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Sto per essere lasciato, strategie di riconquista?


macno

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Il 4 agosto 2019 alle 19:35 , FourX ha scritto:

una ragazza interessata/innamorata di te, parla della vostra relazione anche con il cane del vicino, fa di tutto (DI TUTTO) per vederti e ti porta assoluto rispetto

Seguo con interesse. Vorrei fare luce sui concetti che stanno alla base delle risposte date al nostro amico.

vero, verissimo.

ma non lo è alla prima scopata, quasi mai. Soprattuto se ci si arriva nel minor tempo possibile (prima regola di approccio alla vita qui sul forum!) e con persone sopra una certa età.

spesso non lo è neppure dopo alcune settimane/mesi di frequentazione.

poi lo diventa.

Dipende solo da cosa ha in testa lei? E forse da fattori estranei al nostro controllo? 

O dipende anche da noi?

Il 4 agosto 2019 alle 19:35 , FourX ha scritto:

Situazioni come queste capitano perchè ci si fionda in relazioni senza avere le competenze per gestirle,

Appunto: quali sono? A cosa ti riferisci in particolare?

sul forum c'è tanto sul pickup, molto meno mi pare sulla problematica in esame.

sai consigliare qualche discussione?

grazie 

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Nowhere
17 ore fa, macno ha scritto:

Io per ora sto andando avanti con il " pilota automatico" in attesa della fine, ma secondo voi non potrebbe esserci una tattica per provare a ribaltare la situazione? Tipo non risponderle, non calcolarla, essere freddo, andare li' a sorpresa per parlare faccia a faccia? Considerate che ancora non mi ha lasciato, e le verrebbe facile farlo adesso che si trova in un'altra città. Questo qualcosa potrebbe anche significarlo

Qualsiasi tecnica è inutile se prima non prendi tu in mano la situazione.. al momento la situazione in mano ce l'ha lei, è lei che ti sta continuando a dar corda su whatsapp... vedila così. Lì non hai nessuno spazio di manovra.. In chat parli coi tuoi amici, non con una che ti ha detto che non ha voglia di vederti.. Non hai niente da perdere, io fossi in te (un te più lucido e meno "sotto" di come sei adesso) ne approfitterei per chiudere la questione e mettere un punto. Almeno così hai anche tu un ruolo. Dopo magari ci potrà essere un seguito, ma se non fai prima quella mossa non succederà. Non si sveglierà una mattina scrivendoti "sai cosa, mi sono sbagliata, mi manchi, come non detto", semplicemente non funziona così.

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9 ore fa, RiderM ha scritto:

Seguo con interesse. Vorrei fare luce sui concetti che stanno alla base delle risposte date al nostro amico.

Ciao RiderM, provo a fare un'analisi più approfondita, cercando di rispondere alle tue domande.

Il processo di innamoramento che segue quello di attrazione cambia molto tra maschi e femmine ed è utile usare una metafora: immagina l'attrazione per un uomo come uno switch della luce: on/off, un giorno c'è, il giorno dopo vedi una che non ti ispira, con qualche dettaglio che non ti soddisfa e l'attrazione si spegne, il giorno dopo vedi una ragazza vestita provocante, con un top, una giarrettiera e si riattiva. Non funziona sempre così, ma a grandi linee è questa la prassi. Per le donne invece l'attrazione inizia e cresce come la manopola del volume della radio fino a raggiungere il picco massimo (generalmente il momento del sesso che è l'elemento che genera più attrazione in assoluto) quando a questo mescoli le EMOZIONI si instaura il processo noto come innamoramento. Il fatto che ci vogliano mesi può dipendere da molti elementi: incapacità ad aprirsi, difficoltà ad accettare sé stessi e la propria intimità ecc..

Una persona priva di blocchi emotivi e in pace con sé stessa può innamorarsi in tempi relativamente brevi. Il che non è necessariamente una cosa negativa.

Questo è come avviene, il perché invece è molto più complesso e dipende da tutta una serie di elementi che riguardano l'uomo e di cui sono stati state scritte molte pagine su questo forum, sintetizzando: autostima, carisma, sicurezza in sé stessi, determinazione, status sociale, modi di fare e di essere. Una persona che fa innamorare molte ragazze (innamorare non attrae) non è perché "fa" qualcosa ma dipende proprio da come "è". In psicologia si parla di paradigmi, segue il paradigma dell'essere, non quello del fare; una differenza enorme perché ci può volere un anno a seguire il secondo e tutta una vita a raggiungere il primo, non a caso infatti quelli di cui si innamorano molte ragazze sono ben pochi. In sostanza devi essere un Uomo, con la tua vita, le tue relazioni sociali, i tuoi obiettivi, i tuoi ideali e lei deve essere un'aggiunta alla tua vita, "sale" sulla macchina della vita e si gode il viaggio per un po' poi può decidere lei di voler scendere perché ha visto una macchina più bella della tua, perché le piaceva di più quella di prima o per mille altri motivi oppure puoi scegliere te di farla scendere.

Per quanto riguarda la questione delle relazioni, come ho detto è un discorso molto lungo e molti riferimenti li puoi trovare nella sezione Inner Game. Come ho già detto molte volte, entrare nel mondo delle relazioni senza aver lavorato prima a fondo su sé stessi è la peggiore piaga che può capitare ad un individuo e porta generalmente a grandi sofferenze, come sta accadendo a Macno. La gente arriva qui con molti problemi coltivati in anni di vita, racconta la propria situazione sperando in una rapida soluzione per tornare nel limbo precedente in cui spengono la coscienza e vivono trascinati dagli eventi fino a quando le necessità della vita li risvegliano e il processo si ripete. Lavorare su sé stessi costa, e parecchio anche, molti non ce la fanno, non è pessimismo, è realtà. Ma per tutti gli altri, la strada del successo è un cammino...piacevole. 

FourX

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vol-à-voile
21 ore fa, Nowhere ha scritto:

Non hai niente da perdere, io fossi in te (un te più lucido e meno "sotto" di come sei adesso) ne approfitterei per chiudere la questione e mettere un punto. Almeno così hai anche tu un ruolo.

Null'altro da aggiungere @macno.
Se ne vuoi uscire bene e con le palle è l'unica strada percorribile da poter prendere.
Attenzione però: non ti sto dicendo che così facendo lei torni o che si inzerbinisca per te, ti sto semplicemente dicendo che così facendo non rischi di sprofondare.
Vuoi sapere cosa si prova a sprofondare? 
Dai una letta al mio primo topic scritto su questo forum: storia IDENTICA alla tua per differenza d'età, per mesi di relazione e per molti altri aspetti, con la differenza che la seconda volta in cui ho avuto la possibilità di uscirne bene, me lo sono preso nel culo perché ho titubato come stai facendo te.

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Il 6/8/2019 alle 20:19 , FourX ha scritto:

Ciao RiderM, provo a fare un'analisi più approfondita, cercando di rispondere alle tue domande.

Il processo di innamoramento che segue quello di attrazione cambia molto tra maschi e femmine ed è utile usare una metafora: immagina l'attrazione per un uomo come uno switch della luce: on/off, un giorno c'è, il giorno dopo vedi una che non ti ispira, con qualche dettaglio che non ti soddisfa e l'attrazione si spegne, il giorno dopo vedi una ragazza vestita provocante, con un top, una giarrettiera e si riattiva. Non funziona sempre così, ma a grandi linee è questa la prassi. Per le donne invece l'attrazione inizia e cresce come la manopola del volume della radio fino a raggiungere il picco massimo (generalmente il momento del sesso che è l'elemento che genera più attrazione in assoluto) quando a questo mescoli le EMOZIONI si instaura il processo noto come innamoramento. Il fatto che ci vogliano mesi può dipendere da molti elementi: incapacità ad aprirsi, difficoltà ad accettare sé stessi e la propria intimità ecc..

Una persona priva di blocchi emotivi e in pace con sé stessa può innamorarsi in tempi relativamente brevi. Il che non è necessariamente una cosa negativa.

Questo è come avviene, il perché invece è molto più complesso e dipende da tutta una serie di elementi che riguardano l'uomo e di cui sono stati state scritte molte pagine su questo forum, sintetizzando: autostima, carisma, sicurezza in sé stessi, determinazione, status sociale, modi di fare e di essere. Una persona che fa innamorare molte ragazze (innamorare non attrae) non è perché "fa" qualcosa ma dipende proprio da come "è". In psicologia si parla di paradigmi, segue il paradigma dell'essere, non quello del fare; una differenza enorme perché ci può volere un anno a seguire il secondo e tutta una vita a raggiungere il primo, non a caso infatti quelli di cui si innamorano molte ragazze sono ben pochi. In sostanza devi essere un Uomo, con la tua vita, le tue relazioni sociali, i tuoi obiettivi, i tuoi ideali e lei deve essere un'aggiunta alla tua vita, "sale" sulla macchina della vita e si gode il viaggio per un po' poi può decidere lei di voler scendere perché ha visto una macchina più bella della tua, perché le piaceva di più quella di prima o per mille altri motivi oppure puoi scegliere te di farla scendere.

Per quanto riguarda la questione delle relazioni, come ho detto è un discorso molto lungo e molti riferimenti li puoi trovare nella sezione Inner Game. Come ho già detto molte volte, entrare nel mondo delle relazioni senza aver lavorato prima a fondo su sé stessi è la peggiore piaga che può capitare ad un individuo e porta generalmente a grandi sofferenze, come sta accadendo a Macno. La gente arriva qui con molti problemi coltivati in anni di vita, racconta la propria situazione sperando in una rapida soluzione per tornare nel limbo precedente in cui spengono la coscienza e vivono trascinati dagli eventi fino a quando le necessità della vita li risvegliano e il processo si ripete. Lavorare su sé stessi costa, e parecchio anche, molti non ce la fanno, non è pessimismo, è realtà. Ma per tutti gli altri, la strada del successo è un cammino...piacevole. 

FourX

grazie per la risposta.

vorrei fare qualche osservazione più ampia (su ciò che non condivido pienamente) cercando di restare in topic.

condivido la metafora della manopola del volume anche se ritengo che anche per loro ci sia uno switch on/off collegato a tale manopola. diciamo, per quanto qui interessa, che l'innamoramento (loro) è ciò che succede ad un certo livello (alto) di attrazione, situazione ben descritta nei suoi sintomi dalle precedenti risposte. io la descriverei come attrazione chiusa ad imbuto, dove la tipa "sente/decide di voler stare con te".

come dici te può avvenire in tempi relativamente brevi, ma anche no. é già difficile quantificare i "tempi relativamente brevi". dipende da troppi fattori. sicuramente le prime scopate sono decisive e si potrebbe ragionevolmente sostenere che più passa il tempo senza che venga fuori questo innamoramento e più la strada va in salita... sono davvero tanti i motivi che potrebbero portare una tipa a dire no (switch off) ad uno con cui ci sta andando a letto. Però la cosa è, a mio avviso, dannatamente importante, visto che è proprio in quel momento che stiamo giocando la partita.

andiamo dunque ai perchè scatta questo innamoramento.

"dipende da tutta una serie di elementi che riguardano l'uomo e di cui sono stati state scritte molte pagine su questo forum, sintetizzando: autostima, carisma, sicurezza in sé stessi, determinazione, status sociale, [modi di fare e di essere]".

quello che dici secondo me è corretto solo in parte.

Le qualità che indichi hanno valore in generale, e non necessariamente nel particolare. Più siamo dotati di autostima, di carisma, di determinazione, ecc, più attraiamo e quindi ci sono più possibilità che le tipe si innamorino. In sostanza siamo più appetibili, abbiamo un valore maggiore. Ma ciò vale in generale e nella misura in cui tali qualità siano universali, cioè apprezzate di per loro da tutte (cosa di cui non sono pienamente convinto).

Il discorso invece ha poco valore nel particolare (singolo target), perchè si mostra aprioristico, quasi che, se una storia non decolla, è perchè uno non ha abbastanza di quelle caratteristiche. Se ci pensi è un discorso che viene fatto anche quando non si riesce a chiudere... E allora stona un po', perchè se la chiusura c'è stata vuol dire proprio che per quella tipa quei valori ci sono/appaiono. Del resto, ragionando a contrario, dovremmo poter affermare che ad un soggetto con tali (alte) qualità decollino tutte le storie, ma mi sembra che ciò sia smentito dalla realtà dei fatti.

Se invece col tuo consiglio volevi dire che bisogna essere talmente in alto da far sentire una 5 come una 3 di fronte all'unico 7 che le sia mai capitato... beh allora è un altro discorso. stiamo parlando però di una "seduzione passiva", e non credo siamo qua per questo, o no?

il tuo ragionamento pecca poi là dove escude gli "elementi che riguardano il singolo target"...

insomma sono convinto che una volta chiusa, ci sia tanto da fare anche in base ai feedback. Ovviamente se se ne ha voglia, considerato che, andando avanti nell'interazione, da un lato può tornare difficile "fare" in modo diverso dall'"essere", dall'altro, anche riuscendoci, puotrebbe risultare troppo dispendioso e non conveniente.

é per questo che ho messo tra parentesi "modi di fare e di essere". "elementi che riguardano l'uomo" anche in relazione al singolo target, che secondo me possono fare la differenza nel far decollare la storia, quantomeno per raggiungere quel picco da cui valutare meglio se poi ne vale davvero la pena.

Condivido con te che l'approccio al singolo consiglio è poco utile, però forse condensando il loro minimo comune denominatore (dei modi di fare) si riesce a tirare fuori un paradigma, una sorta di bussola da utilizzare nelle interazioni concrete, dove sperimentare e registrare feedback, affinando così la propria sensibilità e strategia.

Se ti va, quindi, dicci qualcosa di più sui "modi di fare e di essere"

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21 ore fa, RiderM ha scritto:

Il discorso invece ha poco valore nel particolare (singolo target), perchè si mostra aprioristico, quasi che, se una storia non decolla, è perchè uno non ha abbastanza di quelle caratteristiche. Se ci pensi è un discorso che viene fatto anche quando non si riesce a chiudere... E allora stona un po', perchè se la chiusura c'è stata vuol dire proprio che per quella tipa quei valori ci sono/appaiono. Del resto, ragionando a contrario, dovremmo poter affermare che ad un soggetto con tali (alte) qualità decollino tutte le storie, ma mi sembra che ciò sia smentito dalla realtà dei fatti.

il tuo ragionamento pecca poi là dove escude gli "elementi che riguardano il singolo target"...

Se ti va, quindi, dicci qualcosa di più sui "modi di fare e di essere"

Caro RiderM, ti parlo per quella che è la mia esperienza,

le tue "critiche" sono determinate da una visione fantascientifica della seduzione o comunque del mondo delle relazioni umane. 

Non puoi far innamorare di te ogni singola ragazza, non esiste, non nascono con il libretto di istruzioni in abbinato. Qui parliamo di potenziale.

Più un individuo raggiunge un elevato valore personale, sociale ed estetico, più attrae e di conseguenza porta le ragazze ad innamorarsi di lui.

"Quasi che, se una storia non decolla, è perché uno non ha abbastanza di quelle caratteristiche" beh molto spesso è così...una ragazza si può innamorare di te per il modo in cui la fai sentire, per il modo in cui sei quando sei con lei, se hai qualcosa da dire, se sei particolare (modi di fare e essere), ma tutto parte da queste caratteristiche, non la attrai mostrandoti come un principe da film Disney. Conosci molti con alta autostima? non narcisismo o ego pompato, alta autostima...sono pochi eh, e quei pochi generalmente con le ragazze non hanno grossi problemi, anzi. 

Un soggetto con tali caratteristiche non fa decollare tutte le storie certo, ma molte di più di chi non le ha per niente. Ci sono innumerevoli fattori che intervengono nella vita di una ragazza per poter escludere un'efficacia del 100%: le scrive il suo ex, sua mamma le dice che è meglio se si dedica alla carriera, le vengono le mestruazioni per 1 mese ecc..

Chiunque prende pali, chiunque prende 2 di picche, andando avanti cambia la nostra capacità di calibrazione e il fatto che queste cose non ci tocchino minimamente, ma tutti quelli che conosco e ho conosciuto hanno preso pali, chi più chi meno. 

Per quanto riguarda il singolo target, beh, è una sintesi di quanto già detto, fissarsi con una sola ragazza è controproducente, soprattutto se questa non ci ha dato segnali. Ci si prova, più si è capaci, più si ha valore, più aumentano le possibilità di riuscita. Ma valuta quante variabili possono coesistere: non sei il suo tipo, non è disponibile al momento, pensa al suo ex ecc..

Il problema è che molti nemmeno ci provano o nemmeno fanno un minimo di lavoro su sé stessi.

FourX

 

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felice c.

Una "strategia" potrebbe essere questa: smetti di scriverle, se lei ti scrive la eviti o fai il vago, dopodiché le mandi un messaggio o una lettera prese da qui:

Forse nel tuo caso, con qualche accorgimento, sarebbe meglio la seconda.

Poi...nessun contatto, niente di niente. Almeno per un mese, forse anche due.

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Il 9 agosto 2019 alle 12:08 , FourX ha scritto:

Caro RiderM, ti parlo per quella che è la mia esperienza,

le tue "critiche" sono determinate da una visione fantascientifica della seduzione o comunque del mondo delle relazioni umane. 

Non puoi far innamorare di te ogni singola ragazza, non esiste, non nascono con il libretto di istruzioni in abbinato. Qui parliamo di potenziale.

Più un individuo raggiunge un elevato valore personale, sociale ed estetico, più attrae e di conseguenza porta le ragazze ad innamorarsi di lui.

"Quasi che, se una storia non decolla, è perché uno non ha abbastanza di quelle caratteristiche" beh molto spesso è così...una ragazza si può innamorare di te per il modo in cui la fai sentire, per il modo in cui sei quando sei con lei, se hai qualcosa da dire, se sei particolare (modi di fare e essere), ma tutto parte da queste caratteristiche, non la attrai mostrandoti come un principe da film Disney. Conosci molti con alta autostima? non narcisismo o ego pompato, alta autostima...sono pochi eh, e quei pochi generalmente con le ragazze non hanno grossi problemi, anzi. 

Un soggetto con tali caratteristiche non fa decollare tutte le storie certo, ma molte di più di chi non le ha per niente. Ci sono innumerevoli fattori che intervengono nella vita di una ragazza per poter escludere un'efficacia del 100%: le scrive il suo ex, sua mamma le dice che è meglio se si dedica alla carriera, le vengono le mestruazioni per 1 mese ecc..

Chiunque prende pali, chiunque prende 2 di picche, andando avanti cambia la nostra capacità di calibrazione e il fatto che queste cose non ci tocchino minimamente, ma tutti quelli che conosco e ho conosciuto hanno preso pali, chi più chi meno. 

Per quanto riguarda il singolo target, beh, è una sintesi di quanto già detto, fissarsi con una sola ragazza è controproducente, soprattutto se questa non ci ha dato segnali. Ci si prova, più si è capaci, più si ha valore, più aumentano le possibilità di riuscita. Ma valuta quante variabili possono coesistere: non sei il suo tipo, non è disponibile al momento, pensa al suo ex ecc..

Il problema è che molti nemmeno ci provano o nemmeno fanno un minimo di lavoro su sé stessi.

FourX

 

FourX,

sono d'accordo con te che non puoi far innamorare ogni singola ragazza, ma le mie critiche non mi sembra si basino su una visione fantascientifica...

provo a spiegarmi.

come dici te più un individuo raggiunge un elevato valore più attrae e di conseguenza...

bene, è noto che l'attrazione, fermo il valore di una persona che ne costituisce la base, si alimenta anche in forza del come ci si pone, ci si comporta, del "saperci fare" insomma.

il mio dubbio è relativo al fatto che, in analogia con ciò che si fa per chiudere, ci siano modi di fare e di "vivere" i primi mesi di un rapporto (ma forse anche l'intero rapporto!) che alimentino questa attrazione e modi che invece la spengano. 

Capisco che il discorso è sensato fino ad un certo punto: più si va avanti in una interazione sentimentale e meno si è disposti/motivati a comportarsi in un certo modo piuttosto che in quello "naturale" secondo cui vorremmo vivere quella relazione.

ma sono modi questi che, come ciò che si fa per chiudere, a mio avviso non sarebbe corretto  identificati irrimediabilmente come effetti tuot court di "alta autostima" "carisma" ecc., concetti questi che hanno sì la loro importanza, soprattuto sullo sfondo, ma hanno un valore che resta anche distaccato da alcuni (direi molti) risultati, non foss'altro per la semplice ragione che anche queste qualità passano attraverso il filtro del target.

E i bias cognitivi loro, in generale e in particolare, sono infiniti.

Eviterei quindi di chiedere cosa sono in sè alta autostima, carisma, sicurezza di sè, ecc.; da cosa si dovrebbero, "oggettivamente", vedere; in cosa, se diverso, le vedono loro in generale. (poi se ti va ne possiamo pure parlare)

più nel concreto:

il nostro amico riferisce di aver spinto, forzato per "mettersi assieme" a questa tipa (cercando quindi lui un "avanzamento" in quella che al momento era una semplice frequentanzione con sesso)... 

È un errore questo? Secondo uno schema di regolarità (salvo eccezioni) causale, è qualcosa che in fin dei conti fa calare l'attrazione del target?

Per raggiungere tale obiettivo avrebbe dovuto invece "far sudare" la sua esclusività, porsi in una posizione di "preda"?

le stesse domande potrebbero porsi in relazione al fatto che lei non voleva ufficializzare la cosa nel suo circolo sociale (della sua città)... Sarebbe stato meglio, al contrario e in tutta risposta, che egli avesse negato a lei la qualifica di compagna nella sua (di lui) città, presentandola solo come una "amica" a parole e nei modi?

nb: sono domande che mi sono posto anche io ed alle quali non ho ancora trovato risposta. Capisco che non sono una soluzione a questa particolare situazione probabilmente compromessa, ma potrebbero esserlo per quelle future, del nostro amico, mie e di tanti altri.

se preferisci, collegandomi a quanto dett prima, le declino secondo le tue affermazioni:

chi ha alta autostima, carisma, sicurezza di sè, ecc., è forse chi fa sudare la sua esclusività, chi le tiene sempre ad un passo dalla validazione finale, ponendosi come una sfida, etc, etc,?

tra l'altro questi sono concetti che si rinvengono nel manuale di Franco, sulle ltr, e mi pare si tratti di uno dei manuali più apprezzati qui, proprio perche dà più consigli di "fondo", di mindset se vogliamo,  piuttosto che pattern o tecnicucce che sappiamo lasciano il tempo che trovano...

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Carissimo RiderM, hai messo moltissima carne al fuoco e cercherò di spiegarti il più possibile la mia visione, che si rifà ai messaggi che ho scritto in precedenza. 

Andiamo con ordine:

57 minuti fa, RiderM ha scritto:

il mio dubbio è relativo al fatto che, in analogia con ciò che si fa per chiudere, ci siano modi di fare e di "vivere" i primi mesi di un rapporto (ma forse anche l'intero rapporto!) che alimentino questa attrazione e modi che invece la spengano. 

Quando ho parlato di paradigma dell'essere parlavo proprio di questo. Non ci sono modi di fare e di vivere per un periodo, per una relazione o per una settimana mentre si conosce la ragazza e poi si è a posto e si può vivere la relazione con lei. Esiste solo come sei tu, devi essere naturale e non creare una maschera artificiale da "seduttore" che dura solo un periodo di tempo. La tua vita deve essere pregna di miglioramento personale (palestra, libri, meditazione) che fai per te stesso, non per altri scopi. In modo tale le tue qualità rispecchiano quello che sei, non una maschera che ti sei creato e rimane fino a che non progredisce la conoscenza poi crolla. Molti ragazzi fanno innamorare le ragazze perché sono sinceri con sé stessi: non sono impostati, non sono finti, non dimostrano niente alla tipa perché non c'è nulla che debbano dimostrare. Crearsi delle maschere anche solo per arrivare alla chiusura oltre che mediocre da un punto di vista oggettivo, rende la chiusura estremamente più complessa perché le ragazze sono dotate di un fiuto incredibile per queste cose e appena si accorgono che non sei come ti presenti, casca il palco e te la sei bruciata. 

 

1 ora fa, RiderM ha scritto:

ma sono modi questi che, come ciò che si fa per chiudere, a mio avviso non sarebbe corretto  identificati irrimediabilmente come effetti tuot court di "alta autostima" "carisma" ecc., concetti questi che hanno sì la loro importanza, soprattuto sullo sfondo, ma hanno un valore che resta anche distaccato da alcuni (direi molti) risultati, non foss'altro per la semplice ragione che anche queste qualità passano attraverso il filtro del target.

Il mio riferimento alla fantascienza è anche qui: questo pensiero che svaluta queste qualità non lo riesco a capire, per quello ti ho chiesto se conosci persone con alta autostima. La serie di elementi considerati rendono una persona migliore, non sono caratteristiche negative ("distaccato da molti risultati"). Ti chiedo quindi: gli esempi che tu hai notato si distaccano da questo ragionamento, sei convinto non abbiano le caratteristiche di cui parlo? E penso già di sapere la risposta perché io molto raramente ho conosciuto ragazze che svalutano queste caratteristiche. Social proof, autostima, intraprendenza, determinazione, look sono qualità che non ricevono molti rifiuti. Certo ci sono le ragazze a cui piacciono i ragazzi sovrappeso, che passano la vita davanti al PC, ma quante sono? l'1%? e soprattutto sono il target a cui noi puntiamo? Personalmente no. Ad oggi anche solo sapersi vestire decentemente nella fascia 18-30 ha un potenziale immenso, la maggior parte dei ragazzi si vestono trasandati, non hanno criteri di abbinamento dei colori, zero stile, non utilizzano il profumo (grave errore ragazzi, investiteli sti 80 euro). Quelli che sono più attenti, hanno una marcia in più, innegabilmente...e questo vale per ogni caratteristica sopraelencata. Lascia stare le ragazze che ti dicono non gli piacciono i ragazzi sicuri di sé, quando incontrano uno sicuro di sé, si innamorano...c'è una enorme differenza tra ciò che le ragazze dicono e ciò a cui poi in realtà rispondono ed è uno degli elementi di incoerenza più grandi delle donne.

 

1 ora fa, RiderM ha scritto:

Eviterei quindi di chiedere cosa sono in sè alta autostima, carisma, sicurezza di sè, ecc.; da cosa si dovrebbero, "oggettivamente", vedere; in cosa, se diverso, le vedono loro in generale. (poi se ti va ne possiamo pure parlare)

più nel concreto:

il nostro amico riferisce di aver spinto, forzato per "mettersi assieme" a questa tipa (cercando quindi lui un "avanzamento" in quella che al momento era una semplice frequentanzione con sesso)... 

È un errore questo? Secondo uno schema di regolarità (salvo eccezioni) causale, è qualcosa che in fin dei conti fa calare l'attrazione del target?

Si, è un errore. Sarebbe stato corretto il contrario, per un principio molto semplice: si capisce lontano un miglio che lui sta investendo più di lei. Poi lui ha fatto anche altri errori, ma la base, è questa. Mai investire più della ragazza. Il flusso psicologico dietro questo comportamento è che lui ha paura di perderla, ha paura che se la prenda qualcun'altro e quindi spinge per "assicurarsela" con le evidenti conseguenze. Forzare una ragazza in questo frangente ha poco senso, inoltre fa percepire una insicurezza immensa in cui lui vale zero e lei +infinito. Tutti i vari "finalmente" "amore" e simili rafforzano questi pensieri. 

 

1 ora fa, RiderM ha scritto:

Per raggiungere tale obiettivo avrebbe dovuto invece "far sudare" la sua esclusività, porsi in una posizione di "preda"?

Mmh non userei sudare come termine. Doveva godersi la cosa, cercando di conoscere bene la ragazza. In una mentalità di abbondanza tu valuti una ragazza prima di mettertici insieme, fai le tue profonde valutazioni e possibilmente ne frequenti più di una prima di decidere quale fa per te (cosa che probabilmente stava facendo lei e da qui la sua poca convinzione). In questa situazione lei sembra una dea che è scesa a salvarlo dalla sua mediocrità maschile, o perlomeno questo è quello che si percepisce dalle sue parole. 

 

1 ora fa, RiderM ha scritto:

se preferisci, collegandomi a quanto dett prima, le declino secondo le tue affermazioni:

chi ha alta autostima, carisma, sicurezza di sè, ecc., è forse chi fa sudare la sua esclusività, chi le tiene sempre ad un passo dalla validazione finale, ponendosi come una sfida, etc, etc,?

tra l'altro questi sono concetti che si rinvengono nel manuale di Franco, sulle ltr, e mi pare si tratti di uno dei manuali più apprezzati qui, proprio perche dà più consigli di "fondo", di mindset se vogliamo,  piuttosto che pattern o tecnicucce che sappiamo lasciano il tempo che trovano...

Penso di aver in parte già risposto ma chi ha un alto valore (semplifichiamo) rispetta enormemente la sua libertà quindi è ovvio che faccia le proprie valutazioni prima di scegliere una partner, sicuramente in parte sfida la ragazza e il tempo che le dedica è oro (i ritardi e i bidoni sono poco tollerati), perché è una delle cose più preziose che lui abbia e non lo offre alla prima scema che capita. 

Franco non l'ho mai letto anche se so che è un ottimo manuale perché molti miei wings lo hanno letto e si sono trovati bene. Mi piace molto quando parli di consigli di "fondo" o di mindset perché io ho sempre consigliato libri e manuali non propriamente di seduzione in senso stretto (termine che non adoro più di tanto) ma di miglioramento personale. Pattern e tecniche mai usati, per me non esistono nelle relazioni umane con persone ed emozioni in gioco. Proprio perché adoro libri molto incentrati sull'inner game (a mio parere la componente che più fa la differenza in ambito relazionale) ti consiglio The Way of the Superior Man per capire un po' di più la figura dell'uomo di cui parlo. Inoltre ti consiglio di leggere la Teoria dei 100 Punti per capire meglio la questione del valore e di come esso influisce nell'attrazione e di conseguenza nell'innamoramento.

Spero di aver risolto i tuoi dubbi, 

FourX

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Il 12 agosto 2019 alle 16:59 , FourX ha scritto:

Si, è un errore. Sarebbe stato corretto il contrario, per un principio molto semplice: si capisce lontano un miglio che lui sta investendo più di lei. Poi lui ha fatto anche altri errori, ma la base, è questa. Mai investire più della ragazza. Il flusso psicologico dietro questo comportamento è che lui ha paura di perderla, ha paura che se la prenda qualcun'altro e quindi spinge per "assicurarsela" con le evidenti conseguenze. Forzare una ragazza in questo frangente ha poco senso, inoltre fa percepire una insicurezza immensa in cui lui vale zero e lei +infinito. Tutti i vari "finalmente" "amore" e simili rafforzano questi pensieri. 

 

Beh, questa è davvero tanto.

Nessuno glie lo aveva detto prima. Certo non è l'aiuto immediato che aveva chiesto (che sarebbe a mio avviso, come qualcuno ha detto, regalare il vuoto più totale) ma credo valga molto di più: sapere quella che con molta probabilità è la causa prima.

sarebbe interessante saperne di più al riguardo, capire fino a che punto vale questa regola...

alcuni dubbi sono stati fugati sì, grazie.

restano cmq alcuni "di fondo", come si intuisce dalla rischiesta di sopra... 

Fino a quando si può e si deve andare avanti a "misurare" l'investimento?

Paradossalmente, non è più sicuro di sè uno che se ne sbatte di quanto investe rispetto ad uno che sta attento a non fare di più della tipa?

non so se ho conosciuto tipi di "alta autostima"...

Ma mi domando se in questa categoria (comprensiva anche di tutte le altre qualità al top) rientrino anche persone che hanno costruito una famiglia, che hanno avuto figli e tenuto in piedi il tutto.

perche stare perfettamente centrati su se stessi lo vedo possibile finché si vive, in realtà, da soli...

grazie FourX

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