Non avere obbiettivi

[InvictusNM [Partecipante] 52]

Ciao a tutti amici di italianseduction.

Volevo dare libero sfogo ai miei pensieri e scrivere di quello che mi succede in questo esatto momento.

Mi piace tanto leggere: libri sulla crescita personale, finanza... e per la maggiore delle volte il filo conduttore che accomuna queste letture racchiude il fatto che se si vuol avere successo si devono avere degli obbiettivi ben definiti nel tempo e risoluti. Sto cercando di prendere alla lettera questo principio, così ho preso un pò di tempo per me, un foglio e una penna e ho cercato di evidenziare quei punti che vorrei cambiare nella mia vita, nello specifico i campi dedicati alla professione, ai rapporti interpersonali e alla finanza. Quei campi che coinvolgono un pò tutti insomma.

Ora, riesco con semplicità a pensare a cosa non voglio più nella mia vita, per esempio: da dieci anni lavoro facendo cose che non mi piacciono fare e sottopagato, ormai è da anni che non ho più una relazione soddisfacente e neanche a dirlo ho soldi che mi permettono di sopravvivere. Nessun risparmio. Ci tengo a dire che ho 27 anni, quasi 28 ormai. Credo di dover dare una svolta alla mia vita arrivato a questo punto.

Mi sono ritrovato più volte davanti quel foglio ed è da giorni che non riesco ad avere riscontri positivi. Zero. Vorrei avviare un buon business. Una brava ragazza accanto. Tanti soldi da essere libero finanziariamente. Ma sarete d'accordo con me che è un modo generalistico di vedere le cose perchè non so da che parte muovermi e quanto tempo serva.

Vi siete trovati mai nella mia stessa situazione? Qualcuno di voi è mai riuscito a sbloccarsi da questo punto?

La mia famiglia di certo non mi aiuta. Mio padre è della filosofia che basta un lavoro ed è da trentacinque anni che lotta con le tasse e inveisce contro lo stato. Mia madre non mi supporta per nulla.

Nel 2013 ho cominciato l'università, economia e finanza (adoro i mercati finanziari e mi cimento in piccoli investimenti). L'ho lasciata perchè mio padre perse il lavoro e ho dovuto fare il muratore per 30 euro al giorno per portare un po di soldi a casa. Adesso per fortuna abbiamo superato questa situazione e posso ripensare a me stesso, con la differenza però di avere qualche anno in più e penso sia tardi per riprendere gli studi. Poi neanche a dirlo a casa.

Per concludere mi ritrovo a 27 anni senza obbiettivi e so per certo che se non mi muovo con determinazione verso qualcosa farò la vita di mio padre. Senza soldi e una vita mediocre.

Ogni vostro consiglio sarà ben accetto e vi ringrazio in anticipo.

Ciao a tutti, Marco.

[PapuPetagna [Partecipante] 6108]

Secondo me sei ancora emotivamente troppo succube dei tuoi genitori. Se senti il desiderio di riprendere gli studi, che tra l'altro hai interrotto proprio per dare una mano a casa, devi farlo. Certo, una laurea a 30 anni non è che faccia tutto questo curriculum, ma nei vari colloqui poi spiegherai perché è successo. O alle brutte ti servirà per poter partecipare a qualche concorso. 

Il primo obiettivo che devi porti è darti un’indipendenza economica ed affettiva dalla tua famiglia, quindi non devi precluderti nessuna possibilità.

[leavingmyheart [Partecipante] 10166]

1 ora fa, InvictusNM ha scritto:

Ciao a tutti amici di italianseduction.

Volevo dare libero sfogo ai miei pensieri e scrivere di quello che mi succede in questo esatto momento.

Mi piace tanto leggere: libri sulla crescita personale, finanza... e per la maggiore delle volte il filo conduttore che accomuna queste letture racchiude il fatto che se si vuol avere successo si devono avere degli obbiettivi ben definiti nel tempo e risoluti. Sto cercando di prendere alla lettera questo principio, così ho preso un pò di tempo per me, un foglio e una penna e ho cercato di evidenziare quei punti che vorrei cambiare nella mia vita, nello specifico i campi dedicati alla professione, ai rapporti interpersonali e alla finanza. Quei campi che coinvolgono un pò tutti insomma.

Ora, riesco con semplicità a pensare a cosa non voglio più nella mia vita, per esempio: da dieci anni lavoro facendo cose che non mi piacciono fare e sottopagato, ormai è da anni che non ho più una relazione soddisfacente e neanche a dirlo ho soldi che mi permettono di sopravvivere. Nessun risparmio. Ci tengo a dire che ho 27 anni, quasi 28 ormai. Credo di dover dare una svolta alla mia vita arrivato a questo punto.

Mi sono ritrovato più volte davanti quel foglio ed è da giorni che non riesco ad avere riscontri positivi. Zero. Vorrei avviare un buon business. Una brava ragazza accanto. Tanti soldi da essere libero finanziariamente. Ma sarete d'accordo con me che è un modo generalistico di vedere le cose perchè non so da che parte muovermi e quanto tempo serva.

Vi siete trovati mai nella mia stessa situazione? Qualcuno di voi è mai riuscito a sbloccarsi da questo punto?

La mia famiglia di certo non mi aiuta. Mio padre è della filosofia che basta un lavoro ed è da trentacinque anni che lotta con le tasse e inveisce contro lo stato. Mia madre non mi supporta per nulla.

Nel 2013 ho cominciato l'università, economia e finanza (adoro i mercati finanziari e mi cimento in piccoli investimenti). L'ho lasciata perchè mio padre perse il lavoro e ho dovuto fare il muratore per 30 euro al giorno per portare un po di soldi a casa. Adesso per fortuna abbiamo superato questa situazione e posso ripensare a me stesso, con la differenza però di avere qualche anno in più e penso sia tardi per riprendere gli studi. Poi neanche a dirlo a casa.

Per concludere mi ritrovo a 27 anni senza obbiettivi e so per certo che se non mi muovo con determinazione verso qualcosa farò la vita di mio padre. Senza soldi e una vita mediocre.

Ogni vostro consiglio sarà ben accetto e vi ringrazio in anticipo.

Ciao a tutti, Marco.

 

1) quanto hai sul conto corrente che potresti buttare nel cesso ?

2) come sopravvivi ? lavori ? 

3) se lavori, in quali orari ?

4) che "investimenti" hai fatto ?

 

PS: non mi piace questa cosa che cerchi una "brava" ragazza, sembri troppo sveglio per sminuirti così 😈

[Sagittair [Partecipante] 1357]

57 minuti fa, InvictusNM ha scritto:

Mi piace tanto leggere: libri sulla crescita personale, finanza... e per la maggiore delle volte il filo conduttore che accomuna queste letture racchiude il fatto che se si vuol avere successo si devono avere degli obbiettivi ben definiti nel tempo e risoluti. 

Questa è la più grossa caxxata che ci viene fatta passare come un dogma incontestabile.

Nasce da una visione del Mondo prettamente anglosassone incentrata su un cardine che si chiama meritocrazia. Una chimera sociale che fornisce un giusto esempio ma che non garantisce alcun risultato. Così come la religione che ti promette la salvezza eterna in cambio di un retto comportamento.

Tutte cose perfette, nell'idealità. Ma il Mondo tende solamente all'ideale, tuttavia è completamente immerso nel reale, che impera e domina. E la realtà è ben differente, a volte premia gli inetti ed i mediocri e frustra le eccellenze, a volte invece premia i più scaltri e rovina i meno accordi, a volte beneficia i più fortunati e martoria i meno fortunati... 

Insomma ci sono così tante variabili ed ingiustizie al di fuori del nostro controllo che è inutile curarsene e fare in modo che ci rendano dei frustrati sconfitti nei confronti della vita.

Ora tu stai vivendo quella che per te attualmente è una dicotomia, idealmente slanciato verso l'auto-realizzazione e praticamente ancorato a terra dalla necessità di sopravvivenza. 

In realtà dovresti ampliare un attimo il tuo punto di osservazione e renderti conto che non è la necessità di sopravvivenza che ti ancora a terra, ma sei tu che ti stai creando un po di alibi. Forse perchè temi che in caso di insuccesso ti si possa rinfacciare un... te l'avevo detto di tenerti il posto di lavoro...  

Sappi che si, tu hai degli obblighi morali nei confronti della tua famiglia, è vero. Ma più di tutti ne hai nei confronti di te stesso.

Purtroppo invece sei ancora alla fase della contestazione dell'operato dei tuoi genitori, del giudizio della vita di tuo padre che metti in confronto con la tua quando in realtà non vi è nulla da confrontare in quanto tutto è differente contesto storico, sociale etc ed in ultima ... tu non sei tuo padre 🙂. Purtroppo ragioni ancora in termini del ... tutto mi è dovuto quando invece dovresti ragionare in termini di ... me lo vado a prendere! Cercare la tua strada senza alibi, potresti fallire ok, ma almeno non avrai rimpianti. 

Sono sicuro infine che per quanto al momento ti possano sembrare contro, i tuoi genitori invece sono dalla tua parte ed a loro non interessa realmente  ricevere quei soldi che porti a casa per il sostentamento della famiglia, vogliono semplicemente che tu diventi un uomo, che cerchi di realizzarti ed essere felice e che impari a come cavartela in ogni situazione. 

 

[Arkad [Banned] 695]

Il 8/7/2019 alle 11:58 , InvictusNM ha scritto:

Ciao a tutti amici di italianseduction.

Volevo dare libero sfogo ai miei pensieri e scrivere di quello che mi succede in questo esatto momento.

Mi piace tanto leggere: libri sulla crescita personale, finanza... e per la maggiore delle volte il filo conduttore che accomuna queste letture racchiude il fatto che se si vuol avere successo si devono avere degli obbiettivi ben definiti nel tempo e risoluti. Sto cercando di prendere alla lettera questo principio, così ho preso un pò di tempo per me, un foglio e una penna e ho cercato di evidenziare quei punti che vorrei cambiare nella mia vita, nello specifico i campi dedicati alla professione, ai rapporti interpersonali e alla finanza. Quei campi che coinvolgono un pò tutti insomma.

Ora, riesco con semplicità a pensare a cosa non voglio più nella mia vita, per esempio: da dieci anni lavoro facendo cose che non mi piacciono fare e sottopagato, ormai è da anni che non ho più una relazione soddisfacente e neanche a dirlo ho soldi che mi permettono di sopravvivere. Nessun risparmio. Ci tengo a dire che ho 27 anni, quasi 28 ormai. Credo di dover dare una svolta alla mia vita arrivato a questo punto.

Mi sono ritrovato più volte davanti quel foglio ed è da giorni che non riesco ad avere riscontri positivi. Zero. Vorrei avviare un buon business. Una brava ragazza accanto. Tanti soldi da essere libero finanziariamente. Ma sarete d'accordo con me che è un modo generalistico di vedere le cose perchè non so da che parte muovermi e quanto tempo serva.

Vi siete trovati mai nella mia stessa situazione? Qualcuno di voi è mai riuscito a sbloccarsi da questo punto?

La mia famiglia di certo non mi aiuta. Mio padre è della filosofia che basta un lavoro ed è da trentacinque anni che lotta con le tasse e inveisce contro lo stato. Mia madre non mi supporta per nulla.

Nel 2013 ho cominciato l'università, economia e finanza (adoro i mercati finanziari e mi cimento in piccoli investimenti). L'ho lasciata perchè mio padre perse il lavoro e ho dovuto fare il muratore per 30 euro al giorno per portare un po di soldi a casa. Adesso per fortuna abbiamo superato questa situazione e posso ripensare a me stesso, con la differenza però di avere qualche anno in più e penso sia tardi per riprendere gli studi. Poi neanche a dirlo a casa.

Per concludere mi ritrovo a 27 anni senza obbiettivi e so per certo che se non mi muovo con determinazione verso qualcosa farò la vita di mio padre. Senza soldi e una vita mediocre.

Ogni vostro consiglio sarà ben accetto e vi ringrazio in anticipo.

Ciao a tutti, Marco.

 

Ho cominciato con la crescita personale (un po rido, ma vbbè, lasciamo stare, è un discorso lungo), nel 2012. Diciamo che sono passato da disoccupato ad avere ora (34 anni) un buon gruzzolo (potrei comprarmi un mini appartamento in periferia). Sul lato donne zero progressi, non mi ci sono mai impegnato.

 

Ovviamente ho letto a quintali libri che dicono che gli obiettivi devono essere misurabili, con una scadenza temporale, credibili etc. etc.

Questa metodologia funziona e non funziona allo stesso tempo, dipende tutto dal tuo frame, dal tuo mindset. Se sei depresso non funzionerà, se sei felice funzionerà. E tu mi risponderai "grazie al càzzo!", e io ti dico, si grazie al cazzo, ci ho sbattutola testa per anni, ma ti posso assicurare che è così.

 

L'unica cosa più concreta che ti posso consigliare e di continuare a leggere libri sulla crescita personale, ed applicare i metodi che vedi, prima o poi trovera il metodo giusto per te, quello che ti sblocca e ti fa fare il salto.

Poi la vita è anche fatta di periodi, a volte spingi e non ottieni nulla, passano 6 mesi o un anno, e ottieni il doppio investendo la metà 🙂

[Bussola [Banned] 1014]

Il 8/7/2019 alle 13:47 , Sagittair ha scritto:

Sono sicuro infine che per quanto al momento ti possano sembrare contro, i tuoi genitori invece sono dalla tua parte ed a loro non interessa realmente  ricevere quei soldi che porti a casa per il sostentamento della famiglia, vogliono semplicemente che tu diventi un uomo, che cerchi di realizzarti ed essere felice e che impari a come cavartela in ogni situazione. 

Io la mano sul fuoco non ce la metto , perchè  di mio la scottata l'ho presa , e quindi il consiglio che mi sento di dargli è di stare in campana , al peggio non c'è mai fine.

Se proprio vuoi leggiti  libri che ti aprano la mente e che ti diano stimolo ... libri di viaggiatori , profeti o soggetti tipo Celinè ,  Bukowski  ! 

i libri di crescita personale possono andare bene per chi ha già accettato di dover cambiare ed ha bisogno solo di uno schema da seguire,  tu sei ancora nella fase "stallo" .

 

[ciccioman333 [Partecipante] 1080]

Il 9/7/2019 alle 17:13 , Arkad ha scritto:

 

Ho cominciato con la crescita personale (un po rido, ma vbbè, lasciamo stare, è un discorso lungo), nel 2012. Diciamo che sono passato da disoccupato ad avere ora (34 anni) un buon gruzzolo (potrei comprarmi un mini appartamento in periferia). Sul lato donne zero progressi, non mi ci sono mai impegnato.

🙂

 

se ti va, spiegaci che e' successo, come hai fatto....

[Arkad [Banned] 695]

4 minuti fa, ciccioman333 ha scritto:

 

se ti va, spiegaci che e' successo, come hai fatto....

 

Investimenti immobiliari. Ma negli ultimi 2 anni non va molto bene, ma non collego la cosa specificatamente con condizioni di mercato (anche se la spinta sarebbe quella), credo piuttosto di aver esaurito lo slancio mentale che mi aveva fatto cominciare.

La situazione mentale è sempre fondamentale, il mondo e i nostri risultati si conformano a quella che è la nostra visione (soprattutto inconscia) della realtà, che non è mai univoca, ma è sempre soggettiva. La realtà è soggettiva. Come tu pensi, il mondo è, e non viceversa. Tenere a mente questa legge, alla lunga ti permette di modificarla la realtà. Direi che questo è il consiglio principale su come ottenere risultati 😄

[comeback [Partecipante] 3050]

Visto che chiedevi se qualcuno si fosse trovato nella tua stessa situazione, ti stavo scrivendo un poema sulla mia vita ma poi mi sono fermato. 

A 27/28 anni, dovresti aver già raggiunto l'equilibrio di accettare gli altri per ciò che sono. I tuoi genitori compresi. Tuo padre ha le sue visioni, il suo modo di vedere la vita, come tu hai la tua, lo stesso vale per tua madre. E' normale che fino a quando resterai con loro cercheranno di interagire in qualche modo con te, con parole che non accetterai, con segnali, con malumore, con affetto, perchè anche nei rapporti più morbosi, il fine ultimo di un genitore è vedere il proprio figlio muoversi sulle sue gambe. Prima o poi.

Ho 2 anni più di te, questa guerra la facevo a 20/23 anni, ed è una guerra che ti logora, tipicamente post adolescenziale, ti assorbe energie ed è una guerra inutile. Stai scaricando su loro delle responsabilità per non prendere la tua strada. 

Chi ti scrive si è laureato a 27 anni in ingegneria, un percorso denso di peripezie, di up and down, di rovinose cadute, di momenti bui, di sprazzi di luce, un cammino che probabilmente se lo ripetessi 1000 volte non muoverei un passo. Le cose non vanno sempre in modo lineare, quindi come vorresti, leggi la parte di @Sagittair sulla imperfezione del gioco della vita.

Inoltre, i miei per lungo tempo, intendo seriamente anni, mio padre in primis (lavorava in fabbrica, ha la terza media e voleva che prendessi il suo posto), non mi hanno mai supportato umanamente. Avevano una visione diametralmente opposta. Dentro di me però avevo il fuoco, sono andato avanti contro tutto. Di momenti duri ne ho avuti tantissimi, delusioni, umiliazioni, problemi a lavoro, legnate sui denti, e quando mi trovai ormai 3 anni circa a Londra per ripartire da 0 (primo mese ero finito con 70 pounds in saccoccia) a fare un graduate program con dei sbarbatelli, e fare lezioni con tutor miei coetanei, solo allora i miei genitori compresero che si sbagliavano. Ero già diventato un uomo nel frattempo, non mi interessava aver ragione o avere qualche rivincita. Non ho visto i miei per oltre un anno ma poi abbiamo chiarito e trovato un equilibrio.

Non perdere tempo sui libri riguardanti la crescita personale, non penso che tu sia tanto idiota da non aver capito a 27/28 che per vivere bisogna almeno avere una visione, essere conscio di obiettivi (che si rinnovano continuamente), che è importante essere ben organizzati, avere una routine e non ultimo un grande entusiasmo.

I libri tendono alla perfezione, presentano un quadro fermo della vita, a volte anche molto fantasioso, idealistica basti per assurdo pensare a chi legge capitoli sulla finanza personale ed p un comune mortale. Quindi, o il lettore è veramente un idiota, o sono cose che vanno pari passo col buon senso. Ci sono troppe variabili caro amici da governare e tu non puoi gestire tutto, e allora la crescita personale ti dirà che bisogna uscir di casa ben vestiti, poi dimentichi l'ombrello e ti prendi tutta la pioggia possibile. 

Non stressare la mente,  non incasellarla.

 

 

 

 

[kamus17 [Élite] 13]

Dalla tua storia leggo che sicuramente il senso di sacrificio non ti manca e già questo ti fa grande onore.

Se vuoi trovare il lavoro della tua vita cerca di individuare quella cosa o quel compito che potresti portare avanti per ore, anche in condizioni di stanchezze e di stress. Se non puoi permetterti di riprendere gli studi, potresti seguire qualche corso online o concentrato, giusto per darti le basi di teoriche. Inoltre potresti conoscere qualche professionita per capire i pro e i contro di quel lavoro. Quindi per prima cosa dai priorità al lavoro, così da raggiungere una condizione di soddisfazione personale e in modo che dopo sarà più semplice aprirti ad una relazione più sana e più duratura, perché in fondo hai capito di valere. Ricordati che "una donna investe sempre in un uomo che vuole continuamente migliorarsi", specie nelle relazioni durature.