Diario di bordo 1

[Yuber [Partecipante] 890]

Ciao ho intenzione di scrivere tutti gli approcci con le donne che faccio. Ovviamente scriverò solo quelli dove supero il punto di aggancio sociale e riesco a intrattenere una conversazione. Ero al bar e vedo una tipa seduta , al che chiedo al barista,  che è un mio amico, chi fosse , lui mi risponde di non averla mai vista . Così mi avvicino e mi siedo al tavolino di fianco . Vedo che legge un libro così esordisco dicendo "devi fare l esame?" Lei risponde di si e ribatto dicendo che secondo me studia moda , non ci crederete ma è proprio quello che studiava . Mi ha detto di essere laureata ma doveva prendere il diploma di moda dalla scuola pubblica perché senza non poteva insegnare, così ho ribattuto presumendo che le piacesse lo studio , ma dal suo viso ho notato che non le piacesse quello che stava studiando così ho detto: nonostante ti piaccia studiare non sembri così motivata a studiare il contenuto del libro . Lei sorride e dice che la storia del secolo scorso non le piace particolarmente. Passiamo ai classici argomenti di conversazione dove mi chiede che lavoro faccio, cosa studio( non sono riuscito a evitare di cadere in questi discorsi colloquiali). Nonostante vari silenzi l interazione non mi è sembrata malaccio , ma poi è capitato qualcosa che ha mandato tutto in fumo. È arrivata la madre dicendole che l esame si sarebbe svolto da lì a poco, così lei si alza e dice piacere di averti conosciuto e fa per andarsene. In questo frangente non so se è solo una mia impressione ma mi é sembrato che si sentisse sollevata che la madre fosse arrivata a salvarla, tanto che si dimentica il libro sul tavolino. Penso di aver capito due cose 1) usare sempre delle scadenze programmate 2) i set singoli si trasformano molto velocemente in altri tipi di set quindi é meglio avere un game più diretto.