Quando lei si attacca troppo e diventa opprimente

[antares1 [Partecipante] 27]

Ciao a tutti.

Volevo chiedere i vostri consigli quando una donna cerca sempre di "alzare la posta", fino al punto di farti sentire in ansia. Come scoraggiare questi suoi atteggiamenti senza urtarla troppo ? ( é molto permalosa).

Diciamo che stiamo riprendendo una frequentazione durata qualche anno, e che ha avuto circa 6 mesi di distacco deciso da lei. 

Abbiamo deciso di tornare a frequestarci, forse  presi dal sentimento e dalla mancanza. Lei stessa dice che dobbiamo andare per gradi, non opprimerci a vicenda e non partire con troppe pretese. Giustissimo, condivido appieno, in quanto rimetterci in gioco spaventa entrambi,,ma forse piu me che lei...E difatti sono un po angosciato : lei quando mi vede bisognoso dice che dobbiamo andare per gradi, poi mi consola con tato affetto. Ma a distanza di poco, torna subito all' attacco, facendo escalation : dai, andiamo qua, facciamoci un weelend là, andiamo a vede questo concerto, ecc...e mi bombarda di messaggini con cuoricini e parole dolci da coppietta innamorata...Insomma, mi dice che dobbiamo andare per gradi , poi invece, specialmente quando mi vede remissivo e "beta", fa proposte su proposte, sperandomi di cogliermi appunto in un momento di "debolezza" o di mia particolare disponibilità, così che io le dica un sì ( benché in fondo poco convinto), facendo leva sulla mia difficoltà a dire di no sul momento e sulla mia difficoltà di rimangiarmi la parola in seguito...Insomma, batte il ferro finché è caldo , si assicura la mia presenza quando mi vede fragile.

Ora, come difendermi da questi suoi atteggiamenti e stratagemmi che mi creano allo stato attuale angoscia e soffocamento ? Lei stessa per prima mi ha detto che, in seguito alla nostra dolorosa separazione e recente riavvicinamento, dobbiamo prenderla con calma,,appunto perché c' é ancora dolore e confusione in entrambi . Ma poi lei stessa parte con slanci e frasi e messaggi romantici insistenti e richiede la mia presenza per fare cose insieme...un po assillante, e allo stato attuale,,appunto , ne provo ansia. Poi lei mette le mani avanti, vuole avere un' agenda organizzata, non vuole stare nell' incertezza di una settimana....Mi dice che dobbiamo vederci o sentirci spontaneamente,,poi invece vuole la certezza dell' incontro già fissato magari dopo un solo giorno di no contact....

Il fatto é che é anche molto permalosa, quindi vorrei difendermi da queste sue avances "poco spontanee".( in realtà mi sembra molto strategica lei...), ed essere appunto coerente con quanto da lei detto e da me condiviso : calma, nessuna oppressione,,non corriamo, schiariamoci le idee, ci vuole spontaneità e niente fretta eccc....Vorrei essere fermo in questo , anche per trasmetterle che pure lei in primis deve attenersi a quanto da lei stessa detto. E che non faccia l' offesa....

Consigli ? Grazie

 

[Sten [Partecipante] 1581]

Trovare un' altra ragazza.

 

[Electra [Partecipante] 239]

Ho appena finito di leggere il thread precedente a questo. 

Sto vivendo una situazione analoga sebbene ci sia una certa differenza di età nel mio caso e nel tuo,ma a quanto pare gli scenari sono molto molto simili. 

Partiamo dal presupposto che ha chiuso lei a causa della tua indecisione ad evolvere il rapporto. È andata avanti, per necessità giustamente, rendendosi conto di non poter avere una relazione a tutti gli effetti con te. 

Ora nel momento in cui le riproponi di vedervi, è chiaro che in lei risuona un campanellino: vuoi vedere che Antares ha cambiato idea? 

In tutta onestà credo che lei non ti abbia dimenticato, anzi, questo riavvicinamento ha fatto tornare in lei quella speranza di coronare quel 'sogno' che ha inseguito per tre anni. 

Il motivo per cui lei ti dice di andare piano ecc, è perché probabilmente ti sta assecondando, infatti poi si contraddice proponendoti cose da coppia. Questo è dovuto alle aspettative che riserva nei tuoi confronti, però se permetti, non ha tutti i torti. Dopo questo riavvicinamento anche io mi aspetterei dei passi in più perlomeno da parte tua. Che tempi dovrebbe rispettare/aspettare? Quanto ancora? 

Più che altro fai chiarezza tu con le tue intenzioni e non alimentare le sue speranze se sai già in partenza di non voler portare il rapporto ad un livello superiore. Tanto come puoi vedere, lei aspetta solo questo. 

Quindi o te la vivi come va vissuta, senza freni e paturnie oppure la lasci andare, anche perché questo atteggiamento non permette nemmeno di vivere appieno momenti belli. 

Nell'eventualità parlane con uno psicoterapeuta visto la difficoltà e il tipo di interazione messo in atto nella relazione attuale e in quella precedente. Forse ti aiuterà a far più chiarezza. 

 

[Orph [Élite] 11446]

13 minuti fa, Electra ha scritto:

Più che altro fai chiarezza tu con le tue intenzioni e non alimentare le sue speranze se sai già in partenza di non voler portare il rapporto ad un livello superiore. Tanto come puoi vedere, lei aspetta solo questo. 

Tanto è inutile ci ho provato anche nell’altro thread ma dice di capire poi va avanti a fare sto tira molla che logora entrambi.

Classico caso in cui uno deve sbattere la testa finché non se la rompe

[antares1 [Partecipante] 27]

Al di là del mio essermi lasciato andare al sentimento ( comunque sincero ) per lei, e anche a miei goffi scivoloni causati dalla mia gelosia e mancanza per lei, non posso altro che darvi ragione, ma appunto ho chiesto questo consiglio in un nuovo tread appunto perché sto cercando nei limiti del possibile, di fare,se non un "punto zero, quantomeno un punto di ripartenza "laterale". 

Allo stato attuale abbiamo , appunto come da lei detto , bisogno di non correrere, che non significa incertezza e posticipazione ad eaternum, ma semplicemente un po di spontaneità per potersi lasciare un po andare serenamente. E allora il punto é priprio qua :  nel precedente tread , mi é stato risposto : lei é pronta per una relazione e tu no. A grandi linee può esser vero, ma piuttosto io direi : lei é pronta "a lasciarsi andare" mentre io appunto non son pronto a lasciarmi andare. Forse proprio per la mia consapevolezza che ho bisogno di respiro e serenità, e forse perché in realtà ho il sospetto che lei non sia poi così "pronta per la relazione" ( che comporta comunque mettere da parte le sue possessività e esigenze di presenza continua), bensì che lei sia semplicemente pronta a "lasciarsi andare". Io ancora non me la sento di "lasciarmi andare" appunto per queste sue criticità e per la mia paura del "soffocamento".

Quindi, appunto vi chiedevo in questo tread parallelo come fare a tenere a bada queste sue escalation di richieste di attenzioni o continua presenza,  che diventano oppressive appunto per il mio tentar di nuovo a lasciarmi almeno andare per provare a vivermela serenamente senza angoscie in questa "seconda fase". 

Ps. Lei é un po un gattino attaccato ai maroni, anche a detta di tanti....

[Electra [Partecipante] 239]

2 ore fa, Orph ha scritto:

Classico caso in cui uno deve sbattere la testa finché non se la rompe

Già.

Non credo siano compatibili a livello relazionale... Ciascuno di loro vuole vivere il rapporto in maniera diversa e a quanto pare hanno pure esigenze diverse. O ci si viene incontro oppure è meglio abbandonare la barca.  Che non significa sottomettersi all'altro,ma trovare un punto di incontro comune. 

[Electra [Partecipante] 239]

1 ora fa, antares1 ha scritto:

Al di là del mio essermi lasciato andare al sentimento ( comunque sincero ) per lei, e anche a miei goffi scivoloni causati dalla mia gelosia e mancanza per lei, non posso altro che darvi ragione, ma appunto ho chiesto questo consiglio in un nuovo tread appunto perché sto cercando nei limiti del possibile, di fare,se non un "punto zero, quantomeno un punto di ripartenza "laterale". 

Allo stato attuale abbiamo , appunto come da lei detto , bisogno di non correrere, che non significa incertezza e posticipazione ad eaternum, ma semplicemente un po di spontaneità per potersi lasciare un po andare serenamente. E allora il punto é priprio qua :  nel precedente tread , mi é stato risposto : lei é pronta per una relazione e tu no. A grandi linee può esser vero, ma piuttosto io direi : lei é pronta "a lasciarsi andare" mentre io appunto non son pronto a lasciarmi andare. Forse proprio per la mia consapevolezza che ho bisogno di respiro e serenità, e forse perché in realtà ho il sospetto che lei non sia poi così "pronta per la relazione" ( che comporta comunque mettere da parte le sue possessività e esigenze di presenza continua), bensì che lei sia semplicemente pronta a "lasciarsi andare". Io ancora non me la sento di "lasciarmi andare" appunto per queste sue criticità e per la mia paura del "soffocamento".

Quindi se non ho capito male, non sei pronto a lasciarti andare perché lei è un po' troppo appiccicosa. E allo stesso tempo pensi che nemmeno lei sia pronta per il motivo di cui sopra. 

Però non pensi che forse è proprio questo il suo modo di vivere una relazione? 

Quindi, appunto vi chiedevo in questo tread parallelo come fare a tenere a bada queste sue escalation di richieste di attenzioni o continua presenza,  che diventano oppressive appunto per il mio tentar di nuovo a lasciarmi almeno andare per provare a vivermela serenamente senza angoscie in questa "seconda fase". 

Secondo me, l'unica soluzione è parlarne con lei e cercare di spiegare le tue esigenze attuali. Dirle che il suo atteggiamento non combacia con il tuo modo di vivere e stare insieme ad una persona. 

In ogni caso, ripeto, non la biasimo, giustamente si aspetta un passo in più da te, però se non riesci è giusto che tu esponga le tue paure e insicurezze affinché possiate trovare, se possibile, un punto di incontro. Poi sta a lei decidere se perseverare o meno... 

Ps. Lei é un po un gattino attaccato ai maroni, anche a detta di tanti....

 

[antares1 [Partecipante] 27]

14 ore fa, Electra ha scritto:

 

Quindi se non ho capito male, non sei pronto a lasciarti andare perché lei è un po' troppo appiccicosa. E allo stesso tempo pensi che nemmeno lei sia pronta per il motivo di cui sopra. 

Però non pensi che forse è proprio questo il suo modo di vivere una relazione? 

Il fatto che lei sia appicicosa e sempre alla ricerva di attenzioni ( le pretende e le rinfaccia) mi ostacola fortemente e ulteriormente a lasciarmi andare, sono molto sensibile e irritabile da questa cosa.

Di lei invece ho detto che , secondo me,non é pronta in realtà ad una relazione, nonostane invece sostenga di essere pronta : secondo me invece lei é solamente pronta a "lasciarsi andare" , a quel lasciarsi andare che io trovo difficile a causa dei sui atteggiamenti. Lei é pronta a lasciarsi a andare, non a una relazione , proprio per queste sue esigenze di "stare addosso", di reclamare continue rassicurazioni, al di là della nostra situazione reciproca di adesso.