Voglio cambiare la mia vita

[LetDown [Partecipante] 143]

Ho 22 anni e non ne posso più della mia vita, che mi sembra solo un continuo di frustrazione e dolore...sin da piccolo sono sempre stato il caro bambino timido e gentile, sempre remissivo e sempre vessato in un modo o nell'altro, con le parole o con l'indifferenza. 

La psicoterapia mi ha fatto scoprire che mio padre non mi ha mai fatto da guida, non mi ha mai dato fiducia e mi ha fatto crescere insicuro, dubbioso e facile a scoraggiarmi.

Ed infatti per tutta la mia vita non solo non sono mai stato un leader, ma non sono neanche mai stato una di quelle persone di cui tutti sentono la mancanza quando è assente; qualche amico/amica più stretto ce l'ho ma non mi sono mai sentito veramente parte di un gruppo, mi sono sempre sentito un po' a disagio, non considerato e sottovalutato...non rispettato insomma. 

Per quanto riguarda le ragazze la situazione è ancora peggiore: l'anno scorso ho avuto la mia prima esperienza a pagamento, non avendo mai avuto una ragazza in vita mia. 

Durante la mia adolescenza mi sono fatto sfuggire ogni opportunità per insicurezza e concezioni sbagliate dei rapporti con le donne, ritrovandomi adesso con dubbi e problemi che potevano e dovevano essere risolti durante l'adolescenza...da un certo punto di vista sto vivendo veramente la mia adolescenza solo ora: i problemi sono sempre gli stessi ed in più sento una rabbia ed un senso di delusione verso i miei genitori che non avevo mai provato prima. 

Quello che io vorrei disperatamente è amarmi ed essere amato, superare le mie insicurezze, essere apprezzato dagli amici, essere in grado di conquistare una donna e poter vivere finalmente una vita NORMALE, come fa la maggior parte dei miei coetanei... 

Ma mi sento disorientato, senza nessun amico o conoscente a cui chiedere consiglio perché nessuno di loro è nella mia situazione; come posso cambiare una volta per tutte, come posso essere felice? 

E ho tanta paura, perché il tempo passa e temo di sbagliare di nuovo tutto... 

[leavingmyheart [Partecipante] 10166]

3 ore fa, LetDown ha scritto:

Ho 22 anni e non ne posso più della mia vita, che mi sembra solo un continuo di frustrazione e dolore...sin da piccolo sono sempre stato il caro bambino timido e gentile, sempre remissivo e sempre vessato in un modo o nell'altro, con le parole o con l'indifferenza. 

La psicoterapia mi ha fatto scoprire che mio padre non mi ha mai fatto da guida, non mi ha mai dato fiducia e mi ha fatto crescere insicuro, dubbioso e facile a scoraggiarmi.

Ed infatti per tutta la mia vita non solo non sono mai stato un leader, ma non sono neanche mai stato una di quelle persone di cui tutti sentono la mancanza quando è assente; qualche amico/amica più stretto ce l'ho ma non mi sono mai sentito veramente parte di un gruppo, mi sono sempre sentito un po' a disagio, non considerato e sottovalutato...non rispettato insomma. 

Per quanto riguarda le ragazze la situazione è ancora peggiore: l'anno scorso ho avuto la mia prima esperienza a pagamento, non avendo mai avuto una ragazza in vita mia. 

Durante la mia adolescenza mi sono fatto sfuggire ogni opportunità per insicurezza e concezioni sbagliate dei rapporti con le donne, ritrovandomi adesso con dubbi e problemi che potevano e dovevano essere risolti durante l'adolescenza...da un certo punto di vista sto vivendo veramente la mia adolescenza solo ora: i problemi sono sempre gli stessi ed in più sento una rabbia ed un senso di delusione verso i miei genitori che non avevo mai provato prima. 

Quello che io vorrei disperatamente è amarmi ed essere amato, superare le mie insicurezze, essere apprezzato dagli amici, essere in grado di conquistare una donna e poter vivere finalmente una vita NORMALE, come fa la maggior parte dei miei coetanei... 

Ma mi sento disorientato, senza nessun amico o conoscente a cui chiedere consiglio perché nessuno di loro è nella mia situazione; come posso cambiare una volta per tutte, come posso essere felice? 

E ho tanta paura, perché il tempo passa e temo di sbagliare di nuovo tutto... 

 

 

Dopo esserti scopato almeno altre 4-5 escort cercati un coach che ti insegni a rimorchiare. 

Fino a che non tocchi diverse fighe non riuscirai mai a cambiare la testa, a conquistare una calma interiore, perché le tue percezioni sono falsate dall'idealizzazione che fai della figa in generale, i tuoi driver attuali non sono sani per questo. Tutto il resto è conseguenza diretta e indiretta. Il grosso di quello che CREDI di desiderare è una minchiata perché stasera non hai una bella figliola che si è messa a punto 2 ore per uscire con te, non hai sul telefono sms del buongiorno post-scopata, non hai nulla. Alla tua età è una tragedia emotiva e se non stai attento arrivi a 27-28 anni esaurito e fondamentalmente rovinato, morto dentro.

Dei passi avanti li avevi fatti, la verginità l'hai persa ma non basta, hai assolutamente bisogno di assaggiare più tipe. Tutto il resto viene dopo.

 

[Kaihō-sha [Élite] 2833]

4 ore fa, LetDown ha scritto:

Ho 22 anni e non ne posso più della mia vita, che mi sembra solo un continuo di frustrazione e dolore...sin da piccolo sono sempre stato il caro bambino timido e gentile, sempre remissivo e sempre vessato in un modo o nell'altro, con le parole o con l'indifferenza. 

La psicoterapia mi ha fatto scoprire che mio padre non mi ha mai fatto da guida, non mi ha mai dato fiducia e mi ha fatto crescere insicuro, dubbioso e facile a scoraggiarmi.

Ed infatti per tutta la mia vita non solo non sono mai stato un leader, ma non sono neanche mai stato una di quelle persone di cui tutti sentono la mancanza quando è assente; qualche amico/amica più stretto ce l'ho ma non mi sono mai sentito veramente parte di un gruppo, mi sono sempre sentito un po' a disagio, non considerato e sottovalutato...non rispettato insomma. 

Per quanto riguarda le ragazze la situazione è ancora peggiore: l'anno scorso ho avuto la mia prima esperienza a pagamento, non avendo mai avuto una ragazza in vita mia. 

Durante la mia adolescenza mi sono fatto sfuggire ogni opportunità per insicurezza e concezioni sbagliate dei rapporti con le donne, ritrovandomi adesso con dubbi e problemi che potevano e dovevano essere risolti durante l'adolescenza...da un certo punto di vista sto vivendo veramente la mia adolescenza solo ora: i problemi sono sempre gli stessi ed in più sento una rabbia ed un senso di delusione verso i miei genitori che non avevo mai provato prima. 

Quello che io vorrei disperatamente è amarmi ed essere amato, superare le mie insicurezze, essere apprezzato dagli amici, essere in grado di conquistare una donna e poter vivere finalmente una vita NORMALE, come fa la maggior parte dei miei coetanei... 

Ma mi sento disorientato, senza nessun amico o conoscente a cui chiedere consiglio perché nessuno di loro è nella mia situazione; come posso cambiare una volta per tutte, come posso essere felice? 

E ho tanta paura, perché il tempo passa e temo di sbagliare di nuovo tutto... 

Benvenuto!

 

Ho un retroterra molto simile al tuo..e so benissimo quello che si prova..e quel senso di isolamento nel sapere che quelli attorno a te non possono aiutarti o non ti possono dare alcuni spunto (proprio non possono..non e’ questione di volontà)

 

in questo senso..anche se ti può sembrare poco..il fatto che tu sia a cercare un bagliore in fondo al tunnel e’ una cosa assolutamente da non sottovalutare..

 

Da quanto racconti ti sei pure mosso per perdere la verginità e concordo con l’utente @leavingmyheart su tutto quanto ti ha detto.

 

Qui troverai molti spunti che ti potranno interessare..l’invito che ti do e’ proprio quello di approfondire quelle parti..quei post che ti senti risuonare maggiormente e da lì partire nel tuo percorso di sviluppo..

 

Buon impegno!!

[LetDown [Partecipante] 143]

7 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

Dei passi avanti li avevi fatti, la verginità l'hai persa ma non basta, hai assolutamente bisogno di assaggiare più tipe. Tutto il resto viene dopo.

 

E se queste tipe riuscissi ad assaggiarle non pagando? Ho già messo in conto di andare da un'altra escort (non c'è 2 senza 3), in base alle mie finanze, ma quello che io vorrei è riuscire a concludere in tempi ragionevoli con una ragazza che conosco, se poi non dovessi riuscirci... 

Per quanto riguarda il coach di seduzione al momento non posso permettermi di pagarne uno, in futuro chissà... ma vorrei farne a meno se possibile visto che ho 22 anni e credo che con impegno ed un pizzico di fortuna posso riuscire a farcela da solo. 

E ovviamente grazie per la tua risposta. 

6 ore fa, Kaihō-sha ha scritto:

 

 

Ho un retroterra molto simile al tuo..e so benissimo quello che si prova..e quel senso di isolamento nel sapere che quelli attorno a te non possono aiutarti o non ti possono dare alcuni spunto (proprio non possono..non e’ questione di volontà)

 

 

@leavingmyheart

Grazie mille, potresti raccontare un po' della tua esperienza e di come ne sei "uscito"? 

[leavingmyheart [Partecipante] 10166]

48 minuti fa, LetDown ha scritto:

E se queste tipe riuscissi ad assaggiarle non pagando?

 

meglio, risparmi per gli alcolici, ma quello che è davvero importante nel tuo caso è poter assaggiare la bellezza perché devi desensibilizzarti. Una scopata non vale l'altra, un sito di escort serve a scegliere. Eventualmente puoi fare un viaggio low-cost in un paese dell'Est per risparmiare, anche con 50-70€ trovi tipe fighe. 

 

52 minuti fa, LetDown ha scritto:

Per quanto riguarda il coach di seduzione al momento non posso permettermi di pagarne uno, in futuro chissà... ma vorrei farne a meno se possibile visto che ho 22 anni e credo che con impegno ed un pizzico di fortuna posso riuscire a farcela da solo. 

 

... farcela da solo a fare cosa ?

 

[Kaihō-sha [Élite] 2833]

1 ora fa, LetDown ha scritto:

 

Grazie mille, potresti raccontare un po' della tua esperienza e di come ne sei "uscito"? 

Grattando le pareti dell'inferno...

 

Usando il dolore immediato come leva motivazionale e trasformandolo in determinazione a voler cambiare la mia vita

 

Questa penso sia stata la chiave più importante...se ritorno indietro di anni...

 

Ora...aver cambiato radicalmente la concezione che ho di me stesso non è che mi mette di per sè una pornostar a sera nel letto...questo lo dico in funzione di tenere aspettative equilibrate..

 

Certo è che la mia reazione agli insuccessi...che avremo sempre...non è più sconvolgente...e un coraggioso ottimismo mi fa da capitano nei momenti più bui..perchè è cambiato il modo di reagire alle avversità...

 

Uno dei primi fuocherelli ricordo lo ebbi in seconda superiore...lontano dalle mie abituali compagnie dell'epoca...lì forse ero meno condizionato dal di fuori e ricordo molto bene i miei primi tentativi di prendere parte attiva alla vita della classe e i primi tentativi di quelli che in gergo vengono chiamati CAF o "commentini acidi programmati"...in pratica ho iniziato a sfotticchiare di più le mie compagne di liceo...e mano a mano...sentivo che l'isolamento diventava sempre minore e la mia reputazione piano piano risaliva...

 

Nel corso degli anni sono diventato meno sensibile al discorso reputazione...ma mentirei se ti dicessi che sforzarmi un po' di spingermi fuori dalle mie abitudini all'epoca non mi abbia aiutato...favorito dal fatto che mi sperimentavo in un posto diverso con persone diverse e nella media meno cagacazzo di quelle di cui ero circondato negli anni precedenti...

 

Non appena ne ho avuto le possibilità economiche ho partecipato ad alcuni percorsi di miglioramento personale e di sfide seduttive proposti su questo forum, scoperto ormai nel lontano 2011...anche lì...gioie e dolori...sofferenze e soddisfazioni si sono alternate a ritmo sempre più cadenzato...e ogni volta ciascuno di questi tentativi mi lasciava sempre qualcosa di nuovo, una tesserina in più del mosaico...

 

Ho sempre cercato persone con cui uscire per approcciare...fino a farlo sempre più in solitaria

 

Queste a grandi linee sono state le chiavi con le quali ho preso gradualmente in mano la mia vita

[Sungroove [Élite] 1794]

Il 6/5/2019 alle 10:38 , LetDown ha scritto:

Ho 22 anni e non ne posso più della mia vita, che mi sembra solo un continuo di frustrazione e dolore...sin da piccolo sono sempre stato il caro bambino timido e gentile, sempre remissivo e sempre vessato in un modo o nell'altro, con le parole o con l'indifferenza. 

La psicoterapia mi ha fatto scoprire che mio padre non mi ha mai fatto da guida, non mi ha mai dato fiducia e mi ha fatto crescere insicuro, dubbioso e facile a scoraggiarmi.

Ed infatti per tutta la mia vita non solo non sono mai stato un leader, ma non sono neanche mai stato una di quelle persone di cui tutti sentono la mancanza quando è assente; qualche amico/amica più stretto ce l'ho ma non mi sono mai sentito veramente parte di un gruppo, mi sono sempre sentito un po' a disagio, non considerato e sottovalutato...non rispettato insomma. 

Per quanto riguarda le ragazze la situazione è ancora peggiore: l'anno scorso ho avuto la mia prima esperienza a pagamento, non avendo mai avuto una ragazza in vita mia. 

Durante la mia adolescenza mi sono fatto sfuggire ogni opportunità per insicurezza e concezioni sbagliate dei rapporti con le donne, ritrovandomi adesso con dubbi e problemi che potevano e dovevano essere risolti durante l'adolescenza...da un certo punto di vista sto vivendo veramente la mia adolescenza solo ora: i problemi sono sempre gli stessi ed in più sento una rabbia ed un senso di delusione verso i miei genitori che non avevo mai provato prima. 

Quello che io vorrei disperatamente è amarmi ed essere amato, superare le mie insicurezze, essere apprezzato dagli amici, essere in grado di conquistare una donna e poter vivere finalmente una vita NORMALE, come fa la maggior parte dei miei coetanei... 

Ma mi sento disorientato, senza nessun amico o conoscente a cui chiedere consiglio perché nessuno di loro è nella mia situazione; come posso cambiare una volta per tutte, come posso essere felice? 

E ho tanta paura, perché il tempo passa e temo di sbagliare di nuovo tutto... 

Ciao e benvenuto.

Le esperienze con le Professioniste vanno bene, cerca di chiedere in anticipo al telefono come tu vuoi che sia l’ esperienza da fare con lei, o scriverglielo per messaggio in inglese se non parla italiano bene come le ragazze dell’ est Europa che lavorano nelle grandi cittá.

Insomma, rendi parte integrante dell’ esperienza con la ragazza la contrattazione.

Un altra cosa molto importante da fare nel tuo caso è svolgere un esame endocrino - ormonale approfondito. È importante perchè servirá a capire se necessiti di un altro tipo di terapia oltre a quella psicologica. Non è un consiglio “da Bro” , rivolgiti ad un endocrinologo, ad un medico competente. Può sembrare una cosa complicata, ma nel giro di mezz’ ora si fanno i prelievi, dopo qualche giorno si hanno i risultati, e puoi essere certo su quali basi sia necessario iniziare il lavoro su di te.

[alfiere [Banned] 340]

Come sei esteticamente? Hai avuto delle occasioni nel senso che delle ragazze ci hanno provato?

[fjuk [Partecipante] 51]

Il 6/5/2019 alle 10:38 , LetDown ha scritto:

Ho 22 anni e non ne posso più della mia vita, che mi sembra solo un continuo di frustrazione e dolore...sin da piccolo sono sempre stato il caro bambino timido e gentile, sempre remissivo e sempre vessato in un modo o nell'altro, con le parole o con l'indifferenza. 

La psicoterapia mi ha fatto scoprire che mio padre non mi ha mai fatto da guida, non mi ha mai dato fiducia e mi ha fatto crescere insicuro, dubbioso e facile a scoraggiarmi.

Ed infatti per tutta la mia vita non solo non sono mai stato un leader, ma non sono neanche mai stato una di quelle persone di cui tutti sentono la mancanza quando è assente; qualche amico/amica più stretto ce l'ho ma non mi sono mai sentito veramente parte di un gruppo, mi sono sempre sentito un po' a disagio, non considerato e sottovalutato...non rispettato insomma. 

Per quanto riguarda le ragazze la situazione è ancora peggiore: l'anno scorso ho avuto la mia prima esperienza a pagamento, non avendo mai avuto una ragazza in vita mia. 

Durante la mia adolescenza mi sono fatto sfuggire ogni opportunità per insicurezza e concezioni sbagliate dei rapporti con le donne, ritrovandomi adesso con dubbi e problemi che potevano e dovevano essere risolti durante l'adolescenza...da un certo punto di vista sto vivendo veramente la mia adolescenza solo ora: i problemi sono sempre gli stessi ed in più sento una rabbia ed un senso di delusione verso i miei genitori che non avevo mai provato prima. 

Quello che io vorrei disperatamente è amarmi ed essere amato, superare le mie insicurezze, essere apprezzato dagli amici, essere in grado di conquistare una donna e poter vivere finalmente una vita NORMALE, come fa la maggior parte dei miei coetanei... 

Ma mi sento disorientato, senza nessun amico o conoscente a cui chiedere consiglio perché nessuno di loro è nella mia situazione; come posso cambiare una volta per tutte, come posso essere felice? 

E ho tanta paura, perché il tempo passa e temo di sbagliare di nuovo tutto... 

Stai tranquillo. La prima cosa che devi fare è non avere ansia. La situazione è molto difficile , io ti capisco appieno. E' molto difficile perché quando manca il calore umano e arrivi ad una certa età con delle mancanze affettive come queste l'inferno è una passeggiata a confronto. La testa sbarella , l'energia vitale cala , diventi fragile , se sei studente farai le dodici fatiche di ercole per concentrarti. Ricorda che una volta superata questa fase con successo , dopo sarai un essere "immortale" , però è necessario cacciare fuori i coglioni. Devi affilare le "lame" e stare sempre a schiena dritta (non sei inferiore a nessuno). Per adesso devi costruire iniziando qualche attività di tuo interesse. Una volta scelta la tua attività sii costante così da creare legami , le cose pian piano dovrebbero andare da sole (intanto quando senti necessità visita qualche bella fanciulla)......devi essere spigliato ed estroverso. La paura fa parte dell'essere umano , devi essere capace di "guardarla in faccia" e andare avanti. Ricordati che nella vita conta il carattere , come affronti gli eventi. Mi capisci ? Non è il numero di scopate ne il numero di fidanzatine del cazzo che ti rende un Uomo con le palle. Uno con i coglioni quadri è uno con la tua stessa situazione (difficile) , ma che prende le cose di petto senza piangere. Capisci ? Mi raccomando , sii lupo e non pecora. Ti abbraccio e ricorda che non sei solo , tanti ragazzi sono nella tua stessa situazione. USQUE AD FINEM.  

Modificato 9 Maggio 2019 da fjuk

[LetDown [Partecipante] 143]

Il 6/5/2019 alle 22:17 , leavingmyheart ha scritto:

 

meglio, risparmi per gli alcolici

 

Ma come ahah 

 

Il 6/5/2019 alle 22:44 , Kaihō-sha ha scritto:

 

 

Usando il dolore immediato come leva motivazionale e trasformandolo in determinazione a voler cambiare la mia vita

 

 

 

 

 

 

Usare la mia paura e il pensiero della disperazione che mi attenderebbe se non cambiasse nulla come spinta per provare e riprovare... 

Grazie per aver condiviso con me la tua esperienza. 

Il 7/5/2019 alle 22:25 , Sungroove ha scritto:

 

Un altra cosa molto importante da fare nel tuo caso è svolgere un esame endocrino - ormonale approfondito. 

Scusa ma perché? 

 

Il 8/5/2019 alle 23:32 , purple pill ha scritto:

 

purtroppo, alle persone come te capita spesso di voler piacere a tutti, finendo così per non piacere davvero a nessuno, risultando cioè sostanzialmente indifferenti. È possibile che tu abbia una serie di blocchi che ti inibiscono nell’esprimerti per ciò che sei, per via di un’atavica paura d’essere rifiutato: che paradossalmente, in questo modo diventa una cosiddetta profezia autoavverante.

 

In realtà fino alle medie mi sono comportato assecondando sempre tutti, poi a partire dalle superiori ho iniziato a prendere posizione e sopratutto a difendermi ma il mio problema è che da una parte sono sempre stato lento nel rispondere per le rime mentre dall'altra sono sempre stato un tipo molto distaccato e riservato e ciò mi ha portato a legarmi versamente solo con poche persone e ad avere rapporti molto più superficiali con le altre... posso dire che all'interno dei miei gruppi di amici sono sempre stato quello che raramente prende l'iniziativa e di cui vengono molto spesso sottovalutate le capacità, considerando anche che non tendo a mettermi in mostra.

Così ho deciso di appoggiarmi ai miei amici più stretti per iniziare a legare con altri e trovare persone più affini ai miei interessi e al mio "stile di vita", evitando così di perdere tempo in gruppi di amici dove si rimane più per abitudine che per interesse. 

Il 8/5/2019 alle 23:32 , purple pill ha scritto:

 

 

per concludere,  personalmente non ho nulla contro il sesso a pagamento, ma secondo me tu hai bisogno anche e soprattutto d’altro al momento, in primis di sentirti riconosciuto come essere umano e non come tappezzeria con tutto il bel calore che ciò ti può portare. Se riesci a sperimentare queste sensazioni e non hai gravi handicap a livello estetico-caratteriale, niente di più facile che poi le ragazze arrivino da sé, e nemmeno poche.

per cui occhio a non esagerare con le pro... per come la vedo io devono quantomeno andare di pari passo al tuo sviluppo umano a tutto tondo, altrimenti continuerai a sentirti un outcast, che per te è veleno in questo momento.

 

Esattamente quello che pensavo io,anche se in realtà andrò di nuovo a pagamento domani o comunque molto presto, questo perché ne riconosco ovviamente l'utilità (oltre che il piacere). 

Contemporaneamente ho iniziato ad aprirmi di più con una mia amica, anche per parlare delle mie preoccupazione invece di tenermi tutto dentro, ed è mia intenzione di iniziare a provarci con ragazze che pur trovando carine non mi "accendono" più di tanto ma che mostrano comunque interesse...credo che sia un modo per fare esperienza e acquisire più sicurezza.