Marco1978 [Lurker] 8 Inviato 1 Giugno 2019 Condividi Inviato 1 Giugno 2019 (modificato) Sono momento delicato e difficili da affrontare. Cacciato di casa con una figlia di tre anni cerco di ricominciare . La mia compagna decisa a lasciarmi per amore finito o un’altra persona decide di essere benevola con me dicendomi che la figlia e’ l’unica sua colpa è che non vuole far passare una vita senza padre come è successo con la prima figlia non mia che ora ha 20 anni . Decidiamo di cominciare in questo modo .. ogni mattina mi reco a casa per portare mia figlia all’asilo... un pomeriggio si è uno no la prendo e la tengo con me fino a dopo cena e un weekend si è uno no me la lascia dormire con me nella mia nuova sistemazione. Per varie situazioni comincia a minacciarmi che ha cambiato idea...quindi decido di rivolgermi ad un avvocato. La mia compagna dice che solo un pomeriggio a settimana fino a dopocena mi lasci la figlia e un weekend completo alternato al mese... a me sembra troppo poco avendo molto tempo a disposizione perché non lavoro ma ho le possibilità economiche. Io vorrei sapere può fare questo? Quale è il giusto tempo per legge che posso tenere mia figlia? Conviene rivolgersi al tribunale per decidere nero su bianco ? E’ sbagliato tentare la strada dell’affidamento completo? Lei ha una nuova attività dove lavora senza orari ha pochi soldi e forse neanche una casa...possiede il porto d’armi e quindi un’arma in casa... Ha già avuto una figlia in età molto giovane dove il padre ha creato problemi ed è cresciuta praticamente senza padre... ha un matrimonio fatto con un’altro uomo fallito e divorziata.. e poi ci sono io con la quale abbiamo una figlia. io ho molto tempo potrei dedicarmi a lei in ogni momento nonché un’eredita Economica che potrei vincolare per la crescita di mia figlia... ho una sistemazione valida . Mil giudice può tenere conto di tutto questo è decidere di lasciarla a me? Oppure conviene parlarle e cercare di non fare guerra chiedendo più giorni da stare con mia figlia per il suo bene? Cosa posso fare ? Quale e’ la cosa giusta da fare? Lei la mia compagna e’ molto Arrabbiata E continua a minacciarmi che se la faccio incazzare di più non mi fa più vedere la figlia fino a quando siamo dal giudice..io non so più cosa fare e ho accettato Momentaneamente quello che mi ha detto ma vorrei tenere mia figlia il più possibile per i motivi che vi ho elencato.. che speranza ho? Ma soprattutto in questi casi è meglio evitare il tribunale? Ho paura che possa decidere di far uscire gli assistenti sociali e non voglio.. sono un padre cacciato di casa ma con tutti i buoni propositi per tenere mia figlia ho possibilità? Mio paura che con la consensuale in un modo o nell’altro mi faccia impazzire e inventi scuse per non farmela vedere... mia figlia e’ tutto ciò che mi rimane e vorrei solo crescerla e garantirle un buon futuro... non sono convinto che con una madre del genere cattiva prepotente e per di più con un passato così movimentato possa essere la madre giusta per mia figlia . Mi sento superiore in ogni cosa e sono disposto davvero a tutto per mia figlia consigli? Modificato 1 Giugno 2019 da Marco1978 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pick [Partecipante] 454 Inviato 3 Giugno 2019 Condividi Inviato 3 Giugno 2019 Non aver paura e non chiedere consigli legali qui. Magari troverai persone che vivono una storia simile alla tua ma la cosa migliore che puoi fare, al di là delle minacce stupide della tua ex, è parlare con un legale. Fatti consigliare su come fare e cerca di mantenere un rapporto civile. Quello che si per certo è che per il giudice non contano i capricci dell'uno o dell'altro genitore ma solo io benessere della bambina. Non aver paura e rivolgiti ad un avvocato divorzista Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ArmandoBis [Partecipante] 4723 Inviato 5 Giugno 2019 Condividi Inviato 5 Giugno 2019 Le minacce di tua moglie sono inconsistenti. Tu però cerca di raccogliere prove al riguardo, che possono diventare preziose armi di dissuasione. Fondamentale l'assistenza di un legale esperto su queste problematiche, meglio donna. L'avvocato saprà anche dirti quali sono le tendenze nel tribunale di vostra competenza (al limite, le tendenze di ogni singolo giudice). L'avvocato in questione deve essere prima di tutto molto umana, oltre che preparata tecnicamente. La cosa va risolta cercando, se possibile, di evitare il tribunale, anche se in questo caso specifico la vedo difficile. Comunque è passata l'epoca in cui si dava sempre ragione alle madri. Secondo me, dovresti mirare all'affido congiunto; in genere è sempre meglio presentarsi come la parte meno conflittuale, quella meno propensa a creare casini (e grattacapi ai giudici). Ma, ripeto, la strategia migliore saprà consigliartela il tuo avvocato. L'importante è che sia onesta, e non spinga verso il conflitto per rimpinguare la parcella. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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