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Come utilizzare gioco delle domande per fare comfort?


Joe_Banana

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Joe_Banana

Molto spesso utilizzo la routine delle domande (una sola domanda ecc) per fare molto comfort con una ragazza la prima sera che ci esco. Ma spesso ho difficoltà ad iniziare, quando dico: Facciamo un gioco? Io faccio una domanda a te, e tu me ne fai un’altra, la domanda è one shot ecc ecc. 

Ma sembra banale... nonostante il gioco in se lo ritengo super potente perché mi porta a chiedere tranquillamente domande sul sesso ecc. 

Qual e il modo migliore per porre inizio al gioco? Potrei anche non dire facciamo un gioco? 

 

Grazie 

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Iperbole

Mamma mia..

6 minuti fa, Joe_Banana ha scritto:

Potrei anche non dire facciamo un gioco? 

Così sembri la cassa del Decò. Routine 4,99.. serve la busta ?

Prova a comprendere il SENSO delle routine e interiorizzalo. Non memorizzare

a schemi. Capisci a livello più profondo in cosa consiste una routine. Solo così

puoi essere in grado di conversare con naturalezza e spontaneità. Di adattare le

parole in base al momento e al contesto. Se impari le cose a memoria cadi per

terra ad ogni imprevisto. Certo quello che ti sto dicendo è più facile a dirsi.. ma

l'obiettivo finale è questo, piuttosto che chiedersi se c'hai il permesso di fare o

non fare una domanda

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Joe_Banana
28 minuti fa, Iperbole ha scritto:

Mamma mia..

Così sembri la cassa del Decò. Routine 4,99.. serve la busta ?

Prova a comprendere il SENSO delle routine e interiorizzalo. Non memorizzare

a schemi. Capisci a livello più profondo in cosa consiste una routine. Solo così

puoi essere in grado di conversare con naturalezza e spontaneità. Di adattare le

parole in base al momento e al contesto. Se impari le cose a memoria cadi per

terra ad ogni imprevisto. Certo quello che ti sto dicendo è più facile a dirsi.. ma

l'obiettivo finale è questo, piuttosto che chiedersi se c'hai il permesso di fare o

non fare una domanda

Il permesso c’è l’ho sempre... era per non interiorizzarlo e sembra una specie di intervista. Il gioco in se permette di entrare in una specie di gioco di coppia, lei aspetta il suo turno... e vuole chiedere e sa che (secondo il gioco) non può fare la stessa domanda... quindi la stimola ad avvicinarsi alla mia o ad anticiparmi... detto ciò come posso migliorarmi?

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Iperbole
19 ore fa, Joe_Banana ha scritto:

detto ciò come posso migliorarmi?

Essendo sereno e rilassato nell'interazione senza affidarti a giochi preconfezionati. Vivendo l'intero processo di seduzione come un gioco divertente. E allora i giochi vengono da soli, innovativi e calzati al contesto. L'altro giorno parlavo di sesso et medioevo con una tipa acculturata. Alla fine l'ho eletta a scudiera e le ho detto che se si fosse comportata bene l'avrei portata al mio maniero per insegnarle a maneggiare la spada 

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leavingmyheart
21 ore fa, Joe_Banana ha scritto:

Potrei anche non dire facciamo un gioco? 

 

 

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Squaddush

Ciao, ti rispondo io in due modi, il primo è quello che vuoi tu, il secondo è quello giusto.

1°: Ho usato spessissimo questa routine, diciamo che è la mia preferita, quella che mi permette di poter mettere in comfort soprattutto me stesso più che lei (la quale all'inizio rimane sempre un po' interdetta). Io la iniziavo sempre allo stesso modo, nel momento in cui portavo l'HB da un locale all'altro, magari in un attimo di silenzio dovuto a dover entrare nel locale o semplicemente ad un affievolirsi della conversazione affermavo:

"Oh che palle mi stai annoiando.." --> reazione HB --> interruzione mia "dai facciamo un gioco" mega sorriso --> "ti spiego le regole" regola 1, 2, 3, 4 --> "inizio io" --> "se tu ti trovassi catapultata nel corpo di un'altra, i tuoi amici da cosa ti riconoscerebbero?"

2°: sti giochi non servono a un cazzo,  se non a metterti nello state of mind di poter  scherzare prendendo come scusa il giochino. La realtà è che la prima volta che trovi quella annoiata, quella che le domande non le piacciono, quella che le sembri un coglione, non sai da che parte girarti (mi è capitato). Allora conviene (come ti hanno già suggerito) che tu capisca il senso del gioco, che quello state of mind riesca a ricrearlo a prescindere dalle tecniche, che tu riesca a crearlo perché ti appartiene. A quel punto i meccanismi si fottono, sei tu il meccanismo e tu non puoi non essere naturale.

 

In bocca al lupo.

Modificato da Squaddush
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Joe_Banana
14 minuti fa, Squaddush ha scritto:

Ciao, ti rispondo io in due modi, il primo è quello che vuoi tu, il secondo è quello giusto.

1°: Ho usato spessissimo questa routine, diciamo che è la mia preferita, quella che mi permette di poter mettere in comfort soprattutto me stesso più che lei (la quale all'inizio rimane sempre un po' interdetta). Io la iniziavo sempre allo stesso modo, nel momento in cui portavo l'HB da un locale all'altro, magari in un attimo di silenzio dovuto a dover entrare nel locale o semplicemente ad un affievolirsi della conversazione affermavo:

"Oh che palle mi stai annoiando.." --> reazione HB --> interruzione mia "dai facciamo un gioco" mega sorriso --> "ti spiego le regole" regola 1, 2, 3, 4 --> "inizio io" --> "se tu ti trovassi catapultata nel corpo di un'altra, i tuoi amici da cosa ti riconoscerebbero?"

2°: sti giochi non servono a un cazzo,  se non a metterti nello state of mind di poter  scherzare prendendo come scusa il giochino. La realtà è che la prima volta che trovi quella annoiata, quella che le domande non le piacciono, quella che le sembri un coglione, non sai da che parte girarti (mi è capitato). Allora conviene (come ti hanno già suggerito) che tu capisca il senso del gioco, che quello state of mind riesca a ricrearlo a prescindere dalle tecniche, che tu riesca a crearlo perché ti appartiene. A quel punto i meccanismi si fottono, sei tu il meccanismo e tu non puoi non essere naturale.

 

In bocca al lupo.

Grazie per la risposta e per i suggerimenti, condivido la seconda che spesso mi è capitata... 

ma in sostanza, dici di non fare domande ma fare scorrere la cosa con naturalezza? Senza mettere una protezione del “gioco”, ma essere aperti anche alle sue domande ecc

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Squaddush

Dico che se sei nel mood giusto le domande nel gioco le puoi fare senza creare il gioco, dico che se non c'è occasione di fare domande magari fai una kino migliore, dico che se sei naturale, tranquillo e interiorizzi quanto la teoria tenta di spiegarti, riesci a gestire qualunque situazione.

Diventa più divertente, meno laboratorio e funziona di più.

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