse, meno monotone, ma mi sveglio la mattina e non ho niente da aspettare, che mi dia un motivo per alzarmi dal letto. Ed é colpa mia. Io, che non ho niente di speciale, se non il superpotere di fare confusione. Vorrei fregarmene di tutto e a volte ci riesco. Altre volte meno. Vorrei sciogliermi, uscire dalle regole che mi autoimpongo anche senza criterio e liberarmi da me stessa. Vorrei riuscire a cambiare tutto questo. Mi sono stancata di vivere in questo modo. 

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Single4Ever

Ciao.

Quello che ti posso dire è che devi imparare a fregartene del giudizio altrui e di quello che pensano gli altri in generale.

Pensa a ciò che ritieni giusto secondo la tua testa, fregatene del pensiero degli altri.

Un primo passo è fregartene di quello che ti sto scrivendo. Esatto! Sembrerà assurdo, ma tu ci dovrai arrivare da sola, non perché qualcuno ti suggerisce cosa devi fare o perché ti giudica.

Fregatene. Impara ad ignorare gli altri e a non dare troppo peso a ciò che pensano di te.

La tua vita non ti piace? Hai due alternative: o cambi, o impari ad accettarla per così com'è.

Se cambi, ti devi mettere in gioco, considerando possibilità e alternative che hai a disposizione.

Non posso dirti altro. Cerca di evitare gli errori che ho commesso io. Tra l'altro sei pure una ragazza e quindi avrai ipoteticamente meno difficoltà.

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Quello che hai scritto è un loop che ci dice quasi niente.

Quanti anni hai ?  che scuola fai? cosa ti piace fare ? sei già in cura con un professionista?

dicci qualcosa ! 

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Giuliaa

Sono stata un po’ troppo ristrettiva riguardo questo,o meglio,non ne ho proprio parlato.Ho 13 anni.Frequento la terza media. Amo recitare,non ho mai preso lezioni di recitazione però mi piacerebbe molto prenderne se c’è ne fosse l’occasione. 

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Parlane con i tuoi genitori se non l'hai già fatto, Milano è grande, si sarà qualche associazione per il tempo libero dei ragazzi o simile.

Sei giovanissima ,e il web è un'oceano pieno di squali, occhio ! 

 

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Eris

già il fatto che hai 13 anni e vieni a chiedere come fare a migliorare ti rende centomila volte più powerfull del 99,9 percento della popolazione "senziente" quindi già da questo battiti un cinque e pagati un gelato che te lo sei meritato.

In merito alle tue incertezze:

Il corpo umano. Il corpo umano reagisce a determinati stimoli e a quelli stimoli dopo un po' esso si abitua. Un esempio: se oggi non riesci a fare più di 5 addominali di fila, a furia di fare addominali domani ne farai 20. Dopodomani ne farai 100. Dopodomani ne farai 200. E così via. Andando avanti il tuo corpo ti abituerà a carichi di lavoro sempre più pesanti che all'inizio ti sognavi. Non serve chissà che evidenza scientifica, puoi provarlo da sola. Fai un po' di addominali oggi e tra una settimana vedi se riesci a farne di più.

Che c'entrano i miticissimi addominali: c'entrano che il cervello è fatto uguale. Se tu col cervello fai certi pensieri e sforzi certe idee, il cervello ci si abituerà e alla volta successiva non sarai stanca al primo, ma arriverai al secondo, al terzo. A un certo punto da che avevi al massimo 2 pensieri tristi, ne potrai tenere 20 in testa contemporaneamente fino a sentirtela scoppiare. Non solo.

Se fai addominali ogni giorno ti sfido a non notare questo fatto curioso: alzandoti la mattina dal letto, ti alzerai di istinto usando gli addominali, come se stessi facendo l'esercizio. E' un riflesso incondizionato che hanno tutti e...il cervello funziona uguale.

Più pensi in un certo modo più quel modo di pensare ti viene automatico. Allo stesso modo, meno pensi in una data maniera meno quel modo di pensare diventerà automatico. come i muscoli, dopo che non sono allenati per un po', si sgonfiano, così i pensieri. La soluzione perciò è semplicissima. Devi proprio forzarti di pensare in altri modi. Fallo per due mesi e cambierai completamente pensieri. Te ne fioccheranno un sacco di nuovi, insieme alle relative emozioni e sensazioni.

Un esempio perfetto di quando ero un po' più piccolo di te. Ero con un amico tristissimo che si lamentava che la ragazza non l'aveva baciato e stava malissimo, tirava un temporale estivo bello umidiccio e senza tuoni ed eravamo affianco alla carreggiata. Ci passa un pazzo di fianco con l'Audi a 200 km all'ora o forse più e ci inguacchia completamente, eravamo come due pezze buttate in un secchio pieno d'acqua. Lui mi guarda quasi in lacrime e mi fa: "...in fondo me lo merito."

Io lo guardo e parto a ridere felicissimo. Lui all'inizio non capisce, un po' s'offende, poi vede che sono proprio contento e gli parte il sorrisino pure a lui. Ci buttiamo dentro una cabina telefonica e li ci stracciamo i vestiti e ce li rimettiamo, che ancora ridiamo come idioti. 

E niente avevo semplicemente pensato che figata fosse beccarsi l'acquazzone come gli sfigati nei film. 

 

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vol-à-voile

13 anni e avere già delle paure è sinonimo di grande maturità: dovresti esserne “felice”.

Non posso darti consigli migliori di quell’occasione già dati dai miei “colleghi” di forum ma almeno apprezza il fatto che ti consideri una ragazza e non una bimba.

in bocca al lupo 

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