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Aiuto, lei è un piccolo enigma e io sono paralizzato


Enz Benz

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Enz Benz

Buongiorno a tutti,

non nascondo che ho bisogno di un aiuto. Sono confuso e leggermente in panico. Tuttavia, cercherò di essere chiaro.

Separato da circa 3 anni, solo da qualche mese ho avvertito di nuovo in me quella fiamma (se non dell’amore, almeno di un interesse VERO) nei confronti di una donna, e questa è la cosa innegabilmente BUONA di tutta questa storia. Mia coetanea, è anche lei separata, da circa un anno (separazione forse più dolorosa della mia, perché le 2 figlie, già maggiorenni - le ha avute da giovane -, hanno scelto di vivere col padre addebitando a lei gran parte del fallimento matrimoniale/famigliare, quando invece la realtà, da ciò che lei mi ha detto, credo sia un po’ più complessa).

Ci conosciamo quattro mesi fa in chat. Dialoghiamo bene, sereni. Lei è una donna dai modi asciutti, ma intelligente e non insensibile. Poi dopo un paio di mesi di dialoghi mai troppo lunghi (con le chat non ho un rapporto eccelso, ahimè), ci prendiamo un caffè e iniziamo a frequentarci un minimo. Nulla di che, in termini di “quantità”, ma sembra esserci un interesse reciproco, sebbene lei sia estremamente “schermata” e difensiva rispetto alla sua vita privata. Due sue considerazioni regnano sovrane: “Non mi fido facilmente degli altri” (ergo: neppure mi lascio andare facilmente), e “sono reduce da un paio di situazioni/eventi molto pesanti” (che, stranamente, non riguardano strettamente la questione separazione).

Insomma, seppur molto guardinga, ci vediamo (poco) e chattiamo (abbastanza). Poi, un piccolo patatrac: a me questa donna piace/interessa molto, divento un po’ più esplicito. Lei ringrazia, non mi nega qualche momento di bella intimità, ma comincia a dire che non vuole nulla di serio. Io, razionalmente, incasso senza eccessivi traumi. In realtà, comincio a chiedermi, visto che un po’ di tempo me lo dedica, se sia vero quel che dice o se invece non stia solo testando la mia voracità (vedere insomma se voglio arrivare solo al sesso o se invece ho voglia di starle dietro e dedicarmi a lei con un po’ di costanza). Io, senza mai asfissiarla, le sto dietro, lei lo capisce e, pur vedendoci ancora una volta, mi sembra più timorosa/cauta, quasi avesse paura che ogni sua carineria nei miei confronti mi facesse montare la testa (ora: sì, sono entusiasta di averla incontrata, ma non fino al punto che se mi dice che ha voglia di vedermi credo che si sia innamorata!). Io ho capito da tante piccole cose che lei si guarda in giro, che sta faticosamente recuperando la sua dimensione di donna single fra mille impegni (ha due lavori) e diverse relazioni famigliari (sorelle, figlie, genitori, ex-marito). E’ insomma una donna abbastanza incasinata, eppure con me, seppur per poco, si è aperta. Mi ha fatto intravedere una sua insoddisfazione (le manca, comunque, una persona vicina – che non sia di famiglia, insomma) e un interesse per me. Tuttavia, ora si è fatta più laconica, la sento più distante, e questo, sinceramente, mi paralizza. Ritengo che vedersi un’oretta per un caffè, parlarsi de visu, sia meglio di dieci giorni di chat, però ora esito addirittura a proporle quello per paura di disturbarla o risultare pedante.

Vorrei solo vederla e ribadirle la semplicità di ciò che sento. Mi piace, mi interessa, ma non sono stato assillante con lei finora, e mai lo sarò, ne ho passate troppe per credere all’equazione amore/controllo. Vorrei solo che qualcosa di così semplice e naturale non fosse sufficiente ad allontanarla o raffreddarla.

Grazie per avermi letto e per eventuali opinioni

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Emysilvy

guarda ho vissuto più o meno la tua situazione, posso dirti che ho verbalizzato come te il mio interesse e credo sia stato questo l'errore, perché a prescindere se lei è indecisa o ti sta mettendo alla prova dovevi semplicemente a mio avviso comportarti e ripeto con le azioni mostrare  il tuo interesse, non fare l'errore di cercarla  o mandare messaggi per chiedere spiegazioni del suo distacco, se per caso vi sentite agisci solo di presenza....dalle emozioni con le azioni non con le parole 

Modificato da Emysilvy
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Enz Benz

Grazie Emysilvy, much appreciated 🙂

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PapuPetagna

Scusa ma vi siete visti solo per il caffè? A parte il sesso che va be, bisogna pur crearla la situazione, ma avete fatto almeno qualcosa d’interessante insieme tipo un teatro, una gita, un concerto, ecc...? Insomma a parte le confessioni reciproche, avete condiviso qualcosa di leggero e divertente?

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gold86

Se la matematica non è un opinione:

6 ore fa, Enz Benz ha scritto:

Lei ringrazia, non mi nega qualche momento di bella intimità, ma comincia a dire che non vuole nulla di serio.

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6 ore fa, Enz Benz ha scritto:

Io, senza mai asfissiarla, le sto dietro, lei lo capisce e, pur vedendoci ancora una volta, mi sembra più timorosa/cauta, quasi avesse paura che ogni sua carineria nei miei confronti mi facesse montare la testa

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6 ore fa, Enz Benz ha scritto:

 Io ho capito da tante piccole cose che lei si guarda in giro, che sta faticosamente recuperando la sua dimensione di donna single

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6 ore fa, Enz Benz ha scritto:

Tuttavia, ora si è fatta più laconica, la sento più distante, e questo, sinceramente, mi paralizza.

= altro merlo nei suoi pensieri.

Verbalizzare o meno ciò che senti è irrilevante.

Tuttavia, se sento di farlo, fallo per te stesso, per chiudere un capitolo, non tanto per lei che è già lontana.

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Enz Benz
2 ore fa, PapuPetagna ha scritto:

Scusa ma vi siete visti solo per il caffè? A parte il sesso che va be, bisogna pur crearla la situazione, ma avete fatto almeno qualcosa d’interessante insieme tipo un teatro, una gita, un concerto, ecc...? Insomma a parte le confessioni reciproche, avete condiviso qualcosa di leggero e divertente?

Si si, qualcosa di intimo, compatibilmente con i suoi tempi tirannici dettati dai 2 lavori da armonizzare, c'è stato. Anche una settimana scarsa fa, per dire... 

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Enz Benz
40 minuti fa, gold86 ha scritto:

Se la matematica non è un opinione:

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= altro merlo nei suoi pensieri.

Verbalizzare o meno ciò che senti è irrilevante.

Tuttavia, se sento di farlo, fallo per te stesso, per chiudere un capitolo, non tanto per lei che è già lontana.

Dici eh? 

Ci ho pensato, sinceramente, ma facendo due conti, considerando che in questi ultimi 2 mesi comunque mi ha visto/incontrato, è il QUANDO vedrebbe questo "merlo" che non mi torna. Tuttavia mi sa che hai ragione... O che comunque sta vedendo me e un altro e l'altro forse sta vincendo perché fa più lo "stronzo" (vado a sensazioni). 

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toreador

Dietro il suo comportamento si nasconde una grossa sofferenza, la separazione e "l'addebito" l'hanno depauperata della sua dimensione femminile ideale ed ora cerca disperatamente una nuova propria configurazione sociale in grado di donarle quella tranquillità a cui aspira. Il suo essere incasinata è in realtà voluto, non vuole pensare, non vuole star ferma ma paura che in un momento di silenzio, una sua voce di dentro le dica "Hai sbagliato tutto nella vita ed hai fallito". Quel non cerco nulla di serio, che tu stesso hai avuto modo istintivamente di smascherare è solo un modo per non pensare al passato, non ripensare alla sua vecchia vita... In sintesi: è la classica donna separata/divorziata/vedova che ha paura di ricominciare a vivere, forse anche a causa della famiglia di riferimento, e che per questo fa della sua vita una totale entropia. A pelle ti direi di agire con assoluta tranquillità e di cercare di risvegliare il suo essere ragazzina, devi inconsciamente riportarla all'adolescenza, utilizzando degli specifici pattern (ma non è da tutti).

Dimenticavo: soffermati sui gesti, non sulle parole. Lei non vuole sentire belle parole ma vuole riprovare antiche sensazioni... Il tempo poi farà il suo corso... 

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gold86
35 minuti fa, Enz Benz ha scritto:

l'altro forse sta vincendo perché fa più lo "stronzo"

Può essere che "vinca" perchè è così.

Può essere che "vinca" perchè non è così.

Più che guardare i motivi della "vittoria", io ti inviterei a concentrarti sul valore della "posta in palio" (cioè lei) e se devo essere onesto queste due cose mi hanno fatto alzare subito le antenne perchè le ho trovate piuttosto anomale e sognificative:

7 ore fa, Enz Benz ha scritto:

le 2 figlie, già maggiorenni - le ha avute da giovane -, hanno scelto di vivere col padre addebitando a lei gran parte del fallimento matrimoniale/famigliare, quando invece la realtà, da ciò che lei mi ha detto, credo sia un po’ più complessa).

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7 ore fa, Enz Benz ha scritto:

e “sono reduce da un paio di situazioni/eventi molto pesanti” (che, stranamente, non riguardano strettamente la questione separazione)

In soldoni, per me hai davvero schivato un proiettile...

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Enz Benz
32 minuti fa, toreador ha scritto:

Dietro il suo comportamento si nasconde una grossa sofferenza, la separazione e "l'addebito" l'hanno depauperata della sua dimensione femminile ideale ed ora cerca disperatamente una nuova propria configurazione sociale in grado di donarle quella tranquillità a cui aspira. Il suo essere incasinata è in realtà voluto, non vuole pensare, non vuole star ferma ma paura che in un momento di silenzio, una sua voce di dentro le dica "Hai sbagliato tutto nella vita ed hai fallito". Quel non cerco nulla di serio, che tu stesso hai avuto modo istintivamente di smascherare è solo un modo per non pensare al passato, non ripensare alla sua vecchia vita... In sintesi: è la classica donna separata/divorziata/vedova che ha paura di ricominciare a vivere, forse anche a causa della famiglia di riferimento, e che per questo fa della sua vita una totale entropia. A pelle ti direi di agire con assoluta tranquillità e di cercare di risvegliare il suo essere ragazzina, devi inconsciamente riportarla all'adolescenza, utilizzando degli specifici pattern (ma non è da tutti).

Dimenticavo: soffermati sui gesti, non sulle parole. Lei non vuole sentire belle parole ma vuole riprovare antiche sensazioni... Il tempo poi farà il suo corso... 

Porca eva che intervento, Toreador! Me lo tatuo, tanto lo trovo acuto! Ringrazio te e ringrazio chiunque stia partecipando a questo thread perché il livello dei contributi mi pare altissimo. Oddio, mi fate anche sentire di un'ingenuita' pazzesca, ma ci sta, è abbastanza nell'ordine delle cose che se una cosa "capita" a te non sei in grado di "analizzarla" o semplicemente "vederla" come quando capita a un altro.

Però ribadisco il grazie 🙂

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