Mi ha lasciato ma...

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Eccomi qui, non sto male, ma la malinconia ogni tanto mi pervade, tipo in questo momento.
Ogni tanto guardo cosa fa sui social, è più forte di me, e penso chissa se post, canzoni, etc.. sono riferiti a me, chissà se mi pensa, chissà se..
Poi penso, mi ha lasciato (più volte), mi ha detto che non mi ama più volte, ed io sto ancora qui a pensare a cosa fa e non fa lei.
Per carità eh, non sto male, anzi sto concentratissimo su un esame che dovrò dare a breve, ma perchè il mio pensiero è costante su di lei? 
Come faccio a provare questa sensazione di mancanza e nostalgia per una persona con cui certo ho avuto momenti belli e piacevoli, ma che praticamente da maggio se non prima mi ha fatto costantemente stare male, giocando con ciò che sento?
Era speciale? Era unica? Aveva molti pregi? Se rispondo razionalmente son tre no di fila, allora perchè sono ancora qui a pensarla?
Mi manca il suo sguardo e la sua espressione mentre dorme? Mi mancano i suoi occhi, le sue labbra, i ricordi che ho legato a lei, tutte le parole dolci, le carezze e lo sento dentro perchè se inizio a pensare, a legare ai ricordi istanti e fotogrammi di un tempo che non esiste più, inizio a far uscire fuori un dolore che restava sopito.
In questo preciso momento, mentre scrivo, sto male eppure so che lasciarla andare è la cosa giusta.
Mi piacerebbe tornare spensierato e felice, come quando ci siamo conosciuti e fermare il tempo per sempre in quell'istante, quando lei mi sorrideva
Sento un dolore dentro adesso molto più grande di quando avevo iniziato a scrivere.
Quando sei dentro, è inevitabile pensare che quella persona è unicamente speciale, perchè ti ha reso felice. 
Pensare che questa persona per me sarà uno zero fra un non meglio specificato tempo mi rende malinconico, pensare che non ci sarà più altro tempo con lei mi ammazza.
E so anche che passano, che ho provato un dolore più forte per l'altra ragazza e dopo ho trovato una con cui mi sono trovato meglio, ma pensare che queste sensazioni sono ricreabili mi sconforta allo stesso tempo, perchè non fa altro che tutto esiste per un certo tempo finito, che nessuna è più speciale di un'altra e potresti ricreare queste sensazioni che senti così uniche con chiunque.
Non avevo pianto, l'ho fatto adesso, ripensare a emozioni e immagini vissute con lei è lì che inizio a sentire dolore.
Mi sembra assurdo che ora, non mi interessi nulla della ragazza per cui sono stato male 3 anni fa, una per cui in quei mesi mi sarei fatto sparare, e che adesso per me conta come l'unghia del mignolo.
Nessuna sensazione, qualche ricordo, sbiadito tra l'altro, eppure è stata una persona per cui ho perso 30 kg, per cui sono stato molto male e ho cambiato drasticamente il mio modo di vivere. E mi fa così male sapere che anche lei per me diventerà solo un ricordo nel mio cervello, che non mi susciterà niente in futuro, forse curiosità, ma nulla più. E magari starò male per un'altra, e di lei non mi fregherà nulla come adesso non mi frega nulla della ex di tre anni fa.
Una ricorsione continua di dolore.

Vabbè, chiedo scusa per la lunghezza dei miei post, avevo bisogno di uno sfogo. So che mi potete capire.

 

Modificato 4 Ottobre 2019 da timeback