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Etichettate psyco : una vita di sofferenze.


shary

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Salve. Mi sono presentata dicendo quello che poche donne ammetterebbero; di essere una ragazza psyco.  Essere arrivata a questa consapevolezza non è stato un caso. Lavoro in psichiatria, questo può aver aiutato.

ho 31 anni ed un’ infanzia terribile minata da sofferenze ,mancanze, abbandoni e insicurezze. Non voglio giustificare il nostro modo di essere ( purtroppo mi rispecchio quasi totalmente nella vostra descrizione di ragazza psyco) ma voglio farvi ragionare che dietro alle modalità di approccio e seduzione di una donna psyco c’è una sofferenza atroce che molti di voi neanche immaginano, e dire semplicemente di star lontano da noi, è un modo di etichettarci e lasciarci ancora più nel nostro limbo. Il nostro modo di comportarci è automatico. Nulla è voluto o ragionato. Siamo così a seguito dei nostri vissuti. In realtà vi odiamo( voi uomini!)e cerchiamo vendetta per tutte le sofferenze subite in età infantile e/o adolescenziale. Cerchiamo conferme continue del nostro essere femminili, attraenti , desiderabili .... non ci accontentiamo, abbiamo sete di amore ma non sappiamo neanche cosa sia . La nostra linfa è l’ I’ instabilitá. Le cose lineari  e belle non siamo abituate a viverle , per noi la normalità è la sofferenza e il “ brivido del litigio”. Ho fatto un percorso psicoterapeutico di quasi 10 anni. Ciò mi ha reso consapevole di ciò che sono , nel bene e nel male. Sempre stata infedele, milioni di relazioni fugaci. Rincorriamo chi non ci vuole e ripudiamo chi ci vuole bene perché noi, il bene, non l’abbiamo mai vissuto. Non scendo nei particolari della mia infanzia ma posso dire che sono cresciuta da sola, con una madre gravemente malata e un padre che ha scelto un’altra donna a me, lasciandomi dapprima in un collegio e poi affidata ad una famiglia.

spesso, dagli uomini, mi sono sentita dire: “tu sei pazza, curati” oppure “ non stai bene” o tanto altro. 

Ok, forse è così. Noi non stiamo bene, ma leggere che da noi bisogna solo rifuggire e scappare , fa male. Perché noi saremmo le prime a voler scappare da noi stesse.... ma non riusciamo.

mi spiace per chi soffre a causa nostra ma posso assicurarvi , che nulla è costruito.

buona settimana! 

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Sten
21 minuti fa, shary ha scritto:

Salve. Mi sono presentata dicendo quello che poche donne ammetterebbero; di essere una ragazza psyco.  Essere arrivata a questa consapevolezza non è stato un caso. Lavoro in psichiatria, questo può aver aiutato.

ho 31 anni ed un’ infanzia terribile minata da sofferenze ,mancanze, abbandoni e insicurezze. Non voglio giustificare il nostro modo di essere ( purtroppo mi rispecchio quasi totalmente nella vostra descrizione di ragazza psyco) ma voglio farvi ragionare che dietro alle modalità di approccio e seduzione di una donna psyco c’è una sofferenza atroce che molti di voi neanche immaginano, e dire semplicemente di star lontano da noi, è un modo di etichettarci e lasciarci ancora più nel nostro limbo. Il nostro modo di comportarci è automatico. Nulla è voluto o ragionato. Siamo così a seguito dei nostri vissuti. In realtà vi odiamo( voi uomini!)e cerchiamo vendetta per tutte le sofferenze subite in età infantile e/o adolescenziale. Cerchiamo conferme continue del nostro essere femminili, attraenti , desiderabili .... non ci accontentiamo, abbiamo sete di amore ma non sappiamo neanche cosa sia . La nostra linfa è l’ I’ instabilitá. Le cose lineari  e belle non siamo abituate a viverle , per noi la normalità è la sofferenza e il “ brivido del litigio”. Ho fatto un percorso psicoterapeutico di quasi 10 anni. Ciò mi ha reso consapevole di ciò che sono , nel bene e nel male. Sempre stata infedele, milioni di relazioni fugaci. Rincorriamo chi non ci vuole e ripudiamo chi ci vuole bene perché noi, il bene, non l’abbiamo mai vissuto. Non scendo nei particolari della mia infanzia ma posso dire che sono cresciuta da sola, con una madre gravemente malata e un padre che ha scelto un’altra donna a me, lasciandomi dapprima in un collegio e poi affidata ad una famiglia.

spesso, dagli uomini, mi sono sentita dire: “tu sei pazza, curati” oppure “ non stai bene” o tanto altro. 

Ok, forse è così. Noi non stiamo bene, ma leggere che da noi bisogna solo rifuggire e scappare , fa male. Perché noi saremmo le prime a voler scappare da noi stesse.... ma non riusciamo.

mi spiace per chi soffre a causa nostra ma posso assicurarvi , che nulla è costruito.

buona settimana! 

Sappiamo queste cose.

Mi interessa scoprire se i 10 anni di terapia siano serviti a qualcosa.

Grazie

Modificato da Sten
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PapuPetagna

Ciao, sono d’accordo con te, chi ferisce (sia uomo o donna) non lo fa apposta, nel 99% dei casi è una difesa.

Ma questo tipo di ragazze ti rende la vita impossibile, le tensioni emotive a cui fai riferimento rischiano davvero di lasciare danni enormi al malcapitato di turno.

Le relazioni affettive dovrebbero dare stabilità, quindi ad un mio amico consiglierò sempre di stare lontano da una psycho per il suo bene.

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1 minuto fa, Sten ha scritto:

Sappiamo queste cose.

Mi interessa scoprire se i 10 anni di terapia siano serviti a qualcosa.

Grazie

Ho iniziato il mio percorso di psicoterapia psicoanalitica per altri motivi. Soffrivo di attacchi di panico e non riuscivo a stare sola in casa neanche 10 minuti. Alla ricerca di compagnia continua , uno valeva l’altro. La terapia mi ha aiutato a capire chi sono e perché sono così. Mi ha aiutata ad accettarmi, smussare alcune cose... ma io sono questa, purtroppo. Rispetto a 10 anni fa sono maturata , ma purtroppo degli strascichi me li porterò per sempre. Trovare qualcuno che mi stia accanto non è facile... come avete ben scritto deve essere un martire ma comunque sarà tradito, sempre. Chi può accettare questo? Credo che il mio ( nostro ) destino sia un continuo cercare qualcosa che non arriverà mai. Eterne incontentabili . 

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Inviato (modificato)
7 minuti fa, PapuPetagna ha scritto:

Ciao, sono d’accordo con te, chi ferisce (sia uomo o donna) non lo fa apposta, nel 99% dei casi è una difesa.

Ma questo tipo di ragazze ti rende la vita impossibile, le tensioni emotive a cui fai riferimento rischiano davvero di lasciare danni enormi al malcapitato di turno.

Le relazioni affettive dovrebbero dare stabilità, quindi ad un mio amico consiglierò sempre di stare lontano da una psycho per il suo bene.

Io ho scritto solo perché trovo riduttivo dire “ state lontano dalle donne psyco “. Abbiamo dei problemi, come ogni patologia psichiatrica non è che viene così.... a caso. Anche noi abbiamo le nostre lacune. La nostra finta sicurezza in realtà nasconde una fragilità immane. Vorremmo essere capite ma so che questo non è possibile. Io , per fortuna, so auto controllarmi. Essere consapevoli di ciò che si è non è cosa da poco. Quando vedo un uomo che ci sta male tronco brutalmente ma so che gli sto facendo solo un favore. Non posso offrire niente a nessuno. Non posso farmene una colpa ma sto male quando leggo che ci viene data .

Modificato da shary
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Sten
10 minuti fa, shary ha scritto:

Io ho scritto solo perché trovo riduttivo dire “ state lontano dalle donne psyco “. Abbiamo dei problemi, come ogni patologia psichiatrica non è che viene così.... a caso. Anche noi abbiamo le nostre lacune. La nostra finta sicurezza in realtà nasconde una fragilità immane. Vorremmo essere capite ma so che questo non è possibile. Io , per fortuna, so auto controllarmi. Essere consapevoli di ciò che si è non è cosa da poco. Quando vedo un uomo che ci sta male tronco brutalmente ma so che gli sto facendo solo un favore. Non posso offrire niente a nessuno. Non posso farmene una colpa ma sto male quando leggo che ci viene data .

Non è riduttivo.

Si consiglia di stare lontani anche da altri tipi di persone.

Come ad esempio i possessivi.

 

è la filosofia del volersi bene e del buon senso.

Non c'è nulla di logico nel cercare la sofferenza

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Non mi sembra di aver scritto che il nostro comportamento sia logico . Ho detto che non è costruito o voluto. Di logico , in questo ambito, conosco ben poco. Ho voluto solo precisare che il male che vedete in noi non è frutto di una nostra scelta . Non è ricercato . Che bisognerebbe analizzare bene le situazioni anziché dire “ siete delle pazze, curatevi” o di starci bene alla larga. 

Tutto qui. 

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Sten
2 minuti fa, shary ha scritto:

Non mi sembra di aver scritto che il nostro comportamento sia logico . Ho detto che non è costruito o voluto. Di logico , in questo ambito, conosco ben poco. Ho voluto solo precisare che il male che vedete in noi non è frutto di una nostra scelta . Non è ricercato . Che bisognerebbe analizzare bene le situazioni anziché dire “ siete delle pazze, curatevi” o di starci bene alla larga. 

Tutto qui. 

Hai letto male.

non c'è nulla di logico ad andare con una sapendo che è psycho e ti farà del male

non mi riferivo alla tua sofferenza

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OldPlayer

Esco proprio ora dalla fine di una relazione di un anno con una psyco.....

Pertanto ti chiedo, c'è un modo per farvi stare serene?

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ciccioman333
1 ora fa, shary ha scritto:

Ho iniziato il mio percorso di psicoterapia psicoanalitica per altri motivi. Soffrivo di attacchi di panico e non riuscivo a stare sola in casa neanche 10 minuti. Alla ricerca di compagnia continua , uno valeva l’altro. La terapia mi ha aiutato a capire chi sono e perché sono così. Mi ha aiutata ad accettarmi, smussare alcune cose... ma io sono questa, purtroppo. Rispetto a 10 anni fa sono maturata , ma purtroppo degli strascichi me li porterò per sempre. Trovare qualcuno che mi stia accanto non è facile... come avete ben scritto deve essere un martire ma comunque sarà tradito, sempre. Chi può accettare questo? Credo che il mio ( nostro ) destino sia un continuo cercare qualcosa che non arriverà mai. Eterne incontentabili . 

 

Ma appunto....chi accetta questo, se è sano?? Nessuno, ovvio...

ma dimmi una cosa, se ti va?

Ste cosa delle corna, la più fastidiosa ed inaccettabile delle cosa che fate, non si può evitare??

e' un impulso irresistibile o no??

Non la potete  controllare ste cosa, per non rovinare tutto? 

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