Pesante ricaduta di ex-marito

[marco9758 [Partecipante] 59]

Buongiorno a tutti,

mi chiamo Marco, è la prima volta che scrivo quì e vorrei avere un po’ di consigli/opinioni su quello che mi succede.

Non so se questa sezione sia quella giusta per gli argomenti che andrò a descrivere (è il mio primo post), per questo chiedo ai moderatori di valutare ed eventualmente spostare questa discussione nella sezione che riterranno più idonea.

Allora come dicevo mi chiamo Marco, ho 44 anni, sono divorziato (siamo stati insieme 16 anni e non vivo più con la mia famiglia da 3 anni) ed ho una figlia di ormai 12 anni.

Ho scoperto questo forum quando ero in piena One-itis e l’unico mio scopo era quello di riconquistare la mia ormai ex-moglie.

Ho letto tanto, ho letto il post di Human sul freeze, ho letto quasi tutte le discussioni, leggevo tutti i consigli che davate e che chiaramente io poi non seguivo.

Un coglione, ho fatto praticamente tutto il contrario di quello che voi utenti dicevate.

Amen, ormai è fatto, ho sbagliato ed ho pagato.

Descrivervi i motivi che hanno spinto la mia ex-moglie a chiedere il divorzio sarebbe davvero lungo…e palloso per voi.

Comunque ho avuto molte responsabilità, probabilmente più di lei…ed infatti ancora oggi provo sensi di colpa nei suoi confronti ed in quelli di mia figlia.

Sicuramente negli ultimi periodi vissuti nemmeno io stavo più bene in quella situazione e di conseguenza mi sono comportato in una maniera non corretta (nessuna violenza sia chiaro), trascurando la mia famiglia.

Per quasi due anni ho supplicato perdono, ho fatto tutto quello che non dovevo per farmi perdonare e tornare a vivere con la mia famiglia, insomma uno straccio d’uomo che implorava amore, perdono.

Per uscire (se ne sono uscito?) dalla One-itis ho chiesto aiuto sia psicologico che psichiatrico…ero davvero messo male…a livello mentale, fisico ed economico…. e mi sembrava di esserne uscito: smesso di piangere, smesso di chiamare e scrivere (solo ed esclusivamente per questioni inerenti a nostra figlia), ripreso a fare sport, ritornata la voglia di conoscere altre donne…insomma credevo di aver voltato pagina.

Ho cambiato anche città, ora sono 7 mesi che per motivi lavorativi sono a Mumbai (ex Bombay).

In india ci avevo già vissuto per quasi 3 anni in passato (altra concausa della separazione).

Sono tornato in questo posto fondamentalmente per motivi economici (chi è separato sa cosa vuol dire non arrivare a fine mese) e forse un po’ anche per sparire…non dico scappare…o forse si, scappare, per non vedere più la mia ex-moglie…non lo so ragazzi.

In questi mesi ho conosciuto e portato a letto già 2 indiane e un’ italiana quindi “funziono” ancora e quando stò bene, sono sereno, tranquillo…vedo che posso ancora piacere e questo mi ha fatto riprendere autostima…e stavo bene. Però dopo sono stato peggio, cazzo.

Come se mi sentissi di aver tradito.

E questo è uno dei problemi.

Altro problema…erano davvero mesi per fortuna che non sentivo più ex-m ma solamente mia figlia, tutte le volte che riusciamo e stavo bene.

Due giorni fa mi arriva un messaggio da ex-m…..una stronzata, mi chiedeva se era il compleanno di mio papà…lasciamo perdere le bestemmie che ho tirato cioè ormai che cazzo te ne frega ma vabbè lasciamo stare…comunque solo per quelle poche righe ci sono andato a bagno.

Lo stesso giorno vedo su fb che mette una foto di un uomo e una donna che si baciano…ciao, testa partita con mille seghe mentali…ovviamente dopo questo l’ho nascosta subito, non voglio più sapere niente.

Ora ragazzi, la penso, ogni tanto la rivoglio…io non lo so se la amo ancora…forse è solo l’orgoglio ferito di essere stato lasciato…forse è solo senso di rivalsa…..forse è una forma di gelosia retroattiva.

Io non lo riesco a capire.

In questi giorni non stò bene, penso di nuovo continuamente a lei…qui sono solo, anche questo in questi momenti non aiuta…vorrei sfogarmi con qualcuno ma non so con chi farlo.

E quindi eccomi qui a scrivere.

Voi mi darete del pazzo…lo sono?

È normale che dopo 3 anni, 3 anni ogni tanto abbia ancora queste ricadute?

Perché?

Lei da quando mi ha detto di andare via di casa non mi ha mai illuso, forse un po’ all’inizio ma poi è sempre stata chiara. Non ti amo più, punto. Non mi manchi, punto.

Io credevo di averlo capito…ma invece ogni tanto spero ancora in un suo ritorno.

Ragazzi, voi da fuori forse potete darmi qualche valido consiglio.

Ditemi se sono malato, ditemi che sono un coglione, datemi dei pugni nella testa.

So di non poter scappare dai miei pensieri, so di non poter comunque sparire totalmente da lei per ovvie ragioni…

Sono davvero confuso ragazzi, davvero.

Ripeto io non lo so se la amo ancora…vorrei solo non avere più di questi pensieri…non vorrei più pensarla, desiderarla, possederla…sapere che è stata mia ed ora non lo è più, che sarà tra le braccia di un altro uomo…aiutatemi ad uccidere questi pensieri.

Aiutatemi a ritornare quello che ero fino a pochi giorni fa…non posso stare così male come un ragazzino per un messaggio qualsiasi…ci sono ancora sotto?

Oggi vi dico di si.

Vorrei sentirmi dire che lei un giorno tornerà?

Oggi vi dico di si.

Ero stra convinto di essere tornato un uomo con le palle…sicuro di me, sul lavoro, con le donne, nelle mie decisioni…e per due stronzate merdose sono ripiombato nel passato, sono tornato ai pensieri che facevo 3 anni fa.

Mi sento solo, ho paura…come appena separato…quel senso di smarrimento…dopo 16 anni passati insieme…prima noi due, poi con la nascita della nostra bellissima bimba…e poi il nulla, il vuoto. Solo, sbam!

3 anni  a sputare sangue e soldi per recuperare una stabilità mentale, emotiva, fisica cancellati in 5 secondi.

Così non vado bene, per niente.

Datemi un calcio in bocca e ditemi di rialzarmi, chiedo aiuto.

Mi verrebbe da scrivere altre mille cose ma mi rendo conto che sono troppo confuso e scrivo a cazzo…………spero abbiate compreso la situazione.

Scusate la lunghezza del messaggio.

Buona giornata,

Marco

[Artemide [Partecipante] 54]

Ciao @marco9758 , mi sembri un po’ confuso e con le idee incasinate. Ti consiglio di descrivere meglio le cause del tuo divorzio e la situazione(dal prima al dopo) con la tua ex moglie, i rapporti con tua figlia e tutto quello che sia necessario a capire come aiutarti. Per come hai descritto tutto, sembri ossessionato a tornare con la tua ex moglie nonostante tu avessi potuto sbagliare. Questo è quello che ho capito. Sarò lieta di aiutarti ma descrivi razionalmente e oggettivamente se ti è possibile 

[Uriel [Partecipante] 37]

2 ore fa, marco9758 ha scritto:

In questi mesi ho conosciuto e portato a letto già 2 indiane e un’ italiana quindi “funziono” ancora e quando stò bene, sono sereno, tranquillo…vedo che posso ancora piacere e questo mi ha fatto riprendere autostima…e stavo bene. Però dopo sono stato peggio, cazzo.

Vedi , i tuoi sensi di colpa arrivano dal fatto che non ti reputi degno di stare bene. Ti svelo un segreto , tutti e ripeto tutti abbiamo il diritto di essere felici anzi abbiamo il dovere di esserlo per noi stessi. Spesso ci rinchiudiamo in rapporti che ci logorano solo per far felici gli altri e ci ripetiamo a noi stessi che si , alla fine va bene così. No , non va proprio bene un cazzo. Personalmente credo che quando un rapporto muore è molto ma molto difficile che si sistemi, questione di tempo e tutti i problemi vecchi tornerebbero a galla. Hai fatto un gran lavoro su te stesso, hai avuto le palle di chiedere aiuto, te la sentiresti di mandare a puttane tutto il lavoro fatto? A tua moglie del compleanno di tuo padre fotte una sega, le donne sono così vogliono testare se hanno ancora l’esclusiva sulla tua mente perché del corpo a loro non interessa, interessa la mente. Io ti consiglio di tenere duro e continuare così, sei un tossico in piena crisi di astinenza e quel messaggio è la tua dose di eroina. Sta a te vincere la dipendenza. 

[marco9758 [Partecipante] 59]

Ciao Artemide e intanto grazie per aver risposto.

Si sono molto confuso ma proverò ad esporre meglio la mia storia.

Allora al divorzio ci siamo arrivati…perché ci siamo allontanati pian piano.

Come ho scritto prima, io avevo lavorato già 3 anni qui in India e questo sicuramente mi ha cambiato.

Sono tornato in Italia fisicamente ma mi rendevo conto che emotivamente ero distante.

In più, nel mentre che io ero in India la prima volta, la mia ex moglie ha deciso di compare una casa con l’aiuto dei suoi…aiuto che io non volevo, ribadito più volte. Come le ho ribadito più volte che volevo mi aspettasse in questa decisione, che mi sono sentito “superato” in questo dalla decisione presa da lei ma soprattutto da suo padre (famiglia molto patriarcale).

La mia ex al mio ritorno non mi ha mai obbligato ad andare a vivere nella nuova casa ma abitavamo in affitto e a me sembrava stupido avere una casa e continuare a restare in affitto.

Mai errore fu più grosso.

L’ho presa malissimo…e diciamo per “vendicarmi” ho iniziato a trascurare la mia famiglia standoci insieme il meno possibile(bene inteso, nessun tradimento, nessun gioco d’azzardo)…che se ti faccio un esempio, loro andavano da qualche parte io a fare un giro in moto.

Lo so ho sbagliato e di questo non riesco ancora a perdonarmi, come non riesco ancora a perdonarmi di non aver voluto vedere che mia ex-m stava male, la facevo stare male con i miei atteggiamenti.

In tutto questo devo ammettere che lei ha sempre provato ad aiutarmi, a farmi ragionare, a dirmi di vedere anche la questione della casa come un punto di partenza e non di arrivo…ma io ormai ero troppo cieco.

Quando lei è arrivata a non volermi più tra i piedi mi ha sputato tutto in faccia e ancora oggi non mi capacito di non aver capito il dolore che le provocavo, ma ormai era tardi.

Fortunatamente in tutto questo siamo almeno stati bravi da non coinvolgere mai nostra figlia. Né prima, né durante fino ad oggi.

Nessuno a mai parlato male dell’altro, nessuno dei due ha mai impedito di vedere la bimba anche al di fuori dei giorni stabiliti.

Sono stato un immaturo, mi sono vergognato di me stesso, giuro.

Ed ancora oggi ogni tanto riaffiora questo grosso senso di colpa.

Come ho scritto prima, sono stato direi un anno e mezzo provando a ricucire, promettendo che sarei cambiato, dicendo che avevo capito e che lei e nostra figlia erano le cose più importanti della mia vita. “Se eravamo così importanti perché non lo hai dimostrato prima?”. Muto.

Me ne sono andato ed ho vissuto per 2 anni come un morto in mezzo ai vivi.

In questo tempo i rapporti con mia ex-m sono stati comunque civili.

Io ovviamente ho fatto tutto il possibile per farla allontanare ancora di più…suppliche, lettere, mail…tutte proprio tutte le classiche puttanate che si fanno in questi stati d’animo (mai andato sotto casa di sorpresa, mai sul lavoro, mai andato a supplicare i suoi, mai supplicato a suo fratello, amici…).

Insomma, mi sono prostrato ma perlomeno solo ai suoi piedi.

Ho preso casa in affitto per stare con mia figlia quando sono in Italia, ho intrapreso un percorso psicologico per cercare di capire perché non stavo bene…perché non stavo bene nemmeno io in quella situazione.

Poi tra spese avvocati, spese casa, mantenimento bimba…sono andato con il culo per terra anche economicamente.

E da qui la decisione di ripartire per l’ India e vi assicuro che quando sono partito 7 mesi fa stavo bene, veramente bene. Mi sembrava di aver ripreso un buon equilibrio mentale, palestra, ero ritornato a sorridere….anche prima di ripartire, in Italia ho avuto un paio di incontri, anche sesso con altre donne ma non mi hanno lasciato nulla, forse non ero ancora pronto, non sono ancora pronto probabilmente.

Anche qui ho già avuto tre incontri andati tutti a buon fine…ma non mi hanno tolto dalla mente il fantasma della mia ex.

E’ strano ragazzi, quando stò bene e per stare bene intendo che sono sereno e felice con me stesso, non ci penso…o magari ci penso ma senza strane ossessioni.

In questi giorni forse non stò bene ed allora ecco che sono ricaduto in un turbinio di sentimenti…negativi.

Ora con mia ex-m ci sentiamo solo ed esclusivamente per nostra figlia ed io non ho nessuna intenzione di sentirla per altri motivi.

Me ne sono andato anche per lasciarla definitivamente libera.

Ammetto che anche l’idea di vederla in giro con qualcun altro mi terrorizzava e allora me ne sono andato (e qui sensi di colpa nei confronti di mia figlia)…però davvero ragazzi arrivare a fine mese in Italia per un metalmeccanico come me non è facile.

Non lo so ragazzi, io spero sia solo una ricaduta dettata da questo mio momento di debolezza…ripeto io non lo so se quello che provo ancora è amore o no…davvero.

Io non vi chiedo se lei tornerà o no, io ora intanto non posso e non voglio fare nulla in quel senso.

Io vi chiedo aiuto per me, io vi chiedo se è normale che anche dopo 3 anni che siamo separati, se dopo quasi un anno in cui stavo bene, che ho rifrequentato altre donne, che sono migliorato sia mentalemnte che fisicamente………..è normale avere questi tonfi?

Sono io che devo ancora finire di elaborare…forse non ho ancora accettato del tutto, spero ancora in suo ritorno…forse non sono ancora riuscito a voltare del tutto pagina…ed ho paura.

Spero che ora la situazione sia un po’ più chiara anche se mi rendo conto di non essere lucido e di scrivere in maniera molto banale…incoerente…confusa.

Ciao ragazzi, aiutate quest' uomo a rialzarsi di nuovo.

Marco

[marco9758 [Partecipante] 59]

41 minuti fa, Uriel ha scritto:

Vedi , i tuoi sensi di colpa arrivano dal fatto che non ti reputi degno di stare bene. Ti svelo un segreto , tutti e ripeto tutti abbiamo il diritto di essere felici anzi abbiamo il dovere di esserlo per noi stessi. Spesso ci rinchiudiamo in rapporti che ci logorano solo per far felici gli altri e ci ripetiamo a noi stessi che si , alla fine va bene così. No , non va proprio bene un cazzo. Personalmente credo che quando un rapporto muore è molto ma molto difficile che si sistemi, questione di tempo e tutti i problemi vecchi tornerebbero a galla. Hai fatto un gran lavoro su te stesso, hai avuto le palle di chiedere aiuto, te la sentiresti di mandare a puttane tutto il lavoro fatto? A tua moglie del compleanno di tuo padre fotte una sega, le donne sono così vogliono testare se hanno ancora l’esclusiva sulla tua mente perché del corpo a loro non interessa, interessa la mente. Io ti consiglio di tenere duro e continuare così, sei un tossico in piena crisi di astinenza e quel messaggio è la tua dose di eroina. Sta a te vincere la dipendenza. 

grazie, non ho altro da aggiungere.

[Artemide [Partecipante] 54]

@marco9758 ecco, già è un po’ più chiaro il tuo secondo messaggio. Ti posso assicurare che non è scappando in India che si risolvono i problemi e mi sembra che la psicologa/psicoterapeuta non abbia sortito i suoi effetti nel lungo termine. Andare con altre donne, secondo me, non risolve neppure i problemi perché ti alzano momentaneamente un’autostima che non necessita di essere alzata. Non credo che la soluzione sia sentirsi appetibili per le donne e le scopate non risolvono uno status mentale confuso in una situazione di queste. Avete sbagliato entrambi, avete le stesse colpe, perché non provate a riconciliarvi nuovamente? Avete una bellissima bimba, fatelo per lei. È normale avere dei problemi, occorre dialogo e pazienza( per quanto possa sembrare banale) e molte volte avere la presunzione di avere costantemente ragione non fa vincere alcun premio. Provate a ricongiungervi, a capirvi, ritrovatevi perché secondo me è questo che ti fa star male. Se lei non ne vuole sentire oppure ci sono problemi insormontabili, pensa a tua figlia, a coltivare un bel rapporto con lei ed a non farla sentire mai sola..dimostrale che sei un buon padre. Pensa che tua figlia debba essere orgogliosa di te e per questo devi trovare la forza di rialzarti. Lei deve considerarti la sua bussola e viceversa. Non abbassarti a diventare un uomo che tua figlia non considererebbe mai degno di stima. Lascia stare chi ti dice di spassartela in giro perché questo non risolve i problemi quando si sta male. Affronta quello che ti fa stare male perché altrimenti non  ti risolleverai mai

Modificato 31 Maggio 2019 da Artemide

[marco9758 [Partecipante] 59]

4 minuti fa, Artemide ha scritto:

@marco9758 ecco, già è un po’ più chiaro il tuo secondo messaggio. Ti posso assicurare che non è scappando in India che si risolvono i problemi e mi sembra che la psicologa/psicoterapeuta non abbia sortito i suoi effetti nel lungo termine. Andare con altre donne, secondo me, non risolve neppure i problemi perché ti alzano momentaneamente un’autostima che non necessita di essere alzata. Non credo che la soluzione sia sentirsi appetibili per le donne e le scopate non risolvono uno status mentale confuso in una situazione di queste. Avete sbagliato entrambi, avete le stesse colpe, perché non provate a riconciliarvi nuovamente? Avete una bellissima bimba, fatelo per lei. È normale avere dei problemi, occorre dialogo e pazienza( per quanto possa sembrare banale) e molte volte avere la presunzione di avere costantemente ragione non fa vincere alcun premio. Provate a ricongiungervi, a capirvi, ritrovatevi perché secondo me è questo che ti fa star male. Se lei non ne vuole sentire oppure ci sono problemi insormontabili, pensa a tua figlia, a coltivare un bel rapporto con lei ed a non farla sentire mai sola..dimostrale che sei un buon padre. Pensa che tua figlia debba essere orgogliosa di te e per questo devi trovare la forza di rialzarti. Lei deve considerarti la sua bussola e viceversa. Non abbassarti a diventare un uomo che tua figlia non considererebbe mai degno di stima. Lascia stare chi ti dice di spassartela in giro perché questo non risolve i problemi quando si sta male. Affronta quello che ti fa stare male perché altrimenti non  ti risolleverai mai

Guarda Artemide, la mia ex moglie di me non ne vuole più sapere come compagno, te lo assicuro. Non ci capiamo proprio più ormai...ed io, seppur sbagliando, davvero sono stato un anno e mezzo a chiederle di riprovare. No, al momento non credo sia possibile, non saremmo sullo stesso livello emotivo, me ne rendo conto. Io vorrei certo tornare a casa da loro...credi non glielo abbia detto?! puff non sai quante volte...però ora mi sono stancato. Non mi ama più, non mi vuole...io probabilmente non l'ho ancora accettato del tutto ma almeno ho smesso di romperle le palle chiedendo pietà.

Con mia figlia ho un ottimo rapporto, direi addirittura migliore di prima. Ci vediamo e parliamo spesso e quando sono a casa me la tengo sempre con me. Mia figlia è molto orgogliosa di me ed io di lei. Chiaro mi dispiace essere andato nuovamente lontano da lei, ma non vederla come una fuga perchè non è una fuga. ti assicuro non è stato per nulla semplice prendere nuovamente una decisione così...molti non lo avrebbero fatto ed io rispetto questa scelta. Dovevo scegliere come hanno fatto altri padri separati...restare vicino ai figli rischiando ogni mese di non avere nemmeno i soldi per una pizza o magari tornare a vivere con i vecchi genitori perchè non si hanno abbastanza disponibilità economiche per andare in affitto...oppure partire per guadagnare di più e cercare di offrire, almeno dal punto di vista economico, più tranquillità ai tuoi figli e a te stesso. Io ho fatto la mia scelta, non dico sia giusta eh, ho solo scelto questa direzione. A 44 anni non volevo "vedermi morire economicamente...forse anche egoisticamente parlando ma mi sono detto "cazzo Marco eh ora? se non lo fai ora quando lo rifarai?"...mi dispiace tu non immagini nemmeno quanto per mia figlia...ma lei questa cosa l'ha presa bene, ha capito molto bene le motivazioni che le ho esposto (ovviamente non le ho detto vado via perchè ho il culo per terra per i motivi x,y,z..) diciamo romanzando molto la situazione....il tuo papà deve tornare lì perchè gli indiani si fidano di lui, perchè è bravo nel suo lavoro...ecco diciamo così e lei di questo è molto orgogliosa.

E ti assicuro che se c'è un Paese al mondo in cui la parola "spassarsela" è quasi sconosciuta...beh questo è l' India. Bombay è un immenso girone dantesco...molto inferno, a volte purgatorio...ma mai più in alto. No no non sono partito per motivi di "divertimento" sapevo già che sarei sceso nuovamente all'inferno...poi chiaro se una sera riesco a distrarmi e divertirmi tanto meglio.

Io non lo sò se il lavoro che ho svolto con la psicoterapeuta non fosse terminato...io mi sentivo bene e pensavo di si...o forse non come dici tu sul lungo termine...cercherò di capirlo.

Comunque grazie di rispondermi, già il solo parlarne mi ha un pò alleggerito il cranio.

Ora devo trovare nuovamente i coglioni che in questi giorni sono di nuovo scomparsi........spero di non rimetterci altri 6 mesi e di farmi passare questa ossessione malsana di rivolere la mia ex -moglie...ma non chiedetemi coma mai ciclicamente mi torna a ronzare nella testa perchè davvero non me lo sò spiegare...o forse si.....ed i motivi sono sicuro li avete già capiti.

[Artemide [Partecipante] 54]

@marco9758  ti ronza in testa periodicamente perché non l'hai eliminata dal tuo cuore ed è pur sempre un pezzo della tua vita. Però  ti consiglierei di parlare alla tua ex moglie, con un unico discorso maturo e profondo fatto con voi due di fronte seduti ad un tavolo. Prova a dirglielo che stai male, metti a nudo il tuo dolore, diglielo che ti sei reso conto di aver fatto degli errori e che l’amore non è forse comprendersi nel bene e nel male? Non è forse correggersi reciprocamente e nessuno è perfetto? Molte volte ci facciamo enormi problemi su come agire o reagire e poi magari non si pensa ad un semplicissimo dialogo, provaci ma sii deciso, sincero e dimostra maturità. Soprattutto la tua ex moglie non dovrebbe negartelo il dialogo, no? Non partire negativo, prova ad affrontare anche l’ennesimo rifiuto ma provaci. Tu non parli con la famiglia di lei? Magari lei vorrebbe questo. Tua figlia ne parla con la tua ex moglie di te?Scusami se ti faccio domande, è per capire meglio 

Modificato 31 Maggio 2019 da Artemide

[hard_life [Partecipante] 533]

...in genere quando una donna "chiude" quasi sempre affronta una scelta travagliata e combattuta sino all'ultimo (con se stessa, in primis) se poi c'è di mezzo matrimonio e prole il processo è  ancor più doloroso e profondo; appunto per questi motivi, le riesce quasi impossibile rivedere tutto da capo e rimettersi di nuovo in discussione. Quindi credo sia molto (ma molto) improbabile una ripresa o nuovo inizio di relazione come tu vorresti; ma il vero problema è  rappresentato dal fatto che per motivi contingenti dovete ancora, in un modo o nell'altro, relazionarvi, questa relazione "ibrida" lei la vive con equilibrio e fermezza, si sta ricostruendo una vita senza di te, metto in grassetto perché vorrei che tu riuscissi a capire davvero cosa ti macera: forse dipendenza affettiva, forse orgoglio e/o amor proprio ferito, voglia di rivalsa nella tua vita che include anche la tua ex?....vedi, non ho citato la parola "amore", perché come spesso rilevo in vicende come questa, stridono le mie sinapsi quando constato di quanto siamo capaci a posteriori di "contabilizzare" quanto  amiamo l'altro che ci ha lasciato, senza averlo (quasi mai) fatto prima della separazione, e perdonami, ma leggendo la tua storia maturo sinceramente la convinzione che anche per te sia andata così.

Tu ti sei comportato così perché "sei" così, e questo non deve rappresentare motivo per rimorsi laceranti e pentimenti dell'ultima ora.... non sei stato "sbagliato" e non lo sarai domani.

Le storie finiscono, talvolta anche con unioni formalizzate e figli di mezzo, ma finiscono, e prima o poi il "morto" va seppellito, la tua ex lo ha fatto da tempo, tu dovresti fare la stessa cosa, non ho grandi consigli da darti, se non quelli che puoi leggere spesso e sovente in questo contesto, ma tu hai un'altra variabile "indipendente", sei andato a stare a più di seimila chilometri da qui....ti chiedo: è una scelta appagante o solo una fuga?  nel secondo caso stare lì non serve, se non ad amplificare il frame "negativo" e la tua solitudine intellettuale, i problemi economici bene o male si risolvono, non li far diventare un alibi (inconscio) per rovinarti la vita.

take care e un abbraccio

[marco9758 [Partecipante] 59]

Buongiorno ragazzi e innanzitutto grazie di avermi risposto.

@Artemide e @hard_life sto riflettendo su ciò che mi avete detto...mi prendo il weekend per riflettere e lunedi vi rispondero in maniera sincera. 

Grazie ancora,

Marco