Voglio mettere la Teoria in Pratica

[Wyatt99 [Partecipante] 3738]

Ho letto abbastanza il forum , so la teoria ma è da un po’ che non faccio la pratica .

Conosco questa ragazza a ferragosto del 2017, un paio di scambio di battute e discorsi molto alla leggera . Provo ad isolarla, ma c’erano le sue amiche che ovviamente hanno evitato a questo isolamento .

 

Da qualche giorno mi frulla la testa , perché so che io ho le capacità per avere un rapporto con una ragazza : non ho più l’ansia e riesco anche a fare frecciatine e prenderle in giro .

 

Questa ragazza la rincontro a scuola e prima avevo un blocco: le insicurezze avevano preso il sopravvento , ma grazie a un amico le ho mandato un messaggio molto cazzarone .

ovviamente non risponde , ma sono molto felice di essere riuscito a sfondare questo muro invisibile .

 

la rivedo a scuola  e la incontro , (ogni volta che mi vede ride e abbassa la testa , credo che sia una cosa positiva , ma può essere anche negativa), e le dico in modo amichevole di rispondere ai messaggi e lei , sorridendo, dice : “ho le mie ragioni”

passano poche ore , faccio di tutto per non pensare a lei e vado a fumare in bagno . La Incontro, (destino infame), mi guarda sorridendo e le dico una frase molto cazzarona e lei continua a ridere.

 

Voglio sinceramente avere una relazione con lei. È la ragazza che sta nelle sue e che alle feste senza le sue amiche, non parla con nessuno.

 

come credete che sia meglio procedere ?

[domen11 [Partecipante] 240]

Se via chat non sembra essere ingranata la cosa prova dal vivo. La prima impressione che hai dato è quella di uno sfacciato quindi mi sei piaciuto. Prova a farla sciogliere anche con un leggero contatto, è un passo avanti. Vedo che hai la possibbilità di incrociarla, prova a sfruttarla 😉

[Wyatt99 [Partecipante] 3738]

57 minuti fa, domen11 ha scritto:

Se via chat non sembra essere ingranata la cosa prova dal vivo. La prima impressione che hai dato è quella di uno sfacciato quindi mi sei piaciuto. Prova a farla sciogliere anche con un leggero contatto, è un passo avanti. Vedo che hai la possibbilità di incrociarla, prova a sfruttarla 😉

È ciò che voglio fare

 

anche perché lei non esce spesso e non mette storie su insta.

 

come posso fare per portarla a prendere un caffè ?

vado in modo diretto?

[domen11 [Partecipante] 240]

21 minuti fa, Wyatt99 ha scritto:

È ciò che voglio fare

 

anche perché lei non esce spesso e non mette storie su insta.

 

come posso fare per portarla a prendere un caffè ?

vado in modo diretto?

Ti consiglierei di farla prima un po' sciogliere, vi incrociate e la fermi, la incuriosisci nei tuoi confronti e crei un po' di contatto  (quest'ultima cosa fondamentale come sai). Poi fai passare un po' di giorni e affondi il colpo per vedervi per una cosa tranquilla, sempre chiedendoglielo dal vivo a mio avviso la cosa ideale da fare 😉

[Wyatt99 [Partecipante] 3738]

2 ore fa, domen11 ha scritto:

Ti consiglierei di farla prima un po' sciogliere, vi incrociate e la fermi, la incuriosisci nei tuoi confronti e crei un po' di contatto  (quest'ultima cosa fondamentale come sai). Poi fai passare un po' di giorni e affondi il colpo per vedervi per una cosa tranquilla, sempre chiedendoglielo dal vivo a mio avviso la cosa ideale da fare 😉

lo farò

Problema è che devo avere una giornata fortunata come quella di oggi, che l'ho vista uscire dalla propria classe per ben due volte (Record)

Anche perchè, come ho detto, è una ragazza timida e vederla in giro è un evento raro

Questo perchè io sto quasi sempre in giro per la scuola, aiutato anche dal fatto che l'istituto è comunque piccolo.

Vorrei fermala fuori dai cancelli, la vedo che entra quando sto a fumare, però c'è sempre il fratello.

Tenterò

[Wyatt99 [Partecipante] 3738]

Ieri ho riprovato a ricontattarla, utilizzando la scusa che un mio amico le aveva mandato una foto mio a sgamo dicendo: "Che cosa ne pensi?"

ha risposto: "Cosa c'entra? ahahah"

Dopo ore le mando un mex ma ancora è fredda.

Boh, credo di nextare. Se la incontro dal vivo ci riprovo, ma dalla chat credo che non le manderò più messaggi.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160794]

Il 26/4/2019 alle 16:09 , Wyatt99 ha scritto:

 

 

Non ho più l’ansia e riesco anche a fare frecciatine e prenderle in giro .

 

 

 

Dover schernire, tirare frecciatine e dimostrare di essere disinteressati è ciò che fai quando parli con chi non ti dà ansia? 

No. 

Infatti quello che descrivi è uno dei modi in cui l'ansia si trasforma quando provi a reprimerla. 

Perculare una tipa perché disinvolto e naturale non ci puoi stare a parlare, è esattamente ansia. 

"Tanto se lei mi respinge io ero quello che la prendeva per il culo, mica mi stavo esponendo."= ansia. 

 

Cita

 

le insicurezze avevano preso il sopravvento , ma grazie a un amico le ho mandato un messaggio molto cazzarone .

 

 

Le insicurezze hanno, preso il sopravvento, infatti ti è servito un amico per mandare un messaggio.

E questo messaggio è molto "cazzarone", ossia specchio di insicurezze. 

Vedi, può essere che una ragazza timida osservi un tipo un po' sfacciato e "cazzarone" parlare in mezzo ad un gruppo - non a lei - e lo desideri. 

Infatti lui è proprio quello che le serve per compensare la sua timidezza nella vita. 

Anche mia sorella, molto riservata e studiosa, è sempre con dei fidanzati "cazzaroni", meno secchioni di lei ma esattamente la sua salvezza nelle situazioni sociali in cui serva farsi valere un attimo o rischiare una figuraccia per forse aggiudicarsi qualcosa. 

Questo significa che lei sarà attratta da uno che fa il "cazzarone" con lei di nascosto per messaggio privato? 

NO. 

Alcune ragazze timide sono naturalmente attratte da chi tiene banco in mezzo ai gruppi in modo "cazzarone", ma questi a loro nemmeno si rivolge. 

Fare, il cazzarone, via messaggio privato e rivolgendosi proprio a lei, significa il contrario di essere uno che tiene banco ed è sfacciato, cazzone o quel che è. 

E va bene, perché hai delle insicurezze e delle ansie per cui sei il contrario di quel tipo, come attesta perfettamente quel messaggio "cazzarone" mandato proprio a lei e in privato, lontano dal pubblico a cui il cazzarone cerca di esporsi. 

Il cazzarone a quel punto diventa un pericolo per la timida. 

Sai, come quando il mago dal palcoscenico potrebbe indicarti per salire sul palco e giocarti un qualche scherzo o gioco di prestigio che ti faccia apparire fesso, facendo ridere il pubblico di te. 

Già il fatto di doverti presentare al microfono, ecc, ti metta ansia e allora speri che non scelga proprio te. Guardi in basso, in giro... non lo guardi. 

Parimenti, il cazzarone che tiene banco e parla con voce grossolana di cose cazzone a diverse persone, lei lo vede come un pericolo. 

Lui potrebbe puntarle addosso i riflettori e farla imbarazzare terribilmente. 

Potrebbe tirarla in mezzo nel discorso e tutti la guarderebbero, e lei non saprebbe che dire. 

Parimenti, può evitare di farlo, o anche può tessere le di lei lodi invece che prenderla per il culo in pubblico. Se lei è servizievole con lui. 

Ed ecco che lei si sente attratta da lui, dall'andargli a genio, dall'essere un po' la sua pupilla affinché siano perculati altri, o altre, e lei sia

- da un lato risparmiata dai riflettori e il microfono

- dall'altro lato agevolata nella vita dalla conoscenza di uno che col microfono in mano e la spacconeria ci va a nozze. 

Quando tu sei cazzarone con lei per messaggio privato e non in pubblico, le stai puntando addosso dei rilfettori pubblici? No. Sei il leone che va a mordere lo squalo in mare. 

Cosa stai facendo coi riflettori, il microfono e il palco? Li stai allontanando da te. Esattamente come farebbe lei, ti stai nascondendo. 

Questo è il contrario di ciò che possa percepire come "cazzarone". 

E prova un senso di disagio, è artefatto, qualcosa non torna. 

 

Cita

 

 La Incontro, (destino infame), mi guarda sorridendo e le dico una frase molto cazzarona e lei continua a ridere.

 

 

Ti rendi conto del peso che ha in te il fatto che se per fortunissima incontri quella che desideri e vorresti incontrare, è colpa del destino infame che ti gioca brutti scherzi? 

Ok, ti crea tensione, è ansiogena, ci sta. 

Poi - per fortuna dal vivo - dici una cosa "cazzarona" (spontanea, sei tu, o eri artefatto tipo maschera di cartapesta) e lei ride perché siete di presenza. 

E' un passo in più rispetto al messaggio privato verso di lei, è detta di presenza a lei, me sempre soli siete e sempre a lei ti rivolgi. 

Il "cazzarone" lei dovrebbe guardarlo ad una distanza calorosa, mentre fa lo scemo con altri e altre. 

Avvicinandosi lei teme che si rivolga a lei e le tiri addosso pressione sociale, allontanandosi si raffredda perché in fondo lei sente che lui ha qualcosa che a lei serve nella vita per andare avanti. 

Invece ti rivolgi proprio a lei, ma almeno non sembra ci fosse un'uditorio. 

 

Cita

Voglio sinceramente avere una relazione con lei. È la ragazza che sta nelle sue e che alle feste senza le sue amiche, non parla con nessuno.

 

Ecco, finalmente hai detto ciò che vuoi e un dato grezzo reale. 

Un domani crescendo scoprirai che ciò che vuoi veramente è scoparla e riscoparla, poi se non ti rompe le scatole, non è psicopatica, sta al suo posto e ti rispetta nel tuo, il sesso è da porno di lusso, allora vuoi sinceramente avere una relazione con lei. 

Però anche se non so quanti anni tu abbia, quello che hai detto lo abbiamo creduto di desiderare tutti ai tempi della scuola e va benissimo crederlo e volerlo sinceramente. 

Arrivavo al punto da farmi le seghe su altre per non infangare l'angelica visione di LEI e lei immaginavo solo di baciarla prima di addormentarmi, per cui figurati.

 

Il 1/5/2019 alle 17:18 , Wyatt99 ha scritto:

Ieri ho riprovato a ricontattarla, utilizzando la scusa che un mio amico le aveva mandato una foto mio a sgamo dicendo: "Che cosa ne pensi?"

ha risposto: "Cosa c'entra? ahahah"

Dopo ore le mando un mex ma ancora è fredda.

Boh, credo di nextare. Se la incontro dal vivo ci riprovo, ma dalla chat credo che non le manderò più messaggi.

 

E' una scusa, montata su un tramino, montato su una serie di maschere. 

Sono tipi di cose che usano le donne, fino all'età in cui si rendono conto che non funzionavano ma credevano di avere successo, che invece era dovuto alla forma del culo. Fine forma del culo, fine illusione di successo dei tramini e delle cazzate. 

In nessun caso sei o sembri maschio con le scuse strane femminili. 

Lo sanno. 

Certo che era fredda. 

Può aver voglia di te o no, ma in nessun caso ha voglia di una figa con la barba. 

 

Cita

Boh, credo di nextare. Se la incontro dal vivo ci riprovo, ma dalla chat credo che non le manderò più messaggi.

 

Nexti quando hai dato tutto e sei stato reale e sei sceso in campo ma hai perso, quando ti fa perdere tempo facendo la rizzacazzi e tirandoti scemo senza scopare ma illudendoti, o quando l'hai scopata 5-7 volte ma è psicopatica e non la vuoi attaccata ai sentimenti a rovinarti la vita. 

Non sei stato reale. Non sei sceso in campo, non ti sei messo in gioco, non hai lottato, non hai dato tutto, non ti ha mancato di rispetto, non ti ha illuso, non ha fatto la rizzacazzi, non l'hai scopata nemmeno una volta. 

Per cui non nexti. Vai avanti e se è destino che si perda, sia. 

Un rifiuto da parte di quella che ti piace così tanto ti farà male per un mese. 

Forse due. 

Immagina di dover passare un mese o due col gesso. Brutto, ma si affronta e prima lo fai prima finiscono i due mesi di gesso. 

Lasciare il campo senza provare, ti fa male tutta la vita. Stai tutta la vita perso nei "se avessi fatto, se avessi provato". 

E non so quanti anni abbia lei, ma è probabile che quando hai l'età per capire davvero cosa sia significato tirarsi indietro, quelle della sua età abbiano paura di te. E non sarà mai più la stessa cosa, non è la stessa cosa toccare il culo a una di 30 anni o toccarlo a una compagna di scuola che arrossisce e ha l'apparecchio, son cose che puoi rimpiangere per sempre se le hai perse senza aver almeno provato. 

 

Cita

come posso fare per portarla a prendere un caffè ?

vado in modo diretto?

come credete che sia meglio procedere ?

 

Faccio la premessa, forse sbaglio per pregiudizio e abitudine, che pare tu stia cercando di usare alcuni comportamenti posticci di tipo PUA. 

Sono dei calderoni di tattiche e tecniche che per un terzo vengono dalle idee simpatiche di gente che si è sposata con una ragazza normalissima, per un terzo vengono da voli pindarici su carta di esperti di internet, videogiochi e marketing, in parte vengono da esperienze reali di persone che vivono in grosse metropoli anonime con un turnover enorme di femmine ubriache, piene di sogni di carriera disillusi, cocainomani e depresse. 

Molto raramente questo tipo di atteggiamenti e modi hanno funzionato in contesti chiusi come paesini, località turistiche d'inverno, istituti scolastici, gente del tuo quartiere che rivedi, ecc. 

A volte sembrano funzionare perché sei così carino e popolare che pure se ti comporti da cretino e perdi punti, un giro in giostra ci esce. 

A questo aggiungo che ti considero di base intelligente come me, e pertanto stupido quanto me. Ai tempi della scuola c'era una Lei, e io cercavo come sembrare, come apparirle in qualche modo, come... un uomo di 33 anni allora, che non aveva studiato seduzione ma aveva fatto un sacco di figa (e di conseguenza anche sofferto molto) mi disse cose simili a quelle che ti sto per dire, ma io ebbi paura e forse credetti ci potessero essere scappatoie, giochi di prestigio, trucchi, scorciatoie. Qualunque cosa pur di non manifestare interesse di persona, espormi, e poter usare le lettere per lanciare "ping" molto prudenti in tal senso. 

Ovviamente non ci feci mai nulla. A parte che guardava quelli più grandi. Ma in ogni caso io scazzai tutto. Ammesso potessi avere possibilità. 

Insomma, se sei intelligente come me, ossia stupido come me, non capirai cosa sto per dire e dopo anni ti manderai affanculo da solo, non mi permetto di mandartici io se scazzi perché scazzai uguale. 

La cosa buona è che anche se ora ti sembra strano e sei ad imbuto, di Lei ce ne sono tante in giro e tante ne vedrai nel tempo, e quello che ti sto per dire potrebbe non funzionare con lei, ma di sicuro funziona con te, rendendoti via via migliore con le prossime e con la vita in generale. 

Hai mai fatto a randellate, cinghiate, coltellate (anche la spada di plastica dei pirati va bene)? 

Chi ti ha impressionato di più come avversario, chi ti ha vinto ancora prima di combattere, quello che si era bardato dalla testa ai piedi, corazzato e stava chiuso a riccio e di profilo per scongiurare il rischio terribile di essere colpito... 

O quello che a petto nudo e aperto, occhi fermi nei tuoi, veniva avanti per colpirti, quasi non gli importasse nulla d'esser colpito? 

Vulnerabilità. Una gigantesca dimostrazione di forza virile. 

La verità è vulnerabile, la maschera da cazzone è l'elmetto di cartone del bambino che gioca con le spade di plastica. 

Allora tu vai da lei, non per messaggio, magari per messaggio le dici che hai bisogno di parlarle dieci minuti, lei chiederà di cosa, tu spieghi nessuna brutta notizia, una cosa personale che preferisci affrontare di presenza. 

E a lei dici quello che hai detto qui. 

Le dici che era tutta una cazzata la foto, l'amico, che quel messaggio cazzarone non eri tu ma come un amico ti aiutava a scrivere per provare ad impressionarla, che quando l'hai vista in bagno hai maledetto il fato perché eri emozionato e ti sei cavato d'impiccio con una frase del cazzo che ti hanno detto potrebbe impressionare le femmine, perché... perché non capisci più niente e ti senti tremare le gambe da quando l'hai conosciuta e sai solo che vorresti una relazione con lei, sinceramente, ma questa cosa è così importante per te che ti sei addirittura messo a guardare su internet in dei siti di sfigati cosa si debba dire ad una ragazza, come bisogna sembrare, come non perdere l'unico momento utile in cui la si vede passare...  la verità, è che vorresti poter prendere un caffè con lei e senza dover fare un gioco di prestigio per convincerla, vorresti che ad essere rifiutato o voluto fossi proprio tu e solo tu, così non ti dovrai trovare fra dieci anni a darti del coglione e del giullare, per non aver messo il cuore sul piatto. 

Ci sono tre conseguenze a questo (non sono parole da imparare a memoria, lo sai tu cosa è vero e cosa è cazzate e coperchi traballanti per ansie ed insicurezze). 

Una è che se lei accetta il caffè, se non lo accetta, se ti dice che ci è rimasta male e mai se lo sarebbe aspettata perché sei solo un amico, se ti dice che ti ama, in ogni caso le conseguenze nefaste saran cosa di mesi ma fra anni starai bene, diversamente, non lo dico per esagerare, arriva la depre o qualche dissociazione ridicola. E' il lato oscuro dei PUA. 

L'altra è che, comunque vada, ti sentirai più forte e più sicuro di te che con mille audio guidati di visualizzazione di un te stesso sicuro che fa cose, o con mille amici che ti dicono cosa scrivere di cazzarone in un messaggio. Questo non solo con lei, ma in generale con le ragazze, e non solo con le ragazze, ma con la vita. 

L'ultima è che se è vero che a persone come lei un "cazzarone" vero può innegabilmente dare una forma di attrazione compensativa mista a timore reverenziale, perché può reggere una pressione sociale che lei teme e perché può fare strada a livello sociale anche per lei, e se è vero che un cazzarone da messaggini non è percepito come un cazzarone... 

E' vero, certo e verissimo che uno che alla tua età può reggere sulle sue spalle il peso vulnerabile della verità a viso scoperto, la croce più pesante in questo mondo, allora lei da qualche parte sa che tu puoi reggere una pressione sociale che nessun saltinbanco che fa l'esagerato spavaldo per compensare qualche insicurezza, nessun cazzarone scalibrato e volgare, possono sostenere, ed è proprio quella che lei più teme e nella quale cerca un "Simone di Cirene", inoltre, lei forse è piccola per capirlo razionalmente, ma da qualche parte sente che forse il cazzarone apre qualche porta nella vita in modo sfacciato, anche per lei, ma uno che può portare quel peso a petto aperto e viso scoperto, non trova porte chiuse. 

Se sei intelligente quanto me, ossia stupido quanto me, non lo farai. 

Però, era importante che qualcuno te lo dicesse da cuore a cuore. 

[giuseppe90 [Partecipante] 593]

10 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Arrivavo al punto da farmi le seghe su altre per non infangare l'angelica visione di LEI e lei immaginavo solo di baciarla prima di addormentarmi, per cui figurati.

Anch'io mi comportavo così con la mia one itis delle superiori. Anch'io credevo di volere una relazione con lei, non pensavo al sesso e non mi masturbavo su di lei perché la vedevo come un angelo immacolato e il pensare a lei in contesti sessuali l'avrebbe sporcata, deturpata...Insomma il sesso come quella brutta cosa che i maschi fanno alle femmine...

 

Ho iniziato a masturbarmi su di lei solo dopo la fine delle superiori, che non mi costringevano più alla tortura di vederla e rivederla, tutti i santi giorni, e avendo avuto qualche esperienza in più.

 

Nemmeno da parte mia ci fu mai una dichiarazione esplicita, ma lei capì molto chiaramente che io le morivo dietro, così come lo capirono molti altri amici e conoscenti.

Per quanto sarebbe stato bello e utile se ci fosse stato qualche "adulto" a guidarmi, che non ci fu e mai c'è stato, le possibilità che una cosa del genere funzionasse rasentano lo zero. Ma questo nel mio caso. Magari l'utente del thread ha qualche possibilità...

[^'V'^ [Aivia Demon] 160794]

5 ore fa, giuseppe90 ha scritto:

Nemmeno da parte mia ci fu mai una dichiarazione esplicita, ma lei capì molto chiaramente che io le morivo dietro, così come lo capirono molti altri amici e conoscenti.

Per quanto sarebbe stato bello e utile se ci fosse stato qualche "adulto" a guidarmi, che non ci fu e mai c'è stato, le possibilità che una cosa del genere funzionasse rasentano lo zero. Ma questo nel mio caso. Magari l'utente del thread ha qualche possibilità...

E nemmeno avanzare a petto aperto, non profilato e a viso scoperto e fiero, basta da solo ad inferire un colpo letale, anzi, delle due è più facile prenderne. 

Ma è quando ti esponi a prenderne, non davanti ad un bambino disarmato ma davanti alla massima minaccia, che c'è una chance di ridisegnare il ruolo di preda e predatore. 

Parliamo un attimo di apertura ed impatto. 

A differenza della boxe o della guerra, dove tiri minatuni o calibro 50, nelle relazioni quando entri tanto quanto pesi hai impatto pieno ma questo impatto può essere sia positivo sia negativo. 

Insomma, se ti manifesti, ciò che tu sei può essere proprio ciò che lei desidera o ciò che per lei è più tossico, per cui il tuo pieno impatto può colpire, ma non significa che questo porti ad un risultato da te sperato, magari è proprio ciò che la allontana. 

Questo deriva dalla tua connessione interna, con quanto più sei congruente e vero, con quanto più hai impatto. 

Bene. 

Allora che fai, tiri degli impatti pesanti andandotene in giro connesso? 

No perché le persone hanno la guardia chiusa. I castelli hanno le mura, il dispositivo nemico è corazzato. 

Contro un avversario che sta chiuso in guardia il tuo impatto totale è sprecato, non sortisce l'effetto (positivo o negativo nel caso delle relazioni!) che avrebbe avuto. 

Ora, poiché faccio metafore belliche e conflittuali, non si creda che intenda l'altra come nemico, l'immagine è solo per parlare di corazza, guardia, apertura, impatto pieno. 

E cosa fa lei quando lui tira dei jab, prova frasi cazzone, fa mandare foto da un amico "cosa ne pensi game"... sta chiusa in guardia, non risponde nemmeno o se proprio è di presenza fa una risata di scarico tensionale e va avanti, abbassa lo sguardo, si chiude, ha le sue ragioni per non rispondere ai messaggi, ecc. 

E' chiusa in guardia, inoltre i suoi comportamenti posticci hanno un impatto minimo perché non c'è connessione interna, pure la trovasse aperta e priva di corazze, entrare come cazzarone recitato sarebbe un impatto davvero trascurabile. 

In quei frangenti lui sembra uno che stia lanciando palle di carta alle mura di un castello. O jab su una guardia serrata. 

Impatto ridicolo, su dispositivo chiuso. 

Allora abbiamo la connessione esterna. La misura di quanto il tuo output concorda, è assonante, con lo stato emotivo, lo stile di risposta, il drive o sistema motivazionale della controparte. 

Quando mostri connessione esterna la tua comunicazione (gesti, modo di fare, di essere, le cose che dici e come) concorda con lo stato emotivo e fisiologico oppure con le credenze astratte dell'altra. 

Che è portata ad aprirsi di più. 

Lei sarà più portata ad aprirsi se prova uno strano disagio, qualcosa che non torna, perché il tuo output è recitato, posticcio, strano, o se il tuo output è congruente, credibile, e inoltre assonante alla sua realtà? 

La seconda, ovvio. 

Il fatto che si sia aperta significa che ci sta? 

No. 

Tu avvicini il castello coi loro stessi colori nel drappo del cavallo, invece di stare lì fuori a tirare palle di carta, e quelli ti aprono il ponte levatoio. 

Una volta che le mura del castello o la guardia dell'avversario sono aperte e tu sei dentro, i tuoi sistemi d'arma hanno davvero impatto.

Il che, nelle relazioni, può essere positivo o negativo.  

 

Cosa fa lui quando racconta alla ragazza timida, riservata e schiva le sue sensazioni e insicurezze, come si senta tremare le gambe ecc? 

Esatto, sta risuonando emotivamente con lei, anche lei prova questo tipo di cose e questi sono gli stessi colori della sua fazione. 

Lei sente concordanza tra l'output di lui e la realtà dell'esperienza di lei, e apre la guardia. 

Cosa fa lui a guardia abbassata? 

Entra di impatto tanto quanto pesa, esibendo una connessione interna che quando esprimi la verità è la cosa più pesante che puoi esprimere. 

Questo impatto ha un effetto certamente vittorioso? No, può essere benissimo il contrario. 

Ma non ci sono scorciatoie, non è che se lui a quel punto fa il giullare ed esprime dissonanza discordante tra ciò che sente e ciò che esprime, sperando di sembrare il tipo che CREDE a lei potrebbe piacere, allora avrà impatto. 

Non ne avrà, di impatto. 

Quel tipo, quello che è così davvero, avrebbe avuto impatto. E SE e solo SE quel tipo è davvero ciò che si CREDE a lei possa interessare, allora quell'impatto reale e pesante sarebbe positivo. 

Ma questo lo si vede impattando, non facendosi seghe mentali prima. 

Posto, che ciò che lui è e vuole, sia compatibile con ciò che lei realmente desidera (e lo si vede solo quando si fida ed è aperta), allora aprire ed entrare di impatto le piacerà. 

Se invece ciò che lui è e che lui vuole non è compatibile con lei, allora ci siamo appena risparmiati sei anni di teatrini, mal di pancia, strane seghe pensando ad altro per non disangelicarla, amici che prendono per il culo, rimorsi, rimpianti... 

E soprattutto a nessuno, né lei né gli amici o conoscenti, viene l'idea di deridere o vedere come sfigato uno che sa chi è, cosa vuole e a viso scoperto fa il suo tentativo con onore mettendosi in gioco. 

Ad andare a prendere quel caffè a petto aperto si vince o si perde, a non andarci si perde sempre. 

E, cosa peggiore di una figa mancata, ci si sta addestrando a scappare. 

E' una sciagura brutta, per il resto della vita, condizionarsi a scappare di fronte alla tensione e alle insicurezze. 

 

[giuseppe90 [Partecipante] 593]

@^'V'^

Posto che il tuo è stato un bellissimo intervento, che, detto en passant, getta laddove merita, cioè nel cesso, buona parte delle fregnacce pua, e che avremmo voluto tutti, da adolescenti, ma anche un po' oltre, qualcuno che ci parlasse così,

ciò su cui si può discutete secondo me riguarda le modalità dell'"attacco".

È fuori discussione che l'andazzo seguito finora dall'utente è destinato al fallimento, prima di tutto perché sta fingendo, non è se stesso, e questa non è una buona cosa, a meno che (ma non è il nostro caso) non si sia degli esperti "attori". In tal caso potrebbe durare un po', ma poi comunque prima o poi il castello di sabbia crolla.

Io ho dei dubbi sul fatto che sia una buona cosa andare lì e spiattellarle in faccia ciò che veramente sente, cioè che "quando la vede gli tremano le gambe, sente come una contrazione allo stomaco, che è per questo che aveva fatto il giullare, ecc.".

Capisco il tuo discorso: tu dici che facendo così si connette a lei, si pone in risonanza emotiva, perché le dice di sentire e provare quelle stesse "debolezze" che pure lei manifesta. 

Però io ho il sospetto che questo possa solo farlo apparire come un idiota che sta ingigantendo una cosuccia da niente, mettendo il carro davanti ai buoi...

Saranno le mie esperienze a deviarmi in questo modo, ma io la metterei giù in maniera più "soft", prima di tutto parlandole una buona volta - basta fare il cazzone! - e portando avanti l'interazione con "normalità". Poi in base al contesto si possono sviluppare diverse dinamiche...

Non le farei la "dichiarazione d'amore" prima ancora di sapere anche solamente che suono ha la sua voce. Sarei più "tranquillo", magari una richiesta d'uscita visto che, da quello che ho capito, si tratta di compagni di scuola (che poi mo è agosto, se ne parla a settembreXD) e in quel contesto può risultare complicato isolare...

 

Preciso una cosa: io sono stato in one itis per una che quasi non avevo manco sfiorato e vorrei un mondo in cui un comportamento come quello da te consigliato, cioè dire a una papale papale ciò che veramente si sente e si prova, sia cosa normale, ma non è così e bisogna guardare all'efficacia della propria azione.

Non vorrei che essltassimo troppo il comportamento "vado, provo, fallisco", perché comunque si è tentato, quindi va bene a prescindere da tutto. Ammiro lo stoicismo, però si vive meglio da epicurei e qui questo dovremmo cercare di fare.

Sennò rischiamo di fare come quelli che si sentono soddisfatti solo perché hanno aperto tot set in serata. Col cazzo! Meglio mezzo, di set, ma con chiusura sennò si continua a sentir male.