Come fargli capire che ha un problema di alito senza che si offenda?

[lalucebianca [Partecipante] 495]

3 ore fa, kibera ha scritto:

Scusa Edo, qua abbiamo il caso di una ragazza molto interessata ad un ragazzo che in questo momento ha un punto di debolezza nell'alito (ma potrebbe essere qualunque altra cosa).

Cioè, filosoficamente parlando, tu ci stai dicendo che  la forza purificatrice dell'amore (per la quale molti uomini hanno fatto nel corso dei secoli imprese titaniche per ritornare dalle proprie amate), dal punto di vista femminile non puo' vincere un banale alito cattivo?

La domanda che si dovrebbe porre la ragazza è: ma io questo ragazzo lo amo a sufficienza? Non sono in grado di accettarlo per quello che è

Inoltre: se questo ragazzo avesse un giorno qualcosa di piu' serio di un alito cattivo, che tipo di supporto e sostegno ci si puo' aspettare dalle compagne?

Ma comunque le ragazze fanno bene: madre natura ha impresso nel vostro Dna l'ordine che solo gli stalloni/tori in condizioni migliori sono quelli che meritano di accedere alle vostre grazie e deporre in voi il seme che da la vita. Non la vedo come una cattiveria da parte vostra: è solamente una legge naturale in cui solo gli stalloni migliori possono arrivare alla riproduzione

Puntare sulle cose più gravi, sullo stare accanto a una persona malata, mi pare fuori luogo cmq... C'entra poco, se fosse il mio ragazzo, fossi innamorata ecc è ovvio che se presentasse un problema simile lo affronterei in modo diverso, ma magari ci sarebbe anche la confidenza per parlarne in modo diretto. Ma qui si parla dei primi approcci, di una persona che incuriosisce, dopo quattro appuntamenti dobbiamo ancora baciarci seriamente o limonare perché non ci riesco, come fa a scattrmi un qualcosa in più? Senza la miccia dell'attrazione dove si va? Come può nascere qualcosa di più se mi immagino a letto con lui addosso e questa fiatella? Assurdo. 

[lalucebianca [Partecipante] 495]

7 minuti fa, Edo ha scritto:

Conosco un sacco di gente così. Non so perché ma moltissimi anche benestanti ritengono che andare dal dentista sia superfluo. Quindi io farei come ho detto.

O alla fine gli dici che devi parlargli di una cosa importantissima, che ha ragione a dire che sei fredda, e che tu sei sincera e speri che questa sincerità non lo offenda ma sai che sicuramente non si offenderà: e gli dici dell'alito

L'ultima volta lo stavo per fare, anche perché giustamente, si stava spazientendo, addirittura mi ha detto che probabilmente lo vedo come un amico e quindi lui non volendo amicizia si tira indietro, mi sta sfuggendo la cosa di mano, perché non capisce ovviamente... Cioè a tratti la cosa ha del comico, se ci rifletto... Inoltre sentirmi dare della fredda ecc non mi piace, sentirli dire che lui ama il contatto e le coccole e io no, anche... Se solo sapesse! Cmq non ce lho fatta a parlargli in modo diretto, zero. 

Sul resto hai ragione cmq, tanta gente i denti non li cura, anche professionisti affermati... Ne conosco tanti, e ne ho avuto prova passandoci giorni, andando in vacanza... Tempo di spazzolata dei denti trenta secondi, per forza poi senti fiatella da non crederci. 

[Roose Bolton [Partecipante] 6454]

Ma lui fuma? beve? Dopo birra e sigaretta la bocca diventa un tratto di fogna, vino biancho e sigaretta lasciamo proprio perdere, già solo col prosecco di viene un alito stomachevole a causa dei solfiti che reagiscono con la saliva.

[lalucebianca [Partecipante] 495]

4 ore fa, Yesyna ha scritto:

Quotissimo!

Parlargli della cosa senza offenderlo non è semplice e comunque il problema fondamentale è che dovrebbe già pensarci lui ad avere cura di sé.

 

Infatti, al di là di tutto, purtroppo, questa cosa me lo fa scendere un po'... Magari lui ha un problema che io non conosco, irrisolvibile, e non sa come fare, o magari non ci pensa proprio (peggio), ma mi chiedo come si faccia a non pensarci - accorgersi... Mi fa riflettere la cosa, e non in positivo ovviamente. Per il resto cmq è pulito, anche casa sua super ordinata pulita non è uno zozzo, per carità. Però la chimica è Fondamentale direi. 

[Edo [Donna] 15305]

Le alternative sono due:

1. Che lui si stufi perchè ti vede fredda e smetta di frequentarti

2. Che tu sia sincera, e magari ottieni un buon risultato. Se si offende e non si cura avresti comunque il risultato sub 1) ergo non ci sono altre strade che essere sincera con lui e solo così puoi sperare di continuare a vedervi e fare cose senza rimanere morta dall'odore

[lalucebianca [Partecipante] 495]

3 minuti fa, Roose Bolton ha scritto:

Ma lui fuma? beve? Dopo birra e sigaretta la bocca diventa un tratto di fogna, vino biancho e sigaretta lasciamo proprio perdere, già solo col prosecco di viene un alito stomachevole a causa dei solfiti che reagiscono con la saliva.

Non è dovuto né all alcoll né al cibo né alla sigaretta... Io ho avuto ragazzi che fumavano, ma se parti da un alito normale, e non fumi trenta sigarette al giorno, non mi dà fastidio nemmeno quello. Se ti mangi l'aglio, ok, mi infastidisce, ma si percepisce cmq che si tratta di un cibo appena ingoiato che provoca la fiatella, dà fastidio ma la volta dopo non c'è più o cmq senti che è un gusto o un odore che rimangono in superficie. Non so se mi spiego. Cmq che ridere, mi sembra di star facendo una tesi sulla fiatella! Ma d'altra parte, sono delusa dalla cosa, mi innervosisce molto. 

[Yesyna [Partecipante] 258]

Se l'alitosi è così intensa, a mio avviso, non sarà un problema risolvibile semplicemente dedicando più cura nello spazzolamento dei denti.

L'unica cosa da fare è parlarne con lui in maniera schietta senza girarci attorno, sarà imbarazzante ma è l'unico modo per capire se è cosciente di questo problema e se ha fatto o ha intenzione di fare qualcosa per cercare di risolverlo.

 

Modificato 25 Luglio 2019 da Yesyna

[lalucebianca [Partecipante] 495]

6 minuti fa, Yesyna ha scritto:

Se l'alitosi è così intensa, a mio avviso, non sarà un problema risolvibile semplicemente dedicando più cura nello spazzolamento dei denti.

L'unica cosa da fare è parlarne con lui in maniera schietta senza girarci attorno, sarà imbarazzante ma è l'unico modo per capire se è cosciente di questo problema e se ha fatto o ha intenzione di fare qualcosa per cercare di risolverlo.

 

Sì anche se mi sento una stronza pensandoci bene. Ma non saprei che altro fare. Anche adesso, ci siamo visti due giorni fa, stasera io lo rivedrei, o cmq penso che mi piacerebbe vederlo farmi abbracciare ecc, ma pensando poi a quel problema e alle conseguenze (le sue frecciatine sulla freddezza ecc), non penso che gli chiederò di vederci. Uscire per farlo sentire rifiutato fisicamente, in sistanza, anche no. Devo riflettere su come entrare in argomento mi sa, è l'unica via. 

[Roose Bolton [Partecipante] 6454]

14 minuti fa, lalucebianca ha scritto:

Non è dovuto né all alcoll né al cibo né alla sigaretta... Io ho avuto ragazzi che fumavano, ma se parti da un alito normale, e non fumi trenta sigarette al giorno, non mi dà fastidio nemmeno quello. Se ti mangi l'aglio, ok, mi infastidisce, ma si percepisce cmq che si tratta di un cibo appena ingoiato che provoca la fiatella, dà fastidio ma la volta dopo non c'è più o cmq senti che è un gusto o un odore che rimangono in superficie. Non so se mi spiego. Cmq che ridere, mi sembra di star facendo una tesi sulla fiatella! Ma d'altra parte, sono delusa dalla cosa, mi innervosisce molto. 

A sto punto potrebbe essere o una carie grossa come un palazzo o i calcoli tonsillari. Fai bene a parare di ste cose, io ho il terrore di avere l'alitosi. Ma nessuno lo dirà mai apertamente in faccia a nessuno.

[lalucebianca [Partecipante] 495]

7 minuti fa, Roose Bolton ha scritto:

A sto punto potrebbe essere o una carie grossa come un palazzo o i calcoli tonsillari. Fai bene a parare di ste cose, io ho il terrore di avere l'alitosi. Ma nessuno lo dirà mai apertamente in faccia a nessuno.

Sì, pure io, per questo non capisco come faccia a non accorgersi lui stesso. Io prima di uscire, e spt con un ragazzo, mi lavo i denti, filo, gargarismi, evito cibi tipo aglio ecc... Voglio dire, ci penso. Mi pare il minimo sindacale, come se io uscissi coi capelli unti e mi chiedessi come mai non mi fa i gattini in testa. Non ce la si fa proprio. Al secondo appuntamento con lui, al cinema, mi chiedeva di appoggiarmi alla spalla sua, ma non ce lho fatta, paura che tentasse il bacio. Ovvio che si senta un rottame, rifiutato. Ma tant'è...