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Rapporto con denaro.


Vincent998

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Vincent998

Ciao a tutti, apro questo thread per sapere un po voi che rapporto avete e sopratutto avete avuto in passato, magari alla mia età con i soldi.

Mi spiego meglio... io ho praticamente 21 anni e lavoro in fabbrica da 1 anno e mezzo, di cui 6 mesi con contratto di tirocinio ed ora indeterminato. Guadagno all'incirca 1.150-1200 euro al mese ed in 1 anno sono riuscito a mettere da parte circa 7.000 euro. 

Ho però un problema: non riesco a godermi i soldi che guadagno...Sia chiaro, esco 2-3 volte la settimana, acquisto vestiti ecc. ma tutto ciò sempre con moderazione facendomi mille problemi anche sull'acquisto di un paio di scarpe rispetto ad un altro e questa cosa non mi piace. Vorrei riuscire a godermi quel poco che guadagno senza farmi mille problemi.

Credo che ciò sia dovuto alla fissa di acquistare casa, non avendone una di famiglia o mia.

Ma ciò non va bene alla mia età... 

 

Voi che ne pensate? Come vi comportavate alla mia età? E sopratutto avete qualche consiglio?

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Leopold

Ciao Vincent,

non mi è ben chiaro se vivi da solo e ti paghi l'affitto o se vivi coi tuoi. Ad ogni modo mi sembra che ti stai gestendo bene, sopratutto se non prevedi nel medio/lungo periodo di poter avere guadagni significativamente maggiori (questo lo dovresti sapere...se non lo sai la risposta è "no"). 

Con stipendi sotto i 1500, senza casa di proprietà, secondo me è corretto limitarsi e mettere da parte per ogni evenienza (da spese non previste a casa etc). Oltre una certa somma di denaro cercherei anche di investire i soldi. Nulla di astruso, ma eviterei di lasciarli fermi a perdere circa un 2% annuo di inflazione.

Se invece non stai pagando l'affitto, e se in futuro guadagnerai di più, allora ha senso goderseli maggiormente perchè tanto quei risparmi che adesso metti da parte avranno poco peso rispetto alle tue entrate successive.

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Riccardo0

La società è una trappola. Vai a scuola. Lavora. Paga la casa, l'auto i figli e la moglie. Muori. 

Andrà così anche per te se non fai niente di diverso, che risparmi soldi o no sei in gabbia. 

Ragionaci, il tuo istinto ti sta dicendo vivi, i tuoi condizionamenti sociali adesso e risparmia perché poi ti servirà a stare meglio. Hanno più o meno ragione entrambi.

Dipende come vuoi vivere, qualsiasi scelta fai, né pagherai il prezzo amico mio, perciò scegli come pagare oer questa vita e scegli saggiamente. 

Sono certo che un post su un forun non ti farà cambiare vita, che vivrai oer pagare debiti come tutti gli altri, ma in fondo io ho i tuoi stessi anni e se anche ne avessi due o tre volte di più, comunque non sarei nessuno oer giudicare come vivi la tua vita 

 

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Duate

Secondo me parti già in vantaggio rispetto a molti coetanei.

Continua così, togliti qualche sfizio ma sempre con razionalità. Pensa al risparmio anche in ottica di futuri investimenti o formazione professionale perchè sei molto giovane e sicuramente ti verranno nuovi stimoli. 

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comeback

Ci rifletto da tempo.

Essere prudenti ha senso e devi necessariamente per quadrare i conti. Banalmente, in un arco temporale relativamente breve, dovresti avere più entrate che uscite, oltre un certo margine % di guadagno (o risparmio). Generalmente ci si discosta maggiormente da questo equilibrio/margine se si affronta un investimento (acquisto di una casa, qualche iniziativa imprenditoriale, formazione personale). Ritengo gli investimenti la voce più stimolante in quanto ti aiuta a solidificare la tua posizione e potenzialmente a farti accedere a una migliore posizione lavorativa (immagina un investimento in nuove competenze).

Piccola parentesi sull'acquisto di una casa o del lavorare (anche) per comprare casa . Mi rendo conto che per alcuni potrebbe essere noioso o antiquato ma ritengo che gran di questi oratori abbiano un tetto sotto il quale vivere con accesso a servizi minimi (riscaldamento, elettricità, acqua) che qualcuno (se non loro stessi) dovranno pagare o hanno dovuto pagare. Quindi poco comprensibile questa impostazione da parte di coloro che magari hanno ereditato soldi e proprietà immobiliari. Personalmente, sono partito dal nulla e se qualcuno estinguesse il mutuo della mia piccola casa, ne sarei più felice.

Proseguendo.

I soldi hanno funzione strumentale e necessaria nella nostra vita. Partendo dal fatto che più ne hai (personalmente entro certi limiti) maggiore è il livello di benessere, il grande obiettivo della vita resta il perseguire la propria felicità, le proprie ambizioni, le voci interiori, raccogliere bei momenti, utilizzare i propri soldi (quindi il tempo che si trascorre lavorando) per creare queste opportunità. Esempio popolare: viaggiare.

Personalmente, mi sono seduto per qualche ora ad un tavolo, solo, in silenzio e ho ripercorso le voci di spesa più frequenti che ho, in più ho cercato di comprendere ciò che attraverso i soldi mi più aiutare ad essere felice e a sviluppare maggiormente me stesso. Le voci di spesa sono le solite, un margine discrezionale è per ciò che può aiutarti a crescere. Questo va lontano dal bere 2 drinks o 5, o avere 12 pantaloni al posto di 6, o avere uno smartphone da 1000 anzichè uno da 300.

 

 

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Vincent998
Inviato (modificato)
3 ore fa, Leopold ha scritto:

Ciao Vincent,

non mi è ben chiaro se vivi da solo e ti paghi l'affitto o se vivi coi tuoi. Ad ogni modo mi sembra che ti stai gestendo bene, sopratutto se non prevedi nel medio/lungo periodo di poter avere guadagni significativamente maggiori (questo lo dovresti sapere...se non lo sai la risposta è "no"). 

Con stipendi sotto i 1500, senza casa di proprietà, secondo me è corretto limitarsi e mettere da parte per ogni evenienza (da spese non previste a casa etc). Oltre una certa somma di denaro cercherei anche di investire i soldi. Nulla di astruso, ma eviterei di lasciarli fermi a perdere circa un 2% annuo di inflazione.

Se invece non stai pagando l'affitto, e se in futuro guadagnerai di più, allora ha senso goderseli maggiormente perchè tanto quei risparmi che adesso metti da parte avranno poco peso rispetto alle tue entrate successive.

Vivo con i miei quindi come spese fisse ho soltanto le spese per l'auto che ho comprato e quindi la rata che dovrò pagare all'incirca per altri 2 anni e le varie spese per essa stessa.

Lo stipendio per ora credo proprio che rimarrà questo, ovviamente in futuro crescerà anche crescendo in azienda ma attualmente qui, al sud, di meglio proprio non c'è e mi ritengo già più che fortunato.

1 ora fa, Duate ha scritto:

Secondo me parti già in vantaggio rispetto a molti coetanei.

Continua così, togliti qualche sfizio ma sempre con razionalità. Pensa al risparmio anche in ottica di futuri investimenti o formazione professionale perchè sei molto giovane e sicuramente ti verranno nuovi stimoli. 

Si che parto in vantaggio rispetto a molti coetanei me ne rendo conto... basta guardare già all'interno della mia cerchia di amici che il miglior di loro percepisce la metà di me...

Spero, come detto a te di stimoli sopratutto in ottica professionale perchè oggi come oggi non ne ho. Mi "accontento" del mio lavoro perchè so che pur essendo più formato professionalmente parlando meglio di ciò che ho ora, qui al sud , non troverei... anzi.

22 minuti fa, comeback ha scritto:

 

I soldi hanno funzione strumentale e necessaria nella nostra vita. Partendo dal fatto che più ne hai (personalmente entro certi limiti) maggiore è il livello di benessere, il grande obiettivo della vita resta il perseguire la propria felicità, le proprie ambizioni, le voci interiori, raccogliere bei momenti, utilizzare i propri soldi (quindi il tempo che si trascorre lavorando) per creare queste opportunità. Esempio popolare: viaggiare.

Personalmente, mi sono seduto per qualche ora ad un tavolo, solo, in silenzio e ho ripercorso le voci di spesa più frequenti che ho, in più ho cercato di comprendere ciò che attraverso i soldi mi più aiutare ad essere felice e a sviluppare maggiormente me stesso. Le voci di spesa sono le solite, un margine discrezionale è per ciò che può aiutarti a crescere. Questo va lontano dal bere 2 drinks o 5, o avere 12 pantaloni al posto di 6, o avere uno smartphone da 1000 anzichè uno da 300.

 

 

Ed è qui che nasce il mio problema. Tu dici "perseguire la propria felicità" ma io spesso mi limito in ciò. Magari anche limitando delle mie passioni, che naturalmente non mi porteranno dei ritorni economici ed è proprio in questo che vorrei cambiare.

Vedo miei coetanei non lavorare che sembrano stare meglio di me economicamente, farsi meno problemi e non preoccuparsi di un futuro. E non parlo di ragazzi con famiglie benestanti alle spalle ma famiglie più che normali.

 

Anche per me le voci di spesa sono le solite, ma il mio problema è che per me ciò non va lontano dal bere 2 drinks o 5, avere 12 pantaloni al posto di 6 ecc. , riflettendo in ottica di bilancio ANNUALE

 

 

Sia chiaro che esco con la mia ragazza e pago sempre io, esco con gli amici e capita di offrire la birra senza problemi ecc.

Il problema è quando si tratta di comprare o fare qualcosa per me che mi faccio mille problemi.

 

Modificato da Vincent998
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Esselunga
35 minuti fa, Vincent998 ha scritto:

Vivo con i miei quindi come spese fisse ho soltanto le spese per l'auto che ho comprato e quindi la rata che dovrò pagare all'incirca per altri 2 anni e le varie spese per essa stessa.

Lo stipendio per ora credo proprio che rimarrà questo, ovviamente in futuro crescerà anche crescendo in azienda ma attualmente qui, al sud, di meglio proprio non c'è e mi ritengo già più che fortunato.

 

Sia chiaro che esco con la mia ragazza e pago sempre io, esco con gli amici e capita di offrire la birra senza problemi ecc.

Il problema è quando si tratta di comprare o fare qualcosa per me che mi faccio mille problemi.

 

mai accontentarsi ed offrire sempre alla ragazza...:10_wink:

i tuoi pensieri sono gli stessi di molti ragazzi con un minimo di razionale che non hanno le spalle coperte da genitori o altri...purtroppo spesso quello che riusciamo a risparmiare risulta poco per fare dei passi che ci permettano di cambiare (casa, abitudini...). Secondo me bisogna partire da quel poco e farlo fruttare in qualche modo, senza accontentarsi...puntando in alto!

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ICEBREAKER

le voci di spesa sono le solite/pago sempre io(per gli altri)/per me pago con difficoltà

il problema non sono i soldi, sei te

è ovvio che spendere drink, smarphone, vestiti in realtà sono cose inutili, visto che di fatto non aggiungono valore. A meno che vestivi in modo orrendo e poi inizi a vestire bene.

Ma nella maggior parte dei casi, spendiamo soldi in vestiti, li mettiamo e non accade assolutamente nulla. nessun cambiamento concreto nella vita, nessun amico in più, sempre soliti atteggiamenti anche da parte delle tipe, nessun complimento in più. al massimo solo il giorno dopo l'acquisto qualcuno si accorge che hai comprato qualcosa e poi bentornato nella routine.

smarphone è la stessa cosa, ormai nessuno fa caso a cosa hai, e anche un cellulare da 200-300 ti permette di fare le stesse cose di uno da 1000.

per cui se ti fai problemi ad acquistare questo genere di oggetti, fai bene! anzi fai benissimo! perchè non ti stanno dando valore in nessun modo.

 

possibile che non hai nemmeno un briciolo di desiderio di qualcosa?

che so, fare un viaggio in solitaria, fare un viaggio con delle amiche/amici(o con persone che non conosci). Farti fare dei massaggi, vederti uno spettacolo di teatro/cinema (intendo non le solite cose). provare a fare giochi tipo softair.

hai mai provato un videogioco, no? giocalo da solo o magari insieme ad amici... hai mai fatto x? no fai x etc etc

imparare una nuova lingua e poi conoscere degli stranieri

andare in un posto che hai sempre desiderato visitare, o comprarti quel cibo che hai sempre avuto la curiosità di provare anche se è una "schifezza".

O se ti piace fare le cose per gli altri, fare un regalo particolare, invitare qualcuno a qualche evento, sperimenta insomma.

tu cosa vuoi? cosa ti piacerebbe fare?

e se nn lo sai cosa potresti provare di nuovo, magari anche qualcosa che pensi di odiare, ma solo perchè l'hai sperimentata una sola volta nella vita. Potresti fare un corso di cucina?

un corso di ballo? di teatro? fare video? disegnare? suonare?

andare in un bosco? stare immerso nella natura?

ti mancano le novità, forse è per questo che sei un po spento.

P.S

visto che vivi con i tuoi, probabilmente sei "costretto" a mangiare quello che offre la casa. Se cosi fosse, inizia ad importi e fai la spesa tu, mangiando quello che tu pensi sia meglio mangiare per te stesso.

E anche se non fosse cosi, ogni tanto falla te la spesa e compra quello che vuoi. 

quello che voglio farti capire è che i soldi sono sono l'espressione di chi siamo e di cosa vogliamo, e che di cose da "comprare" ce ne sono tante, e tante anche di sconosciute e che non ti ho scritto perchè manco io le conosco;  dovresti iniziare a scoprire e vivere la vita come se ci fossero tanti tesori nascosti da scoprire! Sta a te scovarli 😉

 

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Riccardo0
1 hour ago, comeback said:

Piccola parentesi sull'acquisto di una casa o del lavorare (anche) per comprare casa . Mi rendo conto che per alcuni potrebbe essere noioso o antiquato ma ritengo che gran di questi oratori abbiano un tetto sotto il quale vivere con accesso a servizi minimi (riscaldamento, elettricità, acqua) che qualcuno (se non loro stessi) dovranno pagare o hanno dovuto pagare. Quindi poco comprensibile questa impostazione da parte di coloro che magari hanno ereditato soldi e proprietà immobiliari. Personalmente, sono partito dal nulla e se qualcuno estinguesse il mutuo della mia piccola casa, ne sarei più felice

Amico accetto la critica, ma tutto sono tranne che uno con i soldi o qualsiasi altro tipo di sicurezza materiale. Sono fortunato si a non aver mai fatto la fame ma non ho mai avuto un euro senza essermelo sudato. 

Hai scelto tu di fare un mutuo e non ci trovo niente di disonorevole, ma da come parli sembra che non riesci a vedere altre soluzioni. Potevi scappare ovunque volessi, trovare altri modi di vivere, compromessi meno gravosi o nessun compromesso. Bastava avere immaginazione e la voglia di rischiare fuori dalla zona di confort. 

Però ora non mi dire al ragazzo che se tu non hai visto altra via significa che non c'è. Solo lui può sapere cosa vuole ma io ripropongo la mia posizione: abbiate immaginazione anche al costo di far cose che non fa nessuno e che nessuno ti dirà come fare. In fondo quale modo migliore di avere cose diverse da tutti gli altri. 

Non è detto che una persona mediamente benestante con accesso alle meraviglie della società occidentale sia più soddisfatta rispetto a un cacciatore africano in un villaggio di 37 individui. Così come non è detto che che per avere accesso alle suddette meraviglie devi fare dei grossi sacrifici. 

Per finire quoto un personaggio immaginario che qualcuno riconoscerà al volo, da quel film sulle saponette e le bombe: "le cose che possiedi alla fine ti possiedono" 

E se qualcuno vuole argomentare che Tyler non deve confrontarsi con i "problemi" delle "persone" "reali" , beh ditemi che i vostri debiti non vi possiedono (il signoraggio bancario non esiste?) , convincetemi che le vostre fidanzate non vi limitano e in certi casi controllano, fatemi credere davvero che accumulare materialmente non vada di pari passo con l'accumulare preoccupazioni. 

Da quanto leggo pero @Vincent998sembra sbilanciarsi verso la vita tradizionale, umilmente passo la linea allo studio, su questo non saprei consigliare nessuno. Però noto dalle ultime parole che stai praticamente chiedendo approvazione per spendere i tuoi soldi. Non è metaforicamente un ossimoro? Fai quello che credi giusto parte di essere uomo significa fare quello che ti pare perché sai che poi nessuno se ne prende la colpa e le conseguenze ricadono su di te. 

Ps: super quoto @ICEBREAKERti ha dato un sacco di consigli oggettivamente positivi, risparmiare si ma chiudersi alla vita ti ucciderà molto prima del mutuo. 

Modificato da Riccardo0
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comeback
5 minuti fa, Riccardo0 ha scritto:

Amico accetto la critica, ma tutto sono tranne che uno con i soldi o qualsiasi altro tipo di sicurezza materiale. Sono fortunato si a non aver mai fatto la fame ma non ho mai avuto un euro senza essermelo sudato. 

Hai scelto tu di fare un mutuo e non ci trovo niente di disonorevole, ma da come parli sembra che non riesci a vedere altre soluzioni. Potevi scappare ovunque volessi, trovare altri modi di vivere, compromessi meno gravosi o nessun compromesso. Bastava avere immaginazione e la voglia di rischiare fuori dalla zona di confort. 

Però ora non mi dire al ragazzo che se tu non hai visto altra via significa che non c'è. Solo lui può sapere cosa vuole ma io ripropongo la mia posizione: abbiate immaginazione anche al costo di far cose che non fa nessuno e che nessuno ti dirà come fare. In fondo quale modo migliore di avere cose diverse da tutti gli altri. 

Non è detto che una persona mediamente benestante con accesso alle meraviglie della società occidentale sia più soddisfatta rispetto a un cacciatore africano in un villaggio di 37 individui. Così come non è detto che che per avere accesso alle suddette meraviglie devi fare dei grossi sacrifici. 

Per finire quoto un personaggio immaginario che qualcuno riconoscerà al volo, da quel film sulle saponette e le bombe: "le cose che possiedi alla fine ti possiedono" 

 

Amico, generalmente sono una persona che ampiamente apprezza le critiche. Non essendo la tua una critica ma una divagazione assurda come tale priva di qualsiasi fondamento logico, mi duole doverti semplicemente contraddire.

Andiamo per ordire. L' esigenza abitativa, il bisogno intrinseco dell'uomo di avere un tetto sulla testa come mero fatto di sussistenza è un bisogno naturale. Esiste da sempre. Poniamo in extrema ratio che io mi sia sbagliato sul fare un mutuo (non cerco certo l'approvazione universale), o se fossi ancora più in errore nel pagare in eterno un contratto di locazione, mi vuoi dire come pensi di poter vivere sotto un tetto? Ah già, è una convenzione, una impostazione tradizionale, quindi per default errata, scommetto che tu a fronte del "Bastava avere immaginazione e la voglia di rischiare fuori dalla zona di confort" trascorri le serate coperto dentro un cartone in stazione o monti la tua tendina da campeggio sotto il ponte. Sbaglio? Ovviamente non vale che ad assicurarsi il tetto ci pensi qualcun'altro per te.

Una critica ricorda che deve avere un fondamento, un certo grado di maturità e possibilmente una argomentazione. Ti fornisco un esempio: potrei criticare che per muoversi o spostarsi in auto, si può utilizzare un più economico (e meno convenzionale) treno o tram piuttosto che una auto, potrei invitarti a fare qualche viaggio low cost e vedere 6 capitali piuttosto che spendere soldi in un hotel con piscina ad un prezzo alto. Premesso che sarebbero soltanto mie visioni ma avrebbero più solidità delle farneticazioni che tu hai detto.

Proseguendo, nessuno ha qui argomentato che l'equazione del benessere e della felicità faccia leva sui soldi ma il denaro ha sicuramente una funzione strumentale per realizzare alcuni desideri. Aggiungo che personalmente non ho una devozione assoluta del denaro ma generalmente mi è richiesto almeno in una visione minimalista per accedere ai miei bisogni primari.

 

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