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Ruolo della Madre nella vita dei seduttori


warrioreurope

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warrioreurope

Ciao amici,

Oggi discutevo con un amico riguardo una sua situazione.

- Lui e´cresciuto in una famiglia di ceto medio dove la madre italiana meridionale era dedita alla famiglia e letteralmente orientata all accudimento della famiglia, figli, etc. Il mio amico ha sviluppato grandi capacita´di seduzione, sicurezza di se ed una grande forza nell affrontare qualsiasi rifiuto femminile proprio perche´la madre e´sempre stata una donna generosa di affetto ed amore con la quale si poteva confrontare, trovare conforto, ascolto ed amore dopo qualsiasi rifiuto o delusione amorosa, insomma anche una amicizia profonda.

Da quanto il mio amico ha raggiunto i 40 anni (Vive fuori casa da 15) la madre si e´nel frattempo separata ed ha rifatto una sua vita dando focus al partner e vedendo il figlio come una persona terza, adulta ed arrivando a criticarlo per le sue scelte di vita (a lui piacciono molto le donne) ed a ridimensionare cose che prima erano scontate, inviti esclusivi, ascolto di problematiche con l´altro sesso ed altro.

Lui sente di aver perso una "confidente preziosa" soprattutto per i momenti duri con l´altro sesso e mi chiedeva cosa fare.

Lui ritiene che trovare una amicizia esterna con la quale possa confidarsi al 100% possa essere molto difficile e forse pericoloso visto che vive in un paese.

 

Voi come gestireste questa situazione?

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vanhalen

è semplice. 

sai a bologna c'è un detto che dice " tutti sono busoni con il culo degli altri " 

lui in realtà un vero rifiuto da uomo non l'ha mai incassato, l'hai sempre scaricato da un altra parte. 

ha sempre avuto su chi piangere e per di piu era la mamma. 

questa donna faceva da spugna a queste menate poiché ne ha la capacità di assorbire questo genere di cose , di cui per certi versi nutriva la sua stessa esistenza. 

io al tuo amico gli spiegherei che è meglio che si gestisca da solo e impari a comportarsi da uomo e incassarsi i suoi pali come tale senza stare li a frignare e cercare ogni 3x2 una spalluccia a cui dire ogni minchiata andata storta 

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warrioreurope

Concordo anche se ritengo che dal punto di vista strategico, per una "recovery" veloce da una rejection (che magari e´pure venuta da una psycho o altro...) sarebbe opportuno forse avere vicino qualcuno che ti possa "riaccentrare" di nuovo.. non so se rendo l´idea, una persona fidata obiettiva che possa valutare la situazione in modo astratto e chiaro.

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Yuber
Il 10/8/2019 alle 23:25 , warrioreurope ha scritto:

Ciao amici,

Oggi discutevo con un amico riguardo una sua situazione.

- Lui e´cresciuto in una famiglia di ceto medio dove la madre italiana meridionale era dedita alla famiglia e letteralmente orientata all accudimento della famiglia, figli, etc. Il mio amico ha sviluppato grandi capacita´di seduzione, sicurezza di se ed una grande forza nell affrontare qualsiasi rifiuto femminile proprio perche´la madre e´sempre stata una donna generosa di affetto ed amore con la quale si poteva confrontare, trovare conforto, ascolto ed amore dopo qualsiasi rifiuto o delusione amorosa, insomma anche una amicizia profonda.

Da quanto il mio amico ha raggiunto i 40 anni (Vive fuori casa da 15) la madre si e´nel frattempo separata ed ha rifatto una sua vita dando focus al partner e vedendo il figlio come una persona terza, adulta ed arrivando a criticarlo per le sue scelte di vita (a lui piacciono molto le donne) ed a ridimensionare cose che prima erano scontate, inviti esclusivi, ascolto di problematiche con l´altro sesso ed altro.

Lui sente di aver perso una "confidente preziosa" soprattutto per i momenti duri con l´altro sesso e mi chiedeva cosa fare.

Lui ritiene che trovare una amicizia esterna con la quale possa confidarsi al 100% possa essere molto difficile e forse pericoloso visto che vive in un paese.

 

Voi come gestireste questa situazione?

Quanto lo capisco. Non ho consigli , l unica cosa che ho da dire è di tenere duro ! È una situazione difficile . Dagli supporto emotivo.

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Sagittair
Il 12/8/2019 alle 16:55 , warrioreurope ha scritto:

Concordo anche se ritengo che dal punto di vista strategico, per una "recovery" veloce da una rejection (che magari e´pure venuta da una psycho o altro...) sarebbe opportuno forse avere vicino qualcuno che ti possa "riaccentrare" di nuovo.. non so se rendo l´idea, una persona fidata obiettiva che possa valutare la situazione in modo astratto e chiaro.

Sai come si dice 

Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita.

Ecco è ora che il tuo amico impari a pescare.

  • Grazie! 1
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  • 2 settimane dopo...
Milosevic
Il 10/8/2019 alle 23:25 , warrioreurope ha scritto:

Ciao amici,

Oggi discutevo con un amico riguardo una sua situazione.

- Lui e´cresciuto in una famiglia di ceto medio dove la madre italiana meridionale era dedita alla famiglia e letteralmente orientata all accudimento della famiglia, figli, etc. Il mio amico ha sviluppato grandi capacita´di seduzione, sicurezza di se ed una grande forza nell affrontare qualsiasi rifiuto femminile proprio perche´la madre e´sempre stata una donna generosa di affetto ed amore con la quale si poteva confrontare, trovare conforto, ascolto ed amore dopo qualsiasi rifiuto o delusione amorosa, insomma anche una amicizia profonda.

Da quanto il mio amico ha raggiunto i 40 anni (Vive fuori casa da 15) la madre si e´nel frattempo separata ed ha rifatto una sua vita dando focus al partner e vedendo il figlio come una persona terza, adulta ed arrivando a criticarlo per le sue scelte di vita (a lui piacciono molto le donne) ed a ridimensionare cose che prima erano scontate, inviti esclusivi, ascolto di problematiche con l´altro sesso ed altro.

Lui sente di aver perso una "confidente preziosa" soprattutto per i momenti duri con l´altro sesso e mi chiedeva cosa fare.

Lui ritiene che trovare una amicizia esterna con la quale possa confidarsi al 100% possa essere molto difficile e forse pericoloso visto che vive in un paese.

 

Voi come gestireste questa situazione?

I genitori non sono nè amici nè confidenti.

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