^'V'^ [Aivia Demon] 160668 Inviato 23 Aprile 2019 Condividi Inviato 23 Aprile 2019 Qui faccio da cavia a @QuestionGirl per aiutarla insieme a valutare un over 40 che sia single per scelta o per condizione, disadattato come me per scelta o disadattato per scelta altrui. Oppure addirittura tanto sconnesso da riuscire ad essere integrato in una società distorta, che sia bugiardo patologico o veritiero, ecc. L'obiettivo di questo thread non è quello di mettere sul banco dei test le sue attuali modalità ed abitudini di indagine, per criticarla o applaudirla, ma quello di contribuire tutti insieme a farle meglio comprendere come fare, perché, con chi, quando, ecc. Per questo gioco, mi metto in una gabbietta come un topoletto bianco pece. Tutto partiva da qui: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160668 Inviato 23 Aprile 2019 Autore Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 23 Aprile 2019 Beh, parto con un'introduzione generica per dare il La. Abbiamo un sacco di lacune nella nostra psiche, i nostri cervelli sono costantemente in cerca di vie per imparare e capire, creare nuove routine per accorpare sequenze di azioni e mandarle in background, abbassando la montagna di processi cognitivi coinvolti nelle attività che si ripetono. Nessuno di noi si alza la mattina sperando di essere manipolato o controllato, ma è esattamente quello che accade, perché la nostra mente è fatta per fare proprio questo. In modi diversi quella maschile e quella femminile sono cablate attorno alla dimensione sociale e la mente femminile in maniera più marcata è cablata profondamente per seguire, obbedire ed essere programmata dall'ambiente sociale. Questo crea almeno un paio di problemi e una lacuna. Un problema è che tenderemo a valutare le persone, attività che si ripete, secondo schemi un po' posticci e non sempre cuciti sulla situazione. Per risparmiare sforzi cognitivi. Alcune persone in questo senso arrivano a farsi vere e proprie categorie mentali in cui cercare di incasellare velocemente gli altri per risparmiare processi cognitivi. In alcuni casi siamo arrivati ad essere interrogati sul segno zodiacale. Un altro problema è che il sistema di riferimento sociale ben cablato nella mente femminile si è sviluppato attorno a milioni di anni di vita tribale, in gruppi di massimo 150-300 individui che si conoscono tutti e che hanno una gerarchia chiara ed una condivisione di valori, obiettivi, riti, credenze e morale. Un maschio che volesse autodeterminarsi e mettersi contro l'influenza di questo suo gruppo, saprebbe che dovrà andarsene, che non sarà impresa comoda o facile, ma che si cercherà fortuna e femmine altrove, se dove sta non riesce a stare bene. Per una femmina l'esclusione dal gruppo significava morte quasi certa o alla meglio una gravidanza forzata col primo che la trova in giro. Il quale poi la abbandona e la morte, da sola e pregna, diventa abbastanza certa. Noi maschi, che non possediamo questo sentire, dobbiamo capire che il modo femminile di rifuggire il biasimo delle amiche, di inseguire i like degli altri, anche nelle scelte riguardanti il partner, è un qualcosa che affonda le radici in un senso di morte, una paura atavica e profonda che è forse ingestibile da sole. Oggi come oggi l'information overload sovraccarica le strutture cognitive da un lato, rendendoci tutti, maschi e femmine, sensibili a slogan, a messaggi brevi e chiari come gli ordini di un capo tribù. Peccato che gli slogan che riceviamo da internet o dai media non derivino da un giusto sire, ma da un prodotto in vendita, un'ideologia ecc. D'altro canto, il cervello femminile sottoposto al trascinamento sociale non di 150 amici conosciuti, ma dai like e disllike, dai modelli spesso contrastanti, dalle migliaia di persone con cui si entra in contatto on line, tende a dare un po' di schermata blu. Nella tribù per essere accettata devi essere nel modo che va bene a quella tribù. Nella mega società devi essere in molti modi contrastanti tra loro e devi esserlo al massimo se non vuoi ricevere biasimo e pericoloso senso di esclusione, allontanamento, dissenso. Questo comporta anche un continuo cozzare tra i set di valori che si ritiene dovrebbero appartenere ad un maschio, con una conseguente confusione nel valutarne uno. La lacuna dipende dal fatto che il cervello cerca scorciatoie procedurali da standardizzare, e tenderà a cercare in thread come questo un kit di frasi, trucchetti o consigli da leggere e poter poi pensare ad altro. Sebbene si possa premere qualche tasto del pianoforte e sentire un suono anche senza allenamento, semplicemente leggendo dove sia una nota e dove sia un'altra, suonarlo davvero richiede anni di quotidiana dedizione, pazienza e pratica. Lo strumento musicale umano è molto più complesso del pianoforte. Nonostante questo, la convinzione che ci si possa affidare a qualche trucchetto per bypassare la padronanza da pratica esiste in ogni cervello, maschile e femminile. Ebbene sì, quello che si svilupperà in questo thread può essere utilizzato immediatamente per vedere comunque un risultato causale, non casuale. Ma i risultati di una vera padronanza non derivano da una rapida lettura, non si può imparare a suonare il piano da un testo scritto, e l'animale uomo è molto più complesso. punkislam, purple pill, AlessioC e 17 altri ha reagito a questo 15 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Single4Ever [Partecipante] 122 Inviato 23 Aprile 2019 Condividi Inviato 23 Aprile 2019 Non sono ancora un single 40enne, ma mi mancano poco più di 6 anni per arrivarci. Insomma, quella soglia è quasi dietro l'angolo, per me. Io penso che un quarantenne single venga visto tendenzialmente con una nomea di "sfigato" o di "incapace", nel senso che se è arrivato a quell'età senza una compagna al suo fianco, purtroppo la società fa sì che si venga giudicati e bollati in maniera negativa, a prescindere da quelle che sono le dinamiche, il passato o le situazioni che hanno portato il quarantenne ad essere single in quel momento. Di fatto, la società impone un modello tale per cui se a 30 anni vivi in casa con i genitori, sei un bamboccione; se a 30 anni non ti sei sposato e non hai fatto una famiglia, sei un poco di buono; se a 40 anni sei solo, la società ti vede come uno sfigato, sia che tu non abbia mai avuto una donna in vita tua, sia che tu possa aver avuto una o più relazioni in passato. Il 40enne single è purtroppo visto con una percezione negativa: dovrebbe essere un buon padre di famiglia, un modello da seguire, e invece essendo solo non è un buon padre se ha dei figli, e non è un uomo valoroso se non ha mai avuto figli o relazioni. Una donna vedrà il 40enne single in maniera tendenzialmente negativa: "Come fa ad essere ancora single?" , "Come può essere affidabile in una relazione se non ha una relazione aperta alla sua età?" A 35 anni ancora non si è visti con questa percezione, o per lo meno, inizia a sorgere qualche sospetto sulla persona, ma il livello di guardia non lancia ancora segnali di emergenza. Essere single a 40 anni è una garanzia di piena libertà, ma spesso fa rima con solitudine o tristezza, oppure si abbina con fallimenti e inaffidabilità. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gainsbourg [Élite] 1574 Inviato 23 Aprile 2019 Condividi Inviato 23 Aprile 2019 Beh non è che abbia capito bene dove si vuole andare a finire con questa discussione di fatto essere single a 40 anni non solo è possibile ma anche molto probabile e non è detto che sia sintomo di essere disadattati io ad esempio reputo più disadattato qualcuno che 7 giorni su 7 si chiude in casa a guardare la tv ma essere dei disadattati è un concetto come la normalità è molto relativo e dipende dal resto della popolazione su cui fai il confronto in un gruppo di appassionati di giochi da tavolo io sarei un disadattato in un gruppo di scambisti io sarei un disadattato ma io mi sento molto uomo medio, nella norma, tranquillo e a posto e nella mia piccolezza nel mio piccolo aver accumulato piccole esperienze di vita tra innumerevoli illusioni e disillusioni ho capito che tutti noi siamo vincolati tutto noi ci muoviamo secondo legami visibili e invisibili negare questo significa vivere in un'eterna adolescenza i vincoli possono essere cose molto positive i vincoli ci danno sicurezza, riferimenti, ma soprattutto ci danno un posto dove stare un posto in cui stare a posto perchè non c'è niente di deleterio quanto un uomo che non sa stare al posto suo quindi benvengano i vincoli che arrivano dalle relazioni sia quelle che ci sono sia quelle che non ci sono a patto che non si diventi schiavi di essi a patto che da anelli si trasformino in catene o cappi gold86 ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
QuestionGirl [Partecipante] 56 Inviato 23 Aprile 2019 Condividi Inviato 23 Aprile 2019 (modificato) 😂😂 quando ho visto questo thread con il topo pece ho riso mezz'ora e rido ancora Non ho scritto che tutti gli over 40 siano dei disadattati o psicopatici (anche se dovessi basarmi sulla mia esperienza...), ma di farsi qualche domanda sul perchè questa persona sia ancora single. Ovvero: senza pregiudizi, ma con cautela. Cautela che del resto andrebbe utilizzata con tutti, anche con gli under 40. E' che con gli over mi sono capitate delle belle 🙄, e non posso dire lo stesso per gli under, ovvero nella fascia d'età dei 30 ho trovato persone decisamente piu' normali. Inoltre questa storia della tribu': io non sono una che va avanti con like e dislike, ovvero basandomi sull'approvazione degli altri, ma cerco di costruire la mia identità e la stima di me investendo su me stessa. Senza infllussi esterni, che possono far vacillare continuamente cio' che si crede di essere. In piu' ho costruito la mia indipendenza e la mia carriera da sola, senza chiedere niente a nessuno, nè genitori, nè fidanzati, nè favoreggiamenti di alcun tipo, basandomi solo su me stessa. E non sono morta, anzi ... mi sento piu' forte che mai. Forte interiormente, ma anche per i risultati concreti che ho ottenuto. Quindi escludetemi dalla tribu' preistorica 🤗 Modificato 23 Aprile 2019 da QuestionGirl Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bussola [Banned] 1014 Inviato 23 Aprile 2019 Condividi Inviato 23 Aprile 2019 3 minuti fa, QuestionGirl ha scritto: ma di farsi qualche domanda sul perchè questa persona sia ancora single. Io guardo tra chi conosco, hanno vissuto con l'illusione dell'eterno giovane , scopa amica ... scopa amica si son trovati a 40anni senza aver MAI avuto una relazione , tanto c'è mamma a casa. ho 8 anni in meno,e ho seguito la loro scuola , se continuo su questa riga, a 40 anni sarò tra loro, e la vedo dura a 40anni adattarsi quando già ora a 30 lo fai 😄 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
^'V'^ [Aivia Demon] 160668 Inviato 23 Aprile 2019 Autore Condividi Inviato 23 Aprile 2019 32 minuti fa, QuestionGirl ha scritto: 😂😂 quando ho visto questo thread con il topo pece ho riso mezz'ora e rido ancora Non ho scritto che tutti gli over 40 siano dei disadattati o psicopatici (anche se dovessi basarmi sulla mia esperienza...), ma di farsi qualche domanda sul perchè questa persona sia ancora single. Ovvero: senza pregiudizi, ma con cautela. Cautela che del resto andrebbe utilizzata con tutti, anche con gli under 40. E' che con gli over mi sono capitate delle belle 🙄, e non posso dire lo stesso per gli under, ovvero nella fascia d'età dei 30 ho trovato persone decisamente piu' normali. Inoltre questa storia della tribu': io non sono una che va avanti con like e dislike, ovvero basandomi sull'approvazione degli altri, ma cerco di costruire la mia identità e la stima di me investendo su me stessa. Senza infllussi esterni, che possono far vacillare continuamente cio' che si crede di essere. In piu' ho costruito la mia indipendenza e la mia carriera da sola, senza chiedere niente a nessuno, nè genitori, nè fidanzati, nè favoreggiamenti di alcun tipo, basandomi solo su me stessa. E non sono morta, anzi ... mi sento piu' forte che mai. Forte interiormente, ma anche per i risultati concreti che ho ottenuto. Quindi escludetemi dalla tribu' preistorica 🤗 Ok, ti escludo, estrometto, metto al bando, abbandono, scaccio in ogni genere di deserto, proscrivo gli stemmi araldici delle famiglie di chi mangia allo stesso tavolo con te e li rendo marchi d'infamia. Questo come ti fa sentire? Tipo le bollicine appena accennate di uno champagne caldo scintillanti attraverso il ventre? Bene, ora vuoi giocare? purple pill ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Orph [Élite] 11446 Inviato 24 Aprile 2019 Condividi Inviato 24 Aprile 2019 10 ore fa, QuestionGirl ha scritto: In piu' ho costruito la mia indipendenza e la mia carriera da sola, senza chiedere niente a nessuno, nè genitori, nè fidanzati, nè favoreggiamenti di alcun tipo, basandomi solo su me stessa. E non sono morta, anzi ... mi sento piu' forte che mai. Forte interiormente, ma anche per i risultati concreti che ho ottenuto. Ok avevo deciso di leggere e basta cosa ne veniva fuori (anche perchè mi pare interessante come idea di confonto proposta da @^'V'^ ) Però poi leggo questa frase e niente mi viene sempre in mente associata ad un tipo di donna forte e determinata TM... e prima che pensi che ne pensi qualcosa di male, tra le mie migliori amiche ( un medico chirurgo e una manager settore farmaceutico, non le prime 2 bariste che capitano per capirci) sono esattamente così e si descrivono grosso modo come fai te... Ora tutto bene è, poi però ci parli e vedi sempre questa sorta di inquietudine e inadeguatezza sotto pelle e le vedi ogni tanto crollare in pianti (solo con te ovviamente e che non si sappia in giro) che io solo so la sofferenza nel vederle così. Sono sicuro che Aivia ne conosce almeno 2 anche lui così. Niente quando enfatizzate in questo modo le vostre caratteristiche "power" io sento sempre qualcosa che stride sotto (magari mi sbaglio ma tant'è). Un pò come un ragazzo insicuro che deve fare il "bulletto" per credere di essere forte. Per il discorso della tribù poi dovresti rifletterci un attimo meglio perchè sarebbe un discorso molto interessante da fare. Bussola, Kurt Bi e Tempesta91 ha reagito a questo 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Single4Ever [Partecipante] 122 Inviato 24 Aprile 2019 Condividi Inviato 24 Aprile 2019 (modificato) 16 ore fa, QuestionGirl ha scritto: 😂😂 Non ho scritto che tutti gli over 40 siano dei disadattati o psicopatici (anche se dovessi basarmi sulla mia esperienza...), ma di farsi qualche domanda sul perchè questa persona sia ancora single. Ovvero: senza pregiudizi, ma con cautela. Cautela che del resto andrebbe utilizzata con tutti, anche con gli under 40. Scusa anzitutto se sono rimaste le emoji nella citazione, ma non me le fa cancellare. Ho quotato questa tua frase perché riflette grosso modo quello che ho scritto io. Non si tratta necessariamente di pregiudizi, ma di una visione involontaria della propria mente, basata quasi esclusivamente su timori istintivi che possono essere del tutto fondati o infondati. Un single 35enne o 40enne non è necessariamente più negativo di un single 25enne. Tu non hai la minima idea del suo passato, non conosci le sue esperienze del passato, non conosci i motivi che lo hanno portato ad essere solo a quell'età. Un quarantenne, da che tu ne sappia, può essere solo perché la compagna gli è morta pochi mesi prima. Quindi non ha nessun senso parlare di "cautele" quando non sai assolutamente nulla di una persona. Non sai nulla di un quarantenne esattamente come non sai nulla di un ventenne quando avevi 20 anni. Parlare di "cautele" equivale a introdurre un pregiudizio basato sulla prudenza, e per quale motivo si dovrebbe anteporre un motivo prudenziale di fronte a una certa persona solo in virtù della sua età, se non per via di meri pregiudizi? Perché è scontato supporre che se si antepone un criterio legato alla prudenza nel valutare un quarantenne single, di fatto lo si sta facendo perché si sta dando un'accezione negativa della sua condizione e della sua situazione. Non ti porresti timori o prudenze con persone di cui ti fidi o di cui non hai un'immagine negativa. Se invece lo fai, significa implicitamente che stai considerando negativa la persona che hai di fronte. E perché lo consideri negativo? Non tanto per la tua esperienza, ma perché il modello sociale ti ha fatto credere e ti ha insegnato che il quarantenne single o il 35enne bamboccione siano automaticamente dei poco di buono, dei personaggi meschini, poco raccomandabili, inaffidabili, disadattati, sfigati, psicolabili o psicosociali. Non avresti nessun timore con un trentenne, semplicemente perché la società non lo dipinge ancora in quel modo. Il fatto che tu possa aver avuto esperienze negative con certi tipi di persone che magari rientravano in quella categoria non significa che siano automaticamente tutti uguali. Semplicemente hai beccato delle persone sbagliate a cui non avresti dovuto dare corda a prescindere dalla loro età. Puoi beccare persone sbagliate 25enni, ma non le bolleresti mai nello stesso modo. Se ragioni così lo fai perché sei portata a pensare che quel genere di persone sia negativo per forza di cose, o che possa esserlo con ogni probabilità. In realtà non è altro che una stupida convinzione. Modificato 24 Aprile 2019 da Single4Ever Fix correttore Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Single4Ever [Partecipante] 122 Inviato 24 Aprile 2019 Condividi Inviato 24 Aprile 2019 Sul fatto dei like/unlike, in realtà è un concetto molto più vasto che ha invaso la società in qualsiasi tipo di contesto. "Mi piace" / "non mi piace": è un karma esistenziale. Ognuno detesta sentirsi dire, ricevere o notare dei "non mi piace" per ciò che è o ciò che fa. Al contrario, ogni "mi piace" in più è motivo di orgoglio, ego, crescita continua della propria autostima. A volte la ricerca dei like diventa spasmodica, perversa, fine a sé stessa. La gente è alla ricerca continua di un modo di farsi apprezzare, gli apprezzamenti ricevuti non sono mai abbastanza perché si avverte una necessità continua di approvazione, intesa come senso di legittimazione del proprio essere o delle proprie azioni. Il problema è che a volte si finisce con l'attribuire like anche a ciò che non meriterebbe alcun apprezzamento: una foto insulsa, un video inutile, un post che non ha né capo né coda, un discorso insulso. Succede ovunque: su internet, nei social network, in TV, tra la gente comune. Persino nei forum: non è raro vedere post che ricevono una quantità spropositata di like in rapporto all'efficacia, all'importanza o all'accuratezza con cui sono stati scritti. Si cerca sempre l'apprezzamento, e si finisce con l'apprezzare (senza un motivo preciso) quello che apprezzano gli altri, indipendentemente dal merito o dalla qualità effettiva di ciò che si "apprezza", perché queste due cose sono il modo ormai principale per affermarsi ed essere accettati nelle comunità. Se ti piace qualcosa di diverso, anche se idealmente migliore o più giusto, quello sbagliato sei tu, non gli altri che apprezzano ciò che tu non approvi. È questa la mentalità su cui si basa la società moderna: se accetti le regole, sei approvato, se non le accetti, sei considerato un diverso, e come tale, un disadattato. purple pill ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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