Vai al contenuto

NON VERBALIZZARE


giannicarlo

Messaggi raccomandati

giannicarlo

Ciao ragazzi, sto leggendo in diversi articoli quanto sia importante non verbalizzare ciò che si pensa in seduzione ( almeno noi uomini) con le donne. Io sinceramente faccio fatica a recepire questo concetto che in realtà sembra molto semplice. Qualcuno riesce a farmi degli esempi pratici che riescano a farmi capire a pieno cosa sia la verbalizzazione e come deve essere utilizzata a seconda del contesto?

Link al commento
Condividi su altri siti

domen11

Sono d'accordo con @Orph è stato perfetto, aggiungo e ti do la mia.

Perché non verbalizzare:

- Meno dici meno sbagli

- Lasci un alone di mistero che fa sempre bene

- La donna si sforzerà di leggerti nel pensiero, sarà in sospeso, inizierà a farsi paranoie ed a investire sperando di farti parlare, penderà dalle tue labbra quando parlerai

N:B: Per non verbalizzare si intende tipicamente il non esporre propri sentimenti\considerazioni dirette, non nel fare scena muta ad un appuntamento.

Cos'è il non verbalizzare?

Esempio 1 (Accaduto personalmente a me, HB in quel momento solo Kchiusa):

HB: Quindi la tua amicizia migliore è una donna, bene, sai ci sono quesi discorsi sul fatto che non possa sussistere amicizia uomo-donna, ma avete mai fatto sesso?

IO: Sì, una sera eravamo alticci, lei iniziò a provocarmi scherzosamente e facemmo sesso, un po' per sbaglio ma alla fine abbiamo chiarito da amici tutto, lo abbiamo fatto una sola volta

HB: Davvero, come è stato?

IO: (Nella mia testa pensavo mi è piacuto molto) Guarda non è stato male, io poi sono molto esigente su alcune cose nel sesso...

HB: Tipo?

Io a questo punto ho cambiato discorso, non ho verbalizzato le mie vere sensazioni, l'ho lasciata col dubbio che automaticamente l'ha spinta a darmela. Mistero.

 

Esempio 2 - Primo appuntamento:

Entri nel pub dove lei ti aspetta e ti cade il mento da quanto è figa stasera, non verbalizzo, non esordisco con un complimento su quanto stia bene nonstante è la prima cosa che ho pensato.

 

Esempio 3 - Lei mi visualizza e non risponde spesso, a te non sta bene:

Non le dici che ti fa irritare questo suo atteggiamento (a meno che non sia prorpio offensivo/fatto di proposito, quello è tutto un altro discorso), ma sorvoli evitando discussioni o di darle percezioni per cui lei possa farsi due domande su di te che non ti rendono proprio Alpha.

 

 

 

 

Modificato da domen11
  • Mi piace! 6
Link al commento
Condividi su altri siti

giannicarlo
18 ore fa, domen11 ha scritto:

Sono d'accordo con @Orph è stato perfetto, aggiungo e ti do la mia.

Perché non verbalizzare:

- Meno dici meno sbagli

- Lasci un alone di mistero che fa sempre bene

- La donna si sforzerà di leggerti nel pensiero, sarà in sospeso, inizierà a farsi paranoie ed a investire sperando di farti parlare, penderà dalle tue labbra quando parlerai

N:B: Per non verbalizzare si intende tipicamente il non esporre propri sentimenti\considerazioni dirette, non nel fare scena muta ad un appuntamento.

Cos'è il non verbalizzare?

Esempio 1 (Accaduto personalmente a me, HB in quel momento solo Kchiusa):

HB: Quindi la tua amicizia migliore è una donna, bene, sai ci sono quesi discorsi sul fatto che non possa sussistere amicizia uomo-donna, ma avete mai fatto sesso?

IO: Sì, una sera eravamo alticci, lei iniziò a provocarmi scherzosamente e facemmo sesso, un po' per sbaglio ma alla fine abbiamo chiarito da amici tutto, lo abbiamo fatto una sola volta

HB: Davvero, come è stato?

IO: (Nella mia testa pensavo mi è piacuto molto) Guarda non è stato male, io poi sono molto esigente su alcune cose nel sesso...

HB: Tipo?

Io a questo punto ho cambiato discorso, non ho verbalizzato le mie vere sensazioni, l'ho lasciata col dubbio che automaticamente l'ha spinta a darmela. Mistero.

 

Esempio 2 - Primo appuntamento:

Entri nel pub dove lei ti aspetta e ti cade il mento da quanto è figa stasera, non verbalizzo, non esordisco con un complimento su quanto stia bene nonstante è la prima cosa che ho pensato.

 

Esempio 3 - Lei mi visualizza e non risponde spesso, a te non sta bene:

Non le dici che ti fa irritare questo suo atteggiamento (a meno che non sia prorpio offensivo/fatto di proposito, quello è tutto un altro discorso), ma sorvoli evitando discussioni o di darle percezioni per cui lei possa farsi due domande su di te che non ti rendono proprio Alpha.

 

 

18 ore fa, Orph ha scritto:

Ti provo a mettere giu due spunti:

Verbalizzare e il suo apporto deleterio è quando senti dire cose tipo: ho chiesto alla tipa di vederci "per chiarire" 

Se vai in sezione one itis c'è pieno di queste cose ne leggerai diverse versioni.

Cosa hanno tutte in comune?

Voler usare la logica e le parole in un gioco che è fatto soprattutto di istinti sensazioni e non detti.

Viene più spontaneo ad un uomo perchè il nostro cervello è più incline a nessi causa effetto e ci viene quasi spontaneo delle volte come tipo di approccio.

Però è assolutamente non utile e asciugapassera, e di solito viene usato come estrema soluzione per "aggiustare" situazioni già compromesse dove l'unica cosa da fare sarebbe passare oltre, lasciando anche quel minimo di "non detto" invece no si insiste a razionalizzare e farle razionalizzare con il risultato di allontanarle definitivamente.

Verbalizzare in senso negativo per me è tutto quanto detto sopra, che non significa non avere approcci anche diretti e fare capire ad una che si è interessati (interessati ma non dipendenti mi raccomando).

Ma trattare la seduzione in maniera razionale e spiegare ad una quanto si è compatibili e spiegare ad una quanto sareste perfetti per lei è la cosa meno seduttiva del mondo, anche perchè lei dovrebbe capirlo come una cosa di pancia sua, mentre tu le stai spiegando questa cosa stai uccidendo ogni possibile attrazione che poteva esserci di base tra voi.

Non devi spiegarle niente, devi farglielo vivere.

Grazie molte ad entrambi per le risposte, però vorrei una precisazione. La non verbalizzazione quindi si usa solo in campo sessuale? cioè non verbalizzi ciò che vuoi ( la sua figa) ma glielo fai capire subcomunicando? è questo che genera attrazione? 

Link al commento
Condividi su altri siti

karlsen

Ho una domanda. Anche io stavo ultimamente divorando il forum su temi come questo.

Se lei mi chiedesse cosa provo per lei, cosa sarebbe opportuno dirle? Che so "io ti amo, tu mi ami?" Cosa rispondereste?

Quando vi frequentate con una donna quindi non chiedete mai "cosa siamo noi due?" o provate a parlarne? Aspettare sempre che lo faccia lei? E in tal caso cosa rispondere?

Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, giannicarlo ha scritto:

 

Grazie molte ad entrambi per le risposte, però vorrei una precisazione. La non verbalizzazione quindi si usa solo in campo sessuale? cioè non verbalizzi ciò che vuoi ( la sua figa) ma glielo fai capire subcomunicando? è questo che genera attrazione? 

Allora anche qua non interpretare la cosa troppo con la logica, non è uno schemino da seguire.

E' un atteggiamento diciamo più generale cioè non ti metti li a voler "spiegare" alla tipa di turno le cose, gliele fai vivere attraverso le emozioni.

Niente di complicato, in genere conta molto più il modo con cui fai le cose e quando parli conta molto più un racconto diciamo immaginifico (tipo anche cose surreali e nonsense se fatte bene) con il giusto humor ma non da giullare che lei non sappia mai fino in fondo se stai scherzando oppure no.

Quindi si sul sessuale ma in generale è un modo di fare.

Non saprei dividere le cose appunto ripeto non è una scaletta logica è una "nuvola".

Link al commento
Condividi su altri siti

Urban_Fender

Credo che siano talmente varie le situazioni di relazioni, che ogni parola verbalizzata/non verbalizzata abbia un valore sé stante.
Di certo, UNA cosa da non verbalizzare mai (esperienza diretta), in nessun caso, se non a cose fatte (dal fclose in su) è l'essere innamorati di lei.

Questa dannata attitudine che prima o poi ci riguarda tutti, soprattutto passata la fase adolescenziale, ha il potere di scatenare tutta la fantasia ingegneristica delle donne per tirare su dei muri e difendersi dai nostri attacchi, ritenuti leciti post-dichiarazione.

 

15 minuti fa, karlsen ha scritto:

Se lei mi chiedesse cosa provo per lei, cosa sarebbe opportuno dirle? Che so "io ti amo, tu mi ami?" Cosa rispondereste?

Se state insieme da un tempo ritenuto utile per la costruzione di qualcosa (LTR, o fidanzamento serissimo) allora il contorno della risposta si può orientare al sentimento. Soprattutto quando le fasi iniziali del rapporto (passione e voglia di strapparsi i vestiti di dosso) iniziano a lasciar posto alla quotidianità.

18 minuti fa, karlsen ha scritto:

Quando vi frequentate con una donna quindi non chiedete mai "cosa siamo noi due?" o provate a parlarne? Aspettare sempre che lo faccia lei? E in tal caso cosa rispondere?

In ogni frequentazione "media" queste domande hanno sempre il loro momento di manifestazione improvvisa.
Sicuramente aspettiamo loro, perchè noi di default viviamo così terrenamente che la risposta è visibile nella nostra presenza fisica accanto a loro.

 

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

20 minuti fa, karlsen ha scritto:

Se lei mi chiedesse cosa provo per lei, cosa sarebbe opportuno dirle? Che so "io ti amo, tu mi ami?" Cosa rispondereste?

Anche qua a parte che è molto strano che una si metta li e ti dica proprio proprio esplicitamente "cosa provi per me" cioè ti farà al massimo dei giri di parole per vedere come ti comporti ma tu puoi tranquillamente raggirare le cose sempre con "simpatia" lasciandola nel dubbio, ma facendole percepire il tuo desiderio senza doverle proprio dire:

SI MI PIACI TANTO ORA SE HO LA TUA ATTENZIONE GRADIREI BACIARTI, ORA MI AVVICINO E TI KCHIUDO...

Lo senti che fa schifo no?

A parole fai il vago a fatti vai di contatto cerchi un attimo un picco emotivo che comunque hai generato essendo tu per primo emotivo e scherzoso e la baci.

Suona meglio no?

Comunque tutte le volte che ci si mette a pensare troppo a ste cose tipo cosa le rispondo cosa dico se fa A,B C poi dal vivo ci si perde perchè:

1 non succederà mai esattamente come pianificato e quindi si va nel pallone se  si aveva diciamo un piano

2 si diventa rigidi perchè si sta a pensare a cosa dire invece di vivere "nel flusso"

 

Io lo paragono sempre al surf, oppure a fare un assolo:

Quando sei li che fai la tua cosa non stai a pensare alle ore passate ad imparare a fare quella cosa, la fai e basta la porti "in flusso". 

Non so se sono stato chiaro, in caso approfondisco.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

29 minuti fa, karlsen ha scritto:

non chiedete mai "cosa siamo noi due?" o provate a parlarne?

No perchè non c'è ne quasi mai bisogno, anzi quando si sente il bisogno di specificare queste cose secondo me c'è spesso sotto qualcosa che non va.

Come giustamente diceva @Urban_Fender di solito succede a relazione avviata (dal fclose in poi anche da più di 1 fklose in poi direi) e comunque per come la vedo io aspetto sempre nel caso una domanda sua di lei poi vabbe li in quella fase si può pure parlare se la cosa senti che è diciamo più solida ed è finita la fase iniziale più diciamo seduttiva si può anche essere più concreti (se è il caso ).

Modificato da Orph
  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Coraggioso

Questo è un topic molto interessante, perché la verbalizzazione è il mio punto debole. 

Sono fortissimo nella chiacchiera, nella proprietà di linguaggio, nel tenere viva la conversazione. È indubbiamente il mio punto forte.

Ma quando la conversazione diventa più intima, commetto errori degni di un bambino delle elementari, verbalizzando tutto quello che mi passa per la testa. Credo che il motivo sia l'insicurezza, mista alla razionalità insita nel genere maschile. Sono molto insicuro e dunque ho bisogno di conferme che - razionalmente - so di non potermi aspettare da una HB. In questi mesi, leggendo qua e là, credo di essere migliorato moltissimo nell'interpretare i segnali delle donne, ma ho ancora la tendenza a verbalizzare troppo, come se il mio rifugiarsi nella favella sia un modo per rimanere nella zona di comfort, ma mi sono reso conto che peggioro soltanto le cose.

Ahimè, temo che si possa migliorare solo con l'esperienza. 

Faccio un esempio pratico: qualche giorno fa ho incontrato una HB che mi piace molto, una vicina di casa che avevo fermato anni fa e che adesso mi ritrovo al piano di sopra. È sposata con figli e c'è questa situazione divertente, nel senso che è chiaramente intrigata dal fatto che uno che l'aveva fermata anni fa abiti sotto di lei. Ad ogni modo, capita che dobbiamo andare nella stessa direzione e le offro un passaggio in macchina per un tragitto breve. Lei accetta di buon grado e io le dico: "Tanto il viaggio è breve, non avrò il tempo sufficiente per saltarti addosso". Ovviamente l'ho messa sullo scherzo, però potevo evitare. Arrivati a destinazione è rimasta in macchina, abbiamo parlato un po' dei vecchi tempi e mi è parsa vagamente interessata. Io scherzavo sul fatto che "non posso provarci" e lei: "Possiamo diventare amici, poi magari in futuro chissà, lascio il mio uomo...": Ecco, anzichè verbalizzare come uno scemo avrei potuto agire di più. Sono davvero pessimo. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...