ltr di 12 anni con figlio piccolo, e arrivo di una amante.

[oblivion82 [Élite] 65]

@bruni ti ringrazio moltissimo per avermi risposto, avevo davvero bisogno di un parere femminile, ho provato a parlare con le sue amiche in comune ma non ci ho mai cavato nulla di utile perchè credo che nemmeno loro abbiano capito bene di che soggetto si tratti, preciso che lei non ha mai avuto migliori amiche, solo amiche trovate e perse durante passioni e hobby della sua vita, mai un gruppo di amiche strette con cui è cresciuta e si è portata dietro nel corso degli anni.

@Andy Kaufman no no per carità la quarantena la sto facendo, quando ero uscito con le altre ancora si poteva girare, parliamo di febbraio... 

@Anodarte ti ringrazio per le parole, sento che veramente ci tieni che io ne esca fuori forse perchè anche tu hai avuto una storia simile. Ora le cose vanno decisamente meglio dell'estate-autunno, ho ripreso in mano gran parte della mia vita, mi sto occupando della questione case differenti per me e la mia ex e bambino, al lavoro rendo di piu, mi alleno meglio, ho ripreso i chili e la massa di prima, non ho piu incubi notturni, fumo meno, ma ancora mi sveglio al mattino pensando a lei, e anche durante la giornata, alcuni giorni sono duri, ma quelli tranquilli sono sempre di piu. Sono consapevole di non esserne ancora fuori, io credo che un anno non mi basti per guarire del tutto, il terremoto che ho subito con lei non riguarda solo la vita sentimentale ma ha messo in discussione tutta la mia vita e il mio modo di affrontarla da qui in avanti, credo serva molta piu elaborazione e tempo, questa one-itis è molto differenti dalle mie 3 precedenti, prima inoltre ero anche piu giovane.

sto pensando anche che potrei aver bisogno di terapia, ma al momento non ho soldi da spendere li, e ho avuto esperienze deludenti andandoci nella primavera scorsa, trovo i post di @Human @^'V'^ e @BANE molto piu utili di tanti psicologi, vorrei trovare un terapeuta (assolutamente uomo) in grado di capire la natura e gli istinti umani come loro.

@point23si si non ho nessun dubbio che si sia fatta mezzo villaggio la 😅 anche se ti dirò la cosa non mi tocca piu di tanto. Me lo aspettavo sin da quando ho saputo che ci sarebbe andata. quando l'ho saputo ho pensato al clone con cui mi aveva sostituito a fine estate, e pensavo che non volevo essere nei suoi panni di fidanzato con lei la a fare di tutto. Quando a gennaio ho notato che lui mi spiava le storie (non ci conosciamo ne frequentiamo) ho pensato che lei gliene aveva combinata qualcuna delle sue, lui probabilmente era in panico e ha iniziato a cercare indizi ovunque e anche dal mio profilo, sinceramente ho provato quasi compassione nei suoi confronti e non sono riuscito a odiarlo. Lui ha passato il natale lontano dalla famiglia per andare da lei (ho visto le storie in cui lei metteva cuori con lui) salvo poi sfancularlo dopo pochi giorni via telefono (me lo ha raccontanto in una telefonata che mi fece qualche mese fa in cui stavamo per riallacciare i rapporti, mi disse che era gia scocciata di vederlo da mesi prima, e lo ha fatto andare da lei lo stesso).Inoltre nonostante lei sia la, non fa che postare di nostalgia degli amici della palestra, e  della vita qua.

 

al momento siamo che lei ha ripreso a scrivermi, io ho deciso di non bloccarla perchè, se smetto di avere sue notizie finisco per idealizzarla di nuovo e il mio cervello non farebbe altro che chiedermi cosa fa o con chi è, preferisco le docce fredde di saperla con altri, che tra l'altro ho gia avuto. Ho bisogno di provare sulla pelle anche il fatto che mi voglia sentire solo come ego boost, o per avermi sotto controllo, non mi importa voglio sbatterci la faccia e diventare immune anche a questo (spero).

Uscendo con altre sue coetanee durante questi mesi, ho capito che lei non aveva nulla di speciale rispetto alle altre, lei è stata solo la prima in cui mi sono imbattuto dopo tanti anni di relazione. I discorsi che sento son sempre gli stessi, solo che con le altre ora non ho piu la reazione che ho avuto con lei, non so se perchè lei è ancora quella piu figa di tutte le altre, o perchè è stata la prima.

@Sten ahah si non ti preoccupare che mi sto sfondando, sarò a pagina 2300 di pornhub ormai ho finito tutte le serie come netflix 🤣

@BackDoorMan68 grazie per gli schiaffoni 😅 so che lei al momento ce l'ha ancora piu duro, l'importante è che quando ho a che fare con lei, io lo abbia ben presente e cerco di non apparire ciò che non sono.

Per concludere, credo che sta tipa ha fatto un insieme di cose, dal mostrarmi l'orrore di Bane con le sue TANTE coltellate che mi ha dato piu o meno volontariamente, al mettere in discussione il mio modo di concepire la relazione tra uomo-donna da qui in futuro, che non è e non sarà mai piu lo stesso di prima o di quando convivevo, al mostrarmi il paradiso che si tocca nell'avere una 20enne nel letto alla mia età, insomma tante cose...

 

 

Modificato 17 Aprile 2020 da oblivion82
errore nella citazione utenti

[^'V'^ [Aivia Demon] 161185]

4 ore fa, oblivion82 ha scritto:

sto pensando anche che potrei aver bisogno di terapia, ma al momento non ho soldi da spendere li, e ho avuto esperienze deludenti andandoci nella primavera scorsa, trovo i post di @Human @^'V'^ e @BANE molto piu utili di tanti psicologi, vorrei trovare un terapeuta (assolutamente uomo) in grado di capire la natura e gli istinti umani come loro.

Spesso quando mi viene chiesto qualcosa sulla natura umana, l'obiettivo del richiedente è di tipo manipolativo o in qualche forma abusivo, in cerca di codipendenze. 

La ricerca di un vantaggio segreto in giochi a somma zero.

Oggi ho ricevuto questo messaggio dopo 7 anni.

Se non dimentichi che lo scopo della conoscenza è questo, il cuore tuo, che vede nel segreto, te ne darà ricompensa pubblicamente come conoscitore della natura del primus inter pares. 

Questo è ciò che accomuna i tre nomi che hai citato.

Ora vuoi essere compreso da un Uomo.

Vorresti che un Uomo riconoscesse i tuoi meriti non ovvi e i tuoi talenti inespressi.

Allora chiedi a quest'Uomo...

Maestro fa ch'io non cerchi tanto:

Ad esser compreso quanto a comprendere, 

Ad esser consolato quanto a consolare.

Ad esser riconosciuto nei miei talenti e meriti quanto a riconoscere ed apprezzare.

Ad essere ringraziato quanto ad essere grato.

Non servono soldi per parlare da soli.

E il cuore tuo, che vede nel segreto, ti donerà la conoscenza delle cose che non si possono vedere che ad occhi chiusi.

[oblivion82 [Élite] 65]

@^'V'^ mi sono permesso di citare questi 3 nomi di Voi mostri sacri, perchè siete stati l'unico faro nel periodo piu buio della mia vita, insieme a chi ha risposto nel mio topic anche. Nessuno, dico nessuno nella vita la fuori, mi ha minimamente aiutato, e nemmeno lo pretendevo, ci mancherebbe.

Qualche mese fa Vi leggevo, percepivo l'importanza e le lezioni che avrei dovuto imparare, capivo quanto ero ingenuo e inesperto, ma ero ancora troppo sanguinante per farle mie, la mia memoria non riusciva nemmeno a memorizzare tutti quei meravigliosi concetti. Oggi, dopo 6 mesi sto rileggendo tutto di nuovo e sento che mi fanno un pochino piu effetto.

Non sono sicuro di aver compreso quanto scrivi e me ne scuso, forse il messaggio è che se voglio solamente tirare fuori ciò che ho dentro o sentirmi dire "poverino hai ragione tu" allora posso farlo anche da solo e a costo zero. Discorso diverso se invece volessi qualcuno che mi mostri una "strada" , per quello credo esistano i moduli 1 e successivi.

come potevo pretendere di conoscere una donna, se non sapevo nemmeno cosa fosse un uomo realmente connesso con la sua natura. Spero di avvicinarmi ad esserlo almeno un po, quando sarò tornato lucido.

Se un giorno anche io ricevessi un sms cosi da "lei", sono sicuro che dovrei ringraziarla a mia volta per avermi permesso di ricalcolare la mia vita, di avermi fatto scopare 8 ragazze under 30 da luglio '19 sino a febbraio '20 (per voi sono numeri irrilevanti, ma per me è tanto), per avermi fatto conoscere Voi. Eppure non riuscirò mai a dirle grazie per il prezzo che ho pagato, non ci riesco... e la rivorrei.

Grazie ancora.

 

[^'V'^ [Aivia Demon] 161185]

Il 17/4/2020 alle 16:27 , oblivion82 ha scritto:

Eppure non riuscirò mai a dirle grazie per il prezzo che ho pagato, non ci riesco... e la rivorrei.

Non puoi cominciare da lei. 

La gratitudine è un'abitudine che si rinforza con l'uso, ma devi abituarti a partire dalle piccole cose. 

Piano piano, quando rendere grazie non è più uno sforzo ragionato, quando scoppi a piangere a caso perché c'è il sole, un uccellino sta mangiando la carne della gatta e il rumore del mare è interrotto dal cinguettio di bimba meravigliata perché la palomita mangia la carne... (mio pianto a dirotto di dieci minuti fa) allora è così parte di te la gratitudine che ringraziare lei è spontaneo, naturale, nella tua natura. 

Quello che è importante per il tuo sano egoismo non è tanto la sensazione di gratitudine in silenzio, ma la sua manifestazione. 

Piccoli gesti, piccole parole. 

Molti hanno paura che a dire grazie stiano dando via del valore o del merito, invece anche qui siamo al tuo interesse perché qualche settimana di pratica dell’attitudine alla gratitudine ti rendono più felice, proattivo, più connesso socialmente, dormire ti riesce meglio, i mal di testa diminuiscono e sarà meno probabile che ti senta depresso o in ansia quando sei da solo.

Inizialmente saprai ringraziare per l’ovvio.

E’ quando inizi a ringraziare per qualcosa che non è ovvio, che inizia a funzionare.

Se qualcuno ti prepara il caffè, è facile dire grazie, è un condizionamento, è educazione. 

Ci riescono anche i cani. 

Saper vedere che per prepararti il caffè ogni giorno ha sacrificato qualcosa che non si vede, e dire grazie per quello... quella cosa che quella persona temeva dessi per scontata o che non vedessi... 

Quello, ti fa bene alla salute. Come il silenzio. 

Un silenzio che è rotto a volte dal ruminare delle persone.

Quelle che continuano a lamentarsi di qualcosa già successo e che parlano del passato senza riuscire a lasciarlo andare e digerirlo, cagando via quello che non serve e tenendo con sé in ogni cellula tutto quello che vogliono per sé.

Persone amare che di sicuro ti stressano o ti stremano.

Non ti piace la loro compagnia.

Perché a qualcuno deve piacere la tua compagnia se tu fai uguale?

La risposta non è quella di sforzarti di non lamentarti e ruminare, ma il perdono.

Essere una persona che perdona gli altri ti porta anche a lasciare andare le tue ruminerie.

Non si tratta di perdonare quando stai bene e di ruminare quando stai male, si tratta di non disperdere energie ruminando a caso come una mucca, e di non intossicarti con il ruminare circa la gente che ha fatto questo o quello, è tossico per te, a parte che è buono per le tue relazioni.

Tenere risentimento, stare incazzato è come bere veleno sperando che l’altra persona muoia.

Ovviamente… come sempre… non basta dirselo, bisogna farlo e rifarlo, e rifarlo, all’inizio è difficilissimo, ma non serve a un cazzo stare arrabbiati.

Non ti permette di stare immerso nel presente, dormi peggio, è un sacco di pietre sulle spalle. Tue, non di chi è oggetto del tuo risentimento.

Risentimento che danneggia la tua salute e il tuo carattere.

Rimanere focalizzato sulle ferite passate potrà anche attrarne di nuove.

Non per misticheggianti leggi d’attrazione, ma perché se parliamo di ferite con le donne… non c’è nulla che piaccia più alle donne che stare al centro dell’attenzione e rubartela.

Se mostri di dare la tua attenzione, il tuo focus, a quella che ti ha fatto questo o quello…

Cosa faranno loro per spodestarla dal centro dei tuoi rimuginii e pensieri?

Di peggio.

Attento però.

Perdonare non significare fare la faccia da frocio coglione religioso vacca indù.

O, se perdoni, che la gente possa camminarti in testa.

Questo accade perché le persone non mettono dei paletti.

Patti chiari amicizia lunga.

Chi non accetta le tue regole o ti fa danni intenzionali o stupidi deve andarsene dalla tua vita. Perdonato, ma a due dita dalle palle.

Non ti servono nella tua vita. Però fatti il favore di non rimuginarci e non portare rancore.

Dimentica e vai avanti. Così rimani anche aperto a nuove esperienze, se no la gente nel suo ruminare si chiude sempre più a riccio e poi si lamenta che non ha contatti utili.

Chi, vuole stare attaccato a un porcospino?

Spoiler

A parte un vegano intendo. 

 

[point23 [Lurker] 7]

6 ore fa, oblivion82 ha scritto:

 

 

al momento siamo che lei ha ripreso a scrivermi, io ho deciso di non bloccarla perchè, se smetto di avere sue notizie finisco per idealizzarla di nuovo e il mio cervello non farebbe altro che chiedermi cosa fa o con chi è, preferisco le docce fredde di saperla con altri, che tra l'altro ho gia avuto. Ho bisogno di provare sulla pelle anche il fatto che mi voglia sentire solo come ego boost, o per avermi sotto controllo, non mi importa voglio sbatterci la faccia e diventare immune anche a questo (spero).

 

Se continui ad assecondarla e a perdonare, sicuramente tornerà da te e inizierete una (forse) nuova relazione, sì, ma pretenderà altro e sempre di più. 

E se ti proponesse di diventare una coppia aperta? 

[oblivion82 [Élite] 65]

@^'V'^

prima di tutto questo terremoto, praticavo tutte queste cose con piacere, mi sorprendevo per piccole cose, specialmente che riguardavano la natura, rimanevo estasiato dalle sue forme geometriche, mi commuovevo (dentro) di fronte a cose che quasi tutti quelli che mi circondano non fanno caso, e sapevo riconoscere quei pochi che come me lo facevano.

Stessa cosa anche per il saper perdonare, erano esercizi che provavo a fare per puro piacere e ho sperimentato sulla mia pelle i benefici. Insomma stavo bene, ma con il patto segreto di aver lasciato perdere i rapporti con le femmine, avevo la mia compagna (scontata) e qualche pro ogni tanto. Ma non bramavo di portarle a letto o di sedurle di continuo come sento ora. 

dopo, tutto è cambiato, ho smesso di apprezzare tutte le piccole cose e i piccoli gesti,  mi detesto da solo a rimuginare il passato perchè va contro tutto ciò che professavo a me stesso, non è tanto per non averla qui adesso, non avevo mai provato sulla pelle certe menzogne, mi ci vuole ancora un po di tempo per assimilare che "è la loro natura, sono fatte cosi" 

 

Al momento ho questo bias in testa che non mi permette di stare bene anche da solo:

loro si masturbano all'idea di rientrare a casa dal loro fidanzato sporche di sperma dell'altro ---> lei si bagna dopo che mi scrive e capisce che non ho trovato una meglio di lei ---> devo continuamente cercare ragazze e non posso stare da solo.

Non so se ha senso quello che ho scritto.

 

19 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Rimanere focalizzato sulle ferite passate potrà anche attrarne di nuove.

 

20 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Se mostri di dare la tua attenzione, il tuo focus, a quella che ti ha fatto questo o quello…

Cosa faranno loro per spodestarla dal centro dei tuoi rimuginii e pensieri?

Ho sgranato gli occhi quando ho letto questi due passaggi, faccio tesoro di questi avvertimenti come se ne andasse della mia vita...

Grazie, rileggerò queste tue risposte ancora e ancora.

 

 

[^'V'^ [Aivia Demon] 161185]

Il 17/4/2020 alle 17:09 , ^'V'^ ha scritto:

La gratitudine è un'abitudine che si rinforza con l'uso, ma devi abituarti a partire dalle piccole cose. 

Per esempio un operaio che conosco di vista che è andato a vivere con una più vecchia di lui, lei aveva soldi e lui si sentiva in debito come ospite.

Allora ha chiesto un finanziamento e per contribuire ha comprato per la casa di lei una cucina da dieci kappa, rinnovando la sua di lei che era un po' agé.

Un mese di convivenza e lei trova il cazzo di un altro più nodoso cosi gli spiega che è un momento che non vuole impegni e preferisce stare sola... Lo manda via.

Ovviamente non gli dà un soldo.

Così lo vedo depresso sulla panchetta dello spogliatoio della palestra, le ali mi si spalancano, gli chiedo se soffra.

Mi racconta la storia e che è strangolato dalle rate.

Per anni.

Grazie.

Con gli occhi a cuore.

È sempre natale nella vita del savio.

Grazie.

Grazie.

E grazie per tutte le storie bellissime sulla libera volontà di maschi senza padrone come canazzi di bancata di cui mi nutrite da anni in questo forum.

Grazie.

[Fabius king [Partecipante] 57]

18 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

E grazie per tutte le storie bellissime sulla libera volontà di maschi senza padrone come canazzi di bancata di cui mi nutrite da anni in questo forum.

Sempre bellissime storie .. è un piacere leggerti sommo e savio Aivia .. ci voleva un po’ di nutrimento 😂

[Boulevard [Élite] 1979]

11 minutes ago, purple pill said:

 

in tutto questo per ovvie ragioni mi sono sentito chiamato in causa. 

non perché ti ritenga subumano al punto da lasciare messaggi col destinatario tra le righe, come usa tra la subumanità sui social;

né perché mi ritenga il centro dei tuoi pensieri

ma semplicemente perché così è.

purtroppo gli ultimi due anni - almeno fino a qualche mese fa - li ho buttati nel cesso così, ruminando.

 

Poi sì, a modo mio ho perdonato, ma su questo magari ci torniamo dopo. 

 

Sai, io mi sono interrogato spesso - in particolar modo negli ultimi mesi, diciamo a partire da gennaio - ma anche prima ... che potevo fare di diverso?

Quello che hai scritto lo sapevo anche prima.

che il rancore sordo e cavilloso non potesse portare nulla di buono lo sapevo da almeno dieci anni.

E infatti avevo già perdonato assai, nei prodromi di questa storia

Ma che puoi fare quando la soggettona di turno  - dopo essere stata già abbondantemente perdonata per una serie di uscite che, da sole, basterebbero a lasciare l'italiano medio a salmodiare bestemmie per due anni  (leggasi qui, a riguardo), dopo averti fatto litigare praticamente con tutti, dopo aperti e ripetuti tentativi di compromissione della  tua carriera professionale - pensa bene di trasformarti in una specie di nemesi politica per ogni inutile, frustrato, pappagallo, cripto-analfabeta-funzionale d'Italia e immediati dintorni, tirandoti giù l'intera vita sociale, affettiva e professionale e insieme a quella ogni possibilità di "voltar pagina"?

voglio dire che negli ultimi due anni - se non si fosse capito - il 90% dei miei rant qui sul forum, non nascevano da cose successe due anni prima, ma due-tre ore prima.

E cioè che negli ultimi tre anni non credo sia passato giorno senza che io mi sia trovato di fronte a qualche porta sbarrata di quelle pesanti, a qualche grave limitazione delle mie possibilità, a qualche situazione oggettivamente odiosa.... tutte direttamente figlie delle abnormi stronzate e dei capricci di una tizia che, per qualche ragione, era convinta di essere "la mia ex" e "l'amore della mia vita", ma con cui ci eravamo semplicemente scambiati qualche mese di  sesso e coccole prima di capire che non era cosa.

E come se non bastasse tutto questo era quotidianamente condito dal fiato sul collo di una subumanità per cui - quando si può crocifiggere uno dal divano di casa, passandoci pure per "buoni" - è Natale. 

Ora,  premesso che parecchi dei miei rant servivano proprio a esporre e togliere la maschera ad alcuni di questi subumani, che per quanto mi riguarda andrebbero esposti proprio di norma, nella loro pochezza e nell'insulsa insignificanza delle loro vere ragioni.

Premesso pure che non è che questa solfa sia finita, perché perfino ora, in mezzo a una pandemia e all'imminente collasso dell'economia mondiale, c'è chi trova tempo da perdere a cercare di rompermi i coglioni (sono io, semmai, a non avercene più di tempo)...

Premesso che, come dicevo ultimamente a un amico, ho fatto prima io a finire le bestemmie che lei e i suoi sodali a finire il repertorio di subumanità. 

Premesso che alla fine ho perdonato esattamente come dici tu, "perdonàti, ma a due palmi dal culo..."

E premesso soprattutto che in effetti si vive meglio così...

continuo a domandarmi, e a sto punto  - per la stima immensa che ho di te - a domandarti:

che avrei potuto fare di diverso, nell'occhio del ciclone?

quando mi stava partendo la casa, il lavoro, le relazioni sociali, le possibilità di carriera, la vita affettiva, tutto. E il tutto era condito dal quotidiano e ininterrotto chiacchiericcio subumano di gente per la quale la mia insofferenza erano tipo i capricci di un ragazzino?

la stessa gente che, in molti casi, una ventina di giorni fa - al decimo giorno di lockdown - ho iniziato a vederla sbarellare male perché a casa s'annoiava. O perché, adesso che ciascuno è un po' più preso dai cazzi suoi, gli è diminuita la dose di like e attenzioni virtuali raccomandata dall'OMS 

Per me, dopo sti due anni, l'ultimo mese è stato una passeggiata.  Un periodo di rinascita, sotto certi aspetti.

E per la cronaca ho dovuto affrontare problemi anche un po' più complicati della noia tra le quattro mura di casa. 

 

 

Spoiler

 

 

Modificato 17 Aprile 2020 da Boulevard

[DreamSpirit [Élite] 7279]

1 ora fa, purple pill ha scritto:

in tutto questo per ovvie ragioni mi sono sentito chiamato in causa. 

non perché ti ritenga subumano al punto da lasciare messaggi col destinatario tra le righe, come usa tra la subumanità sui social;

né perché mi ritenga il centro dei tuoi pensieri

ma semplicemente perché così è.

purtroppo gli ultimi due anni - almeno fino a qualche mese fa - li ho buttati nel cesso così, ruminando.

 

Poi sì, a modo mio ho perdonato, ma su questo magari ci torniamo dopo. 

 

Sai, io mi sono interrogato spesso - in particolar modo negli ultimi mesi, diciamo a partire da gennaio - ma anche prima ... che potevo fare di diverso?

Quello che hai scritto lo sapevo anche prima.

che il rancore sordo e cavilloso non potesse portare nulla di buono lo sapevo da almeno dieci anni.

E infatti avevo già perdonato assai, nei prodromi di questa storia

Ma che puoi fare quando la soggettona di turno  - dopo essere stata già abbondantemente perdonata per una serie di uscite che, da sole, basterebbero a lasciare l'italiano medio a salmodiare bestemmie per due anni  (leggasi qui, a riguardo), dopo averti fatto litigare praticamente con tutti, dopo aperti e ripetuti tentativi di compromissione della  tua carriera professionale - pensa bene di trasformarti in una specie di nemesi politica per ogni inutile, frustrato, pappagallo, cripto-analfabeta-funzionale d'Italia e immediati dintorni, tirandoti giù l'intera vita sociale, affettiva e professionale e insieme a quella ogni possibilità di "voltar pagina"?

voglio dire che negli ultimi due anni - se non si fosse capito - il 90% dei miei rant qui sul forum, non nascevano da cose successe due anni prima, ma due-tre ore prima.

E cioè che negli ultimi tre anni non credo sia passato giorno senza che io mi sia trovato di fronte a qualche porta sbarrata di quelle pesanti, a qualche grave limitazione delle mie possibilità, a qualche situazione oggettivamente odiosa.... tutte direttamente figlie delle abnormi stronzate e dei capricci di una tizia che, per qualche ragione, era convinta di essere "la mia ex" e "l'amore della mia vita", ma con cui ci eravamo semplicemente scambiati qualche mese di  sesso e coccole prima di capire che non era cosa.

E come non bastasse, il tutto era quotidianamente condito dal fiato sul collo di una subumanità per cui - quando si può crocifiggere uno dal divano di casa, passandoci pure per "buoni" - è Natale. 

Ora,  premesso che parecchi dei miei rant servivano proprio a esporre e togliere la maschera ad alcuni di questi subumani, che per quanto mi riguarda andrebbero esposti proprio di norma, nella loro pochezza e nell'insulsa insignificanza delle loro vere ragioni.

Premesso pure che non è che questa solfa sia finita, perché perfino ora, in mezzo a una pandemia e all'imminente collasso dell'economia mondiale, c'è chi trova tempo da perdere a cercare di rompermi i coglioni (sono io, semmai, a non avercene più di tempo)...

Premesso che, come dicevo ultimamente a un amico, ho fatto prima io a finire le bestemmie che lei e i suoi sodali a finire il repertorio di subumanità. 

Premesso che alla fine ho perdonato esattamente come dici tu, "perdonàti, ma a due palmi dal culo..."

E premesso soprattutto che in effetti si vive meglio così...

continuo a domandarmi, e a sto punto  - per la stima immensa che ho di te - a domandarti:

che avrei potuto fare di diverso, nell'occhio del ciclone?

quando mi stava partendo la casa, il lavoro, le relazioni sociali, le possibilità di carriera, la vita affettiva, tutto. E il tutto era condito dal quotidiano e ininterrotto chiacchiericcio di gente per la quale la mia insofferenza erano tipo i capricci di un ragazzino?

la stessa gente che, in molti casi, una ventina di giorni fa - al decimo giorno di lockdown - ho iniziato a vederla sbarellare male perché a casa, porelli, s'annoiano. O perché, adesso che ciascuno è un po' più preso dai cazzi suoi, gli è diminuita la dose di like e attenzioni virtuali raccomandata dall'OMS 

Per me, al contrario, dopo sti due anni, l'ultimo mese è stata ordinaria amministrazione.  Un periodo di rinascita, sotto certi aspetti.

E per la cronaca ho dovuto affrontare situazioni un po’ più pesanti della noia tra le quattro mura di casa. 

Come uno che nella sua vita si è rotto un'unghia può, in minima parte, immaginare il male che prova uno a cui amputano due arti, 

Ti considero una persona immensa per come traspare che hai e stai affrontando la cosa