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Etichettate psyco : una vita di sofferenze.


shary

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vanhalen

@^'V'^ sarebbe come per noi passare qualche anno in Ucraina o Russia e cercare di rientrare in italia ....Un fottuto inferno del cazzo a livello di figa.

già dopo 2 settimane solo in germania al rientro mi serve quasi un mese per riabituarmi all'andazzo da queste parti , figuriamoci finire a est . 

comunque uno esempio lampante dei tanti  che ho visto con i miei occhi  che vi posso raccontare poiché l'ho vissuto da vicino è quello della mia ex compagna di ballo ( salsa cubana) .

era una tipa di orgine turca, nata e cresciuta in turchia per la maggiore , ma i suoi nonni sono tedeschi e lei li andava spesso a trovare li , e parla anche la lingua e tutto quanto. 

quindi questo imprinting gli è rimasto. 

mi ricordo che quando era arrivata alla scuola di ballo era da pochissimo in italia , era veramente una ragazza deliziosa come persona, adoravo il suo carattere , anche se non aveva ancora un italiano fluente ma per me contava nulla,se volevo un italiano perfetto mi compravo un garzanti

 adoravo la sua semplicità, e per di più era stracontenta di poter ballare al saggio con me poiché ero quello più bravo, anzi per giunta era stata lei a chiedermi di fare coppia per lo spettacolo di fine anno.  

tempo neanche 6 mesi.... era da evitare. 

è diventata altezzosa, aveva imparato a parlare male degli altri in loro assenza , a spettegolare , a non farsi i cazzi propri, a trattare gli uomini come fossero stracci. 

veramente è brutto vedere questo degrado in una ragazza.

l'anno successivo ancora si organizzò il saggio di fine anno , era una cosa divertente , e il suo degrado è peggiorato ancora , tipo paccava alle prove, per una spettacolo tipo ci ha lasciato a piedi la sera prima, alle serate normali invitava lei , poi non si presentava ... insomma è diventata una merda come comportamento.

non a caso dopo che ha passato le 2 estati dei 2 anni precedenti in turchia , ha deciso di rimanere fissa qui , dicendo che non si trova bene e tutte ste menate. 

In realtà , è solo lei che è peggiorata abituandosi a questo genere di modus vivendi. 

e una volta che una donna si abitua qui quella merda è difficile che gliela togli di dosso  

  

 

 

 

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^'V'^
10 minuti fa, vanhalen ha scritto:

@^'V'^ sarebbe come per noi passare qualche anno in Ucraina o Russia e cercare di rientrare in italia ....Un fottuto inferno del cazzo a livello di figa.

già dopo 2 settimane solo in germania al rientro mi serve quasi un mese per riabituarmi all'andazzo da queste parti , figuriamoci finire a est . 

comunque uno esempio lampante dei tanti  che ho visto con i miei occhi  che vi posso raccontare poiché l'ho vissuto da vicino è quello della mia ex compagna di ballo ( salsa cubana) .

era una tipa di orgine turca, nata e cresciuta in turchia per la maggiore , ma i suoi nonni sono tedeschi e lei li andava spesso a trovare li , e parla anche la lingua e tutto quanto. 

quindi questo imprinting gli è rimasto. 

mi ricordo che quando era arrivata alla scuola di ballo era da pochissimo in italia , era veramente una ragazza deliziosa come persona, adoravo il suo carattere , anche se non aveva ancora un italiano fluente ma per me contava nulla,se volevo un italiano perfetto mi compravo un garzanti

 adoravo la sua semplicità, e per di più era stracontenta di poter ballare al saggio con me poiché ero quello più bravo, anzi per giunta era stata lei a chiedermi di fare coppia per lo spettacolo di fine anno.  

tempo neanche 6 mesi.... era da evitare. 

è diventata altezzosa, aveva imparato a parlare male degli altri in loro assenza , a spettegolare , a non farsi i cazzi propri, a trattare gli uomini come fossero stracci. 

veramente è brutto vedere questo degrado in una ragazza.

l'anno successivo ancora si organizzò il saggio di fine anno , era una cosa divertente , e il suo degrado è peggiorato ancora , tipo paccava alle prove, per una spettacolo tipo ci ha lasciato a piedi la sera prima, alle serate normali invitava lei , poi non si presentava ... insomma è diventata una merda come comportamento.

non a caso dopo che ha passato le 2 estati dei 2 anni precedenti in turchia , ha deciso di rimanere fissa qui , dicendo che non si trova bene e tutte ste menate. 

In realtà , è solo lei che è peggiorata abituandosi a questo genere di modus vivendi. 

e una volta che una donna si abitua qui quella merda è difficile che gliela togli di dosso  

  

Ho conosciuto diversi che i mesi che passano in ita li passano solo a lavorare senza socializzare per poi ripartire verso paesi dove possano essere felici e fare felici, le dinamiche lose lose se ci vivi dentro da sempre possono sembrarti l'ennesimo schifo della condanna a vivere, ma poi quando vedi che in altri posti non è così, la tua vita diventa una lotta per andartene. 

Vedi persone che stanno sei mesi l'anno fuori dall'Italia (e in posti migliori, dove sto io è uguale), e al rientro ci mettono mesi a riuscire a non andarsene quando una figa gli parla, li vedi proprio schifati, che una che non vale la metà esteticamente, di tipe che lo stimano e rispettano, gli si rivolga in quel modo. 

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^'V'^
57 minuti fa, purple pill ha scritto:

a differenza di quanto pare accada di solito in queste situazioni, ho trovato gente che sapeva il fatto suo ed era disposta a sostenermi. 

Se ti riferisci ai tanti che hanno provato a denunciare le molte violenze delle donne e si son fatti ridere in faccia, si, con te sono stati professionali. 

Se ti riferisci alla mia storia e a lei non facevano nulla, lì le denunce c'erano state, e a decine. 

E magari nell'accoglierle erano stati anche professionali. 

E sicuramente erano andati da lei a spiegarle e dirle di desistere. 

Però, poi di fatto non le fanno nulla. 

Al massimo se riesce a farti ammazzare da qualcuno la indagano perché ci sono le denunce. 

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alphabeta
29 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Vedi persone che stanno sei mesi l'anno fuori dall'Italia (e in posti migliori, dove sto io è uguale), e al rientro ci mettono mesi a riuscire a non andarsene quando una figa gli parla, li vedi proprio schifati, che una che non vale la metà esteticamente, di tipe che lo stimano e rispettano, gli si rivolga in quel modo. 

sto male quando leggo questi continui racconti di altri posti...perché di base lo so che è così, ci sono stato - 

la mia esperienza a Dublino - una città di giovani - non si sa quante donne ho conosciuto, ragazze che ti approcciavano al disco club, ragazze che per strada ti gettavano delle poderose mani in culo 😮   case condivise con donne e  vicine tutte donne - stavo praticamente in mezzo alle donne 24 ore su 24 - vi dico che anche le Italiane li erano totalmente diverse - e c'ho vissuto un anno, non è che ci sono stato solo in vacanza

io non lo so, ma qui non mi riesco ad inserire in nulla, zero feste, niente - cerco di convincermi che anche qui se vuoi puoi, però poi leggo anche i vostri post, vedo che si va a finire sempre li -

sarà la mia città, l'Italia, ( sarò io ? ) non lo so -

discorso deprimente scusatemi

 

Modificato da alphabeta
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vanhalen
10 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Ho conosciuto diversi che i mesi che passano in ita li passano solo a lavorare senza socializzare per poi ripartire verso paesi dove possano essere felici e fare felici, le dinamiche lose lose se ci vivi dentro da sempre possono sembrarti l'ennesimo schifo della condanna a vivere, ma poi quando vedi che in altri posti non è così, la tua vita diventa una lotta per andartene. 

ecco io sono uno di quelli ! 

ormai sono giunto al punto in cui imposto un'operazione immobiliare poi la posso lasciar scorrere.

ma sinceramente a parte la mia vita lavorativa  in termini di socializzazione o vita sentimentale non ho nulla in italia da questo lato. 

ed è la ragione per cui ogni 3x2 scappo all'estero come ben sai.

 la mia vita professionale me la tengo  in italia finché funziona e finché posso o finché non trovo di meglio e non lo faccio funzionare. 

prima di buttare l'acqua bisogna trovare altra acqua dice un detto arabo. 

  • Sigh 1
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^'V'^
1 minuto fa, vanhalen ha scritto:

prima di buttare l'acqua bisogna trovare altra acqua dice un detto arabo

Che è il motivo per cui sentendo acqua corrente ti viene da pisciare di riflesso, smettendo di trattenere (ormone antidiuretico) quella sporca ma preziosa che hai. 

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Outsider
17 minuti fa, vanhalen ha scritto:

ecco io sono uno di quelli ! 

ormai sono giunto al punto in cui imposto un'operazione immobiliare poi la posso lasciar scorrere.

ma sinceramente a parte la mia vita lavorativa  in termini di socializzazione o vita sentimentale non ho nulla in italia da questo lato. 

ed è la ragione per cui ogni 3x2 scappo all'estero come ben sai.

 la mia vita professionale me la tengo  in italia finché funziona e finché posso o finché non trovo di meglio e non lo faccio funzionare. 

prima di buttare l'acqua bisogna trovare altra acqua dice un detto arabo. 

Mi piacerebbe confrontare le idee:

secondo te quali sono i fattori più determinanti ad aver fatto sì che in itaglia la situazione sia diventata quella che è ?

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^'V'^
3 ore fa, purple pill ha scritto:

no, non mi riferivo in particolare alla tua storia, ma alle tremila che si sentono in giro.

generalmente, se a starti addosso è una random ti dicono "trombala". Se è tua moglie/fidanzata, "trombala meglio". 

qualche anno fa a Milano fu aperto il primo e unico sportello per gli uomini presi di mira da stalker.

calcola che a dirigerlo c'era una donna.

Ebbene, anche lei durante un'intervista ammise candidamente che alla maggior parte degli uomini, le forze di Ps gli ridono in faccia per queste storie

 

Beh, non so poi come sia finita, ma pure ieri sera ho assistito ad una scena in cui una tipa urlava fortissimo in faccia ad uno che forse manco la conosceva, e lei gliene diceva di ogni. 

Lui se n'è andato. 

La polizia a trenta metri che vedeva tutto. 

Lei lo ha inseguito e preso a calci e pugni perché ignorata. 

Lui ha continuato ad andarsene ed è salito sulle scale che portano ad un locale, lei gli si è attaccata ai vestiti a dargli pugni, lui l'ha scacciata con la mano come una zanzara e lei è caduta gambe all'aria. 

Tre poliziotti allora sono accorsi, due a catturare lui, uno ad aiutare la vittima di aggressione ad alzarsi. 

Poi non so come sia finita, ma rientra nel quadro patologico per cui conobbi due turisti in coppia, in albergo vicino casa mia. 

E mi raccontarono che lei ha dato di matto per le sue isterie e si è messa ad urlare e spaccare tutto e lanciargli le lampade e gli oggetti in faccia.

In pochi minuti avevano sei poliziotti alla porta, che sono entrati ed hanno arrestato lui. 

Lei ha dovuto insistere, di aver fatto tutto lei. 

Ma prima di crederle li hanno divisi e portati in caserma, perché secondo le loro pare lei diceva così per paura. 

E pure a me quando Yubi cadde di testa e perse i sensi in una pozza di sangue, andando a casa sua e chiamando l'ambulanza devo solo ringraziare che non avessi le chiavi, di solito le ho le chiavi di casa delle persone, just in case. 

Mi aprì il portiere e così poté testimoniare che io ero arrivato dopo ed avevamo aperto la porta insieme. 

Se no c'era lì la polizia, in quattro, già pronti a darmi la colpa delle fighe che cadono in casa loro. 

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leavingmyheart
2 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Come noti è scritta tutta al maschile, anche se le casistiche maschili sono rare. 

Ho esperienza diretta che con le donne non funzioni nessuna denuncia, non le fanno niente, ho visto uno che aveva denunciato 27 volte una tizia che gliene faceva di tutti i colori, lui se l'era scopata una volta da brillo. 

Lei arrivava a seguirlo in aereo fino in sardegna e poi aggredirlo con uno sgabello, picchiandolo e facendolo scappare dai ristoranti. 

In più era brutta e non faceva social proof questa che andava dove lui lavorava a urlare di scoparla ancora... 

Io non sapevo di questa storia. 

Un finanziere, persona di regola integerrima, mi dice che una sua conoscente vuole un tizio giusto per andare a cena in un ristorante dove ci sarà il suo ex, per fargli vedere che si è rifatta una vita, cosa di cui non mi frega un cazzo, e che mi dà 200 euro per il disturbo. Venduto. 

Ovviamente non sapevo la storia reale. 

Così andiamo in questo ristorante e prima in macchina la trucco, le faccio da MUA ed era tutta contenta perché non si sapeva truccare... le faccio lo smoky eyes... lei commossa perché si vedeva carina. 

Entriamo nel ristorante e succede un casino. 

Lui la vede e scappa, lei inizia a urlare che non ci sta dentro e si deve masturbare sul posto, e inizia a masturbarsi urlando cose a lui davanti a tutti. 

Prendo il cliente, lo esfiltro, lo butto in macchina e parto a scheggia ma i carabinieri erano già in zona quando li ha chiamati, e mi fermano. 

In caserma, scopro che lei ha 27 denunce per atti persecutori, comprendenti anche aggressioni e lesioni, non lo lascia vivere questo poveretto. 

Ma ovviamente le attenzioni dei cc si concentrano su di me che sono il cattivo, il mandante e braccio esecutore del male, il maschio. 

Mi viene ventilato il foglio di via dalla città. Vogliono convincere il tipo a denunciare me per avere qualcosa di aggredibile. 

Spiego candidamente che è un foglio, e che poi diventa un problema renderlo esecutivo, faccio fare delle figure di merda molto imbarazzanti a chi mi si mette attivamente contro, poi la gente fa le barzellette. 

A lei danno una mezza tirata di orecchie verbale, chiedendole di lasciar stare la gente, e ridendo uno con l'altro. 

Stessa situazione quando come butta dovevo tener fuori una isterica pluridenunciata che tormentava il DJ... 

Ma non la puoi far ragionare a schiaffi perché è una figa, non puoi tenerla fuori da un locale per pubblico intrattenimento e spettacolo se no è discriminazione, e quando stremato chiamavo le forze dell'ordine, il massimo che consigliavano dopo aver parlato con lei e capito che sarebbe entrata e avrebbe rotto il cazzo, era di far lavorare il DJ da un'altra parte dove lei non sa. (Dj incognito sul flyer... bah). 

 

(lo stalking prevede pene fino a 5 anni, quindi "praticamente" in galera non ci si va, uomo o donna che sia)

 

Poi 2 cose:

1) che una brutta abbia delle disabilità mentali è quasi normalissimo 😁

2) tu spesso hai raccontato aneddoti di questo tipo. Non che li voglia sminuire, ma l'uso di questi argomenti aizza le folli maschili e resta una cosa fine a se stessa. Voglio dire, anche in un forum femminulo possono menarla coi padri che non pagano gli alimenti, che tradiscono con la rumena troia... 

Boh, diventano urla da stadio senza punto di arrivo. Questo continuo stato di tensione, di denuncia sociale, non è sano per niente. Ok, puoi avvertire il disagio se sei costretto a subirlo (fai/facevi il buttafuori, giusto ?), però per fortuna nella quasi totalità dei casi questa costrizione non c'è e non è poi così facile ritrovarsi perseguitati da psicopatiche, anche perché se un po' di fiuto ce l'hai te ne accorgi di chi hai davanti, non puoi confondere una in carriera che lavora nella moda o fa la manager in una grande azienda da una squattrinata tossica 😓 

se una è brutta lo sai benissimo che non puoi avere davanti una botte piena di autostima, che i più grandi pericoli si trovano in chi ha poco o nulla da perdere...

 

 

 

 

 

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leavingmyheart
2 ore fa, purple pill ha scritto:

certo che non serve a niente. 

La gente che vedi lamentarsi qui, in molti casi lo fa proprio perché si sente in un ambiente protetto, ben sapendo che a farlo fuori non troverebbe alcuna comprensione: quello che, nel migliore dei casi, succede infatti è che diventi un meme. Nel peggiore - se frequenti un ambiente ad alta densità di lib-lob*  - parte la gogna pubblica perché sei un sessista, fassista, rassista. E anche un po' minimalista, dai. 

Che è esattamente uno dei motivi per cui la tizia di cui sopra, a un certo punto, non sapendo più cosa inventarsi per spaccarmi la minchia, ha tirato fuori la briscola di questo forum. Nonostante sapesse che in tal modo rischiava di sputtanarsi anche lei, ma tanto l'importante è far danno, poi Dio vede e provvede.  

Che poi, anche lì, non è che lo abbia fatto mettendoci la faccia...  a quanto ho potuto intuire, si è limitata a dirlo alla sua amica con la bocca più larga, perché in questo modo sapeva di prendere due piccioni con una fava: da una parte, infatti, per l'ennesima volta ne è uscita pulita. Dall'altra ha potuto mettere in scena l'ennesimo teatrino vittima/carnefice, per mezzo del quale l'amica voccaperta, una volta esploso il bubbone e tirata in mezzo al  ridicolo martellare di sensi di colpa ("dovevi stare zitta, anche se entrambe sappiamo che te l'ho detto proprio sapendo che non l'avresti mai fatto") si è sentita in dovere di spalleggiarla più di prima, contro ogni più elementare evidenza. 

 

per quanto riguarda la denuncia, sia sociale che penale.

1. penale: anni fa sono stato a uno sputo dall'avviare l'iter della querela per stalking. Significa che sono andato dai carabinieri, gli ho spiegato e documentato la situazione (passi falsi miei inclusi) e, a differenza di quanto pare accada di solito in queste situazioni, ho trovato gente che sapeva il fatto suo ed era disposta a sostenermi. A quel punto, mi bastava davvero premere un bottone per far partire l'iter: lei sarebbe stata ammonita dagli agenti che sarebbero andati a casa sua a notificarle la querela. Dopodiché sarebbe bastato un altro messaggio di troppo per far partire una denuncia penale. Io però a quel punto ho capito una cosa importante: che se avessi non solo permesso, ma proprio spontaneamente invitato le forze di Ps a immischiarsi nelle mie faccende sentimentali, a quel punto sarei stato pronto per tagliarmi via il cazzo. 

all'epoca la pensavo così, oggi - col senno di poi - qualche dubbio ce l'ho. 

e me lo ricordo molto bene come il maresciallo (?, forse) che seguì la pratica - in una delle varie telefonate di follow up che mi fece per sapere come procedeva - a un certo punto mi disse: "guarda che se non denunci, prima o poi sotto processo rischi di finirci tu".

e infatti, tempo 15-18 mesi, tanto fu.

e così arriviamo alla cosiddetta denuncia sociale:

Quando questo bubbone è scoppiato, quando mi sono ritrovato con un plotone di subumani sparsi per tutto il paese che leggeva i miei messaggi in questo forum e li commentava notte e dì,  come fosse una faccenda di rilevanza pubblica... è iniziato ad accadere un fenomeno prevedibile, per quanto surreale. 

e cioè che valeva tutto. 

qualsiasi cazzata venisse insinuata sulla mia persona, anche dal più stupido e insignificante dei subumani, prendeva all'istante il crisma della verità.

E vedi, quando le cose si mettono così, dalla gogna virtuale è un attimo a ritrovarsi sulla gogna-gogna. 

quando si crea questo stato di esaltazione subumanoide collettiva per cui qualunque cosa si dica o faccia appare giustificata, è un attimo a ritrovarsi con 3 coglioni che decidono di giurare il falso in tribunale "perché in fondo te lo meriti"; o con una 20ina - che magati manco conosci - che per le stesse ragioni decidono di venirti a dare una ripassata di notte a casa.

Per cui a un certo punto, dal banco degli imputati che era diventato questo forum, io mi sono ritrovato messo alle strette di fronte a una scelta comoda come un dito in culo:

o tiravo fuori una bandierina bianca ben visibile, mettendo i puntini sulle i e accendendo i riflettori sul modo in cui REALMENTE erano andate le cose... e mi rassegnavo a diventare ufficialmente una vittima, ergo uno sfigato.

oppure mi rassegnavo ad accettare questa sorta di "vale todo", ivi inclusa l'eventualità di pagare, prima o poi, di tasca mia l'esaltazione di questi subumani, il giorno in cui qualcuno di loro avesse deciso di passare davvero il segno.

 

ho scelto bandiera bianca.  Non so se ho fatto bene, ma dopo anni di martirio una cosa è certa:

non me ne fregava più un cazzo di bene o male.

avevo solo bisogno di un break.

gimme a fucking break.

------------------

*liberal-lobotomici

 

 

 

Solidarietà 👍

Io sono molto più calcolatore, mi premunirei di registrazioni e ogni prova possibile e farei querela eccome. 


 

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