Consigli su una prima uscita con una 30enne

[Me stesso [Élite] 79]

Il 20/8/2019 alle 02:33 , Attato ha scritto:

Sarò conservatore o pigro ma io personalmente non farei nemmeno un km e lei zero, avendo investito praticamente nulla, a parte qualche chat amichevole che conta nulla o quasi e la promessa di portarmi sulle spalle

In realtà è stata anche lei a contattarmi su facebook, ovvero da dove è partito tutto, sull'evento fb stavo rispondendo a una tipa che voleva compagnia per andare a un concerto e la ragazza con cui sono uscito mi disse che si sarebbe unita a noi. Il bello è che non ci siamo visti proprio a quel concerto per merito mio che tra amici rivisti da un pò, gente nuova e un paio di ragazze conosciute la oltre ovviamente al concerto stesso non ho più cagato il telefono.

In realtà oltre alle chat ci sono stati più di un momento in cui per qualcosa che dicevo la facevo talmente ridere da sentire il bisogno di mandare un vocale in cui me lo dice con tanto di risata, un vero spreco quei vocali così visto li avrei sfruttatia dovere quei picchi emozionali . Comunque ho capito la logica del tuo ragionamento e ha un suo senso e che capisco e approvo, credimi quando dico l'ho pensato anche io ma ci sono motivazioni più importanti per cui ho deciso di andare, ovvero la risposta alla domanda : come starei dopo se non ci andassi ? Se non facessi questa esperienza ? Ebbene starei a rimuginare su, pentendomi e facendomi divorare dai rimorsi, no grazie. Mi conosco e sono giunto a conlusione questa per me è l'unica cosa che conta. Fare esperienza. E' talmente importante, di vitale importanza per me crescere e fare esperienza a 360 che non me ne è fregato nulla dell'esser stato costretto a fare un altro biglietto a prezzo pieno il giorno stesso a 70 euro perchè ho perso il treno, quindi oltre a quello già  acquistato, una cosa che non mi accadeva dal 2011, fosse stato per lei, per un amico, una visita al museo, qualsiasi cosa rimandabile, non avrebbe avuto importanza l'avrei fatto comunque e ben chiaro quei soldi che ho bruciato sono miei e non sono benestante sia chiaro anche questo. Ci sono momenti in cui il denaro viene dopo secondo me, fare esperienza über Alles. Ma questa è la mia opinione, per me funziona così perchè so come sarei stato male dopo a rimuginarci su e no grazie. Ho sempre lavorato coi miei full time senza mai prendere un soldo, inchiodato e crocifisso dalla mentalità dell'aiutare la famiglia, la quale è giusta ma non quando viene sfruttata da chi ci ha generato. Risultato mi sono bruciato adolescenza e fino ai 26 senza soldi lavorando sempre, l'ossimoro della mia vita, puoi ben immaginare quali esperienze nella vita una persona possa fare senza denaro, si sviluppa una mentalità da schiavo, una mentalità sottomessa, autosabotante, piena di miseria e autocommiserazioni, del sentirsi inferiore agli altri, sempre pronta al dire per anni e anni "posso fare a meno di uscire il sabato con gli amici che vanno in quel locale", "di fare una birra o  una pizza " , "staccare qualche giorno d'estate andando da qualche parte", " quel concerto a cui tenevo davvero tanto ", " quelle scarpe/inudumento a cui tenevo davvero tanto ". Si regredisce all'inverosimile, peccato che si invecchia nel frattempo e il tempo passa, gettando nel cesso anni in cui bisogna spaccare il mondo in 4. Insomma grazie a mio padre mi stavo autodistruggendo, sabatondomi l'inner game H24. a 26 ho smesso di lavorare coi miei perchè ero stanco di questa tortura mentale e oppressione psicologica nel non essere pagati perchè tanto si sta aiutando la famiglia senza contare il fare discussioni per qualsiasi cosa ogni 3 minuti arrivando anche quasi sempre a urlare e alle volte ad alzare la mani. Questo da 25 anni. Poi pian piano ho capito chi sono, cosa mi appaga e mi fa stare bene andandomene dal negozio, studiando e trovandomi un lavoro che mi piacesse e vedendo i primi stipendi entrarmi in tasca e tra le altre cose adoro viaggiare in solitaria o massimo con pochissime persone. Inoltre gli artisti che ascolto visto non viene quasi mai nessuno dalle mie zone se non ogni 10 anni almeno ormai è per me un piacere e un abitudine prendere voli su voli e/o altri mezzi a lunga/media percorrenza internazionali o meno, gestisco io l'organizzazione del viaggio inteso su quali mezzi spostarmi e cerco di risparmiare ma la priorità è essere li, andarmene, godere e fare esperienza, non sai quanta gente da quasi tutto il mondo ho conosciuto così, europei soprattutto visto non mi sono ancora spostato al mio continente, per non parlare di una ONS e una breve LTR all'estero ottenute senza pianificare nulla e in 2 anni che ho iniziato a volare, per i concerti o meno. Queste sono le motivazioni interiori poi c'è che lei l trova attraente fisicamente e di viso, abbiamo molto in comune, dai gusti musicali (entrambi musicisti tra l'altro), culinari, alle lingue straniere, al viaggiare in solitaria all'estero, al proprio passato.

Questo per spiegarti perchè l'ho fatto nonostante io comprenda il tuo ragionamento, che trovo anche giusto.

Appena posso scrivo come è andata.

[kactus76 [Partecipante] 547]

Va bè comunque vai a vederti un concerto che ti interessa quindi  unisci l’ utile al dilettevole...diverso sarebbe stato farsi 3 ore di treno x andare a conoscere un’ hb senza avere almeno la quasi sicurezza di portartela a letto ( dico quasi perchè l’ imprevisto è sempre dietro l’ angolo ). 

Edit: rileggendo bene non ho capito se ci vai anche x un concerto o solo x vederla...comunque come la penso lo hai capito.

Modificato 22 Agosto 2019 da kactus76

[Me stesso [Élite] 79]

Il 22/8/2019 alle 19:40 , kactus76 ha scritto:

Va bè comunque vai a vederti un concerto che ti interessa quindi  unisci l’ utile al dilettevole...diverso sarebbe stato farsi 3 ore di treno x andare a conoscere un’ hb senza avere almeno la quasi sicurezza di portartela a letto ( dico quasi perchè l’ imprevisto è sempre dietro l’ angolo ). 

Andavo per vederla, per uscire insieme, per conoscerci in pratica. E si hai ragione riguardo l'imprevisto.

Il 22/8/2019 alle 19:40 , kactus76 ha scritto:

diverso sarebbe stato farsi 3 ore di treno x andare a conoscere un’ hb

Guarda le cose stanno così : non sono quasi mai andato a fare numero con le ragazze, a quantità, con la mentalità l'importante è che se scopa, ma ho sempre privilegiato la Qualità. E questo è uno di quei casi. Inoltre quando ho scritto mi piace viaggiare non l'ho scritto per la figa e se vedo ne vale la pena investire il mio tempo con questa ragazza allora prendermi sulle spalle il fardello economico del vedersi a distanza non mi pesa

[kactus76 [Partecipante] 547]

Ma si dipende dalla situazione...chiaro è che si ti piace viaggiare e lei abita in un bel posto puoi anche farti 3 ore di treno e unire l’ utile al dilettevole visitando la città e vedere se ci esce qualcosa da questa hb. Diverso sarebbe se abitasse in un paesello di campagna: in questo caso il viaggio sarebbe giustificato solo con il fatto che ci possa scappare quasi sicuramente una scopata ( avere spinto e sessualizzato prima in chat è fondamentale in questo caso)  e la tipa in questione ti prenda e ti piaccia veramente. 

[Me stesso [Élite] 79]

Allora ecco il report, partiamo dall'imgombro totale a scendere poi nei dettagli, anche se non sono molti

Non l'ho scopata. Ho fatto bene quindi a non prenotare una camera buttando nel cesso denaro. Denaro che ho comunque buttato nel cesso perchè ho perso il treno e ho fatto il biglietto per quello successivo il giorno stesso. Non mi accadeva dal 2011 di perdere un treno. E quell'ora e 20 con cui ci siamo visti più tardi mi sarebbe tornata utile a fine giornata. 

Ci vediamo in stazione. Anzitutto è alta quanto me, forse qualche cm più alta ma potrei sbagliarmi e comunque abbastanza poco per non farmi sentire a disagio come descritto nel pippone che ho scritto poco più su. Leggermente truccata, indossa una specie di camicetta smanicata semitrasparente aperta fino al seno con reggiseno nero e tatuaggi che ha fra le tette e lungo tutta la schiena ben visibili. Jeans semplici e borsetta. 

Appena mi vede mi saluta lei col bacio sulle guance e mi mostra cosa stava ascoltando nonchè la band per cui si pensava di organizzarci per il concerto, alchè le sorrido solo perchè tanto lo so che finchè non si k-chiude non sceglieremo insieme dove alloggiare per il concerto. Iniziamo l'itinerario che le avevo mandato la notte prima visitando la città facendocela a piedi sotto un caldo torrido ed alimentando il dialogo in continuazione. E quando si interrompeva e nessuno parlava era sempre lei a riprenderlo.

Per farla breve era un continuo alternarsi e senza un ordine preciso di battute, qualche discorso serio e tutto ciò che sta nel mezzo, le chiedevo di scattarmi foto dove ci fermevamo per me e iniziavo nel mentre a kinare quando lo ritenevo opportuno e sempre dicendo qualcosa nel mentre per vedere fin dove potevo spingermi, partendo da fianchi e braccia vedevo dalle sue reazioni avevo la strada spianata. Perciò ad ogni cambio di location scalavo.

Devo aggiungere una cosa importante però.

Uscendo con lei, parlandoci, per tutto ciò che abbiamo in comune  e per quanto mi attrae di viso e fisicamente, mi sono reso conto mi trovavo in uno di quei casi in cui, per favore leggasi tra virgolette, " diminuiva " la voglia di una ONS e aumentava la voglia di passarci del tempo assieme, e che mi sembrava il forzare troppo la mano iniziare a kinarla pesante per arrivare alla scopata in giornata. Questo quando a fine giornata stavamo per arrivare il bacio dopo l'avermi raccontato del suo passato simile al mio per cui l'atmosfera bisognava riscaldarla di nuovo ma era ormai giunta quasi l'ora di andare via. 

In realtà l'attrazione e la giusta eccitazione e lo scalare col kino per una eventuale ONS ma sicuro per k-chiuderla li stavo già creando dopo poche ore, a pranzo ai tavolini all'aperto di un locale, dove abbiamo iniziato a parlare del nostro passato, tutti i nostri punti in comune, come concerti, lingue straniere, comporre musica, viaggi con miliardo di battutine e risate nel mezzo, prendendoci per il culo o meno, (a una certa per una battuta che mi ha fatto ho iniziato a lanciarle le bustine delle salse addosso mirando fra le tette e facendo centro e lei a me sul petto, tra l'altro facendo centro tra le mie gambe, quando le ho detto di venire a vedere cosa avesse centrato con la bustina cadendomi sui pantaloni era quasi in lacrime per le risate) e nel mentre scalando col kino. A una certa faccio una battuta mentre stava bevendo e visto avevo la mano vicino al suo viso le dico di non sbrodolarmi lei mi dice che non l'aveva fatto e io anche se non c'era niente li ne approfitto per passarle il pollice ai lati e sulla labbra, senza la benche minima resistenza e sempre per vedere se potevo alzare l'asticella del kino. Ad un certo punto per una cosa che avevo detto mi ha fatto l'inchino alzandosi e inginocchiandosi a una gamba vicino a me oltre ad andare in seguito a ordinarmi da bere entrando nel locale mentre ero al tavolino fuori.  La dinamica tipica era : discorso, battuta mia (o sua alle volte e si proseguiva col discorso), lei che fa la dispiaciuta, per dispiaciuta intendo la tipica reazione della ragazza a cui piaci che fa finta di prendersela e diventare triste e che è l'occasione perfetta per il contatto fisico, toccandole un braccio o la mano, che ben presto ho preso per mano e abbiamo parlato mano nella mano guardandoci negli occhi che mi faceva notare l'abbiamo dello stesso colore. Dio quanto avrei voluto baciarla in quel momento, l'eccitazione era alle stelle e non credo proprio solo la mia, ma mi sembrava troppo needy l'alzarmi dal tavolino (eravamo uno di fronte all'altro) per fare due passi avvicinarmi a lei e baciarla o alzarmi dal mio posto per raggiungerla e non mi è venuto per niente in mente di fare il contrario e avvicinare lei a me, quanto cazzo ho odiato quel tavolino di mezzo ahaha perchè tanto ho pensato (a torto) più tardi al parco dove mi vuole portare la chiudo e come del resto ho fatto avvicinando lei a me tenendola per i fianchi avvicinandola a me di peso per poi abbracciarla per i fianchi e stare a un passo da lei ma dovevamo andare causa mezzi da prendere. Praticamente il pranzo è stato il fulcro della giornata, siamo stati 4 ore che sono praticamente volate seduti a quel tavolino e 2 ore circa al parco dove però l'atmosfera si è fatta più seria visto si mi stava parlando del suo passato simile al mio di un rapporto eternamente conflittuale coi genitori e tra l'immedesimarmi sinceramente perchè molte cose coincidevano con cosa ho passato anche io e a lei è andata pure peggio e in generale l'atmosfera seria che un discorso del genere crea di sè hanno fatto in modo che l'atmosfera dovesse essere un'attimo riscaldata di nuovo prima di procedere, mi sembrava forzare la mano kinarla nel mentre. Magari avrei potuta tenerla abbracciata a me ma in quel momento ero davvero coinvolto nell'ascoltarla genuinamente, non c'erano più un 28enne e una 30enne seduti su quella panchina al parco ma me che ascoltavo un'altra persona che sa cosa voglia dire cosa ho passato io ed anche situazioni più difficili, mio padre mi ha fatto mangiare tanto letame buttando nel cesso la mia adolescenza e fino ai 26 che me ne sono andato dal negozio trascorrendo tutto questo tempo lavorando part time fino al liceo e full time dopo senza essere pagato e non lo perdonerò mai per questo, per tutte le privazioni che mi ha provocato a 360° nella vita e nel fare nuove esperienze. E' il più grande rimorso della mia vita e l'unica cosa che posso fare e non voltarmi più indietro e volgere lo sguardo a quell'ecatombe di tempo e anni persi senza capire chi ero e lavorare su me stesso per migliorarmi e darmi da fare per costruire ora il mio futuro. Difatti confesso ho il presentimento stia vivendo la mia esistenza 10 anni in ritardo per quanto riguardo esperienze da fare. Capite bene quindi che per tutto il tempo lei ha parlato la mia mente volgeva infinitamente di più all'ascoltarla che al chiuderla. Sono dell'opinione che se la vedessi un'altra volta la chiudo. 

Cosa ne pensate ?

Per quanto mi riguarda come ho già scritto conoscendola e parlandoci mi piacerebbe rivederla anche entro agosto.

Attendo vostri consigli e grazie per il vostro tempo 🙂 

 

 

[Me stesso [Élite] 79]

1 ora fa, kactus76 ha scritto:

Ma si dipende dalla situazione...chiaro è che si ti piace viaggiare e lei abita in un bel posto puoi anche farti 3 ore di treno e unire l’ utile al dilettevole visitando la città e vedere se ci esce qualcosa da questa hb. Diverso sarebbe se abitasse in un paesello di campagna: in questo caso il viaggio sarebbe giustificato solo con il fatto che ci possa scappare quasi sicuramente una scopata ( avere spinto e sessualizzato prima in chat è fondamentale in questo caso)  e la tipa in questione ti prenda e ti piaccia veramente. 

Completamente d'accordo, lei abita in una grande città dove c'è molto da vedere, quindi opzione 1 direi 🙂

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

25 minuti fa, Me stesso ha scritto:

Allora ecco il report, partiamo dall'imgombro totale a scendere poi nei dettagli, anche se non sono molti

Non l'ho scopata. Ho fatto bene quindi a non prenotare una camera buttando nel cesso denaro. Denaro che ho comunque buttato nel cesso perchè ho perso il treno e ho fatto il biglietto per quello successivo il giorno stesso. Non mi accadeva dal 2011 di perdere un treno. E quell'ora e 20 con cui ci siamo visti più tardi mi sarebbe tornata utile a fine giornata. 

Ci vediamo in stazione. Anzitutto è alta quanto me, forse qualche cm più alta ma potrei sbagliarmi e comunque abbastanza poco per non farmi sentire a disagio come descritto nel pippone che ho scritto poco più su. Leggermente truccata, indossa una specie di camicetta smanicata semitrasparente aperta fino al seno con reggiseno nero e tatuaggi che ha fra le tette e lungo tutta la schiena ben visibili. Jeans semplici e borsetta. 

Appena mi vede mi saluta lei col bacio sulle guance e mi mostra cosa stava ascoltando nonchè la band per cui si pensava di organizzarci per il concerto, alchè le sorrido solo perchè tanto lo so che finchè non si k-chiude non sceglieremo insieme dove alloggiare per il concerto. Iniziamo l'itinerario che le avevo mandato la notte prima visitando la città facendocela a piedi sotto un caldo torrido ed alimentando il dialogo in continuazione. E quando si interrompeva e nessuno parlava era sempre lei a riprenderlo.

Per farla breve era un continuo alternarsi e senza un ordine preciso di battute, qualche discorso serio e tutto ciò che sta nel mezzo, le chiedevo di scattarmi foto dove ci fermevamo per me e iniziavo nel mentre a kinare quando lo ritenevo opportuno e sempre dicendo qualcosa nel mentre per vedere fin dove potevo spingermi, partendo da fianchi e braccia vedevo dalle sue reazioni avevo la strada spianata. Perciò ad ogni cambio di location scalavo.

Devo aggiungere una cosa importante però.

Uscendo con lei, parlandoci, per tutto ciò che abbiamo in comune  e per quanto mi attrae di viso e fisicamente, mi sono reso conto mi trovavo in uno di quei casi in cui, per favore leggasi tra virgolette, " diminuiva " la voglia di una ONS e aumentava la voglia di passarci del tempo assieme, e che mi sembrava il forzare troppo la mano iniziare a kinarla pesante per arrivare alla scopata in giornata. Questo quando a fine giornata stavamo per arrivare il bacio dopo l'avermi raccontato del suo passato simile al mio per cui l'atmosfera bisognava riscaldarla di nuovo ma era ormai giunta quasi l'ora di andare via. 

In realtà l'attrazione e la giusta eccitazione e lo scalare col kino per una eventuale ONS ma sicuro per k-chiuderla li stavo già creando dopo poche ore, a pranzo ai tavolini all'aperto di un locale, dove abbiamo iniziato a parlare del nostro passato, tutti i nostri punti in comune, come concerti, lingue straniere, comporre musica, viaggi con miliardo di battutine e risate nel mezzo, prendendoci per il culo o meno, (a una certa per una battuta che mi ha fatto ho iniziato a lanciarle le bustine delle salse addosso mirando fra le tette e facendo centro e lei a me sul petto, tra l'altro facendo centro tra le mie gambe, quando le ho detto di venire a vedere cosa avesse centrato con la bustina cadendomi sui pantaloni era quasi in lacrime per le risate) e nel mentre scalando col kino. A una certa faccio una battuta mentre stava bevendo e visto avevo la mano vicino al suo viso le dico di non sbrodolarmi lei mi dice che non l'aveva fatto e io anche se non c'era niente li ne approfitto per passarle il pollice ai lati e sulla labbra, senza la benche minima resistenza e sempre per vedere se potevo alzare l'asticella del kino. Ad un certo punto per una cosa che avevo detto mi ha fatto l'inchino alzandosi e inginocchiandosi a una gamba vicino a me oltre ad andare in seguito a ordinarmi da bere entrando nel locale mentre ero al tavolino fuori.  La dinamica tipica era : discorso, battuta mia (o sua alle volte e si proseguiva col discorso), lei che fa la dispiaciuta, per dispiaciuta intendo la tipica reazione della ragazza a cui piaci che fa finta di prendersela e diventare triste e che è l'occasione perfetta per il contatto fisico, toccandole un braccio o la mano, che ben presto ho preso per mano e abbiamo parlato mano nella mano guardandoci negli occhi che mi faceva notare l'abbiamo dello stesso colore. Dio quanto avrei voluto baciarla in quel momento, l'eccitazione era alle stelle e non credo proprio solo la mia, ma mi sembrava troppo needy l'alzarmi dal tavolino (eravamo uno di fronte all'altro) per fare due passi avvicinarmi a lei e baciarla o alzarmi dal mio posto per raggiungerla e non mi è venuto per niente in mente di fare il contrario e avvicinare lei a me, quanto cazzo ho odiato quel tavolino di mezzo ahaha perchè tanto ho pensato (a torto) più tardi al parco dove mi vuole portare la chiudo e come del resto ho fatto avvicinando lei a me tenendola per i fianchi avvicinandola a me di peso per poi abbracciarla per i fianchi e stare a un passo da lei ma dovevamo andare causa mezzi da prendere. Praticamente il pranzo è stato il fulcro della giornata, siamo stati 4 ore che sono praticamente volate seduti a quel tavolino e 2 ore circa al parco dove però l'atmosfera si è fatta più seria visto si mi stava parlando del suo passato simile al mio di un rapporto eternamente conflittuale coi genitori e tra l'immedesimarmi sinceramente perchè molte cose coincidevano con cosa ho passato anche io e a lei è andata pure peggio e in generale l'atmosfera seria che un discorso del genere crea di sè hanno fatto in modo che l'atmosfera dovesse essere un'attimo riscaldata di nuovo prima di procedere, mi sembrava forzare la mano kinarla nel mentre. Magari avrei potuta tenerla abbracciata a me ma in quel momento ero davvero coinvolto nell'ascoltarla genuinamente, non c'erano più un 28enne e una 30enne seduti su quella panchina al parco ma me che ascoltavo un'altra persona che sa cosa voglia dire cosa ho passato io ed anche situazioni più difficili, mio padre mi ha fatto mangiare tanto letame buttando nel cesso la mia adolescenza e fino ai 26 che me ne sono andato dal negozio trascorrendo tutto questo tempo lavorando part time fino al liceo e full time dopo senza essere pagato e non lo perdonerò mai per questo, per tutte le privazioni che mi ha provocato a 360° nella vita e nel fare nuove esperienze. E' il più grande rimorso della mia vita e l'unica cosa che posso fare e non voltarmi più indietro e volgere lo sguardo a quell'ecatombe di tempo e anni persi senza capire chi ero e lavorare su me stesso per migliorarmi e darmi da fare per costruire ora il mio futuro. Difatti confesso ho il presentimento stia vivendo la mia esistenza 10 anni in ritardo per quanto riguardo esperienze da fare. Capite bene quindi che per tutto il tempo lei ha parlato la mia mente volgeva infinitamente di più all'ascoltarla che al chiuderla. Sono dell'opinione che se la vedessi un'altra volta la chiudo. 

Cosa ne pensate ?

Per quanto mi riguarda come ho già scritto conoscendola e parlandoci mi piacerebbe rivederla anche entro agosto.

Attendo vostri consigli e grazie per il vostro tempo 🙂 

 

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Non devi ringraziare sul forum, dovevi prenderti una camera così te la trombavi  

Te l'avevo detto e ridetto di farlo. La scopata è qualcosa che va programmato dal principio, sennò fai quello che hai fatto tu, butti nel cesso una giornata per niente, col rischio di infatuazione dietro l'angolo.

Quindi cosa chiedi a fare consigli se tanto poi te ne freghi ? come se dirti di pagarti una stanza ti fosse stato detto per farti un dispetto, e ti permetti pure di vantarti di non averlo fatto...

 

[Me stesso [Élite] 79]

3 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

dovevi prenderti una camera così te la trombavi

Col rischio di buttare nel cesso i soldi della camera se non si scaldava la situazione al punto giusto per portarcela in camera come è effettivamente successo ? Scusami ma mi permetto di insistere nel dire che ho per fortuna fatto bene a non prendere una camera. La figa è importante ma non fino a questo punto, se devo spendere soldi spendo cosa è certo al 100% mi serva come i biglietti dei mezzi, la stanza nessuno mi garantisce l'avrei fatta fruttare.

La stanza, la fucklocation è fondamentale, siamo tutti d'accordo ma da come scrivi e continui a insisterci su sembra davvero la trombata dipendesse solo ed esclusivamente dalla camera, come se non appena prenotassi lei mi avrebbe aperto le gambe nello stesso istante. Non so se mi sono spiegato finalmente.

3 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

La scopata è qualcosa che va programmato dal principio

Questo è vero come è anche vero c'è una regola non scritta che vedo ripetersi e continuare ancora a ripetersi nella mia vita anche per riguarda la figa: dalle ONS alle LTR quanto meno ho pianificato più ho trombato. Quanto zero ho pianificato più ho trombato. 

Più ho pianificato più lo prendevo nel culo vedendo tutti i miei piani andare in fumo o quasi. Meno cerco la figa più tendo a ottenerla. 

Cosa vuoi che ti dica. Cosa dici tu è vero e cosa ho vissuto io anche.  Ecco perchè, in virtù della supposta che prendo puntualmente ogni volta che pianifico, sono andato li con la testa sgombra da piani, con la testa nel presente, nel qui ed ora. Quel che accada accada. Tanto se mi azzardo a pianificare so già andrà male. Poi guardacaso mica l'avevo pianificato di sfiorare il k-close e bruciarmi l'occasione e scalare più di quanto abbia fatto per arrivare alla scopata dopo sole 2 ore, lucidi e in pieno giorno tengo a dire, non sbronzi o fatti in qualche club di notte. Infatti vorrei leggere quel  webinar Zema ‘the perfect date’) consigliato qui da un altro utente visto per me una cosa non esclude l'altra, pianificazione e non. Vedile come l'andare n palestra e fare allenamento a corpo libero se può aiutare a comprendere meglio cosa sto dicendo, si può provare un metodo o un altro o integrarli senza problemi. Io ti torno a dire che c'ho provato, non chiudo le porte al pianificare ma va sempre a finire male quando pianifico ergo l'abbandonare questa strategia con successivo aumento di trombate senza cercarmi nulla se non il giocarmela al momento fino alla trombata in camera, presa per me e non per la figa.

3 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

butti nel cesso una giornata per niente, col rischio di infatuazione dietro l'angolo.

Cosa vuoi che ti dica, sarebbe piaciuto anche a me chiudere la faccenda al day 1, a quanto pare tocca rivederla e continuare da dove ho interrotto. Trombare alla prima uscita è sempre il top ma non è la fine se non si chiude proprio alla prima uscita. Anche perchè ora cosa dovrei fare ? Tornare indietro nel tempo ?

Ecco forse qua nel 2° date avrebbe senso il prendere una camera e potrei eventualmente valutarlo visto la giornata non è stata buttata nel cesso ma l'ho quasi chiusa, oltre a capire meglio il suo carattere e tutto quello che so su di lei.

Sull'infatuazione va tranquillo. Quando scrivo come ho fatto prima che ho anche bisogno di rimanere da solo la figa non fa eccezione.

Sia chiaro.

Per creare (disegno e suono) ho bisogno di Silenzio e Tempo e ho bisogno di isolarmi.

La figa viene dopo. Guai a rincorrerla.

Lei nel day 1 l'ho conosciuta meglio, avrei potuto conoscerla ancora meglio ma così non è andata, e sono giunto a conclusione merita il mio tempo ei soldi dei biglietti dei mezzi. Indi vorrei rivederla. 

 

Modificato 24 Agosto 2019 da Me stesso

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

17 minuti fa, Me stesso ha scritto:

Col rischio di buttare nel cesso i soldi della camera se non si scaldava la situazione al punto giusto per portarcela in camera come è effettivamente successo ? Scusami ma mi permetto di insistere nel dire che ho per fortuna fatto bene a non prendere una camera. La figa è importante ma non fino a questo punto, se devo spendere soldi spendo cosa è certo al 100% mi serva come i biglietti dei mezzi, la stanza nessuno mi garantisce l'avrei fatta fruttare.

La stanza, la fucklocation è fondamentale, siamo tutti d'accordo ma da come scrivi e continui a insisterci su sembra davvero la trombata dipendesse solo ed esclusivamente dalla camera, come se non appena prenotassi lei mi avrebbe aperto le gambe nello stesso istante. Non so se mi sono spiegato finalmente.

Questo è vero come è anche vero c'è una regola non scritta che vedo ripetersi e continuare ancora a ripetersi nella mia vita anche per riguarda la figa: dalle ONS alle LTR quanto meno ho pianificato più ho trombato. Quanto zero ho pianificato più ho trombato. 

Più ho pianificato più lo prendevo nel culo vedendo tutti i miei piani andare in fumo o quasi. Meno cerco la figa più tendo a ottenerla. 

Cosa vuoi che ti dica. Cosa dici tu è vero e cosa ho vissuto io anche.  Ecco perchè, in virtù della supposta che prendo puntualmente ogni volta che pianifico, sono andato li con la testa sgombra da piani, con la testa nel presente, nel qui ed ora. Quel che accada accada. Tanto se mi azzardo a pianificare so già andrà male. Poi guardacaso mica l'avevo pianificato di sfiorare il k-close e bruciarmi l'occasione e scalare più di quanto abbia fatto per arrivare alla scopata dopo sole 2 ore, lucidi e in pieno giorno tengo a dire, non sbronzi o fatti in qualche club di notte. Infatti vorrei leggere quel  webinar Zema ‘the perfect date’) consigliato qui da un altro utente visto per me una cosa non esclude l'altra, pianificazione e non. Vedile come l'andare n palestra e fare allenamento a corpo libero se può aiutare a comprendere meglio cosa sto dicendo, si può provare un metodo o un altro o integrarli senza problemi. Io ti torno a dire che c'ho provato, non chiudo le porte al pianificare ma va sempre a finire male quando pianifico ergo l'abbandonare questa strategia con successivo aumento di trombate senza cercarmi nulla se non il giocarmela al momento fino alla trombata in camera, presa per me e non per la figa.

Cosa vuoi che ti dica, sarebbe piaciuto anche a me chiudere la faccenda al day 1, a quanto pare tocca rivederla e continuare da dove ho interrotto. Trombare alla prima uscita è sempre il top ma non è la fine se non si chiude proprio alla prima uscita. Anche perchè ora cosa dovrei fare ? Tornare indietro nel tempo ?

Ecco forse qua nel 2° date avrebbe senso il prendere una camera e potrei eventualmente valutarlo visto la giornata non è stata buttata nel cesso ma l'ho quasi chiusa, oltre a capire meglio il suo carattere e tutto quello che so su di lei.

Sull'infatuazione va tranquillo. Quando scrivo come ho fatto prima che ho anche bisogno di rimanere da solo la figa non fa eccezione.

Sia chiaro.

Per creare (disegno e suono) ho bisogno di Silenzio e Tempo e ho bisogno di isolarmi.

La figa viene dopo. Guai a rincorrerla.

Lei nel day 1 l'ho conosciuta meglio, avrei potuto conoscerla ancora meglio ma così non è andata, e sono giunto a conclusione merita il mio tempo ei soldi dei biglietti dei mezzi. Indi vorrei rivederla. 

 

 

 

menti anche a te stesso. 

Fai ore di treno per una figa. Però la figa è "secondaria".

Vabbè.

Continua ad agire come credi se sei contento così. Inutile anche aprirci il tipic allora.

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

PS: ah, e se credi che una giornata di flirt aumenti le probabilità di trombare al secondo turno ti sbagli di grosso, perché è più vero il contrario. E quel secondo turno spesso non è concesso.

Buona serata !