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Approcciare donne: ma quanti lo fanno realmente?


karlsen

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senza nome
18 minuti fa, Boulevard ha scritto:

Bro, 1 ogni 30 minuti lo sai cos'è? UN CAZZO, nulla.

Quei ragazzi che ti dicevo io era gente che in 5 minuti ne aveva aperte 10 (se queste rifiutavano)

Aprivano letteralmente in ogni cazzo di dove e purtroppo ogni ragazza che passava. 

Ma erano "bravi" solo ad aprire, che poi cosa significa essere bravi ad aprire? Aprire è praticamente muovere e il culo e dirle "ciao"...

Con uno di questi ci sono uscito per un po e ci siamo fatti un po di set insieme, ma purtroppo lui oltre ad aprire a macchinetta, il suo game era mediocre, invece io ero il contrario, avevo difficoltà ad aprire ma quando aprivo in genere attraevo senza problemi e le ragazze erano recidive. Poi ovvio i pali ci sono e ci saranno sempre...e non dipendono da noi nella maggior parte dei casi.

Comunque, per quanto riguarda la tua domanda, non sai cosa dire, beh, ci siamo passati tutti...

A me aiuta molto essere in "state"..nel senso, se magari mi prendi così dopo che non esco da giorni e mi butti da una tipa per parlarci, beh, anche io inizio a essere in qualche modo chiuso in me, senza parole...timido, non so che dire...etc.

Invece se magari dopo che ne ho già approcciato un paio, non ho problemi a parlare ..e ti assicuro che le solite domande ( quando sono in forma dico) neanche le faccio, tipo come ti chiami, che fai e queste puttanate...

Un consiglio, non pensare, davvero, io faccio così, mi butto dentro e ho la testa vuota, vivo il momento al massimo e non penso a nulla.

Quello che mi passa in testa lo dico, pensieri e azioni allineati, se ti va di parlare di pompini e sesso dopo 3 battute, fallo, se ti va di dirle che ha delle belle tette , fallo...

Basta che sia realmente quello che vuoi fare.

Se vuoi fare una cosa, ma stai li a pensare.. "what if" fidati inizi ad apparire "strano" e la cosa le ragazze la sentono lontano un miglio. Non lo sanno neanche loro come, ma lo fanno.

Risulti incongruente. E verrai rifiutato. Tu ti sentirai a disagio, ergo anche lei. Fine dei giochi.

Quindi il mio consiglio alla fine è: non pensare, stacca la mente e di il cazzo che ti passa in testa e che ti va di dire.

Il vecchio ed eterno consiglio "non conta cosa dici, ma come lo dici" la dice lunga.

Dipende anche se lo fai "for fun", o se perché ti attira qualcosa di lei, così come se lei reagisce in qualche modo o pur non ribalzadoti è di legno.

Come allenamento, più al fine di giocare e smazzarsi più che per chiudere, personalmente consiglio al ragazzo sopra i gruppi: qualcuno che ti regge il gioco di solito trovi sempre ed alla fine prendi dimistichezza con il parlare con gli estranei, anche se le chiusure sono molto difficili in questi casi.

Per il resto street puro non mi ci sono mai trovato, ormai lo evito anche, è divenuto tutto "contestuale":al bar, in autobus, in fila, biblioteca, anche pub piccoli con musica dal vivo ecc. In questo casi farlo da solo è abbastanza tranquillo, stai aspettando il caffè, guardi quella vicina e le dici una cosa, stai a prendere una boccata d'aria dallo studio e smorzi dicendo qualcosa sull'università alla ragazzetta che sta fumando lì.

Entri sotto i radar, anche perché è un momento di "vuoto"  e parlare con qualcuno spesso fa perfino piacere. Cioè a volte mi è successo che è stato sufficiente guardarle che loro stesse iniziassero a parlare(non con poca sorpresa, a dire il vero).

Poi, come sempre, essere in grado di giocarsela e tenere il set dipende da te.

 Sempre al ragazzo di sopra @Peaveyse inizi a dover fare questa cosa di aprire "per forza", ci scappi matto: facevo in solitaria o con qualche amico qualche apertura che sembrava uscissimo per fare il compitino del giorno, spesso controvoglia e con un'ansia a mille e ha trasformato molte cose in brutte, senza contare che nonostante l'invito della rsd(bei tempi, quando ancora ci stavano sul forum)evitai perché mi sentivo scarso, come se dovessi andare a fare un esame. Alla fine abbandonai di fare questa cosa perché proprio non mi divertiro e non concludevo nulla, anche e soprattutto, perché ero legnoso e stra in ansia. Se la vivi così non concludi nulla.

Per quanto possibile devi prenderla come una "cosa naturale", cioè aprire solo quelle che ti interessano per qualcosa o quelle che "sono facili da aprire"(magari vicinanza data dal viaggio, amica di amici, ecc). Crescerai più lentamente, ma verosimilmente avrai un minimo di base sulla quale sviluppare i discorsi.

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il cacciatore
16 ore fa, senza nome ha scritto:

Dipende anche se lo fai "for fun", o se perché ti attira qualcosa di lei, così come se lei reagisce in qualche modo o pur non ribalzadoti è di legno.

Come allenamento, più al fine di giocare e smazzarsi più che per chiudere, personalmente consiglio al ragazzo sopra i gruppi: qualcuno che ti regge il gioco di solito trovi sempre ed alla fine prendi dimistichezza con il parlare con gli estranei, anche se le chiusure sono molto difficili in questi casi.

Per il resto street puro non mi ci sono mai trovato, ormai lo evito anche, è divenuto tutto "contestuale":al bar, in autobus, in fila, biblioteca, anche pub piccoli con musica dal vivo ecc. In questo casi farlo da solo è abbastanza tranquillo, stai aspettando il caffè, guardi quella vicina e le dici una cosa, stai a prendere una boccata d'aria dallo studio e smorzi dicendo qualcosa sull'università alla ragazzetta che sta fumando lì.

Entri sotto i radar, anche perché è un momento di "vuoto"  e parlare con qualcuno spesso fa perfino piacere. Cioè a volte mi è successo che è stato sufficiente guardarle che loro stesse iniziassero a parlare(non con poca sorpresa, a dire il vero).

Poi, come sempre, essere in grado di giocarsela e tenere il set dipende da te.

 Sempre al ragazzo di sopra @Peaveyse inizi a dover fare questa cosa di aprire "per forza", ci scappi matto: facevo in solitaria o con qualche amico qualche apertura che sembrava uscissimo per fare il compitino del giorno, spesso controvoglia e con un'ansia a mille e ha trasformato molte cose in brutte, senza contare che nonostante l'invito della rsd(bei tempi, quando ancora ci stavano sul forum)evitai perché mi sentivo scarso, come se dovessi andare a fare un esame. Alla fine abbandonai di fare questa cosa perché proprio non mi divertiro e non concludevo nulla, anche e soprattutto, perché ero legnoso e stra in ansia. Se la vivi così non concludi nulla.

Per quanto possibile devi prenderla come una "cosa naturale", cioè aprire solo quelle che ti interessano per qualcosa o quelle che "sono facili da aprire"(magari vicinanza data dal viaggio, amica di amici, ecc). Crescerai più lentamente, ma verosimilmente avrai un minimo di base sulla quale sviluppare i discorsi.

@Boulevard grazie inanzitutto per il tuo precedente messaggio,forse ho usato i termini sbagliati ma non sono di quelli che vanno da tutte purchè respirino sennò comprerei delle geox ahaha la selezione nelle ragazze con cui parlo la faccio sempre, come citato all inizio del messaggio di senza nome è per "attrazione" e non solo per divertimento,poi che ci sia che ne fermi una ogni minuto non lo metto in dubbio ahaha

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Peavey
20 ore fa, Boulevard ha scritto:

Ok, allora sono un folle ahahah

Da qualche settimana ho deliberatamente deciso di non cercare più nessuno per uscire, ma farlo esclusivamente da solo. Il "next level". 

Premesso che trovare già qualcuno che non fa scappare le ragazze e non mi fa vergognare di stare con lui, al giorno d'oggi, non è impresa semplice, ve lo assicuro.

E non c'entra nulla l'aspetto o simili.

Ammetto che al top  della forma ho delle ottime abilità sociali e seduttive. Per ora non sono ancora a quel livello, visto che per un periodo non stavo uscendo spesso, ma comunque anche oggi ho fatto dei buoni passi avanti.

Non fare delle cose che volevo per non avevo una spalla, mi urtava e mi faceva sentire una mezza checca (dico a me eh)A me piace l'indipendenza, il poter fare ciò che voglio in ogni momento
Senza bisogno di "assistenza".E purtroppo, se stai fisso a chiedere agli altri "supporto" (virgolettato perché nella maggior parte dei casi stanno li a sperare che le ragazze ti rifiutino, perché un tuo successo (se non sono loro già persone di successo) li farebbe moltooo male, li farebbe sentire meno...) 

Poi ovviamente sono d'accordo con te, sul fatto che in compagnia sia molto meglio e ci si diverta tanto, il problema, almeno per me, è che mi sono ritrovato spesso spalla-dipendente.

Tipo allegavo compiti o set difficili al wing, oppure se non ero con un wing non riuscivo ad aprire. Robe così. E la cosa mi urtava. 

Baratterei 5 fighe e firmerei con il sangue per avere una spalla-AMICO con cui uscire e divertiti e condividere il percorso.

 

 

 

Guarda, in realtà anche a me è capitato di provare ad uscire da solo. L'ho fatto una decina di volte, e incredibilmente mi è capitato ben tre volte di finire la serata in bellezza. Il problema è che le volte che non ho avuto la stessa fortuna è stato parecchio deprimente. Il fatto non è tanto che non è visto come una cosa normale provarci da soli; non è proprio visto come una cosa normale il fatto stesso di uscire da soli. E se non si riesce da subito ad entrare in contatto con qualcuno diventa terribilmente imbarazzante. Al limite, se uno è capace e spigliato, può essere già più normale in situazioni quotidiane, tipo al supermercato o in giro per negozi. Ma anche lì non è una cosa molto comune, bisogna trovare il modo di sfruttare qualche appiglio contestuale per non dare l'idea da subito che ci si sta provando.

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dickinson1

Per strada ,supermercati,centri commerciali...meglio il contestuale.

Ma poi ci vuole  anche la fortuna,il caso,diversi fattori che giocano a nostro favore.

Nei locali l'approccio e' piu' semplice...cioe',deve esserci.

E' normale che se un tipo va da una tipa lo fa per provarci.

Il problema e' che prima di noi ci sara' sempre qualcuno che cerca di aprire in modo improponibile...

e al nostro turno pagheremo per le colpe degli altri.

 

Modificato da dickinson1
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Il 27/6/2019 alle 09:11 , AntonW ha scritto:

Più che altro la domanda è: quanti sono capaci di capire quando una donna è in certo ambiente e contesto e non disdegna essere approcciata  e quando non è così?

Domanda di riserva: quanti sono in grado di approcciare una donna rimanendo (essendo?) uomini e quanti fanno i pagliacci/saltimbanchi/zerbini?

A me non interessa cosa pensano loro mentre le approccio 

Lo faccio e basta 

È il brivido della vita 

Se vieni rifiutato bene chissenefrega 

Vai avanti con un sorriso 😎

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Boulevard
19 hours ago, purple pill said:

inoltre c'è una cosa che mi fa saltare del tutto i freni inibitori, e cioè uscire con una che a un certo punto mi lascia appeso per fare la diva con altri maschi. Lì capita che esca proprio fuori Mr. Hyde.   Da quando ho imparato a non mettere il broncio come un moccioso, in queste situazioni, quel paio di volte che mi è successo ho fatto dei numeri che, a ripensarci, in seguito, han lasciato perplesso pure me

"E' sorprendente le cose che uno fa quando è ben motivato" (cit.)

  • Grazie! 1
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AntonW
14 hours ago, Grimble said:

A me non interessa cosa pensano loro mentre le approccio 

Lo faccio e basta 

È il brivido della vita 

Se vieni rifiutato bene chissenefrega 

Vai avanti con un sorriso 😎

Certamente si, il modo giusto è questo.

Ma occorre anche sapere leggere la situazione ed evitare di essere dei rompicoglioni!

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Coraggioso

Sono sul treno.

Mi sono preso qualche ora per andare a fare street in una città a 70 km dalla mia, con grande densità abitativa e sede universitaria.

Cercavo motivazioni, stimoli per alzare il frame. Questo topic me li ha dati: io rimango dell'idea che gli uomini si dividano in due categorie: quelli che hanno le palle di provarci, e quelli che non le hanno. Tutto il resto sono scuse e sovrastrutture dei nostri cervelli.

Vamos, sono carico.

Modificato da Coraggioso
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Boulevard
5 hours ago, Coraggioso said:

Sono sul treno.

Mi sono preso qualche ora per andare a fare street in una città a 70 km dalla mia, con grande densità abitativa e sede universitaria.

Cercavo motivazioni, stimoli per alzare il frame. Questo topic me li ha dati: io rimango dell'idea che gli uomini si dividano in due categorie: quelli che hanno le palle di provarci, e quelli che non le hanno. Tutto il resto sono scuse e sovrastrutture dei nostri cervelli.

Vamos, sono carico.

Com'è andata bro? 🔥🔥😁

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Boulevard

Raga ultimamente sono tornato a fare qualche esperimento in street e una situazione mi ha fatto capire l importanza della spontaneità dell' approccio, non che non lo sapessi, ma sapete com'è, se uno non vive direttamente in real life Delle situazioni, non vengono ben marcate e ben comprese del tutto.

Vedo questa negretta  che non mi piaceva ma con dei bei capelli ricci, decido comunque di fermarla frontalmente e aprirla così facendole i complimenti per lo stile e i capelli, da lì resta sorpresa e inizia subito a farmi qualche domanda sorridendomi, "da dove vieni?..che fai qua?" al che io decido di fingermi di passaggio, dicendo che sono in vacanza a visitare un mio amico e siccome lui oggi lavorava e io ero solo e non avevo nulla da fare e mi stavo facendo un giro...a che lei mi chiede , guardando un attimo da una parte e cambiando espressione, a quindi stai cercando qualcuno con cui passare il tempo oggi....e io...ahaahh se proprio la vuoi mettere così..(con sorrisetto).e lei... cambia body language indirizzandosi via ..e ne esce subito con l' evergreen scusa del fantomatico boyfriend...io le dico che non voglio niente da lei se non farle un genuino complimento per lo stile che mi piace fare stare le persone bene...e lei..ah ok... grazie ma devo andare...etc.

Vabbè, morale della favola, mai far capire che avete un "Agenda"/ una scaletta da seguire.

Se la ragazza capisce che siete usciti o uscite apposta per provarci e lei e la 15esima della giornata,o che per voi è normale farlo, beh, non è finita, poiché se uno è brava può rigirare la frittata, ma comunque la ragazza opporrà resistenza mettendo un muro tra di voi e il game sarà in salita.

 

 

 

 

 

Modificato da Boulevard
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