Un uomo che ha capito le donne non può stimarle.

[Orph [Élite] 11446]

1 minuto fa, TADsince1995 ha scritto:

Ne parla il leggendario Rollo proprio in uno dei suoi ultimi articoli:

https://therationalmale.com/2019/05/21/choose-wisely/

"Women don’t care about the struggle. They wait at the finish line and fuck the winners."

Alla donna media non gliene sbatte un cazzo se ti sei fatto un mazzo così per avere 10.

Se c'è qualcun altro che ha 20, ma gliel'hanno regalato, quello sarà migliore di te.

Esatto quindi l’utilità del farsi il fegato amaro sulle qualità non capite ecc ecc?

fottesega e dovremmo impararlo bene

Modificato 10 Giugno 2019 da Orph

[TADsince1995 [Élite] 10639]

Adesso, Orph ha scritto:

Esatto quindi l’utilità del farsi il fegato amaro sulle qualità non capire ecc ecc?

fottesega e dovremmo impararlo bene

Se noi maschi avessimo la figa gratis probabilmente saremmo ancora all'età della pietra.

[Orph [Élite] 11446]

Poi @TADsince1995 io sono anche dell’idea che almeno per alcune caratteristiche guadagnarle sul campo piuttosto che “averle” regalate faccia una differenza sul diciamo lungo periodo, perché li conta poi come ti comporti e se la tua congruenza intrinseca è solida oppure di facciata.

[Orph [Élite] 11446]

1 minuto fa, TADsince1995 ha scritto:

Se noi maschi avessimo la figa gratis probabilmente saremmo ancora all'età della pietra.

No dai perché poi a “pancia piena” avremmo più modo per dedicarci ad altro e magari anche meglio e più lucidi.

La teoria dei cento panini del McDonald...

 

[Carnacki [Élite] 9234]

Aggiungo un altro esempio, tratto da una esperienza reale: il mondo dell'arrampicata.

Il mondo dell'arrampicata, essendo uno sport che esula dal classico basket/calcio/nuoto ha un valore esotico per alcune persone, maniacale per altre, ma nullo per altre ancora.

La ragazza che è lì anche lei ad arrampicare ma è scarsina/livello base magari ti vede fare un blocco particolarmente difficile e si bagna pure un po', o quantomeno apprezza la difficoltà del gesto atletico.

La ragazza che è lì anche lei ad arrampicare ma è forte, spesso se sei più scarso di lei non ti calcola, o ha gia il fidanzato che arrampica con lei.

La ragazza che non pratica l'arrampicata potrà vederla come una cosa fighissima  e appunto esotica, così come potrebbe fregarsene.

Io arrampico a prescindere, perché mi piace. Certo, è una carta in più da mettere sul tavolo nell'interazione con una. Se vedo che non fa molto effetto, punto più su sensazioni che può aver conosciuto, parlando di superamento dei propri limiti, di superare la paura delle altezze etc.

In tutti questi casi è più importante il COME la persona percepisce quello che fai, più che la cosa in sé, dal punto di vista del "far colpo" (certo magari mediamente fare sport rispetto che giocare a scacchi attira di più, ma anche lì...)

Se dovessi arrivare a finire la pelle delle dita, aver male agli avambracci ed essere pieno di lividi 4 volte a settimana per una figa, a cui magari manco frega nulla di questo, sarei già alla nevrosi.

[TADsince1995 [Élite] 10639]

18 minuti fa, Orph ha scritto:

Poi @TADsince1995 io sono anche dell’idea che almeno per alcune caratteristiche guadagnarle sul campo piuttosto che “averle” regalate faccia una differenza sul diciamo lungo periodo, perché li conta poi come ti comporti e se la tua congruenza intrinseca è solida oppure di facciata.

Sul lungo periodo sicuramente sì, perché forgia la tua personalità e la forza con cui affronti il mondo, le sue difficoltà e la sua socialità. Perché a una certa età uno che ha avuto tutto gratis si capisce lontano due km.

Posto che alla femmina di turno interessi qualcosa...

[ArmandoBis [Partecipante] 5015]

1 ora fa, CoolAid ha scritto:

Ma non hanno mai significato niente, c'è questa idea che un tempo si stava meglio ma la verità è che un tempo le donne sceglievano il "partito migliore" per sistemarsi e punto.

Questo vuol dire che valutavano sempre la posizone socio-economica del potenziale partner e non valori e cazzi vari, questo non è mai accaduto.

Perchè la nostra società è sempre stata patriarcale e le donne hanno sempre usato gli uomini come ascensori sociali.

Quindi nell'era pre-femminismo nessuno è mai stato scelto perchè sensibile o altruista o dotato di senso dell'onore, non è stato il femminismo a cancellare queste cose.

 

 

Verissimo.

A complicare le cose oggi c'è il fatto che è molto più complicato capire come si evolverà la carriera del singolo, visto che qualunque settore è destinato a venire periodicamente rivoluzionato e difficilmente chi comincia oggi farà lo stesso lavoro quando avrà l'età della pensione.

Ciò nonostante, non tutte le persone annettono grande valore alla posizione sociale. Nel senso che molti prendono la vita come viene e non si fanno troppo problemi.

[TADsince1995 [Élite] 10639]

2 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

A complicare le cose oggi c'è il fatto che è molto più complicato capire come si evolverà la carriera del singolo, visto che qualunque settore è destinato a venire periodicamente rivoluzionato e difficilmente chi comincia oggi farà lo stesso lavoro quando avrà l'età della pensione.

Verissimo! Poi io lavoro nell' IT dove quello che dici è accelerato e amplificato per 1000. Praticamente ormai è impossibile diventare esperto di qualcosa, perché quel qualcosa diverrà obsoleto in pochissimo tempo...

3 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Ciò nonostante, non tutte le persone annettono grande valore alla posizione sociale. Nel senso che molti prendono la vita come viene e non si fanno troppo problemi.

Sì, se fai costantemente i paragoni con gli altri e sei in continua competizione interna, di sicuro ottieni dei risultati, ma alla fine il fegato te lo sei bruciato a 50 anni...

[ArmandoBis [Partecipante] 5015]

52 minuti fa, Orph ha scritto:

Ma infatti riprendo questo punto è ne approfitto per dire una cosa che secondo me è lampante ma evidentemente non così tanto:

Si sta perdendo di vista il cazzo di focus!

Gente i valori l’intelligenza e il resto servono PER NOI, servono ad avere una vita interessante servono per raggiungere obbiettivi sono il carattere che ci fa raggiungere i nostri obbiettivi.

NON servono come una cazzo di coda di pavone per avere donne.

Le donne sono una conseguenza del tuo vivere che è in parerte genetica in parte abilità acquisite status chiamatelo come volete, le donne sono attirate dalla somma di tutto questo che fa il tuo essere.

PUNTO.

Voler pensare di usare le caratteristiche come una cazzo di coda di pavone non serve ad un cazzo mettetevelo in testa, le caratteristiche servono a noi stessi, le donne sono una conseguenza.

Quando smetterete di farci più di tanto caso le donne arriveranno.

 

E' vero e non è vero.

Molte di queste caratteristiche ti danno dei vantaggi, ma questi non sono chiaramente visibili.

Ad esempio, un individuo colto ha molte più chances (a parità di carattere, ovvio) di cavarsela se le cose vanno improvvisamente male, perché può crearsi più facilmente delle alternative.

Eppure la cultura viene considerata un manus, non un plus. Roba da effeminati.

Poi esiste anche la capacità di godere della bellezza in senso lato, architettura, paesaggi, arti, poesia.

Anche qui le cose non vanno meglio.

Molte donne considerano tutte queste cose dei lussi e ti tolgono mille punti se vi indulgi.

Poi, il lavoro.

Chi fa la voce grossa e ha atteggiamenti da alpha viene ovviamente premiato, ma io ho visto un sacco di persone che a vederli gli davi della mezza sega ma lavorando con costanza sono arrivati dove gli sbruffoni manco ci pensavano neanche nei loro sogni più sfrenati.

Però ci hanno messo del tempo.

Qui si parla di valori percepiti e molte delle caratteristiche che distinguono l'uomo dalla bestia vengono considerate male da molte (non tutte) donne.

[pomok@ko [Partecipante] 678]

Il 8/6/2019 alle 03:48 , karlsen ha scritto:

Come si può dunque avere stima di siffatte creature?

non credo sia un problema di stima, ma di fiducia.

ma d'altronde è nella loro natura essere inaffidabili, guarda che vita sono costrette a vivere!

a 10 anni iniziano a romperti le ovaie con le prime mestruazioni (mamme e zie in prima linea), e stai lì con l'ansia di vedere il tuo corpo sanguinare, manco fossi padre pio.

a 12/13 finalmente arrivano! echecazzo, dopo 3 anni di ansie e paure, inizia il calvario, ogni mese, per 30 anni e passa della tua vita.

ad un certo punto però non bastano più solo le mestruazioni, arriva il pre e pure il post, 15 giorni di merda, fottutissima merda, in cui tutto il mondo assume tonalità rosso violacee.

e le pressioni sociali sulla perdita della verginità? sull'essere sempre perfettamente in tiro? insomma, zoccole ma non troppo?

a 30 anni non hai intenzione di sposarti? a quando un bebè?

a 40 iniziano le smagliature, la cellulite, le prime rughe ed i capelli bianchi, altre pressioni, nel frattempo inizia l'ansia della menopausa.

quando arriva, stai di merda, non un giorno o due, ma mesi interi.

e tuo marito/compagno, che rompe pure il cazzo per il pompino della buonanotte.

come possiamo pretendere che una donna sia pure affidabile, dopo aver trascorso una vita d'inferno del genere?

 

 

Il 8/6/2019 alle 03:48 , karlsen ha scritto:

Con il nazifemminismo tutte le donne si sentono libere di darla

NI, è un problema di ruoli.

dietro atteggiamenti spavaldi si nascondono molte fragilità ed insicurezze, che spesso nemmeno vogliono ammettere con loro stesse.

il cosiddetto "nazifemminismo" non è un problema delle donne, è un problema di mancanza di palle nell'uomo, suvvia.

 

 

Il 8/6/2019 alle 03:48 , karlsen ha scritto:

Ma davvero vale la pena sbattersi per queste "persone"?

sbattersi, e battersi, sì, fino ad un certo punto.

io, uomo, mi posso anche sbattere e battere per te, donna, impegnarmi nella tua conquista, o anche nella visione di un rapporto insieme.

ma da te devono giungere segnali chiari, forti, cristallini, che riponi fiducia in me e nella mia forza, che certe stronzate da dodicenni le fai con le tue amichette del cuore, non con me.

allora sì, ne vale la pena.

altrimenti.... bah...