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The art of vibing


Iceman

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È da un poco che penso di scrivere qualcosa sull’argomento, ma il lavoro e soprattutto la pigrizia mi hanno allontanato (per quanto riguarda la teoria) dal mondo della seduzione.

Okay dopo essermi “qualificato” per bene posso passare alla trattazione dell’argomento che ho in mente, ossia l’arte di creare un “vibe” con la nostra preda.

Si ragazzi ( e ragazze) a mio modesto e discutibile parere il successo o l’insuccesso con le donne è direttamente proporzionale alla quantità di “vibing” che siamo riusciti a stabilire con la persona che abbiamo difronte (meglio se di fianco*) ;-)

Questo è vero almeno per quanto riguarda i fattori che dipendono esclusivamente da noi (creare attraction).

È difficile dare una definizione teorica di vibing, per me consiste in un flusso di energia seduttiva che viene subcomunicato da noi alla preda e viceversa e che si traduce materialmente nel ricevere IOI.

Non è una cosa singola che si fa per sedurre una donna, essa in sé e per sé è del tutto priva di significato e vuota in un contesto che non sia su di essa calibrato, è invece l’insieme della comunicazione (BL, parole, tono di voce ecc…) che nel suo insieme crea attraction.

Chiunque sia abituato a sedurre donne sa bene di cosa stò parlando, è più che altro una cosa che si percepisce nella comunicazione, avviene quando sia noi che la ragazza ci sentiamo del tutto a nostro agio nel farci compagnia e ci rendiamo conto che potremmo andare avanti per ore ed ore a “parlarci”…… si intende che il vibing non è solo parole, è anche kino.

Il kino durante il vibing si amplifica e spesso sfocia in un close.

Il vibing non è un onda piatta, è un onda costante che ogni tanto (quando lo decidiamo noi) ha dei picchi di energia (neg, challenging ecc…).

Il vibing che di per se sembra essere nulla, in realtà è tutto, è la tela immaginaria sulla quale noi, artisti della seduzione, creiamo la nostra arte attraverso le tecniche che col tempo e con lo studio siamo riusciti ad imparare e fare nostre.

Un qualifyer di per se è vuoto, un neg pure, lo stesso dicasi per la PNL, l’ipnosi ecc… non possono stare in piedi un contesto in cui non c’è vibing.

Il vibing invece può stare in piedi da solo. Se pensate a tutte le volte che avete sedotto senza avere una minima idea di che cosa fosse il mondo della seduzione scientifica, vi renderete conto che con le ragazze con cui avete avuto successo c’era una sorta di onda di comunicazione subliminale che in ultima analisi guidava entrambi verso la stanza del sesso.

È difficile (forse impossibile) spiegare come si crea il vibing, ma sono sicuro che chi è in questo forum da molto tempo lo crea senza nemmeno pensarci e a ben vedere è proprio questo che differenzia la comunicazione di un niubbio che prova sparare qua e là qualche neg o qualche routine senza avere la minima calibrazione e possibilità di sedurre e la comunicazione di un PUA ben calibrata e quasi sempre seduttiva.

Non vorrei che il vibing venisse confuso con la calibrazione. Ancora una volta, ci troviamo davanti ad un nesso di causa-effetto, la calibrazione è il risultato di saper fare vibing nel modo giusto e per fare vibing non si può assolutamente prescindere dalla calibrazione.

Secondo me il saper fare vibing è il risultato di un lungo processo di miglioramento personale culminante nel sentirsi sempre a proprio agio e in controllo nelle situazioni più disparate e nel comunicarlo (per forza, non dobbiamo fingere, si comunica da solo!) alla ragazza/e che stiamo sargiando.

Nella speranza di non avervi annoiati troppo vi saluto e vi auguro una felice settimana di sarge ;-)

Sarge ON!

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-eFFe-

Heila' chi si rivede! ;)

Strane coincidenze... in questi giorni tra le altre cose stavo pensando "ma che fine ha fatto Iceman??", ero anche tentato di aprire un omonimo thread botta-e-risposta :)

Bentornato :)

Hai scritto cose interessanti...anche piuttosto discutibili se vogliamo, come sempre accade quando ci accingiamo a descrivere l'indefinibile essenza di un qualcosa abbastanza impalpabile...

Cos'e' questo "vibe"?

Non saprei darti ragione o torto sulla definizione, ma di sicuro c'e'. Esiste.

Quest'energia che scorre tra uomo e donna nell'atto seduttivo, si sente quasi sempre in maniera distinta.

Personalmente ritengo che sia una parola, un nome che definisce e raggruppa insieme un certo numero di cose e fenomeni ben conosciuti. Forse non definisce nulla di nuovo.

Forse il vibe e' solo un insieme di ebbrezza da sarge, sguardi profondi, la sensazione di comfort unita ad una forte attrazione, l'interesse che si materializza e fa vibrare le farfalle nello stomaco (frase molto amata dagli anglofili, ormai di moda).

Forse e' solo un'etichetta che racchiude l'equazione

ATTRACTION+COMFORT=SEDUCTION

Non lo so... ma quest'energia esiste. Si sente. Ed e' quanto di piu' bello ci possa essere tra due persone prima del sesso o del sentimento.

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MaD.

'giorno a tutti. (a volte torno anch'io su questi lidi).

in sostanza è un altro termine per descrivere la naturalezza.

quando un afc inizia è meccanico, spudoratamente artificiale, legato.

poi a furia di sperimentare acquisisce scioltezza ed il tutto diviene più fluido, sempre più vicino alla naturalezza. il fatto poi che il vibing sia percepito dall'hb di turno, beh, viene da sè. come ella percepisce in modo istantaneo un atteggiamento ed un discorso artefatto che la mettono a disagio e le fanno alzare il proprio BS, così si lasciano trasportare dalla fluidità di un modo di porsi ben interiorizzato da parte del PUA; e come conseguenza le difese van giù, sempre più giù ;)

ve lo dice uno che per mesi veniva considerato 'costruito'. poi piano piano ho imparato a far miei determinati atteggiamenti. la base deve essere questa, la prima seduzione, la basilare, deve essere quella passiva.

quella per cui attiri l'attenzione e appari interessante agli occhi delle hb prima ancora d'aver rivolto loro la parola. ho notato che è un aspetto su cui non si pone grandissima attenzione, di solito si preferisce lavorare sulle varie tecniche verbali e non verbali che coscituiscono l'interazione (e quindi prevalentemente di seduzione attiva), ma altrettanto fondamentali sono le fasi precedenti, perchè se compiute bene, ci risparmiano molto lavoro in seguito, ed in più non sono rivolti ad un solo target ma agiscono su più.

my way.

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piedamaro
---cut---

Nell'archivio di Tyler Durden c'è un post dove, con un processo mentale estenuante, cerca di trovare tutti i punti comuni dei sarge andati a buon fine, e cioè QUELLI DOVE C'E' STATO F-CLOSE.

Creare attrazione istantanea non serve a nulla, l'unica cosa che conta è se c'è stato il risultato finale (f-close).

Troppe volte gli aspiranti PUA basano il loro game sulle REAZIONI momentanee che hanno le ragazze, e cioè se le vedono attratte o molto divertite. Purtoppo ciò non serve a nulla, non è indicativo.

Le uniche esperienze che danno risultati indicativi e che vanno prese come esmepio per migliorare sono quelle dove c'è stato F-CLOSE.

Il primo punto citato da TD, comune a tutti i sarge andati a buon fine (f-close) era GOOD-VIBE.

Dai un occhiata anche a questo mio FR: http://www.italianseduction.club/forum/index...?showtopic=7076

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-eFFe-
Nell'archivio di Tyler Durden c'è un post dove, con un processo mentale estenuante, cerca di trovare tutti i punti comuni dei sarge andati a buon fine, e cioè QUELLI DOVE C'E' STATO F-CLOSE.

Molto interessante :)

Puoi postare il testo oppure il link a questo post?

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DeEaBoLik^
Nell'archivio di Tyler Durden c'è un post dove, con un processo mentale estenuante, cerca di trovare tutti i punti comuni dei sarge andati a buon fine, e cioè QUELLI DOVE C'E' STATO F-CLOSE.

Creare attrazione istantanea non serve a nulla, l'unica cosa che conta è se c'è stato il risultato finale (f-close).

Troppe volte gli aspiranti PUA basano il loro game sulle REAZIONI momentanee che hanno le ragazze, e cioè se le vedono attratte o molto divertite. Purtoppo ciò non serve a nulla, non è indicativo.

Cazzate. Considerare L'f-close come unico risultato Positivo, e quindi degno di essere considerato come principale punto di riferimento, credo sia alquanto riduttivo.

Nel sarge ci sono mille variabili. Ed è pressochè impossibile trovare tutti i punti in comune dove si è arrivati ad un f-close, e utilizzarli poi in tutti gli altri game successivamente. Oltre che' inutile. Ogni ragazza è diversa, e su ogni ragazza c'è la necessità di calibrare.

Come fai a calibrare un game, senza considerare le REAZIONI momentanee del target?

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piedamaro
Cazzate. Considerare L'f-close come unico risultato Positivo, e quindi degno di essere considerato come principale punto di riferimento, credo sia alquanto riduttivo.

Esiste un solo tipo di close: il sesso.

Sei puoi vuoi altri tipi di risultati, che so amiche, compagne di salsa o babysitter quello è un altro conto.

Il problema di molti (tra i quali ci sono anch'io) è che non basano il loro game sui risultati EFFETTIVI ottenuti, ma solo sulle reazioni momentanee dei target.

Sto parlando di una visione a lungo termine.

Anche pulcinella può far salire la BT di un target con qualche scenetta, ma non significa nulla. Generare IOI in una ragazza è realtivamente facile, ma anche quello non significa nulla.

Sicuramente è necessario calibrarsi al momento secondo le reazioni, ovvio, ma in definitiva contano solo i risultati.

Nel sarge ci sono mille variabili. Ed è pressochè impossibile trovare tutti i punti in comune dove si è arrivati ad un f-close, e utilizzarli poi in tutti gli altri game successivamente.

E' possibile ed è stato fatto da più di un PUA, il post di cui ti parlo è vecchio di 4 anni.

Che poi un processo del genere ti faccia friggere il cervello, è un'altra storia. (Lo dice pure TD). Ma sembra che per alcuni sia molto più facile.

Mi spingo oltre dicendo che quelli per cui questo processo è più facile, sono coloro che arrivano ad un tipo di game più solido ed effettivo in meno tempo (si dice che lo "stato" di PUA si raggiunga quando si può mettere la lingua in bocca a 5 ragazze a sera, tenendosi bassi, ovvio sono generalizzazioni, non da prendere alla lettera).

In più dalle esperienze di chi fa pick-up per professione, i ragazzi STUPIDI migliorano decisamente prima perché non teorizzano, ma fanno solo quello che c'è da fare. I più intelligenti invece elaborano in continuazione pensando tantissimo e mettendoci più tempo ad ottenere risultati.

(io "purtoppo" rientro nella seconda categoria).

Oltre che' inutile. Ogni ragazza è diversa, e su ogni ragazza c'è la necessità di calibrare.

Che ogni ragazza sia diversa è un truismo su cui si non si discute.

L'utilità di ripetere i comportamenti che ti hanno portato al successo è un truismo su cui non si discute. (in ogni campo della vita)

Non a caso ogni PUA che ha risultati consistenti ha un suo "metodo" che gli fa ottenere un alta percentuale di successo.

Poi se, come dici, per te l' f-close non è un punto di riferimento, va benissimo, ognuno ha i suoi obbiettivi riguardo alle donne :)

Modificato da piedamaro
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piedamaro
Molto interessante :)

Puoi postare il testo oppure il link a questo post?

L'ho cercato prima di fare questo post, ma no nl'ho trovato perché non è uno dei sui "scritti" più famosi, era nell'archivio di mASF e purtoppo non ricorso il titolo del thread.

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DeEaBoLik^
Esiste un solo tipo di close: il sesso.

Sei puoi vuoi altri tipi di risultati, che so amiche, compagne di salsa o babysitter quello è un altro conto.

E ancora no. Da alcune potrei volere esclusivamente il sesso, mentre da altre vorrei avere una relazione più duratura e più coinvolgente.

Considererei Close anche riuscire a coinvolgere emotivamente una persona che mi sta a cuore (cosa tra le altre cose più difficile, e che necessita di skills maggiori).

Poi, il *close non lo consideri un close? Io si.

Lo stesso #close, se solido, lo considero un close :) .

Le amiche, le compagne di salsa, o le babysitter, ce le hai a prescindere se sargi o meno, e non sono risultati del game.

Il problema di molti (tra i quali ci sono anch'io) è che non basano il loro game sui risultati EFFETTIVI ottenuti, ma solo sulle reazioni momentanee dei target.

Sto parlando di una visione a lungo termine.

Ok, parlando di una visione a lungo termine. Ma ancora, esiste solo l'F-close come punto di riferimento? :)

Anche pulcinella può far salire la BT di un target con qualche scenetta, ma non significa nulla. Generare IOI in una ragazza è realtivamente facile, ma anche quello non significa nulla.

Sicuramente è necessario calibrarsi al momento secondo le reazioni, ovvio, ma in definitiva contano solo i risultati.

Le marionette lasciamole a fare le scenette. Curioso, dici che generare IOI è relativamente facile, ok, può starci, ma perchè non significa nulla?

Contano ANCHE i risultati.

In più dalle esperienze di chi fa pick-up per professione, i ragazzi STUPIDI migliorano decisamente prima perché non teorizzano, ma fanno solo quello che c'è da fare. I più intelligenti invece elaborano in continuazione pensando tantissimo e mettendoci più tempo ad ottenere risultati.

(io "purtoppo" rientro nella seconda categoria).

Probabilmente, i ragazzi che tu chiami STUPIDI, hanno capito qual'è la giusta direzione da intraprendere, e raggiungono i risultati.

E' davvero così intelligente elaborare in continuazione pensando tantissimo e continuando a farsi seghe mentali, per raggiungere cosa poi, quello che i ragazzi che tu (o chi altro sia) chiamate STUPIDI hanno raggiunto in minor tempo?

Strano anche il concetto di intelligenza che avete.

Poi se, come dici, per te l' f-close non è un punto di riferimento, va benissimo, ognuno ha i suoi obbiettivi riguardo alle donne

Naturalmente si, ed effettivamente abbiamo due concezioni diverse a riguardo.

Modificato da DeEaBoLik^
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-eFFe-

Sta nascendo una discussione davvero interessante, l'ho anche votata ;)

Mi piacciono gli interventi di piedamaro e Deeabolik, anche perche' condivido parti di entrambi:

sono convinto che anche un kiss-close faccia risultato, anche se meno importante di un fclose;

credo di capire cosa intenda piedamaro con "persone stupide", nessun'offesa all'intelligenza ma solo un riferimento alla loro estrema praticita' e immunita' alle seghe mentali;

trovo molto interessante e tutto sommato valida l'idea di ricercare un fattore, una strategia comune in ogni game dall'esito positivo;

ma altresi' non mi sognerei mai di mettere in discussione l'abilita' di fare distinzioni e calibrare...

Insomma se vogliamo riassumere credo che si debba andare un po' al di la' della sterile polemica "solo fclose oppure no" come unico parametro discriminante.

L'analisi dei risultati e' fondamentale e utile (se fatta bene).

Per farla bene bisogna saper discriminare i risultati significativi sulla base di qualche criterio.

E il criterio IMHO dev'essere "game vincente", dove game vincente significa fclose certo, ma anche un kiss-close particolarmente difficile (HB timida/LMR/BS) o un rocambolesco #close in condizioni proibitive.

Non e' il risultato in se', ma come e' stato ottenuto.

Per essere piu' obiettivi si potrebbe assegnare un peso (punteggio) variabile ad ogni risultato... perche' un fclose di una HB abituata a darla via facilmente non ha lo stesso valore di una HBsuora che scatena le proprie pulsioni sessuali grazie a noi :grazie:

Cosi' come il kiss-close di una turista straniera ubriaca, non vale il kiss-close della nostra amica del cuore che gia' ci aveva rifilato un LJBF grosso come una casa :D

Tanto per fare esempi.

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