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Dopo 10 anni di relazione finita mi ritrovo insicuro e impacciato con le donne


jenkins

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Per tenere botta sto curando assiduamente forma fisica e vestiario, eppure, nonostante le attenzioni e le occhiatine che riscuoto tra le donne, a 30 anni sono insicuro quanto un adolescente. Da questa relazione che mi ha precluso qualsiasi altra esperienza per 10 anni, ne sono uscito a pezzi sul piano dell'autostima; negli ultimi mesi la mia lei rifiutava anche il sesso, a meno che non accettassi di fare un figlio. Oggi, dopo quasi un anno di astinenza mi chiedo persino se sono ancora in grado di farlo senza incertezze, ed a volte ho persino fatica e reggere l'eye contact con le tipe. Un disastro del genere merita sicuramente qualche spiegazione.
 
LA STORIA
Dopo 10 anni di fidanzamento la mia lei voleva sposarsi e fare un figlio. E da un lato la capivo: le donne di paese, pressate da famiglie conservatrici, arrivate a trent'anni ti lanciano l'ultimatum: prendere o lasciare. 
 
Ma questa imposizione urtava col mio desiderio di realizzazione professionale, e soprattutto, con un desiderio di flirt e di nuove esperienze che ho sempre cercato di reprimere e che mi faceva sentire "sporco dentro". Tutti i miei migliori amici si sono sposati tra i 25 e i 30 con l'unica ragazza della loro vita, e rifuggivano con disprezzo i miei apprezzamenti sulle altre ragazze. "Ma la smetti? Sei fidanzato con una brava ragazza, bellissima, figlia del commerciante più ricco del paese, comportati in modo serio" mi dicevano. Mi sentivo un maniaco ma non riuscivo a frenare certi pensieri o desideri su altre donne. Lei iniziò ad avvertire qualcosa e la sua gelosia diventò eccessiva e castrante. Questa "scissione" della mia mente tra desiderio di libertà e fedeltà all'unica donna che avevo avuto, negli anni dell'università finì per somatizzarsi ed esplodere in una serie di ansie e ipocondrie assurde che non sto qua a descrivere, e che si sono riversate sulla mia condotta universitaria. Mi sono laureato fuoricorso di due anni, sebbene in una facoltà prestigiosa, ma il mio orgoglio ne ha risentito. 
 
Mi rivolsi persino a un terapeuta che mi ha solo saccheggiato i risparmi per tre anni. Sfiduciata dalla mia lentezza nel realizzarmi, pressata dai suoi, lei mi mollò a 3 esami dalla laurea. Eppure ci riuscii. Mollai la terapia ed iniziai a uscire da solo per piazze e locali, cercando il coraggio per realizzare le mie pulsioni. Ma ero triste e insicuro, energia a zero. A parte una pomiciata fortuita con una turista non conclusi nulla. Dopo mesi lei si riavvicinò e io cedetti di nuovo. Ma esplosa di nuovo la passione arrivò di nuovo l ultimatum: ci sposiamo subito o mi dici addio. 
 
Come dicevo all'inizio iniziò a negarmi il contatto fisico, i litigi si fecero asfissianti, e allora visto che eravamo in due a rovinarci la vita decisi di chiuderla definitivamente.
 
LA DOMANDA
Il mio non è solo un problema di "conoscenza della seduzione" e dei necessari step. Anzi, paradossalmente io so cosa una donna vorrebbe sentirsi dire. Il mio problema è che dopo 10 anni di fidanzamento e nessuna esperienza sessuale con altre donne, e poi un anno di astinenza, io sono soprattutto insicuro. La mia sembra essere diventata una vera e propria ansia da prestazione, e non so quale sia la soluzione giusta. Come ho scritto da qualche altra parte, non solo l'idea di aprire un set con una tipa, ma anche il parlarci, o persino l'idea di doverci fare sesso, mi evoca dubbi e nervosismo. E' normale una cosa del genere?
 
Qual è il primo step in questi casi? Questo nervosismo verso l'idea dell'approccio e persino del sesso passerà mai fino a diventare piacevole? Quale il percorso giusto per guadagnare autostima?
 
 
Modificato da jenkins
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PapuPetagna

È normalissimo stai tranquillo. Quando stai in una relazione lunga e fai il “serio” perdi allenamento c’è poco da fare...insicurezza sì ma fino a un certo punto. Io parlerei più di sveltezza, di quella risposta pronta che ti fa aprire situazioni anche apparentemente innocue. Nel tuo caso hai qualche difficoltà in più perché ti sei giocato tante esperienze tra i 20 e i 30 anni, che è il periodo in cui abbiamo più ricambio di conoscenze. È andata così, pazienza.

Quello che posso consigliarti è di metterti in situazioni in cui sei costretto a parlare con sconosciuti, anche maschi o donne amiche o che non ti piacciono..prendilo come esercizio. Vedrai che col tempo ti verrà tutto più naturale 

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