La mancanza di fiducia

[Maia [Partecipante] 149]

È il "motivo" per cui è terminata la mia ultima frequentazione. Decisione di lui. Lui è quello che non si fida, al contrario di me. 

Ci siamo conosciuti in circostanze che non sto qui a spiegare. Da lì è iniziata una frequentazione durata un paio di mesi. Spesso caratterizzata da tira e molla (da parte sua) perché lui non si fida di me, come non si fida di nessuno (dice). 

Io non gli ho mai dato modo di pensare qualcosa di particolarmente negativo, mentre uscivo con lui non sentivo né uscivo con altri. Nessuno. 

I motivi per cui "scattava" erano diversi, un mio like su Instagram ad una foto di qualche contatto uomo, una storia innocua pubblicata su instagram, gli accessi su WhatsApp, una telefonata che all'improvviso terminava perché magari cadeva la linea (lo richiamavo subito), ecc, la linea di azione è questa. 

Così lui ha deciso di allontanarsi, di restare solo, perché si rende conto che questa mancanza di fiducia fa male e lo porta a riempirsi di paranoie. 

Io però gli voglio bene. E tanto. Razionalmente capisco che questa situazione non va bene, fa stare male sia lui, sia me che mi ritrovo a dover sempre giustificare cose che non ho mai fatto. 

Mi rendo anche conto che il problema è principalmente suo, una mancanza di sicurezza generale che lo ha portato ad avere pochissima esperienza con le donne. 

Io sono una donna molto corteggiata, e forse questo lo inibisce. 

Abbiamo 28 anni io, 37 lui. 

Mi domando come si possa rinunciare ad una persona a cui dici di tenere per cose che esistono soltanto nella propria testa, nulla di concreto. 

Ora non lo cercherò più, ma mi manca. 

Vorrei dei vostri punti di vista, opinioni. 

[hard_life [Partecipante] 533]

...Ciao, la gelosia, inteso come sentimento "puro" non esiste; è solo una cronica (ed incurabile) mancanza di sicurezza... ovvero una constatazione indotta che ci porta ad autoconvincersi  di non essere in grado di dare alla persona che amiamo ciò di cui lei necessita, questo il nodo di fondo che si traduce poi in comportamenti al limiti dell'ossessione.. il tutto ambientato oggigiorno con le aggravanti dei social ecc.. ecc.

Per te: se la persona del quale si discute fosse un'adolescente, beh, qualcosa sarebbe anche fattibile....ma con una persona adulta e probabilmente già ferita/tradita in vicende a te precedenti credo sia quasi impossibile. Sollevare lui dalle sue paranoie rappresenterebbe un costo pesante per te, perché l'unica via sarebbe assecondarlo su tutto...una via crucis senza soluzione di continuità dove lui innalzerà sempre di più l'assicella del dubbio e del sospetto a prescindere da ciò che effettivamente accade.

Sei giovane e carina....ne vale la pena?

 

[Maia [Partecipante] 149]

25 minuti fa, hard_life ha scritto:

Per te: se la persona del quale si discute fosse un'adolescente, beh, qualcosa sarebbe anche fattibile....ma con una persona adulta e probabilmente già ferita/tradita in vicende a te precedenti credo sia quasi impossibile. Sollevare lui dalle sue paranoie rappresenterebbe un costo pesante per te, perché l'unica via sarebbe assecondarlo su tutto...una via crucis senza soluzione di continuità dove lui innalzerà sempre di più l'assicella del dubbio e del sospetto a prescindere da ciò che effettivamente accade.

Sei giovane e carina....ne vale la pena?

 

Questa è la motivazione che mi spinge ad accettare razionalmente questa decisione come giusta. 

Ma a livello emotivo no. Mi manca. Tanto. 

Mi domando come mai lui non si metta in discussione. È consapevole di non avere prove "concrete" di una mia mancanza di rispetto (perché effettivamente non ho mai fatto nessun torto a lui), ma è disposto a basarsi su pensieri campati in aria e rinunciare a qualcosa che poteva essere bello. 

Insomma non soltanto noi donne siamo complesse e strane. 

O forse la verità è semplicemente che... Non gli piaccio abbastanza. 

[gold86 [Partecipante] 2725]

7 minuti fa, Maia ha scritto:

Mi domando come mai lui non si metta in discussione.

Mettersi in discussione è prerogativa di pochi...

I più vivono incatenati, magari senza neppure saperlo, in una continua "coazione a ripetere", che è molto più comodo.

Fare quello che sarebbe necessario, tra l'altro, richiede una motivazione e una forza d'animo che, ancora una volta, sono privilegio di pochi.

Da ultimo, non ti metti in discussione perché ti piace più o meno qualcuno, ma se ne senti TU la necessità, i tempi PER TE sono maturi e PER TE è una cosa giusta da fare.

In tutto questo gioco di variabili, lui si è allontanato, quindi passa serenamente oltre.

[EdivadMIR [Partecipante] 212]

16 minuti fa, Maia ha scritto:

 Mi domando come mai lui non si metta in discussione.

Vuole rimanere nella sua zona comfort... evidentemente non vuole soffrire ancora...

[PaoloG [Partecipante] 1842]

34 minuti fa, Maia ha scritto:

Mi domando come mai lui non si metta in discussione. È consapevole di non avere prove "concrete" di una mia mancanza di rispetto (perché effettivamente non ho mai fatto nessun torto a lui), ma è disposto a basarsi su pensieri campati in aria e rinunciare a qualcosa che poteva essere bello. 

Dai uno sguardo qui su questa sezione del forum! Guarda che razza di ferite generano certe separazioni.... 

Magari è uno con un passato di sofferenza simile ad una one-itis... e con questo non voglio giustificare la sua paura a mettersi in discussione, ma solo comprenderlo 🤷🏻‍♂️

[Maia [Partecipante] 149]

2 ore fa, EdivadMIR ha scritto:

Vuole rimanere nella sua zona comfort... evidentemente non vuole soffrire ancora...

Ma è un paradosso. Se una donna ti piace e ti manca, rinunci a lei perché non vuoi soffrire? Mi sa tanto di "ti lascio perché non ti merito/ti amo troppo" 

1 ora fa, PaoloG ha scritto:

Dai uno sguardo qui su questa sezione del forum! Guarda che razza di ferite generano certe separazioni.... 

Magari è uno con un passato di sofferenza simile ad una one-itis... e con questo non voglio giustificare la sua paura a mettersi in discussione, ma solo comprenderlo 🤷🏻‍♂️

Beh anche io ne ho subite parecchie dagli uomini, ma probabilmente ho un carattere più positivo ed ottimista. 

 

Cosa mi consigliate di fare? 

L'unica è lasciarlo perdere... Magari da solo capirà qualcosa e tornerà... Io non posso che andar avanti per la mia vita... 

[Susu92 [Partecipante] 53]

ciao, guarda non per essere catastrofista, ma se a quella età non ha ancora "capito", dubito che capirà in futuro...magari avrà barlumi di razionalità in cui si renderà conto di aver esagerato, ma appena si ripresenterà un "input",  riprenderà il suo schema di insicurezze e gelosie, senza alcuna pietà e coscienza di ciò.

Purtroppo sono problemi mentali,  sai anche tu che sarebbe meglio staccarsi e guardare oltre.

[ZakMorris [Partecipante] 454]

6 ore fa, Maia ha scritto:

È il "motivo" per cui è terminata la mia ultima frequentazione. Decisione di lui. Lui è quello che non si fida, al contrario di me. 

Ci siamo conosciuti in circostanze che non sto qui a spiegare. Da lì è iniziata una frequentazione durata un paio di mesi. Spesso caratterizzata da tira e molla (da parte sua) perché lui non si fida di me, come non si fida di nessuno (dice). 

Io non gli ho mai dato modo di pensare qualcosa di particolarmente negativo, mentre uscivo con lui non sentivo né uscivo con altri. Nessuno. 

I motivi per cui "scattava" erano diversi, un mio like su Instagram ad una foto di qualche contatto uomo, una storia innocua pubblicata su instagram, gli accessi su WhatsApp, una telefonata che all'improvviso terminava perché magari cadeva la linea (lo richiamavo subito), ecc, la linea di azione è questa. 

Così lui ha deciso di allontanarsi, di restare solo, perché si rende conto che questa mancanza di fiducia fa male e lo porta a riempirsi di paranoie. 

Io però gli voglio bene. E tanto. Razionalmente capisco che questa situazione non va bene, fa stare male sia lui, sia me che mi ritrovo a dover sempre giustificare cose che non ho mai fatto. 

Mi rendo anche conto che il problema è principalmente suo, una mancanza di sicurezza generale che lo ha portato ad avere pochissima esperienza con le donne. 

Io sono una donna molto corteggiata, e forse questo lo inibisce. 

Abbiamo 28 anni io, 37 lui. 

Mi domando come si possa rinunciare ad una persona a cui dici di tenere per cose che esistono soltanto nella propria testa, nulla di concreto. 

Ora non lo cercherò più, ma mi manca. 

Vorrei dei vostri punti di vista, opinioni. 

Non è mancanza di fiducia in te, è più una sua insicurezza, lui è tremendamente insicuro di sè stesso, ha incontrato te che sei molto corteggiata e quindi ha paura, paura che questo sogno possa scoppiare e rivelare la triste realtà: la sua solitudine.

La sua solitudine...si perchè lui in realtà è solo, solo nella usa vita, solo nei suoi affetti, solo in un mondo di donne.

Penso che questa sua solitudine sia dovuta a passate esperienze negative col mondo femminile, continui 2 di picche lo hanno portato a chiudersi in se stesso.

Metaforicamente parlando è chiuso nel suo castello, bussa alla sua porta e fatti aprire.

Conivolgilo in ciò che fai, viaggiate insieme, fagli capire che le eventuali paranoie che ha o che si è fatto sono tutte superabili, superabili insieme: tu e lui.

Se la porta non si apre lascia perdere, non la aprirà solo a te ma anche a tutte le altre che andranno a bussare.

Modificato 2 Maggio 2019 da ZakMorris

[PapuPetagna [Partecipante] 6108]

Lui indubbiamente ha le sue ferite, le sue insicurezze. Ora, non voglio fare l’avvocato del diavolo, ma qualche tuo lato caratteriale secondo me non gli va giù.

Per esempio, dici di essere molto corteggiata...fai capire subito a questi tuoi corteggiatori che non c’è trippa per gatti oppure te li tieni tutti lì buoni tipo orticello da coltivare?