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Tormento e sofferenza


CatulloL

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CatulloL

Ciao a tutti, sono nuova nel forum. Arrivo qui per la prima volta dopo una situazione strana e che mi ha fatto molto soffrire. Non ho mai usato tattiche, quindi sono un'ignorante completa in merito (ndr). Esco da un matrimonio di molti anni, sono separata da 2 e ho 2 bimbi. Ho 37 anni. Dopo la separazione non ho più cercato intenzionalmente proprio  nulla, pensando solo a carriera, figli, a sopravvivere. Fino a quando per molto sbaglio, in un contesto scolastico (con molti conoscenti) vedo lui, che non mi piaceva per nulla. Questa persona viene da una separazione con tradimento di lei, che lo ha segnato molto in concomitanza con un brutto lutto in famiglia. Inizia lui a scrivere in chat con un messaggio casuale, al mio numero di cell, estratto da una chat di gruppo scolastica.  Rispondo evasiva, lui risponde gentile, poi neanche facendoci caso chiudo la conversazione. Lo rivedo in contesti pubblici  (conoscenti in comune) ma senza farci nemmeno caso. Un giorno, dopo 2 mesi, dal niente, gli scrivo, non so perché,  un "come state". Inizia un messaggio costante, spesso fino a notte inoltrata.  E per me un tormento. Io sono chi lo cerca di più. Non mi chiede di uscire.  Una volta o due me lo chiede ma mi invita a un'uscita di gruppo, un week'end via, non vado perché "impegnata" (non me la sentivo, avevo molta paura). Un periodo smetto di scrivergli ( un sollievo), lo dimentico. Dopo 21 giorni, gli scrivo "come state" ricomincia il messaggio costante e anche più profondo. Io soffro perché lui non mi chiede di uscire e io non ce la faccio. Ho paura di un rifiuto. Mi chiede di nuovo di uscire 2 o 3 volte in gruppo, dico non posso.  Soffro molto anche perché lo vedo di sfuggita 2 secondi  ogni mattina e lo desidero da impazzire. Mi dice chiaro che non vuole una relazione, non ora, non adesso, non vuole più compromessi, i sacrifici solo per i figli etc.  E io soffro sempre di più iniziando un pazzo non gli scrivo più/riscrivo. Mi cerca, lo cerco. Io sono gelosa di flirt possibili di lui. Della ex. Un periodo abbiamo anche un flirt "sessuale", solo in chat. Io sono quella che provoco. Sono sempre più frustrata e per questo scrivo anche messaggi bomba. Alla fine riusciamo a vederci in contesti pubblici, si avvicina, mi guarda negli occhi  ( vedo l'infinito) ma nulla, poi non accadrà mai nulla. Ci rivediamo per un intero week-end in cui lui è solo e io con i bambini e altri amici. Avevo la possibilità di stare con lui fino a tarda notte ma rinuncio e faccio finta di addormentarmi con i bimbi. A me piace tantissimo, piango in silenzio. Sembra dagli sguardi fissi e dalle premure anche a lui un po' piaccio ma non capisco. Mi saluta con 2 baci.

Da quel momento, tornati a casa, la situazione precipita. Io divento gelosa e irrequieta. Lui mi ignora o peggio non risponde e non visualizza più. Poi riprende forzato da me, a parlarmi, battibecchiamo, mi sembra offeso o arrabbiato. Riprende più tranquillo. Poi rovino tutto. Nell'input gli dico che voglio farlo con lui e che non lo ce la faccio più. Non lascio tempo per rispondere (avrebbe schivato) e lo blocco totalmente. Lo blocco perché mi rendo conto che questa situazione da 6 mesi mi sta facendo soffrire molto e rivivere brutte sensazioni. 

 

 Cerco adesso (da 2 gg) di dimenticarlo definitivamente per appunto sofferenza estrema. Ma vorrei se possibile qualche pensiero. Per mettermi l'anima in pace. Un consiglio. Le amiche dicono semplicemente che non mi vuole. Lo credo anch'io. Fa male...

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CatulloL

Ma il massacro già c'è stato... quindi sono disposta ad ascoltare punti di vista esterni, grazie 

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