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Perché questa sofferenza, voglio riprendermi


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MThug

Scusate, ho bisogno di tirare fuori i miei pensieri perché mi stanno avvelenando

 

Ci siamo lasciati (mi ha lasciato lei) a fine marzo, dopo che eravamo "stati insieme" (tra virgolette perché è stata una storia travagliata dall'inizio) da settembre, e ci sentivamo da aprile scorso. Una storia breve ma intensa (almeno dal mio punto di vista). Ho aperto in precedenza due discussioni sia sull'inizio sia su uno dei problemi principali (sesso).

Dopo che mi ha lasciato (al termine di un mese in cui ci sentivamo spesso ma non ci vedevamo perché eravamo già in crisi, alla fine del quale abbiamo fatto sesso appena deciso di rivederci, dopodiché è finita), le ho scritto due volte: il giorno dopo per chiederle se fosse davvero definitiva, e dopo una settimana, lei ferma sulla sua strada. Non ho esagerato con i tentativi di riavvicinamento, non sarebbero serviti, oltre a quei messaggi non ho fatto altro per fortuna.

Lei è andata in vacanza, ha conosciuto gente, ha fatto le sue cose e non si è più fatta viva. Io ho passato giorni terribili, cercando esperienze come le mie su internet, ripensando ai motivi per cui non è andata avanti, sperando che avesse un ripensamento. Ho concluso che alcuni aspetti del mio carattere sono stati determinanti (unito al fatto che lei veniva da 8 anni di relazione finita, per causa mia). Purtroppo io venivo da un lunghissimo periodo senza relazioni (6-7 anni), e l'unica storia importante che avevo avuto era stata a distanza. In pratica non sapevo come gestire una relazione normale con una ragazza della propria città; si può dire che a livello relazionale ero un pivello (e ne ho 28). E ho pagato tutta la mia insicurezza e inesperienza (anche in campo sessuale).

Ho vissuto un'altalena di emozioni: depressione totale, smarrimento, apatia, rabbia (con il mondo e con me stesso), nostalgia, senso di colpa, anche serenità e accettazione (a momenti).

Nel frattempo la rabbia mi ha portato a passare due esami all'università, iniziare il tirocinio per la tesi, continuare ad allenarmi in palestra, iniziare attività che volevo provare (in teoria con lei), però sono uscito poco la sera, non ho conosciuto e visto ragazze..Nonostante ogni singolo giorno, ogni singola sera e ogni singolo mattino vivessi con il suo pensiero, ho cercato di tenere duro, tenermi occupato, non scriverle. Anche se era veramente difficile rimanere concentrati: ci raccontavamo spesso le giornate, ci mandavamo foto di cose che vedevamo in giro, canzoni.. Ogni cosa mi faceva/fa venire in mente lei.

Mi direte che l'ho idealizzata.. in parte può essere vero, ma per come la vedo io lei era una persona davvero speciale, non frutto di mie fantasie. Non mi ha trattato male (pochissime volte), è stata corretta e comprensiva un sacco di volte, forse l'unica cosa è che ha supposto alcune cose senza verificarlo parlandone con me.

 

Dopo quasi due mesi di silenzio da parte di entrambi, in cui io piano piano mi stavo abituando alla sua mancanza, mi scrive (qualche giorno fa). Mi manda una canzone. Cristo. Mi fa piacere, ma mi distrugge. Io, come un fesso, rispondo in maniera simpatica e ci scambiamo alcuni messaggi nei giorni successivi. In pratica mi ero un po' sollevato dall'abisso in cui ero finito e mi ci sono ributtato da solo.

Non so dire se io abbia creduto che stesse tornando, probabilmente in maniera vaga. Ne parlo con un mio amico, che mi dice di averla vista in giro con uno (probabilmente me lo avrebbe risparmiato se non gli avessi detto che ci eravamo risentiti).

Volevo vederla per raccontarci un po' gli ultimi tempi, ma probabilmente fiuta che ancora penso a lei e cambia discorso, voleva solo mantenere un rapporto. Ne approfitto per mandarle una simil lettera di fine relazione (di quelle che girano nei manuali) in cui le dico che i tempi delle seghe mentali e della speranza sono finiti, credo di avere capito i miei errori, ha fatto bene ad aprirmi gli occhi, non so cosa riserverà il futuro e le auguro ogni bene.

 

Il fatto è questo: è giusto quello che è successo, è maledettamente giusto. E fa ancora più male così. Lei mi ha aspettato (sessualmente) e sopportato (caratterialmente) per mesi, ha vissuto il mio modo di fare inconsciamente calcolatorio (un paio di volte mi ha detto che non si sentiva spontanea, non sapeva come comportarsi in certi momenti), il farle venire dubbi, sommato al non prendere in mano la situazione quando sarebbe servito, a guidare la relazione. Ovviamente ha adorato il mio lato dolce e premuroso, ma non è bastato.

 

La vedo in palestra, vedo i suoi messaggi sui gruppi whatsapp, ogni tanto compaiono le sue foto sulla home di facebook/instagram.

Lei non mi pensa più, ma ci sono sotto

Lei esce con un altro, ma ci sono sotto

Lei non cambierà idea, ma ci sono sotto

Ho sia la speranza che un giorno (tra mesi/anni) possa risuccedere qualcosa, sia la convinzione che adesso non ci sia alcuna possibilità, ma cazzo ci sono sotto.

 

 

Sto pensando di rivolgermi a uno psicologo, non voglio stressare i miei amici ancora, e la mia famiglia non sa niente.

Devo veramente capire i motivi per cui mi sento così attaccato a questa persona, perché soffro ancora in questa maniera e mi sento così destabilizzato. Razionalmente so che l'amore è un sentimento volubile, non dura per sempre, so che le relazioni iniziano e finiscono, non sono tutte una favola eterna.. ma dentro di me ho una ferita profonda, credevo che ci fossimo scelti, mentre sapere che lei non mi vuole mi getta nello sconforto. Lo so che sono cazzate da preso male depresso, il problema non è lei ma come la sto vivendo io, qual è l'idea che ho di me, ma non so come uscirne, come accettare la fine, non so cosa fare per temprarmi il carattere e non farmi fottere più in questo modo, vorrei mollare tutto e partire lontano, dimenticarmi tutto.

Credevo di stare riprendendomi, non mi sono mai sentito così debole e mi imbarazza anche che degli sconosciuti leggano queste cose

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arturocamst

Esperienza,  prima ti fa la lezione e poi te la spiega. Non te la prendere,  ti servura' in futuro sicuramente.  Lei ha voluto mantenere un buon rapporto e, credimi,  questa e' una cosa positiva, dal momento che molte donne quando lasciano un uomo lo riempiono di cattiverie per pulirsi la coscienza.  Lei a quanto scrivi ti ha anche compreso, aspettato in qualche modo,  poi si e' accorta che non andava,  magari che le e'passata e ti ha lasciato.  Funziona cosi,  a sto giro sei sotto tu,  capita.  Ti risolleverai,  non e' l unica.  Poi qui troverai molto aiuto,  unica cosa devi aiutarti anche tu in prima persona se vuoi superarla.  Ci siamo passati e,  forse, ci ripasseremo ancora. Ciao

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Nuovo_utente

Ciao @MThug

 

mi ricordo della tua storia. Lei, la ragazza fidanzata della palestra...giusto?

 

È andata così, mi dispiace. Secondo me ti stai dando tante, troppe colpe. Forse di base c’era una discrepanza di esperienze, anche in ambito sessuale. Vista dall’esterno, sei stai il classico “traghettatore”...anche se probabilmente non è stato così. Purtroppo quando si chiude una relazione per un’altra...si riversano su quest’ultima troppe aspettative.

Ovviamente aspettative di lei..

Avendo la responsabilità di avere chiuso una relazione, voleva la “conferma” di aver fatto bene, di aver preso la decisione giusta. E inconsciamente ha riversato su di te le sue aspettative...mettendoti addosso una pressione che non sei riuscito a gestire...ma fidati che sarebbe stato difficile per chiunque. 

 

Non so come si sia comportata lei nel dettaglio, ma ti assicuro che in linea generale le donne tendono a riversare colpe e responsabilità...dalla serie “il sesso non è ottimo...è colpa tua che non ci sai fare o non ti impegni o non sei abbastanza coinvolto”.

 

Mettono spesso in atto questo meccanismi psicologici che ti portano a sviluppare pesanti sensi di colpa e che minano la tua autostima, se non è forte e coriacea. Ma per essere tale servono esperienze, tante. Quelle che forse tu non hai abbastanza (ancora...) per sentirti sollevato da ogni accusa diretta o indiretta mossa dalla tua ormai ex verso di te.

 

Vai avanti...lascia correre. Non è stata così carina e comprensiva come pensi. In quel caso starebbe ancora con te e avrebbe fatto di tutto per “portarti al suo livello” di esperienza sessuale, in modo da potervi godere appieno un qualcosa di bello e piacevole come è appunto il sesso.

Non l’ha fatto. Punto. Conta solo questo.

Le chiacchiere stanno a zero. 

 

In bocca al lupo per tutto! Ti abbraccio!

Modificato da Nuovo_utente
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MThug

@Nuovo_utente (Sì è lei)

È un'amara constatazione darti ragione, non del tutto, ma sicuramente su alcune cose ci hai preso. Ricordo che mi avevi consigliato di non andare avanti, ma volevo veramente provarci, perché lei mi piaceva davvero tanto. Grazie per l'abbraccio virtuale!

Si era fatta l'idea di me che seducessi ragazze a destra e a manca, e che ci sapessi fare... perché in effetti è quello che sono, non so perché all'inizio suscito un grande interesse, anche in ragazze belle, e non capisco come, però poi non so dove girarmi. Inoltre avevamo una connessione particolare, ci intendevamo in una maniera assurda, sembravamo veramente due cervelli uguali per certi aspetti. Mettici che eravamo anche un po' entrambi spirituali, non so come dire. Forse sono ancora poco lucido, ma sembrava...sembra veramente incarnare tutto quello che desidero in una donna.

È ovvio che con queste premesse si aspettava che sarebbe andata bene. L'ho pensato anch'io.

 

Capitolo sesso: a lei piace moltissimo farlo, ma solo con la persona per la quale prova dei sentimenti, non scopa in giro a caso e non ha mai tradito il fidanzato. Una volta capito che si era innamorata di me (e lasciato il ragazzo) avrebbe voluto farlo subito, ma invece mi sono fatto prendere dalle ansie (ero rimasto tremendamente segnato dall'esperienza passata con la mia unica ex) , e non riuscivo a sbloccarmi, dio mio in quei momenti mi si annebbiava proprio il cervello (e il cazzo).

Mi ha subito detto "possiamo farlo bene o male, puoi avere il cazzo piccolo o fare errori, ma stai tranquillo perché a me va bene, basta farlo con te". Poi dopo mesi (eh già, mesi non settimane) ha cominciato a mostrare segni di insofferenza (comprensibilissimi): io sentivo di stare perdendola per questo motivo e mannaggia a me andavo sempre peggio.. Quando siamo riusciti a farlo è stata una liberazione, sono seguite alcune settimane di sesso (alcune volte fotonico, più spesso nulla di che, e qualche episodio miserabile.. maledetta inesperienza), ma in lei ormai avevano prevalso le note negative sulla nostra compatibilità (intendo carattere, modo di approcciarsi agli altri, stile di vita.. tutte cose su cui avremmo potuto lavorare se ne avessimo parlato più chiaramente).

Non mi sento di darti ragione sul fatto che non sia stata comprensiva. Ora non voglio difenderla a tutti i costi e buttare merda solo su di me, ma una qualunque ragazza mi avrebbe mollato dopo un paio di mesi (sono stato largo) di non sesso, considerato che non siamo adolescenti.... lei ha voluto continuare a vedermi veramente a lungo prima di raggiungere il limite (nonostante fossi alla fine riuscito a scoparla). 

 

Non credo di essere stato considerato un traghettatore perché saremmo andati avanti se si fossero verificate delle condizioni, dipendenti da me (molte) e da lei (alcune). Ora con i "se" non ci faccio nulla. La realtà è che una serie di circostanze ci hanno portato a questo punto. Purtroppo dovrò portarmi questa croce, questo rammarico con me.

 

@arturocamst Voglio aiutarmi, ma incrociarla sempre in palestra o nelle chat di gruppo è come vedersi sbattere in faccia continuamente il proprio più grande errore, lo trovo crudele. Cerco di rimanere tranquillo, ma quando leggo che scrive su whatsapp e organizza cose con gli altri, tutta contenta, mi viene veramente una fitta allo stomaco.

E se ho capito con chi esce, probabilmente ci sta già scopando (eh....perché le persone normali scopano senza troppi fronzoli mthug, ti dovevi dare una svegliata ben prima di conoscerla) perché era uno che trovava attraente (anche quando stava con il suo fidanzato storico) ma non ci aveva mai parlato, c'è una sua amica che lo conosce e c'era stata l'occasione a febbraio per presentarglielo, ma non aveva voluto..... adesso invece credo sia successo, pd

 

Avevo letto una discussione mi sembra di @Underdog su delle strategie per farsi passare la fissazione della one itis, cerco di ritrovarla ma se qualcuno la linkasse mi farebbe un favore.

 

 

 

Uno dei lati positivi è che di sicuro le mie ansie sessuali si sono abbassate di moltissimo (anche l'ultima volta che ci siamo visti, lo abbiamo fatto senza problemi nonostante non ci vedessimo da 30 giorni, cosa non così scontata per me) e questo è il freno che mi ha più spesso bloccato in tutti questi anni.

Un altro è che sono costretto a lavorare seriamente su me stesso se voglio uscirne sano di mente.

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megres84

Io ti suggerirei di cambiare palestra ed uscire dai gruppi chat in comune.

Hai bisogno di resettare e azzerare tutto, permanere in questo stagno non può farti bene.

In pratica dovresti sparire nel nulla.

IMHO

p.s. non fare l’errore di pensare lei/loro cosa possono pensare di questo gesto. Non ti riguarda, pensa a cosa ti fa stare bene e cosa è tossico (es. vedi che lei organizza nella chat di gruppo tutta contenta e felice cose con gli altri).

Taglia.

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Unbreakable

Amico, alla prossima mettile subito il cazzo in mano.

E' l'unico consiglio che mi sento di darti per il futuro e per stare meglio.

E se soffri di questa ansia forse ti conviene fare pratica.

Scopa, scopati anche i cessi inchiavabili. Prendilo come un esercizio che devi fare per il tuo benessere.

Affronta la cosa perché le donne, in questo mondo così competitivo, non aspettano.

Mentre tu la fai aspettare per darglielo oppure  te la scopi male, nel frattempo lei su IG e Facebook ha una ventina di messaggi che le arrivano da altri ragazzi.

E perché mai, assodato che una buona relazione deve basarsi su un buon sesso, lei dovrebbe continuare a stare con te ?

Sarò duro, ma purtroppo la realtà è questa.

Non abbiamo più 15/16 anni. Gli anni in cui, se ti dice bene, becchi quella che ha il tuo stesso livello di esperienza e vi svezzate a vicenda.

A 28 anni devi essere un toro da monta in miniatura.

Modificato da nic101
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MThug

@nic101 non sei duro, per questo dico che è stata una santa ad aspettare... credevo fossero stupidi i meme sui casi umani, in fin dei conti lo sono stato per lei

Cercherò di infilare il cazzo in qualche buco (femminile) , anche perché ripensando a quelle volte (poche ma ci sono state) di scopate assurde con lei sono ottimista

 

 

Oggi va meglio, la mia altalena di emozioni continua. Il fatto è che sono sempre stato uno che rimugina "se avessi fatto, se fosse successo...", mi concentro tanto sui miei errori e sulle cause, trovo soddisfazione nel trovarle...ma poi manco nel passaggio successivo, cioè imparare la lezione ed essere costante nel tempo. Se reitero lo stesso comportamento, finirà nello stesso modo.. è una cosa che dopo un po' mi dimentico.

D'altronde la mia vita è il risultato di questo rimuginare, oltre che delle mie ansie, insicurezze e bassa autostima: 28 anni, devo ancora finire la magistrale, ho un lavoretto part time e vivo ancora con i miei, solo una storia importante alle spalle (adesso due), difficoltà nelle relazioni sociali che risulta nell'avere tanti conoscenti ma pochi amici con cui uscire (gli stessi da 15/20 anni), poche esperienze di vita... solo da poco mi sto aprendo di più, devo essere più concreto

(Sto descrivendo i miei difetti, forse in maniera esagerata, ho anche dei pregi altrimenti farei prima a spararmi in faccia) 

 

Questa mattina mi è arrivato un suo messaggio, dicendo che le colpe comunque sono di entrambi ma di non essere troppo autocritico. Mi è venuto un po' di batticuore ma adesso sono tranquillo. Vediamo quanto durerà

Le colpe sono mie e sue, il passato è andato, il futuro non ho voglia di pensarci, in questo momento le cose stanno così ed è l'unica cosa che conta

 

@megres84 ci ho pensato e per un mese l'avevo fatto, sono tornato in palestra perché lì c'è un gruppo di persone con cui mi trovo bene, vedendola riuscivo comunque a gestire il mio umore, stavo risalendo la china... poi l'altro giorno mi ha mandato una canzone per farmela sentire e ho avuto una pesante ricaduta, da cui sto di nuovo risalendo piano piano

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Unbreakable
16 minuti fa, MThug ha scritto:

Questa mattina mi è arrivato un suo messaggio, dicendo che le colpe comunque sono di entrambi ma di non essere troppo autocritico

Qual è esattamente la motivazione per cui rimani in contatto con lei ?

Pensi sia la soluzione a tutti i mali oppure sia solo un palliativo che non fa altro che prolungare l'agonia e rimandare l'inevitabile processo di distacco ?

Hai preso consapevolezza dei tuoi punti deboli (non errori, attenzione) ?

Ok, lei non ti serve per colmare le tue lacune.

Rimanere ancorato a lei ti dà sollievo momentaneo, lo so. Sembra che così non l'hai persa emotivamente, anche se razionalmente sai che è già cosi.

Ma questo non fa altro che mantenerti ancorato a vecchi schemi di pensiero, credenze e pensieri negativi.

Hai bisogno di andare avanti.

Tutto il tempo che investi nel mandare messaggi a lei è tempo che potresti utilizzare per te, ricordalo.

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Nuovo_utente

@MThug

Scusa amico se cerco di scendere nel dettaglio...ovviamente ritieniti libero di non rispondere se non vuoi “aprirti” qui con me/noi...

 

Ma nello specifico...quali sono stati i “tuoi / vostri” problemi nel sesso? Eiaculazione precoce? Disfunzione erettile? È giusto per capire meglio...perché comunque parli di mesi...parli comunque di averla scopata, a volte bene, a volte male...ma non afferro bene la questione. Perché l’aspetto sessuale ha giocato (a tuo avviso) un ruolo determinante? Non è che c’è altro sotto? Non è che i problemi sessuali sono stati solo la manifestazione di altre problematiche relazionali sottostanti?

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MThug

Ecco perché scrivo su questo forum @nic101 grazie per il tuo ultimo contributo

 

(comunque ci siamo scambiati giusto due o tre messaggi, non abbiamo ricominciato a sentirci)

Mi chiedi perché lo faccio e penso tu abbia già dato la risposta, aggiungo quello che mi è venuto in mente: ho paura e sono arrabbiato

ho paura che si dimentichi di me, e io di dimenticarla, ho paura di finire come estranei, di non rappresentare niente per lei, perché per me siamo stati qualcosa di bello... te non hai letto la storia dall'inizio, l'ho conosciuta superficialmente 3 o 4 anni fa, mi ha colpito subito, l'anno scorso ci sono state le condizioni per conoscerci più profondamente, e piacendoci a vicenda ci ho provato con tutte le mie forze, come non avevo mai fatto

provo rabbia perché non abbiamo affrontato i problemi, per me ne sarebbe sempre valsa la pena, mentre per lei no e mi fa rabbia che per lei sia così

Hai presente il film "Se mi lasci ti cancello (Eternal Sunshine of the Spotless Mind)"? Il finale è questo

Sono comunque paure che hanno un fondo di verità, perché l'unico modo per uscirne è proprio dimenticarla, lasciarla andare per un certo periodo, per sempre, non lo so... ma dimenticarla è l'unica via

 

 

 

Cazzo il percorso sarà lungo

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