Yuber [Partecipante] 802 Inviato 19 Luglio 2019 Condividi Inviato 19 Luglio 2019 Apro questo thread nella speranza di accendere un dibattito civile, ma anche per provare ai paladini della giustizia che non scopano che l atteggiamento ultraetico è controproducente se si ha l intenzione di diventare seduttori(si sono di parte tifo per la seduzione). Secondo me l etica e la seduzione sono due cose che è molto difficile far coincidere. Esempio provare a sedurre la ragazza del tuo amico è eticamente sbagliato ma dal punto di vista seduttivo è un gran successo. Voi che ne pensate? Crescendo63, MichelaDevi e Edo ha reagito a questo 2 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Edo [Donna] 15293 Inviato 19 Luglio 2019 Condividi Inviato 19 Luglio 2019 (modificato) Oh finalmente. Credo che nei vari thread sia già emerso qualcosa ma sempre come OT e mai in maniera strutturata. Dico la mia: da studentessa di legge credo fermamente nella legge cioè quella cosa che esce ed è prodotta direttamente o indirettamente dal Parlamento. L'etica non rientra in questa cosa quindi per me non esiste, nessuno è obbligato a comportarsi secondo etica (ognuno ha la sua, come potremmo adeguarci tutti a una cosa così personale e variabile?) e se uno si comporta contro etica (quale etica?) non è soggetto ad alcuna sanzione. Abbiamo già molte leggi che spesso ci rendono difficile fare cose e adempiere ai nostri desideri, non ingabbiamoci ulteriormente con le nostre stesse mani Ovviamente questo è il mio pensiero in merito, se uno sceglie di sottostare ad ulteriori regole personali oltre a quelle della legge, liberissimo di farlo, finché non pretende di ingabbiare pure me, ovviamente. Modificato 19 Luglio 2019 da Edo MichelaDevi ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Undertone [Partecipante] 168 Inviato 19 Luglio 2019 Condividi Inviato 19 Luglio 2019 15 minutes ago, Yuber said: provare a sedurre la ragazza del tuo amico è eticamente sbagliato No. Questo è un problema di semantica. La parola "amico" è palesemente errata. karlsen, OldPlayer, Riple e 6 altri ha reagito a questo 6 1 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Yuber [Partecipante] 802 Inviato 19 Luglio 2019 Autore Condividi Inviato 19 Luglio 2019 2 minuti fa, Undertone ha scritto: No. Questo è un problema di semantica. La parola "amico" è palesemente errata. Non smette di essere amico se mi scopo la sua tipa, se poi decide di troncare l amicizia è una scelta sua non mia. No non è un problema di semantica ma di etica. Edo ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. Undertone [Partecipante] 168 Inviato 19 Luglio 2019 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 19 Luglio 2019 1 minute ago, Yuber said: Non smette di essere amico se mi scopo la sua tipa, se poi decide di troncare l amicizia è una scelta sua non mia. No sofismi. E poi la figa (ma anche il cazzo) rispetto all'amicizia - quella vera - vale meno di zero. Triathlete_lover, Arkad, Ozymandias e 8 altri ha reagito a questo 7 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
karlsen [Banned] 922 Inviato 19 Luglio 2019 Condividi Inviato 19 Luglio 2019 18 minutes ago, Yuber said: Apro questo thread nella speranza di accendere un dibattito civile, ma anche per provare ai paladini della giustizia che non scopano che l atteggiamento ultraetico è controproducente se si ha l intenzione di diventare seduttori(si sono di parte tifo per la seduzione). Secondo me l etica e la seduzione sono due cose che è molto difficile far coincidere. Esempio provare a sedurre la ragazza del tuo amico è eticamente sbagliato ma dal punto di vista seduttivo è un gran successo. Voi che ne pensate? Penso che tu stia facendo confusione. L'etica, come dice giustamente @Edo, dal punto di vista pratico è solamente quella del corpo di leggi a cui devi sottostare. Non esistono etiche superiori se non quelle personali le quali non hanno nulla di sacro. Così come il concetto di "giustizia", il concetto di norma etica è evanescente e arbitrario. Non c'è nulla di assoluto, così come la Giustizia è sempre e solo relativa al corpo di leggi cui fa riferimento. Ma esiste un'etica a prescindere dalle leggi? Scavando nel profondo dell'animo umano, se questa esiste è la naturale indole umana alla sopravvivenza e alla riproduzione e di accumulare potere e tutto ciò cui possiamo trar vantaggio. Ora c'è un problema di fondo: se tutti agissero così, se il concetto hobbesiano fosse legittimato, finiremmo per ammazzarci. Tutti quanti, l'uno contro l'altro. Non è conveniente. Soprattutto perché gli uomini sono animali che agiscono in clan, gruppi. E quindi sarebbe la guerra di un clan contro l'altro. Sempre da un punto di vista nudo e crudo, la guerra è dunque una parte fondamentale dei naturali comportamenti umani. Però andando avanti nei secoli ci si è accorti che più clan sono uniti, più siamo forti. E più possibilità abbiamo di vincere contro altri clan a noi nemici. L'unione fa la forza, in poche parole. E questo i più grandi condottieri lo sapevano. Prendi Cesare, che disuniva le tribù galliche e germaniche per metterle gli uni contro gli altri e infine sferrare il colpo finale con le sue legioni. Roma, così, ha dominato l'Europa per secoli, lasciando una impronta indelebile nella storia. E così tanti altri. Anche questo è dunque un comportamento etico? E in cosa si distingue dagli altri? Penso che le norme etiche abbiano una validità solo se queste risultano utili nel lungo periodo. E se nel breve periodo non provocano squilibri irreversibili. L'etica quindi non è qualcosa distaccata dal mondo reale, ma serve affinché i comportamenti umani si ottimizzino in vista della salvaguardia dei clan, delle tribù, delle società. Provarci con la ragazza di un tuo amico dunque è etico? Devi capire quali vantaggi e quali svantaggi ne trai tu e quanti ne può trarre il gruppo di cui fai parte. Magari legittimi un comportamento che un domani potrebbe ritorcersi contro di te. Magari così facendo, perderai un amico da cui traevi vantaggi emotivi, economici, lavorativi o di altro tipo. O potresti inimicarti importanti figure del gruppo di cui fai parte. Bisogna valutare dunque tutte le nostre azioni per quel che possono provocare nel medio e lungo periodo, non soltanto calcolarne il vantaggio immediato (nel tuo caso, scoparti la ragazza del tuo amico). Le leggi esistono infatti per questo: per far in modo che la società vada avanti senza le varie parti della stessa entrino in conflitto, ma agiscano in armonia per il rafforzamento della stessa. Allo stesso modo, le norme etiche a cui noi siamo fedeli sono funzionali a noi e all'ambiente che ci circonda. Sono i singoli che devono valutare quanto le proprie azioni possano essere utili a loro non solo nel breve periodo (se io rubo 1 milione di euro, per qualche istante sarò ricco, ma poi sarò un fuorilegge e mi vorranno mettere in galera) ma nel medio-lungo periodo, per te e per il tuo gruppo sociale. MichelaDevi, Riple, Edo e 1 altro ha reagito a questo 3 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Yuber [Partecipante] 802 Inviato 19 Luglio 2019 Autore Condividi Inviato 19 Luglio 2019 4 minuti fa, Undertone ha scritto: No sofismi. E poi la figa (ma anche il cazzo) rispetto all'amicizia - quella vera - vale meno di zero. È proprio questo il punto , un tuo amico non è tenuto a coprire le tue mancanze. Se hai dei difetti caratteriali che ti fanno apparire meno figo, e il tuo amico non ce li ha e la tua tipa se ne accorge, il cattivo della favola sei tu , il tuo amico sta solo salvando la ragazza dalle grinfie di un tipo di scarso valore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MichelaDevi [Partecipante] 689 Inviato 19 Luglio 2019 Condividi Inviato 19 Luglio 2019 (modificato) 17 minuti fa, karlsen ha scritto: Provarci con la ragazza di un tuo amico dunque è etico? Devi capire quali vantaggi e quali svantaggi ne trai tu e quanti ne può trarre il gruppo di cui fai parte. Magari legittimi un comportamento che un domani potrebbe ritorcersi contro di te. Magari così facendo, perderai un amico da cui traevi vantaggi emotivi, economici, lavorativi o di altro tipo. O potresti inimicarti importanti figure del gruppo di cui fai parte Concordo in pieno. Alla lettera. Ti dico il mio punto di vista molto approssimativo, citando un avvenimento: Una mia amica si fece il mio ex ragazzo, per competizione. Probabilmente gli piaceva, ma sembrava fosse più uno sfizio perché io le sono sempre stata indifferente su molte cose, mentre lei mi ha sempre provocato, credo che sia invidiosa di natura, nei confronti di qualsiasi individuo femminile. E' fatta così, lo comprendo. Avvenuto il fatto non mi sono assolutamente più fidata di lei. E' stato immediato. Non so spiegarti le mie emozioni, ma ho creduto che se non si è fatta problemi a farsi il mio ex, se mai avessi un ragazzo, lei potrebbe riprovarci e farmi star male. Purtroppo gira nella mia stessa compagnia e provo costantemente ad entrare in contatto con lei e spesso andiamo d'accordo, altre volte no. Trova un modo per sbattermi in faccia una situazione successa giudicando come fosse padrona del mondo. Ma sono screzi, per lo più infantili. Ovviamente stiamo spesso in superficie e non entriamo troppo in contatto. Quindi in tutto questo lei non ha ottenuto niente. Lui l'ha usata, perchè sapeva che girava nella mia compagnia, non avrebbe mai potuto andare oltre ad una semplice scopata, in più ha perso una possibile amicizia, cosa che in realtà ho instaurato nel tempo con moltissimi altri della compagnia. Viene isolata spesso, non vogliono frequentarla e spesso escono da soli senza coinvolgerla. Pensa un po'... Di fatto, per etica e seduzione, ci ha perso. Ovviamente son girate le voci e l'hanno additata molto di più rispetto a prima (probabilmente aveva un passato particolare). Quindi io sono a favore dell'etica per impartire un ordine generale. Personalmente ho un'etica piuttosto rigida e quindi mi perdo qualche piacere peccaminoso, ma son contenta così. QUESTO PER IL GENERE FEMMINILE. Per il maschile... beh, c'è il forum dedicato. 😄 Modificato 19 Luglio 2019 da MichelaDevi Sandstorm11, Edo, Talvolta e 1 altro ha reagito a questo 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Yuber [Partecipante] 802 Inviato 19 Luglio 2019 Autore Condividi Inviato 19 Luglio 2019 6 minuti fa, karlsen ha scritto: Penso che tu stia facendo confusione. L'etica, come dice giustamente @Edo, dal punto di vista pratico è solamente quella del corpo di leggi a cui devi sottostare. Non esistono etiche superiori se non quelle personali le quali non hanno nulla di sacro. Così come il concetto di "giustizia", il concetto di norma etica è evanescente e arbitrario. Non c'è nulla di assoluto, così come la Giustizia è sempre e solo relativa al corpo di leggi cui fa riferimento. Ma esiste un'etica a prescindere dalle leggi? Scavando nel profondo dell'animo umano, se questa esiste è la naturale indole umana alla sopravvivenza e alla riproduzione e di accumulare potere e tutto ciò cui possiamo trar vantaggio. Ora c'è un problema di fondo: se tutti agissero così, se il concetto hobbesiano fosse legittimato, finiremmo per ammazzarci. Tutti quanti, l'uno contro l'altro. Non è conveniente. Soprattutto perché gli uomini sono animali che agiscono in clan, gruppi. E quindi sarebbe la guerra di un clan contro l'altro. Sempre da un punto di vista nudo e crudo, la guerra è dunque una parte fondamentale dei naturali comportamenti umani. Però andando avanti nei secoli ci si è accorti che più clan sono uniti, più siamo forti. E più possibilità abbiamo di vincere contro altri clan a noi nemici. L'unione fa la forza, in poche parole. E questo i più grandi condottieri lo sapevano. Prendi Cesare, che disuniva le tribù galliche e germaniche per metterle gli uni contro gli altri e infine sferrare il colpo finale con le sue legioni. Roma, così, ha dominato l'Europa per secoli, lasciando una impronta indelebile nella storia. E così tanti altri. Anche questo è dunque un comportamento etico? E in cosa si distingue dagli altri? Penso che le norme etiche abbiano una validità solo se queste risultano utili nel lungo periodo. E se nel breve periodo non provocano squilibri irreversibili. L'etica quindi non è qualcosa distaccata dal mondo reale, ma serve affinché i comportamenti umani si ottimizzino in vista della salvaguardia dei clan, delle tribù, delle società. Provarci con la ragazza di un tuo amico dunque è etico? Devi capire quali vantaggi e quali svantaggi ne trai tu e quanti ne può trarre il gruppo di cui fai parte. Magari legittimi un comportamento che un domani potrebbe ritorcersi contro di te. Magari così facendo, perderai un amico da cui traevi vantaggi emotivi, economici, lavorativi o di altro tipo. O potresti inimicarti importanti figure del gruppo di cui fai parte. Bisogna valutare dunque tutte le nostre azioni per quel che possono provocare nel medio e lungo periodo, non soltanto calcolarne il vantaggio immediato (nel tuo caso, scoparti la ragazza del tuo amico). Le leggi esistono infatti per questo: per far in modo che la società vada avanti senza le varie parti della stessa entrino in conflitto, ma agiscano in armonia per il rafforzamento della stessa. Allo stesso modo, le norme etiche a cui noi siamo fedeli sono funzionali a noi e all'ambiente che ci circonda. Sono i singoli che devono valutare quanto le proprie azioni possano essere utili a loro non solo nel breve periodo (se io rubo 1 milione di euro, per qualche istante sarò ricco, ma poi sarò un fuorilegge e mi vorranno mettere in galera) ma nel medio-lungo periodo, per te e per il tuo gruppo sociale. Ti chiami come un famoso giocatore di scacchi, curioso come anche i tuoi ragionamenti sono cosi logici esattamente come un giocatore di scacchi. Per rispondere al quesito da te proposto secondo il quale bisogna valutare ogni mossa, posso risponderti semplicemente dicendo che l essermi scopato la tipa non è una cosa programmata ma è semplicemente successo e per di più sono io a piacere a lei e non il contrario, aldilà del giusto o dello sbagliato ( di nuovo) . In soldoni se comunichi di essere l alfa nessuno appartenente al gruppo ti prenderà di mira , la prenderanno come una di quelle cose che succedono. Per ri-citare i romani. Probitas laudatur et alget. Che significa " l onesta è lodata ma muore di freddo". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bozzarelly [Partecipante] 3875 Inviato 19 Luglio 2019 Condividi Inviato 19 Luglio 2019 (modificato) Quindi, se vado alla cena della classe di ottobre posso cuccare? Modificato 19 Luglio 2019 da Bozzarelly Yuber, MichelaDevi e Edo ha reagito a questo 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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