Quando ti freghi con le tue stesse mani

[vol-à-voile [Partecipante] 7350]

Sapete quando avete quella sensazione di essere fregati ma non sapete in realtà come vi è successo?
Bene, questa è la mia storia.

Ho vissuto e vivo una vita assolutamente autonoma e indipendente: ho i miei giri, le mie routine, i miei sport, hobbies, oltre che il mio lavoro che mi da parecchie soddisfazioni.
Ultimamente a lavoro è arrivata una nuova ragazza, spagnola, che ha cominciato a fare gola a chiunque - e sottolineo chiunque - nel mio posto di lavoro.
Una bellezza veramente particolare, 24 anni, fidanzata da 3 anni con un primo ufficiale, che per noi assistenti di volo rappresenta un po' lo stereotipo del calciatore e velina: sostanzialmente se sei un assistente di volo uomo etero, tendi ad evitare le tue colleghe in primis perché appunto colleghe e secondo perché queste sono abbastanza "scalatrici sociali" e puntano chiaramente al "cazzo con i gradi sulle palle".

La incrociai solo una volta perché stava lavorando con una mia collega con cui dovevo parlare di faccende sindacali: la vedo lì quindi, la saluto, le do il benvenuto e finisce lì. Si, finisce lì perché avevo veramente altri cazzi per la testa, il fatto di sapere che fosse già fidanzata da oramai 3 anni con un primo ufficiale (rumors arrivatomi all'orecchio dalla mia coinquilina, anch'essa mia collega) poco mi aveva importato: ero lì per discutere di faccende aziendali serie per cui ho tirato semplicemente avanti.

Pochi giorni dopo torna la mia coinquilina a casa da lavoro e mi dice che la tipa era stata lasciata, che aveva bisogno di "divertirsi" e che mi aveva fatto tanta e tanta pubblicità e che da quanto ho capito mostrandole la mia foto, aveva detto che non ero neanche male. Onestamente avevo lo scudo di ferro per questo tipo di cose, ho ringraziato la mia coinquilina ma le ho detto che avendomi dato l'impressione di una in cerca di "cazzi con i gradi sulle palle", credo non facessi propriamente al caso suo. La mia coinquilina continuava a insistere ma comunque poco si poteva fare perché a meno che di un volo operato assieme, era alquanto difficile trovarsi a chiacchierare l'uno di fronte all'altra.
Il giorno dopo un ex primo ufficiale diventato pilota organizza una festa invitando tutti noi, io purtroppo lavoravo per cui non sono potuto andare. Lei chiaramente era lì ed ha limonato (e non so poi cosa abbia fatto) con un altro primo ufficiale: bel ragazzo, alto, magro, muscolo, tedesco.
Anche lì onestamente non me ne fregava più di tanto perché come dicevo prima non davo molta importanza alla cosa e non mi davo alcuna possibilità con una belloccia simile.

Settimana scorsa facciamo un'uscita di gruppo e la mia coinquilina invita anche lei, che si presenta con la sorella.
Ci vediamo, io la saluto e mi ripresento: bacio sulle guance con lei che a stento mi guarda in faccia (sono un po' fissato con questa cosa, mi da molto fastidio quando qualcuno che ti saluta non ti guarda in faccia). 
Cominciamo comunque a chiacchierare, mi parla della sua vita, da dove viene, sempre attaccata alla sorella perché non è del nostro stesso settore e chiaramente era un po' spaesata in quel contesto.
Devo dire che ci ho chiacchierato un po', ho scherzato parecchio, mi ha fatto anche i complimenti per il mio spagnolo dicendomi che credeva fossi spagnolo ma gioco-forza non ho mai potuto forzare più di tanto sia perché non mi sembrava il caso avendola appena conosciuta "meglio", sia perché c'era la sorella che di lì a poco si accollerà al sottoscritto, tant è vero che qualche mio collega poi ha cominciato a sfottermi dicendomi che avevo puntato la sorellina.
Dopo circa un paio di ore vado via salutando tutti perché il giorno dopo avrei dovuto lavorare alle 6 di mattina.

La fregatura ora qual è? Che non riesco a fare a meno di pensarla: sto pensando al perché sia stata fredda nel saluto, al come avrei dovuto o come dovrei agire, al perché una belloccia come lei dovrebbe essere interessata ad uno come me, al perché la mia coinquilina non si sia fatta i cazzi suoi ecc. E la cosa mi da fastidio perché passo minuti idealizzando un qualcosa di assolutamente illogico basato su zero fondamenti. Mi sono praticamente fottuto da solo il giorno dell'uscita in comitiva, perché prima avevo razionalizzato tutto secondo una logica assolutamente ferrea.

E' un altro caso in cui il tempo mi dirà quanto sono stato coglione ad idealizzare un qualcosa che non esiste? Dovrei coinvolgere la mia coinquilina per chiederle qualche lume? O meglio farsi i cazzi miei?

Modificato 18 Luglio 2019 da vol-à-voile

[OuterSpace [Partecipante] 846]

Se sei in un momento di scarsità, vuoi per momentanea apatia, perché ti gira male o sei concentrato su altro, è normale rimuginare più del solito sulle occasioni perse, soprattutto con quelle ragazze che ti colpiscono particolarmente.

Razionalizzare è sempre cosa buona e giusta, ma attento all'overthinking. Sei semplicemente un uomo, e non sempre è possibile attribuire una motivazione logica alle emozioni che provi.

Sono certo che non valicherai quella linea che separa la fantasia dall'idealizzazione: non sei il primo che passa e un po' di veleno l'hai assimilato.

Ti consiglierei di provarci a piccoli passi, tanto non hai nulla da perdere: se è vero che il contesto non era il più adatto per spingere col contatto fisico, baci etc., avresti potuto dimostrare il tuo interesse in maniera meno percettibile, scambiando i contatti e aprendo un canale di comunicazione one-to-one. Dal tuo racconto lei ora pare volersi divertire, e se non le sei indifferente, ti darà qualche chance: sii leggero, imprevedibile e un po' stronzo. Insomma, sai come si fa.

Eviterei di coinvolgere la coinqui, è sempre una mossa sbagliata: darle un ruolo nella faccenda ti toglierebbe controllo, quindi calibrazione, spontaneità.

[vol-à-voile [Partecipante] 7350]

Non ho la minima idea se le sia indifferente o no: è una ragazza veramente ma veramente bella, per questo il me prima dell'incontro e prima ancora della chiacchiera con la mia coinquilina l'aveva scartata a priori.

So come si fa, ci mancherebbe. 
E non ho neanche paura di cannare.

Sono preoccupato di questo continuo pensare.. e spero veramente che sia una fase passeggera come dici te.

 

p.s. sta cosa di Druid mi ha veramente lasciato a bocca aperta, sono tornato sul forum a scrivere dopo un po' di tempo proprio perché forse è giusto chiedere consiglio su questa piattaforma quando non ci sentiamo a nostro agio.. e magari lo avesse fatto anche Druid prima di sparire dal forum..

[what_else [Élite] 1459]

Senti di non essere abbastanza per lei... Perché è stata con altri che tu ritieni superiori a te?

Credo che una persona in pace con sè stessa, soddisfatta della sua vita, non parta con un mindset del genere. Ha sempre qualcosa da dare che nessun alto ufficiale, nessun uomo di status superiore al suo potrà eguagliare, è la sua individualità. 

Non sono certamente uno psicologo, ma mi sembra che ci siano problemi di autostima qua, e che abbiano trovato il trigger per emergere.

Che poi li abbiamo tutti, chi più chi meno, questo è vero.

Se si tratta di un caso sporadico, o di qualcosa che puntualmente ritorna, lo sai meglio te.

  

Modificato 18 Luglio 2019 da alex5511

[Sten [Partecipante] 1579]

Lol.

Perchè ti sei ipersvalutato?

Paura? eh?

[OuterSpace [Partecipante] 846]

C'è una tizia che è stata amica di mia sorella, e che conosco da una decina d'anni.

Belloccia davvero, come diresti tu.

C'è stato un periodo in cui eravamo entrambi single e capitava di beccarsi nei locali della mia zona. 

Mi ha dato diversi segnali d'interesse, c'era proprio trippa: hai presente il modo in cui ti guardano, sorridendo, come a invitarti a fare qualcosa non importa cosa purché sia qualcosa?

A me garbava parecchio, mi capitava proprio di pensarla, e mi sentivo un idiota perché di fatto stavo investendo il mio tempo in fantasie senza concludere nulla.

Questa sensazione, la percezione di essere sbagliato (proprio per il fatto che pensassi a una che de facto non frequentavo e con cui al massimo scambiavo chiacchiere di circostanza), ha innescato tutta una serie di auto-svalutazioni e giustificazioni (la conosco da quando è una bambina, so chi sono i suoi genitori, tanto mi pala, è troppo figa per me, etc.) che si sono tradotte ovviamente in inazione. Eppure, a livello di pancia, ero perfettamente conscio che ci sarebbe stata volentieri.

Risultato: non ho concluso nulla e mi sono tenuto il dubbio, rafforzato dal fatto che poco tempo dopo iniziò a frequentare un'emorroide spaccina con la quinta elementare.

Quindi non importa come, ma se ti piace, agisci: qualsiasi sarà il risultato ne trarrai vantaggio.

Se ti pala, perlomeno smetti di pensarci (e quindi di sentirti stupido, quindi non all'altezza, and so on).

 

Per quanto riguarda Druid, provo solo un'immensa tristezza.

Se è vero che il 90% dei suoi post era scanzonato e superficiale, certi suoi interventi lasciavano trasparire una grande profondità d'animo.

Deve essersi ritrovato solo e disperato, spero solo che i suoi affetti abbiano fatto tutto il possibile per salvarlo.

[vol-à-voile [Partecipante] 7350]

Non penso sia una questione di autostima, credo che invece sia giusto razionalizzare al massimo quando ci si trovi di fronte ad una fantasia (mi riferisco a @Sten e @alex5511)  :  ho fatto l'esempio della velina e del calciatore proprio per rendere meglio la cosa,  per quanto anche questa cosa in fin dei conti sia solo uno stereotipo che finisce per essere un'altra mia fantasia. 
Tuttavia posso garantire che nel mio lavoro ci sono tante e tante e tante arrampicatrici sociali che si mettono con il pilota / primo ufficiale di turno per smettere poi di lavorare o per al massimo mettersi poi part-time e godersi lo stipendio del compagno.
Facendo 1 + 1 quindi di quanto detto ora, ho razionalmente pensato: "ok, è carina, però è fuori dalla mia portata". E sostanzialmente era finita lì ragazzi, ve lo giuro. Non avrei alcun guadagno a dirvi il contrario semplicemente perchè io stesso quando ho avuto problemi a livello di autostima o anche solo per stronzate, non ho avuto problemi a scriverlo qui.

Mi ha fregato vederla, mi ha fregato forse anche la mia coinquilina che insisteva nel dirmi che mi aveva fatto pubblicità. E probabilmente mi ha fregato il fatto di averle parlato, di averla visto menefreghista prima nel saluto ma poi abbastanza partecipativa nella chiacchiera. E mi ha fregato la sorella, che non si scrollava di dosso mentre lei parlava poi con altra gente. Mi ha fregato l'irrazionale, ecco. Quello che proprio volevo evitare. Tutto ciò per una ragazzina che ho visto solo due volte.

Questo mi spaventa: come cazzo è possibile che prima con un super frame di ferro mi ero fatto da parte senza neanche farci un "big deal" come si direbbe in USA, e poi non appena l'ho rivista, ho mandato tutto a puttane? 

 

@OuterSpace grazie per il post, il tuo esempio di vita vissuta probabile che c'entri un bel po' anche nel mio. 
Per Druid: sarei ipocrita a dire che ci soffro, perché in fin dei conti era una conoscenza online.
Ma cazzo quante volte ci siamo parlati, quante volte abbiamo scherzato o perculato gente su questo forum.
Era una buona e brava persona, matta e superficiale certo, ma mi fa veramente "senso" leggere che non sia più fra di noi.
Eppure sarebbe bastato poco: una mano sulla spalla o anche solo un post di conforto o di aiuto o di raccomandazione, un po' come quelli che sto leggendo qui ora.

Modificato 18 Luglio 2019 da vol-à-voile

[Sten [Partecipante] 1579]

37 minuti fa, vol-à-voile ha scritto:

Non penso sia una questione di autostima, credo che invece sia giusto razionalizzare al massimo quando ci si trovi di fronte ad una fantasia (mi riferisco a @Sten e @alex5511)  :  ho fatto l'esempio della velina e del calciatore proprio per rendere meglio la cosa,  per quanto anche questa cosa in fin dei conti sia solo uno stereotipo che finisce per essere un'altra mia fantasia. 
Tuttavia posso garantire che nel mio lavoro ci sono tante e tante e tante arrampicatrici sociali che si mettono con il pilota / primo ufficiale di turno per smettere poi di lavorare o per al massimo mettersi poi part-time e godersi lo stipendio del compagno.
Facendo 1 + 1 quindi di quanto detto ora, ho razionalmente pensato: "ok, è carina, però è fuori dalla mia portata". E sostanzialmente era finita lì ragazzi, ve lo giuro. Non avrei alcun guadagno a dirvi il contrario semplicemente perchè io stesso quando ho avuto problemi a livello di autostima o anche solo per stronzate, non ho avuto problemi a scriverlo qui.

Mi ha fregato vederla, mi ha fregato forse anche la mia coinquilina che insisteva nel dirmi che mi aveva fatto pubblicità. E probabilmente mi ha fregato il fatto di averle parlato, di averla visto menefreghista prima nel saluto ma poi abbastanza partecipativa nella chiacchiera. E mi ha fregato la sorella, che non si scrollava di dosso mentre lei parlava poi con altra gente. Mi ha fregato l'irrazionale, ecco. Quello che proprio volevo evitare. Tutto ciò per una ragazzina che ho visto solo due volte.

Questo mi spaventa: come cazzo è possibile che prima con un super frame di ferro mi ero fatto da parte senza neanche farci un "big deal" come si direbbe in USA, e poi non appena l'ho rivista, ho mandato tutto a puttane? 

 

@OuterSpace grazie per il post, il tuo esempio di vita vissuta probabile che c'entri un bel po' anche nel mio. 
Per Druid: sarei ipocrita a dire che ci soffro, perché in fin dei conti era una conoscenza online.
Ma cazzo quante volte ci siamo parlati, quante volte abbiamo scherzato o perculato gente su questo forum.
Era una buona e brava persona, matta e superficiale certo, ma mi fa veramente "senso" leggere che non sia più fra di noi.
Eppure sarebbe bastato poco: una mano sulla spalla o anche solo un post di conforto o di aiuto o di raccomandazione, un po' come quelli che sto leggendo qui ora.

"dato l'impressione di una in cerca di "cazzi con i gradi sulle palle", credo non facessi propriamente al caso suo"

Non c'era bisogno di dire una roba del genere.

[domen11 [Partecipante] 238]

Il 18/7/2019 alle 12:27 , vol-à-voile ha scritto:

La fregatura ora qual è? Che non riesco a fare a meno di pensarla: sto pensando al perché sia stata fredda nel saluto, al come avrei dovuto o come dovrei agire, al perché una belloccia come lei dovrebbe essere interessata ad uno come me, al perché la mia coinquilina non si sia fatta i cazzi suoi ecc. E la cosa mi da fastidio perché passo minuti idealizzando un qualcosa di assolutamente illogico basato su zero fondamenti. Mi sono praticamente fottuto da solo il giorno dell'uscita in comitiva, perché prima avevo razionalizzato tutto secondo una logica assolutamente ferrea.

Hai presente quando noi facciamo push&pull per far avvicinare una donna, sembra che tu stia soffrendo questo atteggiamento al contrario però, fatto da lei verso di te. Secondo me ingora questo, non farti domande ma se la vuoi agisci. Prima non ci hai provato perché non ti convinceva per il suo attenggiamento/intenzioni, adesso vuoi per questioni di chimica ti ha attratto e vorresti provarci con lei, niente di male, se la vuoi agisci sai come muoverti. Siamo sempre umani e viviamo di sensazioni ed emozioni quindi ragionare di logica/psicologia sui tuoi comportamenti non ha senso secondo me, è semplice interazione interpersonale tutto qui.

 

Il 18/7/2019 alle 12:27 , vol-à-voile ha scritto:

Dovrei coinvolgere la mia coinquilina per chiederle qualche lume? O meglio farsi i cazzi miei?

Io preferirei coinvolgere il forum, più voci, più visioni con una certa "esperienza" e lucido distacco emotivo da te.

[vol-à-voile [Partecipante] 7350]

Bingo @domen11, centrato completamente il problema.

3 ore fa, domen11 ha scritto:

Prima non ci hai provato perché non ti convinceva per il suo atteggiamento/intenzioni, adesso vuoi per questioni di chimica ti ha attratto e vorresti provarci con lei

Credo sia esattamente così.

Sono appena rientrato da un weekend fuori per un festival musicale e mi sono anche portato una in camera d'hotel, per cui mi è andata più che bene.
Appena varcata la soglia di casa però, fra i mille e vari problemi della mia testa (pulire la biancheria, pulire casa, cucinare ecc), ho trovato anche spazio per pensare a lei, anche se onestamente in maniera meno "avvilita" rispetto all'ultima volta.

3 ore fa, domen11 ha scritto:

Io preferirei coinvolgere il forum

Si assolutamente, su questo non ci piove.
Il coinvolgimento della mia coinquilina era più che altro inteso nell'accezione di "cosa ne pensi? secondo te c'è un suo interesse?", perché se dovessi basarmi sull'interazione avuta in quell'unico giorno è veramente infima e tenderebbe verso il giudicare il tutto negativo, dato che mi ha lasciato poi solo a parlare con la sorella. Magari invece la mia coinquilina, che ci parla regolarmente su Whatsapp, ha avuto qualche scambio di cui io non sono a conoscenza o può carpire qualcosa di più (per poi eventualmente buttarmi o mettermi l'anima in pace).
Lei (la mia coinquilina) quando la conobbe la prima volta e mi fece un po' di pubblicità, mi disse testualmente "buttati, per me lei va bene per te e viceversa. Entrale dentro (a mò di scherzo, siamo abbastanza "francesi" quando parliamo di persone che ci piacciono)! Però muoviti non fare il bello addormentato (lei sa che sono molto pigro e moscio nella seduzione)!"