Ansia da prestazione.

[Peavey [Partecipante] 95]

Incredibilmente mi ritrovo tra i match una 18enne a dir poco meravigliosa. Sicuro che fosse una di quelle che scorre a caso e che non mi avrebbe mai degnato di attenzione, le scrivo una cosa un po' provocatoria, senza nessuna aspettativa.

E niente, incredibilmente funziona, iniziamo a chiacchierare un po' e scopro che forse pur essendo una strafiga è anche abbastanza sveglia. Tutto procede per il meglio, e inevitabilmente non riesco ad evitare di iniziare a immaginare che forse, chissà, sarei riuscito a convincerla ad uscire. Ed ecco che all'improvviso il sapere che tutto dipendeva da me mi manda un po' nel panico, mi viene fretta di riuscire a convincerla, sbaglio tutto. 

Uso questa breve storia triste per domandarvi; succede anche a voi che più tenete alla tipa, più vi piace, più vi sembra un'occasione unica, e meno riuscite a mantenere la lucidità per mandare avanti la conversazione, magari in situazioni anche semplici dove con un'altra ragazza un po' meno avvenente sarebbe filato tutto liscio?

[Makk [Partecipante] 651]

Ansia da prestazione per un match su tinder? Mai successo. Dal vivo? Sì.

Modificato 30 Giugno 2019 da Makk

[kactus76 [Partecipante] 547]

Puoi capitare che sbagli qualche messaggio per la troppa voglia di conoscerla e quindi apparire un pò needy ai suoi occhi ma ansia da prestazione, come dice giustamente anche Makk,  su tinder direi proprio di no. Prendila come esperienza  e la prossima volta quando avrai il match con un’ hb che, almeno dalle foto, ti attizzerá molto , calibrerai meglio i tempi e i messaggi che gli scriverai 

[Peavey [Partecipante] 95]

Vi ringrazio per le risposte, in realtà non sapevo che nome dare al topic, per cui ho scelto questo tra il serio e il faceto, so bene che l'ansia da prestazione è un'altra roba. In effetti è vero, basterebbe fermarsi un attimo e riflettere prima di premere invio, ma quando la conversazione è abbastanza serrata ho l'impressione che anche fare attendere la risposta potrebbe raffreddare il tutto ed essere quindi controproducente.

Altre esperienze analoghe?