Ho realizzato solo ora di averla persa per sempre

[Schenker [Partecipante] 243]

dateve na pizza da soli 

[Tchami [Élite] 128]

Ciao @Tormento

Mi intrometto nella conversazione dopo aver letto i tuoi 2 post principali, il primo con il quale hai aperto questa conversazione e il secondo scritto poche settimane fa. 

Sono situazioni in cui praticamente tutti in questo forum e non solo sono passati, situazioni che avvengono nelle stesse modalità. Cambiano le persone, cambiano le scene ma il copione è sempre lo stesso. Fiumi di parole inutili da parte di lei che, ovviamente, mirano a far passare te come il colpevole di ogni cosa avvenuta. 

Sicuramente anche tu avrai fatto i tuoi errori, ma non è questo il momento di stare a pensare a cosa è stato, a cosa poteva essere, a chi ha fatto cosa ecc ecc. La vostra storia è finita, ed essendo durata molti anni è normale che anche dopo molti mesi la testa possa tornare a lei. La risalita dopo una botta dolorosa come questa non è mai lineare ma è fatta di alti e bassi che possono durare mesi fino a ritrovare una certa stabilità emotiva. Ma tale comportamento, se reiterato, può portarti in un spirale che non fa altro che peggiorare il tuo stato emotivo e può distrarti dalle opportunità che la vita ti mette davanti, una su tutte la possibilità di vedere nuove donne con cui uscire. 

Donne che potrebbero migliorare la tua vita, farti vivere momenti da collezione, momenti per i quali vale la pena vivere davvero. 

Visto il periodo storico, la concorrenza continua che aumenta vertiginosamente nelle app di incontri, un secondo lockdown alle porte, la stupidità che dilaga in modo incontrollato, è il momento giusto per cominciare a capire chi sei davvero, cosa hai da offrire, ma soprattutto sviluppare la tua migliore versione in modo da attirare a te solo quelle donne che apprezzano le tue qualità. Donne che non vogliono farti terra bruciata, donne che vogliono il tuo successo (amiche, frequentazioni, lavoro ecc)

@^'V'^sta producendo un corso in tal senso, corso che viene rilasciato via Telegram solo se si ripaga degli immensi costi di produzione per sostenerlo.

Qui sotto puoi trovare il link che rimanda alla descrizione dettagliata di esso:

https://www.officinadelsuccesso.com/downloads/fiamma/

Sempre sotto ti copio link per accedere alla conversazione dove puoi trovare i primi feedback di chi lo ha acquistato: 

Questo mio post, non molto lungo, crudo, chiaro, diretto e conciso, può sembrare il classico post da venditore qualunquista che ha interesse a sostenere un amico. Lo ritengo invece il miglior consiglio che mi sento di darti per superare questo momento e aumentare drammaticamente le tue possibilità con le donne, cosi da vivere una vita appagante a livello sentimentale.

Come un amico fraterno che ti abbraccia in un momento difficile, che ha fatto esperienza di ciò che stai vivendo e sa come darti la spinta giusta a trovare una nuova strada, migliore di quella precedente. 

Attendo tue nuove in futuro.

Un forte abbraccio 

 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160912]

47 minuti fa, Tchami ha scritto:

se si ripaga degli immensi costi di produzione per sostenerlo.

Puntualizzo, sai mai qualcuno creda costi un milione fare degli audio e slides, il costo di produzione di Fiamma è per almeno il 90% quello dei costi fissi d'esercizio fratto tempo. 

Per farla davvero semplice per chi fosse denutrito di questioni economiche, se tra affitto dell'ufficio, imposte fisse, commercialista, INPS ecc, ogni mese paghi 3 che tu abbia venduto, prodotto o meno. 

Se un lavoro ti richiede 12 mesi 8 ore al giorno, posto che tu lo faccia a costo zero e che non paghi te stesso, ti è comunque costato 36. 

3 al mese per 12. 

Pertanto, se ti frutta 0,2 al mese e devi trovare come coprire 3, è normale se non gli dedichi 8 ore al giorno 7 su 7. 

Se no chiudi. 

In questo senso, i costi di produzione sono pesanti rapportati alle vendite. 

Non tanto ogni mese la lavorazione degli audio, la creazione delle slides e qualche centinaia di euro di licenze per le immagini di terzi, non si possano ripagare con qualche vendita. 

Il primo costo per incidenza di Fiamma è il tempo di esercizio x costi fissi. 

Il secondo è la diaspora dal mensile del Clan perché tanto c'è Fiamma che va avanti e si segue quello. 

In ogni caso, appena finito Predator Strategy 3 che è già al 30%, e finita la promozione di Halloween, userò gli eventuali acquisti di moduli per andare avanti con Fiamma almeno fino alla puntata 60 (siamo alla 43). 

Poi prenderò fiato economico con un colpo al cerchio, e di nuovo un altro colpo alla botte da 30 puntate. 

Così via fino alla puntata 300 - 350 (a spanne). 

[Kurt Bi [Partecipante] 914]

6 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Per farla davvero semplice per chi fosse denutrito di questioni economiche, se tra affitto dell'ufficio, imposte fisse, commercialista, INPS ecc, ogni mese paghi 3 che tu abbia venduto, prodotto o meno. 

Se un lavoro ti richiede 12 mesi 8 ore al giorno, posto che tu lo faccia a costo zero e che non paghi te stesso, ti è comunque costato 36. 

3 al mese per 12. 

Pertanto, se ti frutta 0,2 al mese e devi trovare come coprire 3, è normale se non gli dedichi 8 ore al giorno 7 su 7. 

Se no chiudi. 

Premessa:

Io i soldi di Fiamma li ho messi anche se il corso ha 43 puntate su 300. No problem, l'ho acquistato prima che salisse a 697€. E I soldi che l'ho pagato sono nulla se paragonati a quanto mi hai dato in questi due anni, semplicemente leggendoti in pubblica.

Quindi per me no problem. Sono soddisfatto, aspetto i nuovi video, ma sono comunque molto soddisfatto dell'acquisto. 

 

Peró mi chiedo: uno che spende 697€. E qui tu mi dirai che nessuno li ha spesi... 

Bene, allora facciamo uno che ne ha spesi 147, al lancio, che sì, sa più o meno chi sei, ma quei soldi li spende per il prodotto, non per la fiducia che ha in te, ecco, non ti preoccupa che uno così apra e rimanga deluso?

Perché va bene la qualità, va bene I costi di produzione, il clan, tutto quello che vuoi. Peró se uno spende 150/250 euro, a seconda del periodo di acquisto, non credi che rimanga deluso ad avere un prodotto incompleto?

 

Poi io lo so benissimo: lo hai scritto grosso come una casa che il prodotto era ancora in fase di sviluppo. 

E ripeto a me sta benissimo, perché so quanto mi hai dato e perché ho piena fiducia nel fatto che manterrai la tua parola.

Tanto che sto cercando di portare più persone sul forum e di fargli conoscere te, Zema e alcuni altri.

Peró non hai minimamente paura di ricevere un danno alla tua reputazione?

Modificato 22 Ottobre 2020 da Kurt Bi

[Tormento [Partecipante] 413]

Buonasera ragazzi, dopo un anno e nove mesi di silenzio da entrambe le parti, oggi l'ho incrociata per strada.

Io e lei abitavamo a 15 km di distanza, quindi incontrarci casualmente era, per fortuna, quasi impossibile. E infatti non era mai accaduto. Da oltre un mese ho trovato un lavoro a dir poco ottimo a due passi dalla casa dove sono andato a vivere da solo e a pochissimi km da lei.

Cammino e...la vedo in lontananza. Lei si avvicina, non mi riconosce e istintivamente la saluto. Lei si ferma, stupita, mi sorride quasi incredula. "Ciao...ehy...Come mai qui?"

Io "Ciao, adesso abito qua vicino, sto andando dal -nome del parrucchiere vicino casa sua- perchè è l'unico nei paraggi che conosco" 

Silenzio, lei vorrebbe andar via accennando un "vabbè", ma non lo fa e mi chiede "come mai proprio qui?" Io "non proprio qui qui, ma le case nuove". E lei "ah quelle là?" (Accenna a case che avevamo visto insieme su internet prima di lasciarci) e io "si, adesso lavoro pure in un bel posto" e lei "dove?" e le dico il nome...lei mi chiede anche se sono stato aiutato (vabbè).

Nel mentre lei vede il mio sguardo forse arrabbiato, forse triste, mi guardava ma io facevo il vago, e mi chiede "che hai??" Lo stesso, identico "che hai" che mi chiedeva quando avevo qualcosa che non andava.

In tutto ciò, anche io le chiedo cosa fa e dove sta andando, e alla fine ci diciamo un "ciao" velocissimo e ci allontaniamo in fretta.

Una scena quasi surreale, durata quasi 5 minuti. 

Dopo ho provato un mix tra nostalgia, tristezza, un senso quasi dolce di sconfitta per una persona che mi ha fatto del male e mi ha quasi completamente cambiato, per una persona che, semplicemente, non esiste più.

Fino ad un mese e mezzo fa non l'avrei fermata perchè ancora non mi ero sistemato, ma l'occasione di farle sapere che adesso avevo un posto ottimo e che vivevo da solo non potevo farmela sfuggire. 

E credetemi, quello è l'unico motivo. Era un mese, ovvero da quando avevo davvero cambiato vita e rotta, che mi gironzolava questa malsana idea di chiudere in bellezza, una sorta di rivincita nei confronti di chi, negli ultimi mesi, mi aveva trattato come un disperato, salvo poi piangere in quel nostro ultimo incontro e andandosene mentre mi diceva "ti amo". L'unico modo per farglielo sapere, era un incontro casuale, e così è stato. Eppure una parte di me, in conflitto con quanto scritto sopra, vocifera "era meglio non incontrarla".

Purtroppo rivederla non mi ha lasciato per nulla indifferente, forse se n'è accorta, ma non me ne frega nulla. Vorrei solo sperare che nei prossimi giorni andrà meglio. 

Sono passati quasi 2 anni, e non credevo di provare ancora queste emozioni. 

 

[Nova87 [Donna] 3859]

31 minuti fa, Tormento ha scritto:

Buonasera ragazzi, dopo un anno e nove mesi di silenzio da entrambe le parti, oggi l'ho incrociata per strada.

Io e lei abitavamo a 15 km di distanza, quindi incontrarci casualmente era, per fortuna, quasi impossibile. E infatti non era mai accaduto. Da oltre un mese ho trovato un lavoro a dir poco ottimo a due passi dalla casa dove sono andato a vivere da solo e a pochissimi km da lei.

Cammino e...la vedo in lontananza. Lei si avvicina, non mi riconosce e istintivamente la saluto. Lei si ferma, stupita, mi sorride quasi incredula. "Ciao...ehy...Come mai qui?"

Io "Ciao, adesso abito qua vicino, sto andando dal -nome del parrucchiere vicino casa sua- perchè è l'unico nei paraggi che conosco" 

Silenzio, lei vorrebbe andar via accennando un "vabbè", ma non lo fa e mi chiede "come mai proprio qui?" Io "non proprio qui qui, ma le case nuove". E lei "ah quelle là?" (Accenna a case che avevamo visto insieme su internet prima di lasciarci) e io "si, adesso lavoro pure in un bel posto" e lei "dove?" e le dico il nome...lei mi chiede anche se sono stato aiutato (vabbè).

Nel mentre lei vede il mio sguardo forse arrabbiato, forse triste, mi guardava ma io facevo il vago, e mi chiede "che hai??" Lo stesso, identico "che hai" che mi chiedeva quando avevo qualcosa che non andava.

In tutto ciò, anche io le chiedo cosa fa e dove sta andando, e alla fine ci diciamo un "ciao" velocissimo e ci allontaniamo in fretta.

Una scena quasi surreale, durata quasi 5 minuti. 

Dopo ho provato un mix tra nostalgia, tristezza, un senso quasi dolce di sconfitta per una persona che mi ha fatto del male e mi ha quasi completamente cambiato, per una persona che, semplicemente, non esiste più.

Fino ad un mese e mezzo fa non l'avrei fermata perchè ancora non mi ero sistemato, ma l'occasione di farle sapere che adesso avevo un posto ottimo e che vivevo da solo non potevo farmela sfuggire. 

E credetemi, quello è l'unico motivo. Era un mese, ovvero da quando avevo davvero cambiato vita e rotta, che mi gironzolava questa malsana idea di chiudere in bellezza, una sorta di rivincita nei confronti di chi, negli ultimi mesi, mi aveva trattato come un disperato, salvo poi piangere in quel nostro ultimo incontro e andandosene mentre mi diceva "ti amo". L'unico modo per farglielo sapere, era un incontro casuale, e così è stato. Eppure una parte di me, in conflitto con quanto scritto sopra, vocifera "era meglio non incontrarla".

Purtroppo rivederla non mi ha lasciato per nulla indifferente, forse se n'è accorta, ma non me ne frega nulla. Vorrei solo sperare che nei prossimi giorni andrà meglio. 

Sono passati quasi 2 anni, e non credevo di provare ancora queste emozioni. 

 

Andrà meglio @Tormento, ci sta che ti abbia destabilizzato un po', per questo ti allego questa...😊

[vol-à-voile [Partecipante] 8094]

Quanto è importante rivederle.
Non per sbandierare come stiamo, non per provare a noi stessi chi siamo, non per ripensare a cosa sarebbe potuto diventare con i ma e con i se, ma per riavere quel sussulto, quella breccia di calore umano che ti colpisce nel cuore dilatandosi poco a poco in tutto il corpo riscaldandoti sino alle punte delle dita.

Sai qual è la cosa più bella poi? 
Allontanarsi. Perchè dopo ci pensi tipo 5 minuti e passi avanti con la tua vita.

"Cosa dovevo fare? Ah si, le uova al supermercato".
Perché il pranzo acquisisce più importante di lei.

E' li che capisci di esserne uscito fuori e sorridi.

[Igor123 [Partecipante] 1234]

6 ore fa, vol-à-voile ha scritto:

E' li che capisci di esserne uscito fuori e sorridi.

Ne esci fuori quando provi interesse per altre/i/o

[Wyatt99 [Partecipante] 3751]

19 ore fa, Tormento ha scritto:

Buonasera ragazzi, dopo un anno e nove mesi di silenzio da entrambe le parti, oggi l'ho incrociata per strada.

Io e lei abitavamo a 15 km di distanza, quindi incontrarci casualmente era, per fortuna, quasi impossibile. E infatti non era mai accaduto. Da oltre un mese ho trovato un lavoro a dir poco ottimo a due passi dalla casa dove sono andato a vivere da solo e a pochissimi km da lei.

Cammino e...la vedo in lontananza. Lei si avvicina, non mi riconosce e istintivamente la saluto. Lei si ferma, stupita, mi sorride quasi incredula. "Ciao...ehy...Come mai qui?"

Io "Ciao, adesso abito qua vicino, sto andando dal -nome del parrucchiere vicino casa sua- perchè è l'unico nei paraggi che conosco" 

Silenzio, lei vorrebbe andar via accennando un "vabbè", ma non lo fa e mi chiede "come mai proprio qui?" Io "non proprio qui qui, ma le case nuove". E lei "ah quelle là?" (Accenna a case che avevamo visto insieme su internet prima di lasciarci) e io "si, adesso lavoro pure in un bel posto" e lei "dove?" e le dico il nome...lei mi chiede anche se sono stato aiutato (vabbè).

Nel mentre lei vede il mio sguardo forse arrabbiato, forse triste, mi guardava ma io facevo il vago, e mi chiede "che hai??" Lo stesso, identico "che hai" che mi chiedeva quando avevo qualcosa che non andava.

In tutto ciò, anche io le chiedo cosa fa e dove sta andando, e alla fine ci diciamo un "ciao" velocissimo e ci allontaniamo in fretta.

Una scena quasi surreale, durata quasi 5 minuti. 

Dopo ho provato un mix tra nostalgia, tristezza, un senso quasi dolce di sconfitta per una persona che mi ha fatto del male e mi ha quasi completamente cambiato, per una persona che, semplicemente, non esiste più.

Fino ad un mese e mezzo fa non l'avrei fermata perchè ancora non mi ero sistemato, ma l'occasione di farle sapere che adesso avevo un posto ottimo e che vivevo da solo non potevo farmela sfuggire. 

E credetemi, quello è l'unico motivo. Era un mese, ovvero da quando avevo davvero cambiato vita e rotta, che mi gironzolava questa malsana idea di chiudere in bellezza, una sorta di rivincita nei confronti di chi, negli ultimi mesi, mi aveva trattato come un disperato, salvo poi piangere in quel nostro ultimo incontro e andandosene mentre mi diceva "ti amo". L'unico modo per farglielo sapere, era un incontro casuale, e così è stato. Eppure una parte di me, in conflitto con quanto scritto sopra, vocifera "era meglio non incontrarla".

Purtroppo rivederla non mi ha lasciato per nulla indifferente, forse se n'è accorta, ma non me ne frega nulla. Vorrei solo sperare che nei prossimi giorni andrà meglio. 

Sono passati quasi 2 anni, e non credevo di provare ancora queste emozioni. 

 

Puoi essere o provare ad essere di ferro, di ghiaccio 

Ma poi, anche 5 lunghissimi minuti, possono distruggere le tue idee.

Non vederla come una cosa brutta, anzi: è un capitolo del tuo passato. 

E il passato rimane comunque passato.

[vol-à-voile [Partecipante] 8094]

9 minuti fa, Igor123 ha scritto:

Ne esci fuori quando provi interesse per altre/i/o

Non è così, ne esci fuori quando le tue priorità sono altre.