ricominciare

[gaspare85 [Lurker] 1]

salve a tutti, dai 14 ai 17 anni ero a abbastanza spigliato con le donne, poi sono subentrate le insicurezze e l'ansia e mi hanno fatto perdere tutto quello che avevo appreso, in un certo senso e come se mi fossi resettato. Dai 20 in poi intraprendo una relazione che è durata circa 10 anni. col passare del tempo ho sempre avuto una sensazione di insoddisfazione,  così  arrivo a trenta anni e decido di rimettermi in discussione facendo delle sedute con un terapeuta, rispetto a prima mi accorgo di essere migliorato, al tempo stesso mi rendo conto che di strada devo farne ancora. da una decina di giorni mi sono iscritto a Italian seduct. e devo dire che lo trovo veramente interessante,  per adesso sto spulciando il sito modalità random soprattutto le sezioni che riguardano i novizi,lo sviluppo personale, superamento delle paure.

infine per concludere, la situazione attuale è la seguente,  mi trovo con delle donne in diverse circostanze ma vuoi per paura o per un blocco non riesco a concludere, diciamo che non colgo le occasioni,  per essere più preciso in certe situazioni mi agito, ed è come se perdessi di vista l'obbiettivo di sedurre. se qualcuno si rivede nella mia situazione e volesse dirmi il proprio punto di vista gliene sarei grato. 

[PapuPetagna [Partecipante] 6108]

Mi sono ritrovato nella tua situazione più o meno fino ai 20 anni. Sostanzialmente ero schiavo del giudizio degli altri, per questo mi agitavo, perché stavo sempre a pensare se tutto quello che facessi o dicessi, potesse piacere alla ragazza di turno. Capisci anche tu che così non si può vivere. 

Modificato 6 Luglio 2019 da PapuPetagna

[gaspare85 [Lurker] 1]

11 ore fa, PapuPetagna ha scritto:

Mi sono ritrovato nella tua situazione più o meno fino ai 20 anni. Sostanzialmente ero schiavo del giudizio degli altri, per questo mi agitavo, perché stavo sempre a pensare se tutto quello che facessi o dicessi, potesse piacere alla ragazza di turno. Capisci anche tu che così non si può vivere. 

posso chiederti cosa hai fatto per uscire da quello stato di insicurezza?

[PapuPetagna [Partecipante] 6108]

Assolutamente niente..o meglio, ho iniziato a frequentare tutti i giorni l’universita’ e mi sono “sbloccato” da solo. È importante soprattutto entrare in contatto con persone umane che ti facciano capire che tutti abbiamo le nostre insicurezze ma cambia il modo di affrontarle. 

Per te l’universita’ è finita da un pezzo. Esercitati a lavoro, racconta qualcosa di te, anche una cavolaia tipo che ieri sei andato a cena fuori...quando senti quella vocina dentro che ti dice di non parlare, tu fallo insomma

[comeback [Partecipante] 3050]

Il 4/7/2019 alle 07:15 , gaspare85 ha scritto:

infine per concludere, la situazione attuale è la seguente,  mi trovo con delle donne in diverse circostanze ma vuoi per paura o per un blocco non riesco a concludere, diciamo che non colgo le occasioni,  per essere più preciso in certe situazioni mi agito, ed è come se perdessi di vista l'obbiettivo di sedurre. se qualcuno si rivede nella mia situazione e volesse dirmi il proprio punto di vista gliene sarei grato. 

Sono piuttosto sincero, a volte capita o è capitato anche a me, e a volte capita con una frequenza quasi ossessiva. 

Io non credo che sia sempre un problema di insicurezza, nemmeno la questione del rifiuto che è fisiologica. Personalmente mi capita sovente di rimanere intrappolato in una sorta di marcato edonismo, di narcisismo, mi piace che per una donna io sia OK, magari attraente o si mostri vagamente interessata e manco completamente dell'affondo finale, quindi il sarge, quindi tutto. Resto fermo. Questo avviene esclusivamente e attualmente all'interno di locali, dove in teoria dovrei conoscere più ragazze possibili ma ad esempio nelle ultime settimane sono rimasto pressoché immobile anche quando ho avuto la sensazione che alcune fossero interessate (suppongo che una che balla avvicinandosi possa essere quantomeno un buon inizio).

Quindi la questione si riduce essenzialmente nell'avere o meno i coglioni di fare qualcosa, e mi duole dirlo che non sarà un forum a caricarti anzi paradossalmente se non lo trasli nella realtà, fermerà per essere qualcosa che ti spiegherà qualche regola del gioco e nulla più.

A mio parere in queste situazioni servono 'terapie d'urto", in poche parole devi brutalmente auto importi di fare certe cose. Come? Se sei single devi creare almeno 15/30 interazioni con ragazze/donne nuove a settimana, e il modo per fare questo è solo uno: uscire, uscire, uscire e fare.

Sei alla fermata del bus? Attacca soft con una. Sei in un locale? Fissa almeno 5 interazioni. Sei in palestra? Lo stesso. 

La seduzione, e la socialità, deve essere una parte normalissima della giornata come mangiare, bene, allenarsi, lavorare, mettere la musica.

Non serve che tu finisca a mettere likes tattici sotto i posts o seguire fighe di legno su Instagram o rifugiarti in Tinder o Badoo, queste cose vanno bene quando sarai in grado di procacciare figa già in altri modi. 

 

 

[Pioggia [Partecipante] 12]

Il 4/7/2019 alle 07:15 , gaspare85 ha scritto:

salve a tutti, dai 14 ai 17 anni ero a abbastanza spigliato con le donne, poi sono subentrate le insicurezze e l'ansia e mi hanno fatto perdere tutto quello che avevo appreso, in un certo senso e come se mi fossi resettato. Dai 20 in poi intraprendo una relazione che è durata circa 10 anni. col passare del tempo ho sempre avuto una sensazione di insoddisfazione,  così  arrivo a trenta anni e decido di rimettermi in discussione facendo delle sedute con un terapeuta, rispetto a prima mi accorgo di essere migliorato, al tempo stesso mi rendo conto che di strada devo farne ancora. da una decina di giorni mi sono iscritto a Italian seduct. e devo dire che lo trovo veramente interessante,  per adesso sto spulciando il sito modalità random soprattutto le sezioni che riguardano i novizi,lo sviluppo personale, superamento delle paure.

infine per concludere, la situazione attuale è la seguente,  mi trovo con delle donne in diverse circostanze ma vuoi per paura o per un blocco non riesco a concludere, diciamo che non colgo le occasioni,  per essere più preciso in certe situazioni mi agito, ed è come se perdessi di vista l'obbiettivo di sedurre. se qualcuno si rivede nella mia situazione e volesse dirmi il proprio punto di vista gliene sarei grato. 

Seguirò questo topic con interesse, salvo le sedute col terapeuta (che ho intenzione di intraprendere a breve) la mia storia è pari pari alla tua, con tanto di relazione decennale che è finita l'anno scorso. Dato che anche il resto della mia vita mi dava insoddisfazione mi sono spostato da qualche mese da un paesino del nord Italia in una città tedesca medio/grande... Qui ho cominciato ad avere più interazioni, ma anch'io sento ancora questo blocco in fase di conclusione. Comunque penso sia solo questione di pratica, probabilmente abbiamo ancora paura del rifiuto e per superarla dobbiamo solo buttarci! 😁