Borderline ... no grazie!

[ZuluSeven [Lurker] 1]

Di base, la paura di invecchiare; un flash a 53 anni. Che sia andropausa ? Poi lei, un fulmine a ciel sereno. Mai e poi mai avrei immaginato di finire in paradiso o perlomeno quello che pensavo essere un paradiso. Conosciuta per motivi di lavoro, dopo un paio di mesi di frequentazione platonica un'esplosione di sesso senza limiti con lei, 48enne bella, disinibita, superintellettuale (millantate cinque laureee, collaborazioni con le forze dell'ordine, attività sportive tipo krav maga...). Cado nell'abisso, felice, perdo peso ma sono iperattivo  nella disperata ricerca di attimi con lei favorito dal mio lavoro che mi lascia spesso spazi di fuga. Lei e' tutto, sempre disponibile si offre addirittura di sostenere un progetto che stò cercando di finalizzare da mesi vantando contatti importanti ma rivelatisi inesistenti e creando alla fine un danno di immagine non indifferente alla mia coop. Gli amici mi osservano, assistono alla mia trasformazione ma fortunatamente si insospettiscono e dopo un paio di telefonate scoprono vita morte e miracoli della signora. Io continuo questo menage ma dopo due mesi favolosi dove ho rischiato di mettere in gioco famiglia, figli e lavoro inizia il calvario. Un giorno di guerra per uno d'amore, un rapporto tutto sali scendi fra litigi e riappacificazioni ma soprattutto le bugie, tante bugie e alla fine solo bugie. Impegni improvvisi, appuntamenti saltati, "amicizie" maschili di dubbia natura e un finto lavoro con orari discutibili se consideriamo che la Signora è spasata con tre figlie e un cagnolone e un uccellino. Bazzica un centro commerciale della zona. Una vita che a indagare è tutta intrisa di eventi ambigui, cospirazioni e false promesse. Fuma Chesterfield , non porta nessun gioiello, spegne le sigarette con le dita e le ripone in borsetta, mani scandalosamente malcurate per essere una donna e cosa strana non mi chiama mai per nome, quasi avesse paura poi di fare gaffe. Iniziano le incomprensioni che sfociano in accuse nemmeno tanto velate quasi volesse proiettare su di me le sue mancanze. Io impazzisco e gli amici iniziano a mettermi in guardia, non me ne accorgo ma non sono più l'uomo che ero, consumato dalla follia di questo rapporto. Inizio a documentarmi, i dubbi mi attanagliano e una sola definizdne le calza "borderline". L'inferno è iniziato. Visite mediche improvvese, cellulare scarico (per un operativo...?), appuntamenti saltati all'ultimo da parte sua, solo amicizie maschili in divisa o presunti tali. Un po con i numerosi forum, un po con l'aiuto degli amici si delinea il quadro di una persona furba ma non intelligente, di una donna bugiarda, di una dominatrice che ha creato un mondo falso dove farmi prima l'uomo dei suoi sogni e poi la sua vittima. Una tela di ragno dove resti invischiato e a fatica te ne liberi. Due mesi di paradiso per 4 di agonia. Lei sfugge come sabbia tra le dita e quando smonto pezzo per pezzo il suo castello di bugie lei, su mia esplicita imposizione, mi blocca tutti gli accessi, scompare con le figlie dai social e cambia il numero di telefono che aveva da almeno due anni dimenticando "che ho studiato dalle suore". Ringrazio di cuore gli amici che mi hanno parato il culo, Jo e Nico. Io la posso rintracciare in qualunque momento ma me ne guardo bene. E' troppo facile etichettarla solo come una malattia ma sicuramente c'è del dolo correità da parte dei famigliari. Se ho una malattia IO mi curo, LEI no!